Il luna park 3
di
Ricky77
genere
etero
PARTE 3
Mentre camminiamo tra le urla e le risate di chi giostreggia un pensiero mi infiamma la testa.
Lei non è una fautrice dei Sex Toys, preferisce la pelle, il cazzo vero e l'uomo che la fa godere.
In quel preciso istante ha preso forma nella mia testa un pensiero, il pensiero...
Coniugare la possibilità di vederle colare gli umori della figa sulle gambe senza toccarla.
La prendo e la porto nei bagni, sono a pagamento e separati.
Ci infiliamo in quelli delle donne, credo che lei pensasse a qualche porcata nel bagno da come mi guardava.
Chiusa la porta la sbatto al muro..
Le braccia tese appoggiate e la faccia girata a guardarmi.
Le alzo la gonna sulla schiena, mi abbasso e lecco...
Geme, si struscia, spinge... fa la Troia.
Mi alzo di colpo, sicuramente si aspettava che tirassi fuori il cazzo come promesso e che la inculassi a secco.
Credo si aspettasse di sentire la mia cappella spingere sul suo buco del culo
Sentii chiaramente il suo corpo contrarsi quando le infilai nella Figa quell'oggetto di plastica, non se lo aspettava.
Mi lasciò fare però, probabilmente voleva capire dove volevo arrivare.
L'avevo comprato ON-LINE proprio per l'occasione, mi ha sempre incuriosito quel tipo di Sex Toys.
Era un vibratore da interno con all'esterno una specie di paletta che una volta inserito fungeva da stimolatore clitoidale.
Assicuratomi che non uscisse ho iniziato a giocarci attorno
le ho leccato le grandi labbra con cura, quell'oggetto non mi dava fastidio.
Mi sono alzato e come se nulla fosse le ho riabbassato la gonna e le ho detto "OK POSSIAMO ANDARE ORA".
Si è girata stranita, sapeva di avere qualcosa in quella sua Figa ma non sapeva cosa.
"FIDATI TI PIACERA'"...
Usciamo e ci dirigiamo nella zona dove ci sono i giochi a premi.
Ci fermiamo alla corsa dei cavalli dove per andare avanti devi mandare una palla da Bigliardo nel buco più alto possibile.
Prendo 4 Gettoni e glieli pongo, vedo che 2 uomini sulla cinquantina erano pronti a giocare e in mezzo a loro una postazione era libera.
Le chiedo di mettersi in mezzo a loro a giocare e che io l'avrei guardata da dietro.
Già... perche quel gioco prevede che ti inclini parecchio in avanti per lanciare la pallina e io volevo godermi lo spettacolo del suo culo.
Lo speaker da il via e lei inizia a lanciare la pallina.
Si inclinava lanciava e si rimetteva dritta ad aspettare che tornasse indietro.
Prendo il telefono e apro l'applicazione, era già stato configurato a casa.
Il funzionamento era semplice, sulla parte bassa dello schermo c'era una pallina che portandola verso l'alto faceva aumentare la vibrazione del Vibratore interno
mentre la paletta esterna si muoveva a solleticare il clitoride.
Al primo tocco si blocco completamente, si irrigidi.
Forse non si aspettava che fosse così intenso.
Si gira a guardarmi... Che faccia da Puttana che ha in quel momento...
La guardo come a non capire..
Alzo la pallina questa volta più in alto.
Lei cambia espressione e gli scappa un leggerissimo mugulio che sento solo io.
"CONTINUA A GIOCARE, IL TUO CAVALLO E' ULTIMO"
Ogni volta che si chinava a lanciare facevo schizzare la pallina in alto tenendola divesi secondi in modo che la vibrazione fosse più lunga e intensa.
Le scappo un leggero urlo, i due uomini ai lati si girarono a guardarla.
Cercò di ricomporsi facendo finta di niente e in quel preciso momento lo vidi...
Aveva un piccolo rigagnolo di Umori che le scendeva sull'interno coscia.
E la cosa bella è che lo videro anche loro, non gli staccarono più gli occhi di dosso.
Io da dietro me la spassavo, era eccitantissimo.
Come prendeva la palla per lanciarla la stimolavo.
E lei godeva sempre più si vedeva...
I sussulti si fecero vere e proprie urla strozzate, il rigagnolo si trasformo in un vero e proprio piccolo fiume.
Era al limite, avrebbe voluto aprire le gambe e goderne come si deve.
Ma non poteva e questa cosa mandava entrambi fuori di testa.
Fece una cosa inaspettata, si girò di colpo, aveva gli occhi dei due uomini addosso e quasi a supplicarmi di smetterla apri leggermenre le gambe.
Non so se Squirtava ma da come era Troia non avevo molti dubbi.
Infatti ad un sussulto vidi uscire un leggero spruzzo da sotto la gonna, notai anche che la parte frontale si era bagnata e si vedeva leggermente la sua figa in trasparenza.
Pensieri Zozzi a me non mancano ma quello non me lo aspettavo...
Mentre le uscì un gemito il Vibratore Wirless cadde a terra.
era talmente bagnata e infoiata che usci.
I due uomini non poterono che notare l'accaduto e rimanere impietriti di fronte a quella Bellissima donna che odorava di sesso e trasgressione.
Mi guardo e le uscì un "OPS SCUSA E' CADUTO"
Mi è venuto da ridere e mentre lo raccoglieva con nonchalance girandosi verso i due uomini disse "SPERO ALMENO VI SIA PIACIUTO LO SPETTACOLO"
Andiamo via ma Lucia nota che i due uomini ci stanno seguendo da lontano.
Mi guarda sorride, si lecca il labbro con la lingua "CREDO NON CI LASCERANNO PIU' SOLI SAI"
Chi si sarebbe fatto scappare la possibilità di vedere una vera TROIA in azione in un posto del genere.
Era quasi calata la sera e decidiamo di sederci a bere e stuzzicare qualcosa ad uno dei chioschi presenti.
Il tavolo ha una lunga tovaglia che copre fino alle gambe.
Chiaccheriamo e ordiniamo una birra e un panino zozzo proprio come lei.
Mentre sta dando l'ennesimo morso al panino si ferma e mi guarda sgranando gli occhi, li abbassa e spostando leggerme3nte la tovaglia nota il mio piede tra le sue gambe.
Togliersi la scarpa e la calza è stato facile.
il mio piedi le stava massaggiando la parte alta del clitoride, e lei da brava Zoccola per agevolarmi si spinse con il bacino in avanti e aprì le gambe.
in un secondo avevo il mio pollice dentro la sua figa.
Arrivò il cameriere per chiedere se volevamo altro e l'istinto fu quello di fermarsi.
Quella cosa mi colpi perche non lo avevo calcolato, mise una sua mano sotto la tovaglia senza dare troppo nell'occhio, mi prese il collo del piede e lo tirò a se.
Mi stava scopando il piede in mezzo alla gente seduta ad un tavolo di un chiosco...
Forse avevo trovato una donna che come me voleva conoscere il proprio limite...ero felicissimo.
Mentre il cameriere parlava e mentre noi cercavamo di capirlo a lei scappo qualche mugulio tra una parola e l'altra.
La richiesta del caffè da parte sua non credo la dimenticherà facilmente.
Io infilo il pollice e lei si tocca con la mano...
Questa volta lo schizzo l'ho sentito e seppur non esagerato avevo il dorso del piede bagnato.
Finiamo il caffè e prima di alzarci lei infila le mani in borsa.
Tira fuori il vibratore che avevo usato prima, lo guarda, se lo mette completamente in bocca.. lo succhia guardandomi e con la coda dell'occhio si assicura che
i nostri 2 nuovi amici non si perdano lo spettacolo.
Lo bagna per bene anche se non credo ce ne fosse bisogno, lo mette sotto la tovaglia e la sua mano ricompare vuota.
"ANDIAMO??"
Faccio per prendere il telefonino ma mi ferma "ASPETTA NON COSI' E NON QUI"
Le giostre si trovano in pianta stabile in una zona tra L'idroscalo, un parco enorme con un lago artificiale all'interno e il muro di cinta della dogana.
Tirandomi per la mano ci appartiamo in una zona buia e molto appartata, la gente da li non passa e abbiamo la giusta privacy.
Girato l'angolo si fionda sul mio cazzo, mi aveva detto che era una gran Pompinara..
Si mette a Gambe aperte senza appoggiare le ginocchia e mentre me lo succhia vedo che con la mano usa il vibratore.
Se lo infila e sfila, geme, gode, negli occhi ha il fuoco e una faccia da assatanata.
prende si sdraia a gambe all'aria "ADESSO VIENI QUA E FAI QUELLO CHE MI HAI PROMESSO"
Mi fiondo su di lei, gli bagno il buco del culo con la saliva anche se era già grondo si umori.
Appogio il cazzo sul culo e spingo leggermente.
Non ha fatto grande fatica ad entrare, lei mi guardava e vedevo una leggera smorfia di dolore.
Sputo sul cazzo per inumidirlo e spingo un pò più a fondo.
E' entrato tutto e inizio a scopargli il culo, prima delicatamente e con colpi leggeri elenti.
Prende il vibratore con la mano e se lo sfila, si infila due dita e nizia a masturbarsi.
Forte fortissimo e io aumento il ritmo e la velocità.
Più lei si spinge dentro le dita più io vado a fondo col mio cazzo.
sfilo il cazzo, e lo metto nella sua figa insieme alle dita.
insieme spingiamo e pompiamo.
Il cazzo ora è bagnato, di colpo lo estraggo e glielo ri infilo in culo, questa volta senza troppa dolcezza anzi.
Lo spasmo gli ha mozzato il fiato, mi guarda e aggiunge un dito.
mentre le apro letteramìlmente il culo cercando di fargli entrare anche le palle infilo il mio pollice insieme alle sue dita.
Andiamo avanti qualche secondo così, poi mi decido.
gli tolgo la mano e infilo prima 3 dita, poi quattro.
alla fine mentre lei si tocca il seno e si lecca le dita riesco a infilargli tutte le dita..
Nella figa ha la mia mano e nel culo il mio cazzo.
"SONO LA TUA PUTTANA" mi urla
"STO VENENDO SCOPAMI PIU' FORTE"
La giro senza dargli possibilità di mettersi a pecora, sdraiata sulla pancia.
mi metto dietro e la inculo nuovamente.
"PRIMA TI RIEMPIO IL CULO E POI TI FACCIO PULORE IL MIO CAZZO TROIA"
Sento la sua mano che da sotto mentre si tocca cerca con le dita le mie palle.
Spingo una due tre volte colpi molto profondi.
Sborro copiosamente dentro al suo culo godendo e prendendola per le spalle.
Lei nel mentre viene, viene e squirta.
Avrò dato almeno 10 colpi prima di venire del tutto , dopo di che con il cazzo ancora pieno di sborra mi avvicino alla sua bocca.
"ADESSO PULISCI BENE"
Non se lo fa ripetere due volte, lo prende in bocca e si assicura di non lasciare niente.
Intanto prendo la sua mano e la porto alla mia bocca, la lecco, mi infilo le sue dita in bocca.
Solo a quel punto girandomi verso la strada vedo che i nostri due nuovi amici erano mezzi nascosti ma che non si erano persi nulla.
Ci alziamo, ci riassettiamo e ci baciamo... di nuovo.
Mi sembra di conoscerla da sempre...
"FORSE E' IL CASO CHE TI RIACCOMPAGNI IN HOTEL A FARE UNA DOCCIA"
In macchina durante la strada le dico che li vicino c'è un Parco molto grande, il Parco della Besozza dove vado spesso a camminare perchè è molto isolato.
Le chiedo se l'indomani le avrebbe fatto piacere fare un giro lì prima di andare a visitare MILANO.
"OK MA DOMANI NIENTE GONNA CHE VOGLIO STARE COMODA"
Ma questa è un'altra storia......
Mentre camminiamo tra le urla e le risate di chi giostreggia un pensiero mi infiamma la testa.
Lei non è una fautrice dei Sex Toys, preferisce la pelle, il cazzo vero e l'uomo che la fa godere.
In quel preciso istante ha preso forma nella mia testa un pensiero, il pensiero...
Coniugare la possibilità di vederle colare gli umori della figa sulle gambe senza toccarla.
La prendo e la porto nei bagni, sono a pagamento e separati.
Ci infiliamo in quelli delle donne, credo che lei pensasse a qualche porcata nel bagno da come mi guardava.
Chiusa la porta la sbatto al muro..
Le braccia tese appoggiate e la faccia girata a guardarmi.
Le alzo la gonna sulla schiena, mi abbasso e lecco...
Geme, si struscia, spinge... fa la Troia.
Mi alzo di colpo, sicuramente si aspettava che tirassi fuori il cazzo come promesso e che la inculassi a secco.
Credo si aspettasse di sentire la mia cappella spingere sul suo buco del culo
Sentii chiaramente il suo corpo contrarsi quando le infilai nella Figa quell'oggetto di plastica, non se lo aspettava.
Mi lasciò fare però, probabilmente voleva capire dove volevo arrivare.
L'avevo comprato ON-LINE proprio per l'occasione, mi ha sempre incuriosito quel tipo di Sex Toys.
Era un vibratore da interno con all'esterno una specie di paletta che una volta inserito fungeva da stimolatore clitoidale.
Assicuratomi che non uscisse ho iniziato a giocarci attorno
le ho leccato le grandi labbra con cura, quell'oggetto non mi dava fastidio.
Mi sono alzato e come se nulla fosse le ho riabbassato la gonna e le ho detto "OK POSSIAMO ANDARE ORA".
Si è girata stranita, sapeva di avere qualcosa in quella sua Figa ma non sapeva cosa.
"FIDATI TI PIACERA'"...
Usciamo e ci dirigiamo nella zona dove ci sono i giochi a premi.
Ci fermiamo alla corsa dei cavalli dove per andare avanti devi mandare una palla da Bigliardo nel buco più alto possibile.
Prendo 4 Gettoni e glieli pongo, vedo che 2 uomini sulla cinquantina erano pronti a giocare e in mezzo a loro una postazione era libera.
Le chiedo di mettersi in mezzo a loro a giocare e che io l'avrei guardata da dietro.
Già... perche quel gioco prevede che ti inclini parecchio in avanti per lanciare la pallina e io volevo godermi lo spettacolo del suo culo.
Lo speaker da il via e lei inizia a lanciare la pallina.
Si inclinava lanciava e si rimetteva dritta ad aspettare che tornasse indietro.
Prendo il telefono e apro l'applicazione, era già stato configurato a casa.
Il funzionamento era semplice, sulla parte bassa dello schermo c'era una pallina che portandola verso l'alto faceva aumentare la vibrazione del Vibratore interno
mentre la paletta esterna si muoveva a solleticare il clitoride.
Al primo tocco si blocco completamente, si irrigidi.
Forse non si aspettava che fosse così intenso.
Si gira a guardarmi... Che faccia da Puttana che ha in quel momento...
La guardo come a non capire..
Alzo la pallina questa volta più in alto.
Lei cambia espressione e gli scappa un leggerissimo mugulio che sento solo io.
"CONTINUA A GIOCARE, IL TUO CAVALLO E' ULTIMO"
Ogni volta che si chinava a lanciare facevo schizzare la pallina in alto tenendola divesi secondi in modo che la vibrazione fosse più lunga e intensa.
Le scappo un leggero urlo, i due uomini ai lati si girarono a guardarla.
Cercò di ricomporsi facendo finta di niente e in quel preciso momento lo vidi...
Aveva un piccolo rigagnolo di Umori che le scendeva sull'interno coscia.
E la cosa bella è che lo videro anche loro, non gli staccarono più gli occhi di dosso.
Io da dietro me la spassavo, era eccitantissimo.
Come prendeva la palla per lanciarla la stimolavo.
E lei godeva sempre più si vedeva...
I sussulti si fecero vere e proprie urla strozzate, il rigagnolo si trasformo in un vero e proprio piccolo fiume.
Era al limite, avrebbe voluto aprire le gambe e goderne come si deve.
Ma non poteva e questa cosa mandava entrambi fuori di testa.
Fece una cosa inaspettata, si girò di colpo, aveva gli occhi dei due uomini addosso e quasi a supplicarmi di smetterla apri leggermenre le gambe.
Non so se Squirtava ma da come era Troia non avevo molti dubbi.
Infatti ad un sussulto vidi uscire un leggero spruzzo da sotto la gonna, notai anche che la parte frontale si era bagnata e si vedeva leggermente la sua figa in trasparenza.
Pensieri Zozzi a me non mancano ma quello non me lo aspettavo...
Mentre le uscì un gemito il Vibratore Wirless cadde a terra.
era talmente bagnata e infoiata che usci.
I due uomini non poterono che notare l'accaduto e rimanere impietriti di fronte a quella Bellissima donna che odorava di sesso e trasgressione.
Mi guardo e le uscì un "OPS SCUSA E' CADUTO"
Mi è venuto da ridere e mentre lo raccoglieva con nonchalance girandosi verso i due uomini disse "SPERO ALMENO VI SIA PIACIUTO LO SPETTACOLO"
Andiamo via ma Lucia nota che i due uomini ci stanno seguendo da lontano.
Mi guarda sorride, si lecca il labbro con la lingua "CREDO NON CI LASCERANNO PIU' SOLI SAI"
Chi si sarebbe fatto scappare la possibilità di vedere una vera TROIA in azione in un posto del genere.
Era quasi calata la sera e decidiamo di sederci a bere e stuzzicare qualcosa ad uno dei chioschi presenti.
Il tavolo ha una lunga tovaglia che copre fino alle gambe.
Chiaccheriamo e ordiniamo una birra e un panino zozzo proprio come lei.
Mentre sta dando l'ennesimo morso al panino si ferma e mi guarda sgranando gli occhi, li abbassa e spostando leggerme3nte la tovaglia nota il mio piede tra le sue gambe.
Togliersi la scarpa e la calza è stato facile.
il mio piedi le stava massaggiando la parte alta del clitoride, e lei da brava Zoccola per agevolarmi si spinse con il bacino in avanti e aprì le gambe.
in un secondo avevo il mio pollice dentro la sua figa.
Arrivò il cameriere per chiedere se volevamo altro e l'istinto fu quello di fermarsi.
Quella cosa mi colpi perche non lo avevo calcolato, mise una sua mano sotto la tovaglia senza dare troppo nell'occhio, mi prese il collo del piede e lo tirò a se.
Mi stava scopando il piede in mezzo alla gente seduta ad un tavolo di un chiosco...
Forse avevo trovato una donna che come me voleva conoscere il proprio limite...ero felicissimo.
Mentre il cameriere parlava e mentre noi cercavamo di capirlo a lei scappo qualche mugulio tra una parola e l'altra.
La richiesta del caffè da parte sua non credo la dimenticherà facilmente.
Io infilo il pollice e lei si tocca con la mano...
Questa volta lo schizzo l'ho sentito e seppur non esagerato avevo il dorso del piede bagnato.
Finiamo il caffè e prima di alzarci lei infila le mani in borsa.
Tira fuori il vibratore che avevo usato prima, lo guarda, se lo mette completamente in bocca.. lo succhia guardandomi e con la coda dell'occhio si assicura che
i nostri 2 nuovi amici non si perdano lo spettacolo.
Lo bagna per bene anche se non credo ce ne fosse bisogno, lo mette sotto la tovaglia e la sua mano ricompare vuota.
"ANDIAMO??"
Faccio per prendere il telefonino ma mi ferma "ASPETTA NON COSI' E NON QUI"
Le giostre si trovano in pianta stabile in una zona tra L'idroscalo, un parco enorme con un lago artificiale all'interno e il muro di cinta della dogana.
Tirandomi per la mano ci appartiamo in una zona buia e molto appartata, la gente da li non passa e abbiamo la giusta privacy.
Girato l'angolo si fionda sul mio cazzo, mi aveva detto che era una gran Pompinara..
Si mette a Gambe aperte senza appoggiare le ginocchia e mentre me lo succhia vedo che con la mano usa il vibratore.
Se lo infila e sfila, geme, gode, negli occhi ha il fuoco e una faccia da assatanata.
prende si sdraia a gambe all'aria "ADESSO VIENI QUA E FAI QUELLO CHE MI HAI PROMESSO"
Mi fiondo su di lei, gli bagno il buco del culo con la saliva anche se era già grondo si umori.
Appogio il cazzo sul culo e spingo leggermente.
Non ha fatto grande fatica ad entrare, lei mi guardava e vedevo una leggera smorfia di dolore.
Sputo sul cazzo per inumidirlo e spingo un pò più a fondo.
E' entrato tutto e inizio a scopargli il culo, prima delicatamente e con colpi leggeri elenti.
Prende il vibratore con la mano e se lo sfila, si infila due dita e nizia a masturbarsi.
Forte fortissimo e io aumento il ritmo e la velocità.
Più lei si spinge dentro le dita più io vado a fondo col mio cazzo.
sfilo il cazzo, e lo metto nella sua figa insieme alle dita.
insieme spingiamo e pompiamo.
Il cazzo ora è bagnato, di colpo lo estraggo e glielo ri infilo in culo, questa volta senza troppa dolcezza anzi.
Lo spasmo gli ha mozzato il fiato, mi guarda e aggiunge un dito.
mentre le apro letteramìlmente il culo cercando di fargli entrare anche le palle infilo il mio pollice insieme alle sue dita.
Andiamo avanti qualche secondo così, poi mi decido.
gli tolgo la mano e infilo prima 3 dita, poi quattro.
alla fine mentre lei si tocca il seno e si lecca le dita riesco a infilargli tutte le dita..
Nella figa ha la mia mano e nel culo il mio cazzo.
"SONO LA TUA PUTTANA" mi urla
"STO VENENDO SCOPAMI PIU' FORTE"
La giro senza dargli possibilità di mettersi a pecora, sdraiata sulla pancia.
mi metto dietro e la inculo nuovamente.
"PRIMA TI RIEMPIO IL CULO E POI TI FACCIO PULORE IL MIO CAZZO TROIA"
Sento la sua mano che da sotto mentre si tocca cerca con le dita le mie palle.
Spingo una due tre volte colpi molto profondi.
Sborro copiosamente dentro al suo culo godendo e prendendola per le spalle.
Lei nel mentre viene, viene e squirta.
Avrò dato almeno 10 colpi prima di venire del tutto , dopo di che con il cazzo ancora pieno di sborra mi avvicino alla sua bocca.
"ADESSO PULISCI BENE"
Non se lo fa ripetere due volte, lo prende in bocca e si assicura di non lasciare niente.
Intanto prendo la sua mano e la porto alla mia bocca, la lecco, mi infilo le sue dita in bocca.
Solo a quel punto girandomi verso la strada vedo che i nostri due nuovi amici erano mezzi nascosti ma che non si erano persi nulla.
Ci alziamo, ci riassettiamo e ci baciamo... di nuovo.
Mi sembra di conoscerla da sempre...
"FORSE E' IL CASO CHE TI RIACCOMPAGNI IN HOTEL A FARE UNA DOCCIA"
In macchina durante la strada le dico che li vicino c'è un Parco molto grande, il Parco della Besozza dove vado spesso a camminare perchè è molto isolato.
Le chiedo se l'indomani le avrebbe fatto piacere fare un giro lì prima di andare a visitare MILANO.
"OK MA DOMANI NIENTE GONNA CHE VOGLIO STARE COMODA"
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