Innamorarsi è un rischioso

di
genere
dominazione

Sono juliana lavoro da diversi anni in un lab pasticero nel trevigiano.
Sposata con due figlie adoloscenti .
Mio marito cammionista.
Mi reputo una donna seria lavoro casa chiesa.
Non ho molta esperienza nel sesso conosco solo la .issionaria,
Mi corrego conoscevo
Ora son cambiata non so se in peggio ho in meglio.
La mia vita ha avuto un brusco cambiamento a 27 anni
In quel periodo con una bimba di 5 anni il marito in giro in europa con il tir mi sentivo depressa la notte nel laboratorio la mattina prendo la bimba dai suoceri portalla a scuola poi mi ritrovavo in casa da sola con
Mi riposavo fino a pranzo poi prendere la bimba portalla dai nonni e alle 22:00 al lavoro.
Era cosi 5 giorni alla settimana il sabato rientrava mio marito e dovevo accudire anche lui la notte 10 minuti di sesso veniva si girava e dormiva io rimanevo insoddisfata anche sessualmente.
Questo spiano la strada a giancarlo un nuovo assunto un 50 enne non eccesivamente bello ma neache brutto,
Una persona allegra e anche un po' volgare nel parlare.
Tipo non diceva mai che bella signora che carina quella ragazza
Il suo linguaggio era scurile tipo che fregna che bocca da pompini che culo che zinne da spagnole.
Ma nello stesso tempo eera gentile premuroso a lavorare a contatto con lui mi ero abbituata al suo linguaggio e non diventavo più rossa in volto.
Mi faceva domande se con mio marito cera del ottimo sesso perche secondo lui a 27 anni ero ancora acerba,
Quando mi spiegava le metelogie dei inpasti mi fissava con desiderio e mi dava sculaccioni per dirmi di sbrigarmi commentando il mio culo sodo arrossivo ma non protestavo.
Con il passare del tempo inizio ad accompagnarmi la mattina e il nostro rapporto diviene più confidenziale,iniziai a confidarmi con lui dei miei disaggi che avevo poco tempo per me e che ero insoddisfata.
Lui come al solito mi disse chiaro cara mia a te manca una sola cosa
Chiesi secondo te cosa mi manca
Lui accosto la macchina
Non vorrei essere volgare con te sai che ci tengo molto e che in certo senso mi atrai e sinceramente a te ti manca uno che ti scopa come si deve.
Divenni rossa in viso barbettai dai giancarlo io ho mio marito che porta soldi si sacrifica per la famiglia e poi si non inporta se non e bravo a letto e che ma
Giancarlo mentre parlavo cercavo una via di fuca,quel giorno avevo una gonna e una camicetta
Mentre parlavo mi bacio e ho avuto un secondo di resistenza ma le sue mani gia avevavo preso un seno strizzandomi un capezzolo che mi fece aprire la bocca e lui aproffito subbito infilandoci la lingua e l'altra mano era serrata tra le mi coscie che cercava di risalire.
In quel momento non so cosa mi successe iniziai a baciarlo le nostre lingue serpeggiavano allentai le cosce permettendogli di risalire fino alla mia micia che era un fiume in piena colava umori e lui gioco col mio botticino provocandomi delle piacievoli scosse che mi frigono il cervello facendomi dimenticare che ero sposata con una bimba,in quel momento provai un orgasmo che non conoscevo che allento tutte le mie risidue difese,non so come ma mi ritrovai col il sedile abbasato con lui con la testa tra le mie gambe che mi leccava e succhiava la mia fica non riuscivo a contenere i miei sospiri,ero inbalia del piacere che non conoscevo,e quando lui mi mise mentre mi leccava il clitoride un dito in fica e uno kn culo esplose un orgasmo che lo urlai ero presa da spasimi che mi faceva saltellare inpazzita,non avevo mai goduto cosi
Lui pretese solo una sega che io feci inbarazzata ma che la feci anche perche ero ancora intontita dal piacere e per ringrazziarlo per quello che mi aveva fatto provare mi resi conto solo dopo che e venuto colando lo sperma sulla mia mano che avevo sporcato la fede nuzziale e mi ripresi scusandomi di quello che era successo cercando mille inutili attenuanti.
Scesi di corsa correndo a casa con la coscienza sporca avevo tradito.
La notte non chiusi occhio era venerdi e domani rientrava mio marito.
Ho avuto dificolta a nascondere il mio disaggio ,avevo paura che scoprisse il mio tradimento,solo alla note dopo il classico missionaria apri nel mio cervello una sensazione che in seguito non riusci a reprimere.
Le settimane passarono come non fosse successo nulla tra me e giancarlo lui come sempre mi accompagnava a casa senza mai andare oltre a qualche volgarita.
Io dentro di me speravo che avesse osato farmi riavere quell esperienza,
Con le settimane che passavano e i sabbati insoddisfacenti
Una sera non resistetti piu mentre giancarlo mi accompagnava faccio una cosa inppenssabile prima di oggi.
Ero inbarazzatisima ma ho avuto il coraggio di chiedergli di farmi riprovare quelle sensazioni.
Lui sembro sopreso ci scherzo su ma se mi ai detto che avevamo sbagliato che non doveva più succedere ora sei tu che mi chiedi di farti godere.
Io scusami e non fa nulla
Lui scusa un cazzo son mesi che vorrei ma ho lasciato perdere e ora vuoi ,mi abbasso il sedile di botto mi baccio con ardore scopri i miei seni succhiandoli era un fiume inpiena che mi travolse,non so perche cercai il cazzo lo afferrai e lo segavo con ardore anche se avevo una posizione scomoda
Poi lentamente scese e non volevo lasciare il cazzo lui non so come abbazzo il suo schienale creando un letto,me lo ritrovai sopra che mi leccava la fica col il suo cazzo a pochi cm dal mio viso che lo tenevo ancora saldo,
Mi passo piu volte il dito sulla mia rossellina appogiandolo facendo una legera pressione
Presa dal godimento mi chiese lo vuoi il dito in culo dissi un siii e me lo spinse fino alle noccjie io spalancai la bocca dalla sopresa mi usci un siii eccitato lui protamente con l'altra mano indirizzo il cazzo sulle mie labra che io prontalmente serrai, si abbasso col bacino avevo le palle schiacciate siul volto con il cazzo che lambiava le labra.sentivo il suo odore che inebrio le mire narici che ebbe un effetto che soprese anche me feci pressione a farlo alzzare che lui capi inmmediatamente e iniziai a dare delle legere leccatine alle palle notai delle goccioline sulla cappella e le leccai con dolcezza lui mi prese e mi rigiro ora era lui sotto e io ero seduta sul suo volto e ancora non avevo mollato il cazzo,ora lo fissavo mentre lo segavo
Ero indecisa le goccioline mi attiravano,fino a oggi non avevo mai baciato un cazzo figuratevi prenderlo in bocca,
Giancarlo faceva pressione sulla mi schidna nell intento di portarmi a succhiare il suo cazzo,
Alla fine cedo e mi piego accogliendo la sua cappella tra le mie labbra, era la prima volta in vita mia che facevo intrudurre un cazzo yra le mie labbra.
Non mi dispiaciuto con molta titurrbanza e inpacciata inizio a praticare il mio primo pompino,
Nel frattempo Giancarlo leccava e succhiava il mio clitoride facendomi prendere la ragione, poi continuava a scoparmi il culo col l indice facendomi avere multipli orgasmi,persi la ricognizione del tempo,
Mi venne in bocca ero talmente presa che senza rendermi conto ingoiai tutto senza staccarmi dal continuare a succhiare ero invassata che lo portai a godere per la seconda volta nella mia bocca,il cazzo perse consistenza ne volevo ancora ero assetata drogata lui lo avevo prosciugato ma riusci a venire per la terza volta , mi ero attacata lui inprecava cazzo mi stai succhiando anche l anima
Avevo conosciuto il sapore dello sperma ed ne ero drogata fece fatica a staccarmi mi riporto a casa che ero fuori di me ,ma la vista di mio marito riporto la raggione.
scritto il
2022-06-23
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