"Mi eccita rendere cornute le fighe di legno!" dice sempre la vacca

Nel caso ci fosse una qualche lettrice residente nei paraggi di Milano e che abbia un marito o un compagno superdotato, beh, in quel caso sappia che le possibilità che lui sia iscritto a qualche sito di tori sono molto elevate. Raramente un superdotato, per quanto innamorato possa essere, si limita a dedicare il suo strumento di piacere solo alla moglie o alla compagna.
Ne è troppo orgoglioso!
Nel caso in cui lei sia anche spaventata dall’idea di prenderlo nel culo con un arnese simile. Beh, in quel caso le corna sono assicurate!! La vacca, dopo che le ruppero il culo non ha mai (e intendo mai!!) rifiutato alcun cazzo. Anche di mastodontici. Ovviamente il risultato lo si vede: un culo sfondato da paura!!!
Da qui la forte probabilità che se qualcuna delle lettrici abita a Milano e dintorni e abbia un uomo superdotato a cui non dà il culo, in quel caso la probabilità che sia stata cornificata con la puttana, quelle probabilità sono molto alte.
La vacca è perversa e anche (parole sue): “Oltre che puttana sono anche stronza!!!” Per lei cornificare altre donne le ha sempre dato un surplus di eccitazione. Fin da ragazzina riuscì a scopare con un amico della sua stessa compagnia, solo due giorni prima che lui si sposasse. Ovviamente la cornuta era una amica intima della ragazzina troia! E per la cagna fu motivo di eccitazione ritrovare l’amichetta la sera stessa, quando poco prima aveva il porco sopra di lei che la pompava come un animale!!!
Per sua ammissione farsi scopare da maschi impegnati era molto più eccitante che farlo con single liberi. Non dimentichiamo che la vacca incontrò decine di porci al buio. Usciva di casa, si indirizzava al “parcheggio delle corna “, individuava l’auto e ci saliva per fiondarsi immediatamente in motel. Solo in quel momento vedeva di persona il porco di cui non conosceva nemmeno la voce perché era compito del cornuto (pur avendolo scelto lei!) contattare il toro e definire i dettagli.
“La prima cosa che guardo appena salgo in auto, dopo aver salutato il porco e gli dico di partire immediatamente, è ovviamente il viso. Ma subito dopo lo sguardo si abbassa al pacco e penso che tra qualche minuto conoscerò cosa ha sotto quel maiale, ma per terza cosa cerco la sua mano sinistra e se ha la fede mi bagno ancora di più !!!“
In varie circostanze, in motel, tra il primo e il secondo tempo (per la vacca una monta come si deve prevede due sborrate, se fosse per lei la prima rigorosamente in bocca e la seconda nel culo, a pelle, con il toro sopra di lei, in modo che lo possa vedere bene in faccia mentre le riempie il culo) si scambiano quattro parole e la cagna fa di tutto per portare argomento sulla moglie del toro e riesce spesso a vedere la foto della cornuta. Sicuramente più giovane di lei (i tori hanno mediamente una quindicina e oltre anni in meno della vacca) e spesso più bella. E per la vacca è anche questo un valore aggiunto.
“Ho fatto cornutona un'altra figa di legno” dice la cagna al cornutone, al rientro a casa.
Da dieci anni la vacca ospita a casa sua (e del cornuto) i vari tori e anche in questo caso non sono mancate diverse occasioni per eccitarla facendo cornute mogli e compagne ignare.
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