Strada nucului pitesti 4

di
genere
gay

All’alba Vasile, con dei calci ai fianchi, mi dici di alzarmi, mi fa indossare una maglietta strappata in più punti ed un paio di calzoncini in acetato.
Mi scioglie il piede dalla catena e mi fa mettere di fronte a Marius, ancora legato al montante.
Chiama l’uomo che ieri lo ha punito e gli dice che la cinghia dei calzoni non è sufficiente per punire il ragazzo.
Allora l’uomo prende la frusta del cavallo e su ordine di Vasile inizia a colpire la schiena.
Il ragazzo mi guarda, accenna un sorriso ma non urla. Vasile dice di colpirlo più forte.
A me scendono le lacrime, dopo una dozzina di colpi Vasile dice che può bastare per ricordare che le cose altrui non si toccano.
Usciamo e lo stronzo mi fa salire sul camion.
Saluta tutti e ringrazia per l’ospitalità e partiamo.
Dopo alcuni chilometri Vasile si ferma toglie i calzoni e si mette alla guida solo con la maglietta, mi fa cenno di mettere la testa sulle gambe e di cominciare a leccargli le palle e il cazzo.
Mi dice che non si vuole più fermare quindi mi piscierá in bocca tutte le volte che ne avrà bisogno.
Iniziò la mia opera di pulizia, il porco non si è lavato e la zona puzza di piscio di sborra e di sudore.
Mi sto appisolando sulle cosce di Vasile e sento la sua mano che mi spinge verso il cazzo, lo imbocco e inizio a bere, quella del mattino è molto acre, quasi disgustosa, ma la devo ingoiare.
Se bagno il sedile sono cazzi.
Ancora qualche chilometro e troviamo un posto di blocco.
Vasile per nulla allarmato si ferma e parla con gli agenti.
Da sotto non vedono me sulle gambe di Vasile e neppure che è nudo.
Chiedono i documenti e vogliono vedere cosa c’è nel cassone.
Vasile mi fa sedere e scende così com’è.
I poliziotti non ci fanno neppure caso.
Salgono tutti e tre dietro e sento che parlano animosamente.
Poi silenzio.
Apro il finestrino e vedo che i tre si stanno segando a vicenda i loro cazzi, quello di Vasile so che è 24 cm, ma anche gli altri due non ce l’hanno più piccolo.
Vedo Vasile che scende e viene a prendermi.
Mi porta dietro mi fa spogliare e visto che ho il culo slargato da Adrian, mi fa fare una doppia penetrazione dai due poliziotti che alla fine mi sborrano in culo mentre Vasile mi sborra in bocca.
Tutti e tre soddisfatti finiscono con una pisciata collettiva nella mia bocca.
Non riesco ad ingoiare tutto e mi ritrovo bagnato e puzzolente.
I tre scendono lasciandomi li.
Sento che si salutano e ripartiamo. Il camion si ferma ancora e Vasile mi fa scendere, vedo un laghetto dove lo stronzo mi fa entrare per togliermi di dosso la puzza accumulata.
Vasile mi fa stendere sul prato che circonda il laghetto e mi addormento.

Continua
scritto il
2022-07-17
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