In vacanza con gli amici 2
di
Wbm
genere
tradimenti
Quella notte fu una rivelazione per me e per quello che sarebbe poi successo nei giorni seguenti quelle visioni furono per me traumatizzanti non immaginavo che potessero accadere nel nostro gruppo. Quello che vedevo su video porno era una realtà che sembrava distante da me anni luce, quello che sentivo in giro non pensavo che accadesse veramente. Sofia e Valeria erano amiche per me e non pensavo fossero così troie, per Martina non mi rendevo conto ancora e come se non avessi ancora messo a fuoco le corna che mi avesse messo. Il giorno seguente, comunque, ripresi dalla sbornia e dalle corna il disagio si percepiva nell'aria la mia Martina e insolitamente più premurosa del solito, per dei sensi di colpa(?), le altre con ammiccamenti e labbra tra i denti aumentavano l'imbarazzo nei "poveri" due protagonisti dell'orgia della sera precedente. Gianni e Carlo inconsapevoli procedevano con la colazione. Ci dividemmo i compiti per la mattinata, io con Martina e Sofia dovevamo pensare alla spesa, Gianni e Carlo a recuperare notizie attività come sagre ed escursioni, Valeria rimaneva a riordinare camere e cucina mentre Di e Rocco pensavano al giardino e pulire il barbecue. Al market mi ero accorto con Sofia che forse non era stata un'ottima idea ad essere andati a fare provviste a piedi così mi rimandarono a casa per prenderla assicurandomi che avrebbero fatto con molta calma e quindi di non fare corse inutili. Giunto a casa, dopo aver fatto tappa all'edicola, fui meravigliato di come il giardino fosse deserto, pian piano però cominciai a sentire un'ocheggiare insolito, con circospezione mi avvicinai alla camera dove sembravano provenire le voci, la porta era semi aperta e di nascosto potetti assistere ad uno spettacolino erotico. Valeria correva saltellando per la camera completamente nuda e i due la rincorrevano. "Ma il tuo maritino lo sa quanto sei affamata si cazzo?"-"mi dispiace per il caro amico ma noi con le mazze così non possiamo stare"-"quindi vedi come devi fare". Per non tirarla per le lunghe dopo poco lei era per terra a succhiare i due piselloni finché rocco non la trascinò sul letto con la bocca piena e Di in un solo colpo le sfondava la fessa. "Aaaaaah cazzo così me la sfondi, cazzo quanto ce lo hai grosso!". Poi dopo una decina di minuti di vero e proprio pompaggio Danilo si sfilò lasciando una caverna e Valeria che salì su Rocco cavalcandolo come un vera cavallerizza. Poi pochi minuti e qualcosa che non mi era chiaro stava per accadere Rocco pendendo per la nuca Valeria le infilò la lingua in bocca facendosela stendere su di se, Di si sputò sulla mano per inumidire il suo enorme cazzo e "cazzo! (pensai)" glielo puntò sull'ano, una mano sulla spalla ed oplà quella gigantesca capocchia era entrata, si senti un lungo e soffocato lamento "uuuuuuuuuuuuuuh!". L'altra mano era su un fianco con paio di spinte o forse tre il mostro era tutto nel culo di Valeria. Il tempo forse di farla abituare alle dimensioni e cominciarono a pomparla e farla godere di brutto. Aveva due cazzi in corpo e credetemi vedere quelle dilatazioni era sconvolgente, sembravano ben allenati e seguire il metodo giusto per sfondarla definitivamente. Avevano cominciato a pomparla, uno dentro l'altro fuori, per un po’, insieme dentro fuori, fuori dentro, poi quello sopra fermo piantato nel culo mentre quello sotto le scopava la fessa con un ritmo forsennato per poi fermarsi tutto dentro e dare il via all'altro che usciva lentamente per poi fiondarsi dentro con una intensità spaventosa. Vennero insieme tutti e tre, Valeria corse nel bagno tenendosi le mani sui due buchi per non colare tutto lo sperma che le avevano riversato dentro, spero per lei che prenda la pillola... Sconvolto presi la macchina e mi recai a prendere le altre due zoccole. Nel pomeriggio lo trascorremmo al mare, le donna ad inciuciare come al solito e noi maschietti a vantare scopate impossibili, Gianni si bullava con Di e Rocco sulle prestazioni della sua Valeria “quella va pazza per la mia mazza, voi a farvi le seghe e noi a scopare, se volete ve la faccio ammirare di nascosto quando va a cambiarsi o magari se fate i bravi vi lascio annusare qualche perizomino dopo che l’ho fatta bagnare tutta” ed io pensavo “povero coglione”…
Passarono un paio di giorni nell'apparente tranquillità, ci divertivamo sulla spiaggia tra partite di pallone e nuotate, le ragazze pensavano alla cura del corpo e all'abbronzatura. Noi ragazzi poi ci divertivamo a far loro tanti scherzi. Tutte le sere si beveva e si mangiava in un posto diverso. Una mattina si organizzò una gita sulla costa dove vi erano alcune spiaggette accessibili solo dal mare e una grotta naturale.
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