Il figlio di mio fratello

di
genere
incesti

Il figlio di mio fratello
Mi chiamo Antonella, ho 50 anni e non mi sono mai sposata, ho avuto varie relazioni ma nulla di importante, sono dentista e vivo bene, casa di proprietà e auto di grossa cilindrata, sono alta 160 cm, molto magra, capelli lunghi castani, una donna normale, molti uomini sono interessati al mio tenore di vita, ma non ho mai trovato una persona in gradi di soddisfarmi sessualmente, il sesso mi piace molto, ma gli uomini vengono molto velocemente, e poi per farglielo tornare su ci vuole tempo, insomma ho un bel vibratore e spesso mi masturbo, ma non è come un bel cazzo di carne.
Ho un fratello di 55 anni, fratello maggiore ma con il quale ho sempre avuto un rapporto amichevole, so cosa pensate ma con lui non è mai successo nulla, si è sposato verso i trent'anni ed ha avuto due figli un maschio e una femmina, lui di 20 anni e lei di 23, una famiglia felice con cui ho spesso trascorso le feste e ho sempre portato molti regali ai miei nipoti, ultimamente mio nipote è diventato un gran bel ragazzo, alto 190 cm, muscoloso, frequenta l'università, vuole fare anche lui il dentista, un giorno la mia segretaria part time si licenzia perché il marito viene trasferito in un'altra città e mi viene naturale chiedere a Osvaldo mio nipote se vuole lavorare di mattina e guadagnare, io lo assumo in regola con lo stipendio che davo alla mia segretaria, in fondo si tratta di prendere gli appuntamenti con i clienti, nulla di difficile.
Solo che la sua presenza inizia ad eccitarmi, andiamo a pranzo insieme nella pausa, lui mi riempie di complimenti, dice che dimostro molti anni in meno, con il mio corpo magro, insomma la sera inizio a masturbarmi pensando a lui e provo degli orgasmi molto forti, un giorno a pranzo gli chiedo delle ragazze, lui mi dice che non ha nessuna ma che la vorrebbe bella come me.
Sono troppo arrapata, un giorno gli dico che prendiamo il pomeriggio libero e lo invito a pranzo a casa mia, preparo una pasta e poi gli dico che faccio una doccia, poi mi vesto, autoreggenti, gonna corta, camicetta attillata, il mio seno è naturale non molto grosso, una terza, ma preme sulla camicetta, vedo mio nipote arrossire, zia come sei bella io non ho fame, mi appoggio al tavolo, tirò su la gonna, e senza mutande lo guardo negli occhi, dai scopami gli dico, ma zia annaspa con le parole, senti come sono bagnata Osvaldo, le sue mani cercarono la mia figa, ero bagnata, mi sfiora il clitoride e io ho un sussulto, poi il suo cazzo duro uscì dalle mutande e che grosso, in un lampo mi è dentro, gli tolgo la maglietta, tolgo la camicetta e lui stringe il seno, poi mi bacia il collo, dopo pochi colpi di quel gran cazzo me ne sto venendo con grande piacere, dai andiamo a letto gli dissi.
Lui mi solleva con il suo cazzo dentro e mi porta in camera, a ogni passo il suo cazzone sbatte contro l'utero procurandomi un piacere immenso, sto venendo come mai, in camera mi sbatte sul letto e mmm mi alza le gambe, come lo sento, io ho il suo torace in faccia lo lecco, mi sta scopando con forza, il suo cazzo è durissimo e gonfio, la cappella violacea, ahhh Osvaldo che gran cazzo ahhh mi fai impazzire, continuavo a venire, ahh come schizzo, che cazzo, ohh mi pulsano le tempie ahh continuavo a venire sotto i colpi del suo cazzo, mi sentivo bagnatissima, dopo mezz'ora che mi scopava lo strinsi, e lui mi disse zia mi fanno male le palle, non resisto e io si tesoro sborrami dentro e lui mi riempì sborrava tantissimo, schizzi che sentivo riempirmi, schizzò a lungo, poi si abbandonò su di me, il cazzo si era ammosciato ma non del tutto e io lo sentivo pulsare dentro di me.
Sentivo che pulsava e che stava tornando duro, mi sfilai e inizia a succhiarglielo, lui godeva, poi gli dissi ora ti voglio nel culo, presi del gel e mi sdraiai, posizionai due cuscini sotto la pancia, lui spalmò il gel e iniziò a giocare con il mio ano, un dito, due dita, l'ano era dilatato, d'altronde anche lì mi infilavo il vibratore, e poi lo sentii entrare, a fatica, come mi riempiva bene, iniziò a scoparmi lentamente, ma poi iniziò a scorrere sempre più veloce, e poi lo sentii tutto dentro, entrava e usciva con quella sua cappellona, dai bravo che mi piace e lui si zia, dopo una decina di minuti sentii il piacere che saliva, mi sentivo piena e godevo, ma il piacere stava invadendo la mente e la mia figa, a un certo punto il piacere esplose in me e mi trovai a provare un orgasmo anale pazzesco, la figa si contraeva e colava, il suo cazzo mi sconvolgeva nel profondo, continuai a venire fino a che lui non mi inondò gli intestini con una sborrata possente.
Zia è stato bellissimo mi disse, si tesoro anche per me e quando vorrai sarò sempre a tua disposizione.
scritto il
2022-10-20
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