La cognatina

di
genere
incesti

La cognatina
Mi chiamo Marco, ho 45 anni, gestisco l'impresa di famiglia e sono benestante, i miei genitori ormai anziani si sono trasferiti in riviera e io vivo da solo, ho avuto molte relazioni, ma mai nessuna pienamente soddisfacente, da poco nell'azienda è stata assunta Paola una bella ragazza trentenne, venuta dal meridione in cerca di lavoro,
è molto carina, una sera piove e la vedo senza ombrello, le offro un passaggio e poi una cena, a tutti e due è parso naturale finire a letto, io sono ben dotato, ma lei è una vera assatanata, ci spogliamo in fretta e poi lei inizia a spompinarmi, dopo mi sale sopra e inizia un mozzacandela selvaggio, sale e scende sul mio cazzo, la sento venire, le tette che ballano con i capezzoli turgidi, io resisto ma lei è instancabile sarà passata mezz'ora e lei continua a venire e il suo succo cola sulle mie palle, poi si sdraia, io la penetro e lei si masturba il clitoride ahhh squirto mi dice e inizia a schizzare, è una donna fantastica, dopo poco le sborro dentro, inizia così la nostra relazione, è una donna molto passionale e adora scopare, dopo neanche un mese mi da il culo, dice che mi ama e farebbe di tutto per me, io la inculo con piacere e la innaffio per bene, devi vitaminizzarmi perché ogni volta devo sborrarle nella figa e nel culo, però è davvero soddisfacente perché viene davvero tanto, decidiamo di vivere insieme.
Il nostro rapporto funziona alla grande, finalmente una donna che ama il sesso senza tabù, poi un giorno mi chiede se possiamo ospitare la sorellina Luisa di 19 anni che viene su dal paese per frequentare l'università, accetto e andiamo a prenderla alla stazione, che schianto, sembra la bellucci, alta con tanto seno, gran culo, rimango stupito, comunque andiamo a casa poi a pranzo.
La casa e' grande per cui Luisa ha una camera sua con bagno, io e Paola continuiamo con le nostre grandi scopate, ma io inizio a pensare alla sorellina, spesso gira per casa cn delle vestagliette che non lasciano nulla all'immaginazione.
Poi un giorno al lavoro cero Paola, un suo collega mi dice che e' andata al reparto spedizioni, vado e con mia grande sorpresa la trovo con la gonna alzata a 90 gradi con un fattorino che la sta scopando a pecora e lei sta venendo come una porca, io riprendo il tutto con un cellulare, poi convoco prima uno e poi l'altra nel mio ufficio e li licenzio in tronco dicendo a Paola di andarsene da casa mia, lei piange, urla, ma poi capisce e va a casa, dopo poco vado a casa anche io e sento le due sorelle che stanno litigando,
io intervengo e dico che Paola deve andarsene subito, mentre Luisa ha qualche giorno di tempo, lei mi sorride e mi ringrazia.
La notte sto dormendo ed ecco Luisa tutta nuda che si infila nel mio letto, io voglio stare con te, mi piaci e non sono porca come Paola che al paesello da 14 anni si scopava tutti i maschi e i miei genitori piangevano per la vergogna, poi ci baciamo e la scopo, mi rendo conto che e' vergine, così io la ho sverginata.
Il giorno dopo vado al lavoro e lei mette fuori dalla porta tutti i vestiti della sorella che arriva ma lei non gli apre, la sera torno a casa, pranzo pronto e Luisa con una vestaglietta e sotto niente, ci baciamo e poi scopiamo e dopo ceniamo, alla fine Paola e' sparita e Luisa sta imparando anche a fare le sessantanove e i pompini, viene davvero tanto e mi faccio delle grandi bevuto dei suoi succhi, dopo un paio di mesi mi dice che aspetta un figlio, decidiamo di sposarci, e invitiamo i suoi genitori.
Anche con i suoi genitori in casa lei mi spompina ogni giorno, dice che dopo sposati mi darà anche il culo, mi sposo più che volentieri.
scritto il
2022-10-13
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