Greg, Giada ed Io - PT1

di
genere
trio

Di cazzate, idee strane e bizzarrie in vita mia credo di averne fatte tante, anche dal punto di vista sessuale
Voglio dire, spero ne verranno ancora molte da qui a quando raggiungerò la pace dei sensi, ma per ora mi piace ricordare quanto fatto in passato, in attesa di nuove esperienze
Quindi quello che racconto sono tutte storie vere, a cui cambio solo i nomi per ovvii motivi
Giada è stata la mia prima donna, il primo grande amore della mia vita: ci siamo conosciuti che io avevo 20 anni e lei 16, eravamo entrambi ancora vergini e tutte le prime esperienze le abbiamo vissute insieme: il suo primo pompino, la nostra prima volta, il primo ingoio, il primo anal … tutto
Siamo stati una coppia, a volte un po’ altalenante, per più di 13 anni, di cui 8 di convivenza, ed abbiamo avuto 2 splendidi figli dalla nostra relazione
Ci siamo lasciati fondamentalmente perché io sono una testa di cazzo, ma ad oggi siamo come fratello e sorella …. ma questa è un’altra storia, non divaghiamo
Greg è il mio migliore amico di sempre, il fratello che mi sono scelto: l’unico che sa tutto, ma veramente tutto, di me e di quello che faccio
Quella volta, credo fosse intorno al 2009, si era imbarcato in una relazione con questa tale Mariachiara, una giovane ragazza madre che faceva la barista in un locale dalle nostre parti, un giocattolino tutto tatuato, un po’ volgarotta nell’aspetto ma tutto sommato gradevole, parecchio chiavabile
Se non fosse che la signorina era un pochetto svitata: la vita da barista per una 25enne mamma single a cui piace farsi un bicchierino ogni tanto credo porti a non avere sempre tutte le rotelle in ordine
Sta di fatto che Greg un giorno mi chiama
“Cazzo, l’ho combinata, fratello!”
“Cosa?”
“Ieri sera volevo scopare ma non avevo il preservativo, ma eravamo entrambi un po’ alticci ed abbiamo deciso di fare senza …. purtroppo non ce l’ho fatta a trattenermi e le ho sborrato dentro!!”
“Va che sei un coglione, però!” rido
“Oh, sono in panico, cazzo faccio???”
“Dille di andare a farsi fare la pillola del giorno dopo, no?”
“Dice che il suo medico è contrario e non gliela prescriverebbe mai”
“OK, tranquillo, te la risolvo io al volo”
Metto giù la chiamata e chiamo subito Giada
“Amore, mi serve un favore, quel coglione di Greg ha sborrato nella sua fidanzatina, chiama il tuo medico e chiedigli di prescriverti la pillola del giorno dopo, così gliela diamo”
Lei, che è sempre stata un angelo, acconsente, chiama il medico, va nel suo studio, si sottopone alla solita routine di domande e commenti totalmente inopportuni, se ne esce con la ricetta della pillola, va in farmacia, se la fa dare e torna a casa
Chiamo Greg e gli spiego quanto fatto, e gli dico di venire a prendere la pillola da dare alla sua cagna quando vuole
Greg arriva di lì ad un paio d’ore, prende la pillola, ringraziandoci quasi in lacrime per la felicità
“Grazie un cazzo” dico io, sorridendo, “ci aspettiamo un invito a cena nel più bel ristorante che conosci quanto prima”
“Ovvio, ragazzi, mi avete salvato la vita, è il minimo che possa fare”
Un paio di giorni dopo Greg mi chiama e mi chiede se abbiamo programmi per il sabato
I nostri figli all’epoca avevano 2 e 4 anni, quando volevamo uscire li lasciavamo dai genitori di Giada, la chiamo e chiedo cosa ne pensa, lei dice che è d’accordo, quindi confermo a Greg
Il sabato ci troviamo nel posto stabilito, Greg e Mariachiara sono lì che ci aspettano, quando arriviamo Greg dà a Giada un mazzo di fiori, soliti convenevoli e ci sediamo per cenare
La cena è abbastanza tranquilla, Mariachiara ci ringrazia almeno un milione di volte ma si vede che non è assolutamente in imbarazzo per l’aiuto che le abbiamo offerto
Dopo aver bevuto 4 bottiglie di vino a cena (tanto pagava lui, meglio approfittarne … bell’amico che sono!) Giada propone di andare da noi
“Abbiamo casa libera molto raramente, nell’ultimo periodo, dico a mia mamma che tenga i bambini fino domattina così possiamo stare un po’ tranquilli”
Detto fatto, 10 minuti di macchina e siamo da noi
Si brinda con qualche bicchierino di grappa per gli ometti e liquori dolci (tipo crema al Whisky) per le signorine, finchè le inibizioni non cominciano a scendere
Greg a un tratto mi fa segno di seguirlo in camera
“Senti, io direi di provare a vedere se ci stanno per un orgia, cosa ne dici?”
Io che mai avrei pensato in vita mia di trovarmi in una situazione del genere, accetto subito di buon grado
“Allora, questo è il piano” mi dice “io porto Mariachiara qui in camera ed inizio a darmi da fare, tu fai lo stesso con Giada sul divano, quando sono eccitate proviamo a proporre loro la cosa”
“Ok”
Torno in sala e dico a Mariachiara che Greg la sta aspettando in camera “Probabilmente per scegliere il nome del bambino” rido
Non appena si alza e si dirige verso la camera, mi siedo da parte a Giada e le caccio la lingua in bocca, iniziando contemporaneamente a toccarle le tette, una sesta abbondante
Lei si lascia andare immediatamente ed inizia a mugolare di piacere
Mi faccio strada su per i leggins e, dall’esterno, comincio a toccarle la passera facendola mugolare sempre di più
Mi stacco un secondo, la guardo e le chiedo se le andrebbe di provare un esperianza nuova, lei mi risponde mettendomi una mano dentro i Jeans alla ricerca del cazzo, già bello duro
Bene, penso, qui è fatta … sto per alzarmi per bussare a Greg, se non che la mia signora ha deciso che prima vuole farmi un pompino, ergo lascio che mi sfili i Jeans ed inizi quel fantastico su e giù per il mio cazzo che le piace tanto fare
Mentre lei si sta dando da fare, sento la porta della camera che si apre, ed il mio primo pensiero è “Bene, si comincia”
Purtroppo mi sto sbagliando: Mariachiara si è offesa per la proposta e se ne va sbattendo la porta e mugugnando qualcosa senza senso
Greg è seminudo in piedi dietro al divano, Giada lo guarda e poi, come se niente fosse, ricomincia il suo lavoro di bocca sul mio uccello
Greg mi guarda come a chiedermi “E adesso? La seguo?” io allargo le braccia come a dire che non saprei
A quel gesto, Giada capisce cosa sta succedendo, si stacca dal mio cazzo e guarda Greg
“Se vuoi puoi seguirla, altrimenti fermati pure qui che tanto di buchi per soddisfarvi entrambi ne ho a sufficienza” e subito dopo ricomincia a pomparmi l’uccello
La lascio fare per qualche secondo, poi dico a Greg di avvicinarsi, mi alzo in piedi costringendo Giada a mettersi in ginocchio di fronte a noi
“Avanti non fare il timido, mezzasega che non sei altro, vieni qui e fai vedere il tuo lombrichino alla mia signora” rido
Si avvicina ed estrae l’uccello, ed in men che non si dica eccoci lì: quella che al momento è la donna della mia vita è inginocchiata davanti a me ed al mio migliore amico e sta facendo ad entrambi un pompino, alternando bocca e mani tra i due cazzi, come in una scena da film porno
Dopo qualche minuto di questa prima parte peraltro molto goduriosa, prendo Giada per i suoi lunghi capelli castani e la costringo ad alzarsi, cacciandole subito la lingua in bocca
“Il tuo cazzo sa di pesce, brutto bastardo” dico all’indirizzo del mio amico, e ridiamo tutti e 3
Prendo Giada per mano, lei prende Greg e ci dirigiamo verso la camera da letto, io e Greg ci sdraiamo, entrambi completamente nudi, mentre Giada, ai piedi del letto di fronte a noi si denuda, mettendo in mostra un corpo, che, nonostante le 2 gravidanze, è ancora molto attizzante
Entra nel letto dalla parte dei piedi e prende immediatamente il cazzo di Greg in bocca “Prima di iniziare a fare sul serio, voglio sentire se la tua sborra ha un sapore migliore della sua” gli dice, e riprende a pomparlo, mentre la sua mano destra cerca il mio cazzo per farmi una sega
Greg è all’apice del piacere ed in pochi minuti le viene in bocca, lei ingoia tutto ed in tempo zero inizia a succhiare il mio uccello
Dato che lo spettacolo di lei che stava facendo un pompino ad un altro era stato parecchio gratificante, oltre al fatto che era già arrivata a buon punto con la sega, ero già all’apice dell’eccitazione ed in un paio di minuti ecco che anche il mio fiotto le fa capolino in bocca
Si alza soddisfatta, almeno per il momento e dice che va a darsi una sciacquata
Io e Greg rimaniamo immobili, nudi uno in fiaco all’altro, e percepisco che lui è un po’ in imbarazzo
Sto per chiedergli cosa ne pensa, quando Giada fa capolino sulla porta, nuda come mamma l’ha fatta
“Quanto vi serve per riprendervi? Guardate che ho voglia, non pensiate di aver finito, la notte è lunga”
“Vieni qua amore, sdraiati nel mezzo” le dico, e lei si accomoda sdraiata in mezzo a noi, passandomi sopra a cavalcioni
Le giro la testa ed incomincio a limonarla, palpandole le tette, poi mi stacco e dico a Greg:
“Ti spiacerebbe leccare un po’ la figa della mia signora, almeno la prepariamo a dovere?”
Lui non risponde e si va a sistemare con la testa in mezzo alle di lei gambe, iniziando il suo lavoro di lingua, mentre io ho ripreso a limonarla ed a succhiarle e morderle i capezzoli
Giada si sta eccitando parecchio, sta tenendo la testa di Greg pressata nel suo interno coscia che quasi non lo lascia respirare, nel frattempo avvicino il mio cazzo alla sua bocca e lo infilo di prepotenza, schiaffeggiandola come le piace mentre gliela scopo
“Ok, credo sia pronta” dice Greg, ed in un lampo le infila il cazzo nella figa ed inizia a scoparla, mentre io continuo a fotterla in bocca
“Ti piace la figa della mia signora, brutto pezzo di merda?” dico ridendo, e lui annuisce, mentre continua a fotterla
Io le esco dalla bocca e la bacio avidamente, prima di chiederle se vuole provare una doppia
“Ovvio che sì, secondo te il culo cosa ce l’ho per fare?” dice, con la voce rotta dagli spasmi dei colpi che Greg le sta dando
Dico a Greg di uscire e di sdraiarsi a pancia in alto, Giada gli si accomoda sopra infilandosi l’uccello dentro la passera, poi si sdraia sopra di lui e inizia a limonarlo
Io mi accomodo dietro Giada e, senza alcuna fatica e senza bisogno di lubrificare nulla né con saliva né con altro (ci divertivamo molto col suo culo, ai tempi) mi ci accomodo dentro, iniziando a stantuffare anche io in maniera molto decisa
Continuiamo per parecchi minuti, lei viene copiosamente almeno in un paio di occasioni, prima che anche io svuoti le mie palle nei suoi intestini
Greg invece regge un po’ di più, io mi sono già fatto da parte da qualche minuto e mi sto godendo la scena, prima che lui le riempia la passera con la sua crema
Giada è evidentemente soddisfatta, esce dal letto e va a farsi una doccia, a turno anche io e Greg facciamo lo stesso, prima di ritrovarci tutti e 3 in cucina vestiti solo con delle salviettone
Lei ci chiede se vogliamo un caffè, accettiamo: l’ora è abbastanza tarda, l’alcool ha finito il suo effetto, non vorremmo correre il rischio di abbioccarci quando è evidente a tutti e 3, sebbene non lo diciamo apertamente, che la serata non è ancora finita
Beviamo quindi un ottimo caffè, ci rilassiamo un po’ sul divano chiaccherando del più e del meno per un’oretta circa
Giada per tutto il tempo è seduta in mezzo a noi sul divano, a volte appoggia la gamba destra sopra la mia, altre volte appoggia l’altra sopra quella di Greg
Evidentemente ha deciso che è ora di riprendere, quindi con un colpo di mano si toglie l’asciugamano restando completamente nuda, ed allarga le gambe sopra le nostre, girandosi poi a limonare Greg, mentre la sua mano destra mi prende per la nuca indicandomi la strada per la sua dolce passerina
Ubbidisco al volere della mia signora, cosicchè mentre lei è intenta a scambiarsi saliva con Greg, io inizio a leccargliela in profondità
Lei si stacca da Greg e prende il suo uccello in bocca, mentre io mi do da fare più in basso
“Cazzo Giada, vacci piano, non voglio già sborrare un’altra volta” dice Greg
“Perché no?” risponde lei “Mi piace la tua sborra”
“Ho un’idea migliore” dico io “perché non proviamo a vedere se nel culo ti ci stanno due cazzi?”
“Perché no” risponde lei “tanto la risposta la sappiamo già” e mi strizza l’occhio
Così dicendo si alza dall’uccello di Greg e ci prende entrambi per mano per spostarci nuovamente in camera
Io mi sdraio a pancia in su e lei si siede sopra il mio uccello facendoselo scivolare delicatamente nel culo
Greg si posiziona dietro e, dopo aver sentito i miei “insulti” perché con le dita mi aveva toccato il cazzo, lo punta anche lui vicino al buco di Giada e senza alcuna difficoltà ci entra anche lui
Io sono in una posizione in cui non posso muovermi più di tanto, lui da dietro la sta scopando per bene e la frizione del suo uccello contro il mio mi stimola: in pratica, sto godendo senza fare la minima fatica, tutto di guadagnato
Giada gode, e gode tanto: il suo inguine è un lago, che sento caldo ed umido sul mio basso ventre
Mentre Greg continua a pompare, io le caccio la lingua in bocca prima e tre dita poi, mentre ha due cazzi nel culo evidentemente brama per averne anche uno in bocca
“Ti piace, amore, stai godendo?”
“Sì, da matti” ansima lei, e poi, verso Greg “più forte, spingi di più voglio che me lo rompiate!!”
Greg la accontenta ed i suoi colpi di bacino si fanno sempre più forti e ritmati, lei è al culmine del piacere e viene nuovamente, accaiasciandosi poi su di me, mentre Greg continua a infierire sul suo “cadavere”
“Credo che sia ora di cambiare” gli dico “mi sembra che abbia dato abbastanza di culo”
Ci alziamo entrambi, prendo dolcemente Giada e la faccio inginocchiare di fronte a noi
La bacio sulla bocca e le dico di prepararsi ad una bella doccia bianca
Lei è esauta ma al contempo sa che ci deve aiutare a finire, ergo, nello stesso modo in cui tutto era cominciato, inizia a succhiare alternativamente i nostri cazzi, finchè, nel giro di pochi minuti, a turno le veniamo dritti in faccia, trasformandogliela in una maschera di sperma
Lei si spalma la nostra crema sul viso, e con la mano ne raccoglie una parte per poi gustarsela in maniera molto provocante
“Il cocktail migliore della serata” dice, ridendo
Dopo un ennesima doccia per tutti e tre, chiedo a Greg che intenzioni ha
“Come che intenzioni ha?” risponde Giada “abbiamo bevuto troppo, non può guidare, dorme sul divano e domattina ne parliamo”

To be continued …
scritto il
2022-08-05
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