Cugino...ti fai la doccia con me?
di
La Sartoria Erotica
genere
incesti
Ero un ragazzino e nel periodo estivo mia mamma mi lasciava a casa della nonna in campagna. Immaginate la classica corte con le case a schiera tutte intorno a fare da cornice. Il garage e la lavanderia erano spesso in un piccolo fabbricato ad una decina di metri dalla casa e perciò per fare la doccia o il bucato bisognava uscire con l'occorrente per lavarsi. Zia e nonna, viste le frequenti docce dovute al caldo preferivano che tutti ci lavassimo nel bagno-lavanderia del garage.
A fianco della nonna viveva la famiglia di mia zia, sorella di mia mamma. I miei cugini erano Giacomo di un anno in meno di me e Silvia di 8 anni in più.
Tutti i giorni giocavo assieme a Giacomo, Silvia era più grande, aveva le sue amicizie e per differenza di età non ci considerava. C'è un però.... Ogni volta che ne aveva occasione, Silvia mi guardava in maniera maliziosa e penetrante con i suoi occhi color nocciola. Fisicamente era minuta, alta circa 1,65 e a occhio e croce pesava 48-50 kg. Il seno era piccolo, credo una seconda, ma il suo punto forte era il fondoschiena sodo e rotondo e dei lunghi capelli neri che le arrivavano quasi al sedere. Era molto eccitante vederla a fine giornata tutta sudata e accaldata, emanava un odore di donna che mi faceva impazzire.
Ogni sera dopo cena partiva la processione per fare la doccia nel bagno-lavanderia in garage. Nonna, zio e erano i primi. A noi ragazzi toccava aspettare, ma ne approfittavano sempre per fare due calci a pallone.
Ohh…finalmente ero sotto la doccia, era un’estate molto calda e capitava che usassi solo l’acqua fredda su consiglio di Silvia che ogni volta che usciva con il traversino i suoi capezzoli duri facevano intravedere la loro forma e dimensione. Chinandomi per prendere lo schampoo trovai sul piatto doccia una catenina, era la collanina di Silvia. Le si sarà staccata… “Ops… scusa Davide, ma credo di aver perso la mia collana, non è che l’hai vista??”
Mi sono agitato, senza farsi di riguardo Silvia era entrata in bagno per chiedermi della collana, ma sapeva che c’ero io. “Si si eccola qui, tieni….” Per porgerle la collanina nella sua mano ho dovuto aprire il box doccia, Silvia non mi guardò nemmeno in faccia, il suo sguardo era proteso verso il basso…Mi stava guardando il cazzo….. “Wow Davide, complimenti !!! Peccato che siamo cugini senno ci saremmo divertiti”. Prese la collanina e se ne andò.
La mia testa esplodeva di fantasie…Scopare mia cugina, ma la mia coscienza mi diceva sei malato, lascia stare. Però per calmarmi mi sono dovuto masturbare 2 volte pensando a mia cugina che si tocca e nel mentre mi fa un pompino. La seconda volta immaginavo che mi chiedesse di riempirle la figa di sperma.
La sera successiva ero solo in cortile che attendevo il mio turno per la doccia, Giacomo era andato con i suoi genitori a fare la spesa e la nonna era in casa a fare i suoi mestieri.
Ecco Silvia che esce con addosso il suo accappatoio bianco, non era legato, vedevo tutto…. Seno bellissimo, capezzoli duri e scuri, patatina con piccola striscia che lasciava intravedere appena le grandi labbra e capelli raccolti con un mollettone. Madonna santa che troietta che è…
“Ciao Davide, vieni a farti la doccia??”” ….Mahhh… “ Non sapevo che rispondere. Lei aggiunse solo che mi avrebbe aspettato in bagno.
Mi feci coraggio, entrai…Silvia era completamente nuda e cercava di regolare la temperatura dell’acqua. Cazzo che gran bella figa che era e che culo perfetto.
Si avvicinò a me, non disse una parola, mi infilò la lingua in bocca e con la mano mi afferrò subito il cazzo ed iniziò a segarmi. In pochi secondi raggiunsi un’erezione che credo non avevo mai avuto. Lei ci sapeva davvero fare….” Sai Davide, è da ieri sera che penso al tuo cazzo perché è grosso, infatti da brava puttanella quale sono mi sono masturbata pensando a te”. “ Ma Silvia, siamo cugini, cosa stai facendo?” “ Semplice, voglio che mi penetri e che depositi il tuo seme nella mia pancia”… “ Ma potresti rimanere in cinta di tuo cugino, sei matta” …
Silvia si chinò ed iniziò a spompinarmi, era bravissima e molto puttana nel farlo, usava tanta saliva. Cazzo mia cugina di 8 anni più grande aveva il mio cazzo in bocca e da li a poco l’avrei scopata. Stavo vivendo una situazione paradossale e sinceramente speravo non finisse.
Fin che lei aveva il pisello in bocca la guardavo dall’alto dei miei 185 cm e vedere mia cugina che si dava da fare mi eccitava da matti. Ad un tratto si fermo per guardare il liquido preeiaculazione che usciva dal prepuzio, ci mise sotto il dito indice e il medio, raccolse quella piccola goccia e saggiò il sapore…” Mmh che gustoso che sei Davide e ti faccio i miei complimenti perché hai un cazzo stupendo” Silvia si stava gustando il nettare di suo cugino più piccolo di 8 anni. “Silvia, lo sai che mi sai di gran puttanana?” “ Certo Davide, sono una puttanella viziata e preparati che d’ora in poi ogni giorno dovrai chiedere il mio aiuto per fare i compiti per scuola, ti aspetterò in camera mia al fresco e sarò pronta ad essere scopata da te” “Ok va bene e sappi che mi eccita che siamo cugini Silvia perché nessuno sospetta”
Silvia si alzò e poggiandosi al lavandino creò un perfetto angolo di 90 gradi. Porca puttana che figa che era. Mi misi in ginocchio e iniziai a baciarle le natiche, le mie mani le accarezzavano il seno e cercavo di pizzicarle i capezzoli che sembravano esplodere. Sentivo che iniziava ad ansimare in maniera silenziosa. “Adesso tu sarai la mia cagna e ti farai scopare per bene da tuo cugino” “ Si ti prego fallo, ma voglio che vieni nella mia pancia. “ Quest’affermazione di Silvia provocava in me un senso di angoscia, il rischio che rimanesse gravida era alto, Silvia era una ragazza giovane ed in salute.
Piano piano iniziai a chinare la testa e con piccoli movimenti circolari leccavo le piccole labbra che si erano gonfiate di brutto. Se prima avevo io una preeiaculazione, adesso era la fica di mia cugina che iniziava a sbavare e i suoi umori iniziavano a scendere lungo le gambe. Mi misi a bocca aperta sotto la sua vagina per cercare di raccogliere tutto nella mia bocca. Lei continuava ad ansimare sempre di più e io avevo ormai la bocca quasi piena di umori di una mia consanguigna. Il sapore era salato e se in un primo momento era quasi troppo forte, quel gusto mi eccitava sempre di più assieme ai piccoli orgasmi che provava lei.
Dopo aver gustato per bene il sapore della cuginetta mi alzai, il cazzo era diventato un palo di legno, lei non ce la faceva più ad aspettare di essere scopata. “ Dai Davide ti prego fottimi adesso, fottimi maiale… ho visto che hai ingoiato le secrezioni della mia vagina” … Accompagnai il cazzo all’ingresso della sua fica, rimasi un po’ li con la cappella sulla soglia, lei iniziò a tremare …” Scopami porco bastardo” “ Troia schifosa, volevo farti godere piano piano ma ho capito che vuoi il cazzo dentro”
A quel punto infilai il cazzo con violenza, mia cugina ebbe un sussulto quando lo sentì arrivare in fondo e toccarle l’utero, io continuavo a spingere avanti e indietro come una dannato, la sua fica era fradicia e colava lungo tutte le gambe. Incredibile, avevo sottomessa davanti a me mia cugina che era messa giù a pecora e si faceva scopare… che cagna schifosa.
Continuavo a sbattere sempre più forte, lei iniziò a godere a voce alta fregandosene di tutti con il rischio che potessero sentirci… “ Su dai sbatti questa cagna, sbatti tua cugina… “ Si puttana si…si …vengo vengo..si si” … Stavamo sudando come maiali, il suo sesso era un forno, il cazzo era sull’orlo di esplodere, non ce la facevo più. Il pensiero di venirle dentro non mi faceva più paura anzi mi eccitava, lo volevo….volevo venire dentro a mia cugina. “ Dai ora vieni …vieneniii…voglio la tua sborra dentro dai…siiiiiiiuuhiiii…INGRAVIDAMIIIIIII……” In un attimo esplosi dentro la pancia di mia cugina, sentivo diverse schizzate che le stavano riempiendo la fica…. Mi tirai via. Lei era esausta “ Bravo cugino adesso speriamo solo che tu non mi abbia messa incinta, ma il pensiero che potrebbe iniziare una gravidanza dovuta al seme di mio cugino mi eccita” “Silvia non scherzare, abbiamo perso il controllo, io sono solo un ragazzino e siamo cugini, anzi speriamo che non ci abbia sentito nessuno”.
Dopo pochi secondi vidi Silvia prendere il bicchiere degli spazzolini sul lavandino, se lo mise sotto appoggiato alla fica e rimase accosciata sul pavimento. “ Cosa fai?” “Tu pensi che sprechi il nostro nettare sotto la doccia lavandolo via?” …Pochi secondi dopo un misto tra sborra e liquido vaginale iniziò a colare nel bicchiere. Madonna quanta roba le avevo buttato dentro, circa 3 dita di roba mia e sua si versò dentro il bicchiere. Mia cugina lo avvicinò alla bocca e si scolò tutto guardandomi compiaciuta leccandosi le labbra e disse “Devo ammetterlo il seme di mio cugino è davvero buono, ora laviamoci e usciamo sennò la nonna sospetterà qualcosa” In pochi minuti ci lavammo, ma prima mia cugina Silvia volle farmi un pompino con ingoio perché non ne aveva abbastanza di sentire il mio sperma dentro di lei, non era mai sazia, che cagna schifosa….
Per una settimana intera io e mia cugina scopavamo nella sua camera e io le venivo sempre dentro, eccitava entrambi il pensiero della gravidanza tra cugini poi purtoppo partii con i genitori per le vacanze.
Pochi giorni dopo la mia partenza Silvia mi mandò un SMS: cugino tranquillo, mi è arrivato il mestruo, per questa volta la gravidanza dovuta ad un incesto è scongiurata… Tirai un sospiro di sollievo anche se il pensiero di mia cugina gravida continua a farmi tirare il cazzo come non mai.
A fianco della nonna viveva la famiglia di mia zia, sorella di mia mamma. I miei cugini erano Giacomo di un anno in meno di me e Silvia di 8 anni in più.
Tutti i giorni giocavo assieme a Giacomo, Silvia era più grande, aveva le sue amicizie e per differenza di età non ci considerava. C'è un però.... Ogni volta che ne aveva occasione, Silvia mi guardava in maniera maliziosa e penetrante con i suoi occhi color nocciola. Fisicamente era minuta, alta circa 1,65 e a occhio e croce pesava 48-50 kg. Il seno era piccolo, credo una seconda, ma il suo punto forte era il fondoschiena sodo e rotondo e dei lunghi capelli neri che le arrivavano quasi al sedere. Era molto eccitante vederla a fine giornata tutta sudata e accaldata, emanava un odore di donna che mi faceva impazzire.
Ogni sera dopo cena partiva la processione per fare la doccia nel bagno-lavanderia in garage. Nonna, zio e erano i primi. A noi ragazzi toccava aspettare, ma ne approfittavano sempre per fare due calci a pallone.
Ohh…finalmente ero sotto la doccia, era un’estate molto calda e capitava che usassi solo l’acqua fredda su consiglio di Silvia che ogni volta che usciva con il traversino i suoi capezzoli duri facevano intravedere la loro forma e dimensione. Chinandomi per prendere lo schampoo trovai sul piatto doccia una catenina, era la collanina di Silvia. Le si sarà staccata… “Ops… scusa Davide, ma credo di aver perso la mia collana, non è che l’hai vista??”
Mi sono agitato, senza farsi di riguardo Silvia era entrata in bagno per chiedermi della collana, ma sapeva che c’ero io. “Si si eccola qui, tieni….” Per porgerle la collanina nella sua mano ho dovuto aprire il box doccia, Silvia non mi guardò nemmeno in faccia, il suo sguardo era proteso verso il basso…Mi stava guardando il cazzo….. “Wow Davide, complimenti !!! Peccato che siamo cugini senno ci saremmo divertiti”. Prese la collanina e se ne andò.
La mia testa esplodeva di fantasie…Scopare mia cugina, ma la mia coscienza mi diceva sei malato, lascia stare. Però per calmarmi mi sono dovuto masturbare 2 volte pensando a mia cugina che si tocca e nel mentre mi fa un pompino. La seconda volta immaginavo che mi chiedesse di riempirle la figa di sperma.
La sera successiva ero solo in cortile che attendevo il mio turno per la doccia, Giacomo era andato con i suoi genitori a fare la spesa e la nonna era in casa a fare i suoi mestieri.
Ecco Silvia che esce con addosso il suo accappatoio bianco, non era legato, vedevo tutto…. Seno bellissimo, capezzoli duri e scuri, patatina con piccola striscia che lasciava intravedere appena le grandi labbra e capelli raccolti con un mollettone. Madonna santa che troietta che è…
“Ciao Davide, vieni a farti la doccia??”” ….Mahhh… “ Non sapevo che rispondere. Lei aggiunse solo che mi avrebbe aspettato in bagno.
Mi feci coraggio, entrai…Silvia era completamente nuda e cercava di regolare la temperatura dell’acqua. Cazzo che gran bella figa che era e che culo perfetto.
Si avvicinò a me, non disse una parola, mi infilò la lingua in bocca e con la mano mi afferrò subito il cazzo ed iniziò a segarmi. In pochi secondi raggiunsi un’erezione che credo non avevo mai avuto. Lei ci sapeva davvero fare….” Sai Davide, è da ieri sera che penso al tuo cazzo perché è grosso, infatti da brava puttanella quale sono mi sono masturbata pensando a te”. “ Ma Silvia, siamo cugini, cosa stai facendo?” “ Semplice, voglio che mi penetri e che depositi il tuo seme nella mia pancia”… “ Ma potresti rimanere in cinta di tuo cugino, sei matta” …
Silvia si chinò ed iniziò a spompinarmi, era bravissima e molto puttana nel farlo, usava tanta saliva. Cazzo mia cugina di 8 anni più grande aveva il mio cazzo in bocca e da li a poco l’avrei scopata. Stavo vivendo una situazione paradossale e sinceramente speravo non finisse.
Fin che lei aveva il pisello in bocca la guardavo dall’alto dei miei 185 cm e vedere mia cugina che si dava da fare mi eccitava da matti. Ad un tratto si fermo per guardare il liquido preeiaculazione che usciva dal prepuzio, ci mise sotto il dito indice e il medio, raccolse quella piccola goccia e saggiò il sapore…” Mmh che gustoso che sei Davide e ti faccio i miei complimenti perché hai un cazzo stupendo” Silvia si stava gustando il nettare di suo cugino più piccolo di 8 anni. “Silvia, lo sai che mi sai di gran puttanana?” “ Certo Davide, sono una puttanella viziata e preparati che d’ora in poi ogni giorno dovrai chiedere il mio aiuto per fare i compiti per scuola, ti aspetterò in camera mia al fresco e sarò pronta ad essere scopata da te” “Ok va bene e sappi che mi eccita che siamo cugini Silvia perché nessuno sospetta”
Silvia si alzò e poggiandosi al lavandino creò un perfetto angolo di 90 gradi. Porca puttana che figa che era. Mi misi in ginocchio e iniziai a baciarle le natiche, le mie mani le accarezzavano il seno e cercavo di pizzicarle i capezzoli che sembravano esplodere. Sentivo che iniziava ad ansimare in maniera silenziosa. “Adesso tu sarai la mia cagna e ti farai scopare per bene da tuo cugino” “ Si ti prego fallo, ma voglio che vieni nella mia pancia. “ Quest’affermazione di Silvia provocava in me un senso di angoscia, il rischio che rimanesse gravida era alto, Silvia era una ragazza giovane ed in salute.
Piano piano iniziai a chinare la testa e con piccoli movimenti circolari leccavo le piccole labbra che si erano gonfiate di brutto. Se prima avevo io una preeiaculazione, adesso era la fica di mia cugina che iniziava a sbavare e i suoi umori iniziavano a scendere lungo le gambe. Mi misi a bocca aperta sotto la sua vagina per cercare di raccogliere tutto nella mia bocca. Lei continuava ad ansimare sempre di più e io avevo ormai la bocca quasi piena di umori di una mia consanguigna. Il sapore era salato e se in un primo momento era quasi troppo forte, quel gusto mi eccitava sempre di più assieme ai piccoli orgasmi che provava lei.
Dopo aver gustato per bene il sapore della cuginetta mi alzai, il cazzo era diventato un palo di legno, lei non ce la faceva più ad aspettare di essere scopata. “ Dai Davide ti prego fottimi adesso, fottimi maiale… ho visto che hai ingoiato le secrezioni della mia vagina” … Accompagnai il cazzo all’ingresso della sua fica, rimasi un po’ li con la cappella sulla soglia, lei iniziò a tremare …” Scopami porco bastardo” “ Troia schifosa, volevo farti godere piano piano ma ho capito che vuoi il cazzo dentro”
A quel punto infilai il cazzo con violenza, mia cugina ebbe un sussulto quando lo sentì arrivare in fondo e toccarle l’utero, io continuavo a spingere avanti e indietro come una dannato, la sua fica era fradicia e colava lungo tutte le gambe. Incredibile, avevo sottomessa davanti a me mia cugina che era messa giù a pecora e si faceva scopare… che cagna schifosa.
Continuavo a sbattere sempre più forte, lei iniziò a godere a voce alta fregandosene di tutti con il rischio che potessero sentirci… “ Su dai sbatti questa cagna, sbatti tua cugina… “ Si puttana si…si …vengo vengo..si si” … Stavamo sudando come maiali, il suo sesso era un forno, il cazzo era sull’orlo di esplodere, non ce la facevo più. Il pensiero di venirle dentro non mi faceva più paura anzi mi eccitava, lo volevo….volevo venire dentro a mia cugina. “ Dai ora vieni …vieneniii…voglio la tua sborra dentro dai…siiiiiiiuuhiiii…INGRAVIDAMIIIIIII……” In un attimo esplosi dentro la pancia di mia cugina, sentivo diverse schizzate che le stavano riempiendo la fica…. Mi tirai via. Lei era esausta “ Bravo cugino adesso speriamo solo che tu non mi abbia messa incinta, ma il pensiero che potrebbe iniziare una gravidanza dovuta al seme di mio cugino mi eccita” “Silvia non scherzare, abbiamo perso il controllo, io sono solo un ragazzino e siamo cugini, anzi speriamo che non ci abbia sentito nessuno”.
Dopo pochi secondi vidi Silvia prendere il bicchiere degli spazzolini sul lavandino, se lo mise sotto appoggiato alla fica e rimase accosciata sul pavimento. “ Cosa fai?” “Tu pensi che sprechi il nostro nettare sotto la doccia lavandolo via?” …Pochi secondi dopo un misto tra sborra e liquido vaginale iniziò a colare nel bicchiere. Madonna quanta roba le avevo buttato dentro, circa 3 dita di roba mia e sua si versò dentro il bicchiere. Mia cugina lo avvicinò alla bocca e si scolò tutto guardandomi compiaciuta leccandosi le labbra e disse “Devo ammetterlo il seme di mio cugino è davvero buono, ora laviamoci e usciamo sennò la nonna sospetterà qualcosa” In pochi minuti ci lavammo, ma prima mia cugina Silvia volle farmi un pompino con ingoio perché non ne aveva abbastanza di sentire il mio sperma dentro di lei, non era mai sazia, che cagna schifosa….
Per una settimana intera io e mia cugina scopavamo nella sua camera e io le venivo sempre dentro, eccitava entrambi il pensiero della gravidanza tra cugini poi purtoppo partii con i genitori per le vacanze.
Pochi giorni dopo la mia partenza Silvia mi mandò un SMS: cugino tranquillo, mi è arrivato il mestruo, per questa volta la gravidanza dovuta ad un incesto è scongiurata… Tirai un sospiro di sollievo anche se il pensiero di mia cugina gravida continua a farmi tirare il cazzo come non mai.
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