Step mom ballbusting 9
di
lucaballbusting
genere
sadomaso
Scusate molto per il ritardo ma ho avuto dei problemi lavorativi ma ora sono pronto a ricominciare. Grazie a tutti per i consigli e il supporto rinnovo la mia mail per eventuali suggerimenti lucaandreattabb@gmail.com
Karin nei giorni seguenti era molto combattuta con se stessa, si stava affezionando molto a Luca e sapeva che i suoi testicoli non avrebbero retto in eterno ai colpi di due padrone sadiche come lei e Erica, però d'altro canto non c'era cosa più eccitante di sentire le palle tra le mani e vedere il dolore misto col piacere negli occhi di Luca quando lo prendeva a calci, sentirsi la padrona della sua virilità la eccitava solo al pensiero...
Erica invece era sempre più convinta nel voler sterilizzare il ragazzo o almeno una delle due palle per iniziare ma non sapeva più cosa inventarsi non poteva certo immaginarsi che quelle due piccole sfere fossero così resistenti, così inizio a cercare su internet dei metodi per infliggere dolore alle palle.
Cercò per molto tempo e poi trovò l'illuminazione e comprò istantaneamente il nuovo strumento che avrebbe distrutto le palle del povero ragazzo.
I giorni successivi passarono tranquillamente per luca e poté recuperare appieno.
Uno giorno Luca rientrò a casa dopo l'università nel primo pomeriggio.
"Ciao Erica come stai"
"Bene bene dai tu"
"Bene"
"Sai Luca oggi è stata una giornata molto stressante e avrei bisogno proprio di un anti-stress conosci qualche metodo?" Disse lei sorridendo
Luca ovviamente non si fece pregare.
" Mmmmmm fammi pensare che ne dici di queste?"
Luca si tolse immediatamente i pantaloni e le mutande e indicò con l'indice in mezzo al suo scroto.
"Sei proprio un porco lo sai un giorno farò una bella frittata con quelle uova, ma ora voglio che sali in camera che ti leghi le gambe ai due angoli del letto e che ti metti questa benda"
Luca prese la benda e esegui gli ordini della sua padrona.
Etica e entrò in cera 5 minuti dopo e vide il ragazzo completamente nudo con il cazzo in completa erezione con la benda perfettamente posizionata.
La donna completò l'immobilizzazione del ragazzo legandogli anche i polsi alle due estremità.
Luca non vedeva l'ora che Erica iniziasse e lei non si fece attendere.
Luca non poteva vedere arrivare i colpi quindi non potendosi preparare il dolore fu molto intenso pur non potendo vedere sentiva chiaramente il tallone della donna picchiare con forza in mezzo alle sue gambe.. i colpi arrivavano sempre più velocemente e sempre con maggiore intensità.
"Oooo cazzo... Nooo...aaaaaa" Luca dopo circa 30 tallonate sempre crescenti iniziò a gemere e a contorcersi per il dolore ma non poteva fare nulla le sue palle erano nella mani sadiche di Erica e non poteva portarle al sicuro.
"Ti fanno male è" disse Erica con un falso tono di preoccupazione.
"Un polo ssssi"
"BENE" disse lei con tono autoritario e fece partire un ultima tallonata fortissima che colpì in pieno il bersaglio...
"Oooooooooo" esclamò Luca con un filo di voce cercando inutilmente di portare le mani a conchiglia intorno ai suoi testicoli in fiamme..
"Abbiamo appena cominciato"
Luca senti qualcosa di freddo intorno alle palle che le separava dal pene e le stringeva compatte insieme, era una sensazione strana diversa dalla solita legatura.
"Ora alza il sedere"
Luca obbedì agli ordini e senti che Erica gli stava appoggiando sotto dei cuscini moto duri.
Luca senti premere sulle palle pensava a una normale strizzata ma il dolore crebbe molto velocemente e non poteva di certo essere una strizzata era troppo forte...
"Aaaaaa ti prego nooooooo"
"Non urlare scemo" disse Erica ficcando una maglia nella bocca del ragazzo..
Luca gemeva sempre più forte il dolore era enorme Erica non poteva avere tutta quella forza nelle mani..
Dopo alcuni secondi Luca si continuava a contorcere tanto che la benda gli scivolò via dagli occhi e vide finalmente tutto..
Le sue palle erano intrappolate in mezzo a una superfice di legno duro e il buco in mezzo era troppo piccolo per farle scappare via e Erica esercitava sempre più pressione stando in piedi sopra le sua palle..
Luca spalancò gli occhi Erica aveva ancora una gamba appoggiata al letto quindi poteva aumentare e di molto la pressione , non sapeva esattamente quanto potesse pesare Erica ma le sue palle non avrebbero mai detto un peso di 50/60 kg.
Erica finalmente staccò il piede..
"Ti piace quello che vedi? Te lo avevo detto che avrei fatto una frittata" disse Erica ridendo di gusto
Luca era in preda al dolore eppure il suo cazzo era sempre duro come il marmo.
Erica scese dal letto ma tornò subito con un martello di ferro non molto pesante ma il diametro della parte di ferro con la quale avrebbe colpito era grande quanto entrambe le palle del ragazzo..
Luca cercò di dire qualcosa ma per via della maglia non si capì nulla e i colpi iniziarono a martoriare le i suoi testicoli.
"Nnoon... Nmmmmmmmmm.." i colpi arrivavano precisi e potenti ma soprattutto le palle di Luca erano totalmente esposte e non potevano scappare da nessuna parte..
Dopo il ventesimo colpo Luca cercò di liberarsi invano continuava a contorcersi e cercava di nascondere le palle a Erica ma tutto questo inutilmente e i colpi risuonavano in modo secco qualdo le sue povere palle rimanevano tra la piattaforma di lego e il martello di ferro..
"Mmmmmm guarda come sono rosse quanto mi piacciono così"
Luca ebbe il coraggio di guardare le sue palle e erano davvero gonfie e rosse sapeva che non avrebbe resistito a lungo.
I colpi del martello vennero cambiati con dei pugni precisi ma soprattutto velocissimi che non davano la minima tregua alle palle di Luca.
"mmmmmmmmmmm.... tttti ppprego"
Erica continuò la serie fino a 50 pugni mentre luca gemeva sempre di piu e le sue palle diventavano sempre più gonfie..
"vedi schiavetto che quando vuoi sei pure utile ora mi sento già più rilassata questo antistress è molto efficace"
Luca non aveva la forza per provare a rispondere.
"dai non possono farti cosi male fammi vedere come stanno"
Erica prese in ogni mano un tesricolo.
"ora ti faccio un massaggino va bene"
Luca si limitò a fare un cenno di approvazione con la testa.
La padrona iniziò il massaggio ma ben presto iniziò a esercitare sempre più pressione, aveva le palle di Luca incastrate tra il pollice l'indice e il medio ogni mano il suo testicolo.
Luca iniziò a gemere molto presto Erica non stava ancora esercitando una pressione forte.
"le ppppalll...ooooooo"
Erica inizò a strigere sempre più forte mentre Luca cercava di resistere il più possibile ma ben presto cedette è iniziò a dimenarsi per cercare di sfuggire a quella terribile morsa. Vedendo Luca in quelle condizioni la donna decise di dare l'ultimo strattone per poi lasciarlo andare.
Luca era inerme con gli occhi chiusi e il respiro corto ma questo faceva solamente eccitare di più Erica.
La donna prese in bocca il membro del ragazzo sapeva che Luca non avrebbe resistito a lungo e quindi decise di dargli un po' di tregua..
Dopo un paio di minuti Luca era sul punto di venire e Erica si fermò e si rimise in piedi.
"Vuoi venire vero porco?" Dissi tirando una tallonata potente nelle ormai provate palle del ragazzo.
Luca si contorse per il dolore ma riuscì a fare cenno di si con la testa.
"Va bene allora facciamo così se resisti 5 secondi con tutto il mio peso sopra le tue patetiche palle ti farò venire"
Luca era terrorizzato dal pensiero di tutto il peso di erica sulle sue palle e non rispose.
"Bene allora chi tace acconsente" disse Erica sorridendo.
Posizionò il piede in trasversale sui testicoli di Luca si appoggiò al muro con le mani per mantenere l'equilibrio e sollevò la gamba di appoggio dal letto.
Luca provò a gridare per il dolore e il respiro gli si fece subito affannoso Erica iniziò a contare lentamente.
"Uno......due..........tre............"
Luca gemeva sempre più forte e più si contorceva più il dolore aumentava..
"Quattro.....eeeeeeeeeeeeeeeeee cinque "
Erica scese dalle palle infuocate di Luca che continuò a dimenarsi per trenta secondi per il dolore..
Una volta che il ragazzo si tranquillizó Erica scese fino a infilare il membro di luca nella sua figa bagnata.
Inizialmente Luca era in estasi per il piacere nonostante il dolore incessante in mezzo alle gambe. Dopo un paio di minuti iniziò a risentire dolore ai testicoli..
Erica si muoveva sempre più velocemente e in profondità ma così facendo il sedere di Erica andava a sbattere con violenza sulle palle di Luca che erano ancora immobilizzate... Dopo un minuto di continui colpi Luca non resistette e cercò di dimenarsi per evitare i colpi. Erica però era consapevole di quello che stava facendo e la cosa la eccitava da morire tanto che venne copiosamente sedendosi completamente sui testicoli del ragazzo.
"Diooo le palllleee"
"Siiiii siiii siiii" esplose Erica di piacere
Sentendo Erica godere così tanto e complice anche la pressione esercitata sui suoi testicoli Luca esplose molti fiotti di sperma caldo in profondità nella figa della sua padrona
"Ooo mio dio siii" disse Luca
Erica aveva iniziato da qualche mese a prendere la pillola ma Luca non poteva saperlo..
"Cosa cazzo hai fatto" Erica si tolse immediatamente da sopra il ragazzo..
"Chi ti ha autorizzato a venire?"
Luca non sapeva cosa dire
Erica in preda alla rabbia rifilò 5 pugni potenti nelle palle di Luca e al quinto uscì un nuovo getto di sperma che colpì Erica in volto..
"Sei proprio un porco lo sai ti punirò per questo ma ora le tue noccioline non possono resistere quindi per ora rimandiamo ma sappi che le punirò"
Luca trovò solo due parole
"Sì padrona"
"Bravo schiavetto.."
Erica sciolse i nodi e andò a farsi una doccia mentre Luca finalmente pote prendere in mano e massaggiare le sue palle rosse e molto gonfie...
Crica mezzora dopo quando Erica era già uscita dalla doccia suonarono il campanello.
"vado io " disse Erica " chi è"
"sono Karin"
" entra pure come stai"
"bene bene dai tu"
"bene grazie se cerchi Luca è in camera ma sei arrivata tardi penso proprio che le sue palline per oggi abbiano gia dato abbastanza" concluse Erica con un sorriso.
"va bene lo stesso vado lui a dopo" e Karin si incamminò verso la stanza di Luca.
Vorrei provare a fare entrare un altro personaggio. Un uomo oltre a Luca per delle "sfide di ballbusting e cbt" oppure un atra padrona amica di Erica..non so ancora chi potrebbe essere se avete idee scrivetemi a lucaandreattabb@gmail.com
Karin nei giorni seguenti era molto combattuta con se stessa, si stava affezionando molto a Luca e sapeva che i suoi testicoli non avrebbero retto in eterno ai colpi di due padrone sadiche come lei e Erica, però d'altro canto non c'era cosa più eccitante di sentire le palle tra le mani e vedere il dolore misto col piacere negli occhi di Luca quando lo prendeva a calci, sentirsi la padrona della sua virilità la eccitava solo al pensiero...
Erica invece era sempre più convinta nel voler sterilizzare il ragazzo o almeno una delle due palle per iniziare ma non sapeva più cosa inventarsi non poteva certo immaginarsi che quelle due piccole sfere fossero così resistenti, così inizio a cercare su internet dei metodi per infliggere dolore alle palle.
Cercò per molto tempo e poi trovò l'illuminazione e comprò istantaneamente il nuovo strumento che avrebbe distrutto le palle del povero ragazzo.
I giorni successivi passarono tranquillamente per luca e poté recuperare appieno.
Uno giorno Luca rientrò a casa dopo l'università nel primo pomeriggio.
"Ciao Erica come stai"
"Bene bene dai tu"
"Bene"
"Sai Luca oggi è stata una giornata molto stressante e avrei bisogno proprio di un anti-stress conosci qualche metodo?" Disse lei sorridendo
Luca ovviamente non si fece pregare.
" Mmmmmm fammi pensare che ne dici di queste?"
Luca si tolse immediatamente i pantaloni e le mutande e indicò con l'indice in mezzo al suo scroto.
"Sei proprio un porco lo sai un giorno farò una bella frittata con quelle uova, ma ora voglio che sali in camera che ti leghi le gambe ai due angoli del letto e che ti metti questa benda"
Luca prese la benda e esegui gli ordini della sua padrona.
Etica e entrò in cera 5 minuti dopo e vide il ragazzo completamente nudo con il cazzo in completa erezione con la benda perfettamente posizionata.
La donna completò l'immobilizzazione del ragazzo legandogli anche i polsi alle due estremità.
Luca non vedeva l'ora che Erica iniziasse e lei non si fece attendere.
Luca non poteva vedere arrivare i colpi quindi non potendosi preparare il dolore fu molto intenso pur non potendo vedere sentiva chiaramente il tallone della donna picchiare con forza in mezzo alle sue gambe.. i colpi arrivavano sempre più velocemente e sempre con maggiore intensità.
"Oooo cazzo... Nooo...aaaaaa" Luca dopo circa 30 tallonate sempre crescenti iniziò a gemere e a contorcersi per il dolore ma non poteva fare nulla le sue palle erano nella mani sadiche di Erica e non poteva portarle al sicuro.
"Ti fanno male è" disse Erica con un falso tono di preoccupazione.
"Un polo ssssi"
"BENE" disse lei con tono autoritario e fece partire un ultima tallonata fortissima che colpì in pieno il bersaglio...
"Oooooooooo" esclamò Luca con un filo di voce cercando inutilmente di portare le mani a conchiglia intorno ai suoi testicoli in fiamme..
"Abbiamo appena cominciato"
Luca senti qualcosa di freddo intorno alle palle che le separava dal pene e le stringeva compatte insieme, era una sensazione strana diversa dalla solita legatura.
"Ora alza il sedere"
Luca obbedì agli ordini e senti che Erica gli stava appoggiando sotto dei cuscini moto duri.
Luca senti premere sulle palle pensava a una normale strizzata ma il dolore crebbe molto velocemente e non poteva di certo essere una strizzata era troppo forte...
"Aaaaaa ti prego nooooooo"
"Non urlare scemo" disse Erica ficcando una maglia nella bocca del ragazzo..
Luca gemeva sempre più forte il dolore era enorme Erica non poteva avere tutta quella forza nelle mani..
Dopo alcuni secondi Luca si continuava a contorcere tanto che la benda gli scivolò via dagli occhi e vide finalmente tutto..
Le sue palle erano intrappolate in mezzo a una superfice di legno duro e il buco in mezzo era troppo piccolo per farle scappare via e Erica esercitava sempre più pressione stando in piedi sopra le sua palle..
Luca spalancò gli occhi Erica aveva ancora una gamba appoggiata al letto quindi poteva aumentare e di molto la pressione , non sapeva esattamente quanto potesse pesare Erica ma le sue palle non avrebbero mai detto un peso di 50/60 kg.
Erica finalmente staccò il piede..
"Ti piace quello che vedi? Te lo avevo detto che avrei fatto una frittata" disse Erica ridendo di gusto
Luca era in preda al dolore eppure il suo cazzo era sempre duro come il marmo.
Erica scese dal letto ma tornò subito con un martello di ferro non molto pesante ma il diametro della parte di ferro con la quale avrebbe colpito era grande quanto entrambe le palle del ragazzo..
Luca cercò di dire qualcosa ma per via della maglia non si capì nulla e i colpi iniziarono a martoriare le i suoi testicoli.
"Nnoon... Nmmmmmmmmm.." i colpi arrivavano precisi e potenti ma soprattutto le palle di Luca erano totalmente esposte e non potevano scappare da nessuna parte..
Dopo il ventesimo colpo Luca cercò di liberarsi invano continuava a contorcersi e cercava di nascondere le palle a Erica ma tutto questo inutilmente e i colpi risuonavano in modo secco qualdo le sue povere palle rimanevano tra la piattaforma di lego e il martello di ferro..
"Mmmmmm guarda come sono rosse quanto mi piacciono così"
Luca ebbe il coraggio di guardare le sue palle e erano davvero gonfie e rosse sapeva che non avrebbe resistito a lungo.
I colpi del martello vennero cambiati con dei pugni precisi ma soprattutto velocissimi che non davano la minima tregua alle palle di Luca.
"mmmmmmmmmmm.... tttti ppprego"
Erica continuò la serie fino a 50 pugni mentre luca gemeva sempre di piu e le sue palle diventavano sempre più gonfie..
"vedi schiavetto che quando vuoi sei pure utile ora mi sento già più rilassata questo antistress è molto efficace"
Luca non aveva la forza per provare a rispondere.
"dai non possono farti cosi male fammi vedere come stanno"
Erica prese in ogni mano un tesricolo.
"ora ti faccio un massaggino va bene"
Luca si limitò a fare un cenno di approvazione con la testa.
La padrona iniziò il massaggio ma ben presto iniziò a esercitare sempre più pressione, aveva le palle di Luca incastrate tra il pollice l'indice e il medio ogni mano il suo testicolo.
Luca iniziò a gemere molto presto Erica non stava ancora esercitando una pressione forte.
"le ppppalll...ooooooo"
Erica inizò a strigere sempre più forte mentre Luca cercava di resistere il più possibile ma ben presto cedette è iniziò a dimenarsi per cercare di sfuggire a quella terribile morsa. Vedendo Luca in quelle condizioni la donna decise di dare l'ultimo strattone per poi lasciarlo andare.
Luca era inerme con gli occhi chiusi e il respiro corto ma questo faceva solamente eccitare di più Erica.
La donna prese in bocca il membro del ragazzo sapeva che Luca non avrebbe resistito a lungo e quindi decise di dargli un po' di tregua..
Dopo un paio di minuti Luca era sul punto di venire e Erica si fermò e si rimise in piedi.
"Vuoi venire vero porco?" Dissi tirando una tallonata potente nelle ormai provate palle del ragazzo.
Luca si contorse per il dolore ma riuscì a fare cenno di si con la testa.
"Va bene allora facciamo così se resisti 5 secondi con tutto il mio peso sopra le tue patetiche palle ti farò venire"
Luca era terrorizzato dal pensiero di tutto il peso di erica sulle sue palle e non rispose.
"Bene allora chi tace acconsente" disse Erica sorridendo.
Posizionò il piede in trasversale sui testicoli di Luca si appoggiò al muro con le mani per mantenere l'equilibrio e sollevò la gamba di appoggio dal letto.
Luca provò a gridare per il dolore e il respiro gli si fece subito affannoso Erica iniziò a contare lentamente.
"Uno......due..........tre............"
Luca gemeva sempre più forte e più si contorceva più il dolore aumentava..
"Quattro.....eeeeeeeeeeeeeeeeee cinque "
Erica scese dalle palle infuocate di Luca che continuò a dimenarsi per trenta secondi per il dolore..
Una volta che il ragazzo si tranquillizó Erica scese fino a infilare il membro di luca nella sua figa bagnata.
Inizialmente Luca era in estasi per il piacere nonostante il dolore incessante in mezzo alle gambe. Dopo un paio di minuti iniziò a risentire dolore ai testicoli..
Erica si muoveva sempre più velocemente e in profondità ma così facendo il sedere di Erica andava a sbattere con violenza sulle palle di Luca che erano ancora immobilizzate... Dopo un minuto di continui colpi Luca non resistette e cercò di dimenarsi per evitare i colpi. Erica però era consapevole di quello che stava facendo e la cosa la eccitava da morire tanto che venne copiosamente sedendosi completamente sui testicoli del ragazzo.
"Diooo le palllleee"
"Siiiii siiii siiii" esplose Erica di piacere
Sentendo Erica godere così tanto e complice anche la pressione esercitata sui suoi testicoli Luca esplose molti fiotti di sperma caldo in profondità nella figa della sua padrona
"Ooo mio dio siii" disse Luca
Erica aveva iniziato da qualche mese a prendere la pillola ma Luca non poteva saperlo..
"Cosa cazzo hai fatto" Erica si tolse immediatamente da sopra il ragazzo..
"Chi ti ha autorizzato a venire?"
Luca non sapeva cosa dire
Erica in preda alla rabbia rifilò 5 pugni potenti nelle palle di Luca e al quinto uscì un nuovo getto di sperma che colpì Erica in volto..
"Sei proprio un porco lo sai ti punirò per questo ma ora le tue noccioline non possono resistere quindi per ora rimandiamo ma sappi che le punirò"
Luca trovò solo due parole
"Sì padrona"
"Bravo schiavetto.."
Erica sciolse i nodi e andò a farsi una doccia mentre Luca finalmente pote prendere in mano e massaggiare le sue palle rosse e molto gonfie...
Crica mezzora dopo quando Erica era già uscita dalla doccia suonarono il campanello.
"vado io " disse Erica " chi è"
"sono Karin"
" entra pure come stai"
"bene bene dai tu"
"bene grazie se cerchi Luca è in camera ma sei arrivata tardi penso proprio che le sue palline per oggi abbiano gia dato abbastanza" concluse Erica con un sorriso.
"va bene lo stesso vado lui a dopo" e Karin si incamminò verso la stanza di Luca.
Vorrei provare a fare entrare un altro personaggio. Un uomo oltre a Luca per delle "sfide di ballbusting e cbt" oppure un atra padrona amica di Erica..non so ancora chi potrebbe essere se avete idee scrivetemi a lucaandreattabb@gmail.com
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