Paola scopa tutti
di
lucaded
genere
incesti
Mi chiamo Paola ho 25 anni, i miei genitori dopo una vita di tradimenti reciproci si sono da poco separati, lui vive con una ragazza che ha la mia età e mamma vive sola, ma ha molte amicizie maschili, mio padre e' un pilota civile ed e' spesso in giro per lavoro e mi e' capitato di sentire mamma chiusa in camera che si scopava qualcuno, ho beccato un paio di vicini, il fornaio, il panettiere e poi il garzone del fruttivendolo, insomma mamma e' sempre stata insaziabile, io sentendo i suoi gemiti di piacere ho iniziato presto a masturbarmi, venire mi aiutava a studiare, poi mi sono laureata, non ho mai sentito la necessità di un uomo, la stimolazione citoridea mi faceva provare degli ottimi orgasmi, poi mi sono laureata in economia e nel mentre svolgevo il tirocinio presso lo studio di un vicino al quale avevo chiesto un favore dicendogli in faccia che sapevo che scopava mamma.
Spesso sono andata a trovare mio padre, conoscendo sonia, la sua ragazza, sonia ha 25 anni come me, molto bella e simpatica, un giorno di luglio sono andata da loro, ma mio padre non c'era, sonia era in terrazzoa prendere il sole, mi venne ad aprire in vestaglia, poi ci sedemmo sul divano e lei si mise a piangere dicendo che mio padre la tradiva, la vestaglia si aprì e vidi le sue tette, la figa bella e depilata, anche io amavo essere depilata, mi masturbavo meglio, ma dai sei bellissima, non penso ti tradisca le dissi, anche tu paola sei molto bella, andiamo a prendere il sole in terrazzo dai e portiamoci una bottiglia di whisky, lei era nuda, dai paola spogliati anche tu, potremmo essere sorelle, mi spogliai, eravamo alte sul metro e settanta, lei più tette di me, come sei bella paola mi disse lei, poi ci sdraiammo a prendere il sole, intanto bevemmo dei whisky, io avevo caldo, il whisky, il sole, lei nuda, avevo voglia di masturbarmi, sonia dissi vado in bagno, ma lei mi seguì, paola so che ti vai a masturbare andiamo a letto, io non dissi nulla, lei mi spinse sul letto e mi iniziò a leccare la figa, come era brava, ahh sonia mi fai venire, e le venni in bocca, poi iniziammo una sessantanove, in un paio di ore, la lingua ci faceva male, ma venimmo tantissimo, wow sonia che bello, sei fantastica le dissi, anche tu sei un amore e mi hai tranquillizzata, se tuo padre mi tradisce ma chi se ne frega disse.
Spesso quando mio padre non c'era stavo da lei il fine settimana, passavamo il sabato e la domenica a masturbarci e leccarci, la nostra storia era davvero bella ed appagante, alla domenica sera eravamo distrutte ma felici.
Poi le racontai il mio sogno di adolescente, ovvero di fare l'amore con mio padre, lei ne fu subito entusiasta, sai spesso io e lui facciamo giochi di ruol, a volte mi lega e mi benda e a volte lo lego e lo bendo io, questo fine settimana lui e a casa, ti farò entrare quand e' legato, nudo e bendato e lo cavalcherai, wow che porcellona la mia amica, così la domenicatrovai mio padre legato e nudo con il czzo in tiro, mi spogliai e iniziai a cavalcarlo, ero già bagnata per l'eccitazione della situazione e poi essere guardata da Sonia mi eccitava tantissimo, cavalcavo e venivo, mio padre resisteva, ero venuta quattro o cinque volte con orgasmi davvero forti quando mi riempì la figa di sborra, che bello, poi mi tolsi e glipulii il cazzo per bene, era buona la sborra di papà, poi sonia si sdraiò su di lui, io mi bestii e me ne andai, mi ecciava sentire la sborra di papà che mi colava nelle mutandine enei pantaloni.
Poi andai a lavorare in uno studio più grande e conobbi osvaldo, un bell'uomo di 40 anni, socio dello studio, iniziò a corteggiarmi, cominciai ad uscire con lui e diradai gli incontri con sonia, lei ci rimase male, ma comunque un paio di fine settimana al mese lo passavamo insieme, lei studiava psicologia me era fuoricorso, stava con mio padre perchè lui la manteneva, un fine settimana osvaldo mi invitò nella sua villa e mi disse che era molto attratto da me, finimmo a letto, era bravo, ci sapeva fare, ma venne troppo presto, io mi masturbai e alla fine ci addormentammo, prima di dormire lui si scusò, si son tropppo veloce a venire ma sono contento che tu riesca a darti piacere da sola, io gli insegnai a leccarmela, ma non era bravo some sonia, poi organizzai una cena con papà e sonia e fu una tortura, io e sonia spesso ci guardavamo, ma papà e osvaldo legarono molto, parlarono tanto mentre io e sonia ci scambiavamo sguardi di desiderio, nel fine settimana mio padre non c'era io dissi che stavo poco bene e andai da sonia, avevo comprato uno strap on, dopo esserci leccate a lungo ed essere venute tantissimo prima scopai sonia che gradì molto la grandezza del cazzo finto, poi lei scopò me e io godetti come una porca, il contatto delle sue tette e dei suoi capezzoli dritti mi faceva impazzire, provai un orgasmo intensissimo, venno e strinsi sonia con forza, ahhh sei un amore, come mi fai godere tu nessuno mai ci riuscirà le dissi.
Poi invitai osvaldo a conoscere mamma, lei era vestita come una troia, gonna corta di pelle, camicetta strettissima, se lo mangiò con gli occhi tutta la sera, poi in cucina mi disse che aveva ricominciato a vedere mio padre, sai lui a letto e' instancabile ed ora con il viagra, scopiamo per ore, ecco dove andava quando non stava con sonia, osvaldo lo vedevo attratto da mamma, ma sapevo che dopo una scopata veloce mamma si sarebbe stancata di lui, ma sbagliavo, lui inziò a dirmi che aveva del lavoro da sbrigare, ma seguendolo scopersi che si scopava mamma, lei aveva 45 anni, ma era davvero porca e sensuale, e io mi ritrovai con sonia impegnata con mio padre e io libera, mi masturbavo da sola, poi una sera ero nuda a masturbarmi con il cazzone, la porta era aperta ed entrò mamma, sai paola ti devo parlare, si bloccò vedendomi alle prese con quel grosso arnese, come sei bella figlia mia, la porca si spogliò e venne a leccarmi la figa, venni tantissimo, poi mi scopò a lungo, mi girò a pecora, come mi piaceva e poi la stronza inumidì le dita e iniziò ad allargarmi il culetto, non lo avevo mai fatto con sonia, ma godevo troppo e dopo poco mi trovai il cazzo finto nel culo, dopo lo stupore iniziale sentire le sue mani che mi masturbavano la figa e un grosso cazzo nel culo mi fece provare un orgasmo devastante, squirtai sulle mani di mamma e poi mi sdraiai sul letto, mamma mi hai fatto morire, sai figlia mia devo confessarti una cosa, sto scopando con osvaldo e mi piace, con il viagra va avanti ore, solo che vogliio scopare con lui e tuo padre insieme mi confessò, fai pure mamma le dissi, lei in fine settimana successivo organizzò un pranzo con sorpresa, io all'ultimo momento dissi ad osvaldo che avevo mal di testa e poi andai da sonia, le raccontai il tutto e poi ci scopammo e inculammo a turno, godendo come matte, il letto era tutto bagnato dai nostri umori che scendevano copiosi, eccitati anche dal pensiero che mamma si stava prendendo due cazzi.
Infatti la sera dopo mamma venne nel mio monolocale e dapprima ci leccammo con gusto, poi nude mi raccontò, insomma al pranzo avevano mangiato e bevuto, soprattutto bevuto, poi sul divano un paio di whisky, dopo lei aveva detto che sentiva caldo, ma perchè non ci spogliamo e aveva iniziato a baciare mio padre e osvaldo, dopo poco le mani dei due uomini giocavano con la sua figa, poi si spogliarono, lei si mise a pecora sul divano, mio padre la scopava e lei succhiava il cazzo di osvaldo, la situazione era eccitante e sai mi hanno fatto venire e poi hanno sborrato, wow mamma in questa tua figona, e la masturbavo, sii brava ahh che bello mi fa venire, poi ricambiò e le venni sulle mani, poi figlia mia hanno preso il viagra, li ho spompinati per bene e quando erano duri duri mi sono impalata sul cazzo di osvaldo ed ho detto a tuo padre di incularmi, che sensazione fantastica, due cazzi per me che mi riempivano figa e culo, non riuscivo a muovermi, tuo padre mi inculava con forza io colavo sulle palle di osvaldo, sono venuta urlando, un orgasmo pazzesco, poi mi hanno distesa e mi hanno sborrato in figa uno dopo l'altro, che bello, io le leccai la figa, ci sarà ancora qualcosa, mammina sento uno strano odore e la leccai e lei venne, sai mi disse peccato che io e te siamo da sole, ci servirebbe un altro cazzo, io risi, sai ho una storia con sonia la fidanzata di papà, posso parlargliene.
UN fine settimana con sonia dopo esserci divertite a scoparci e a venire tanto, la inculai, hey che fai mi disse, fidati amore le dissi, lei si girò e mi baciò in bocca, ti amo anche io e poi si lasciò inculare, dopo poco la masturbavo e inculavo, cazzo paola che bello, me ne sto venendo ancora, la sua figa grondava di umori, a un certo punto disse basta ti prego, tirai fuori il cazzo e rimanemmo abbracciate seno contro seno e baciarci con passione, poi le raccontai di mia mamma e mio padre con osvaldo, che porci che sono, lascerei tuo padre ma non so dove andare, potresti venire a stare da me, mi prepareresti la cena e poi potremmo godere ogni sera le dissi, mi baciò con ancora più grande passione, così fece, e la convivenza era ottima, ogni sera ci donavamo piacere reciproco, poi una sera venne a trovarci mamma, ci raccontò che ogni fine settimana con mio padre e osvaldo scopavano, la doppia penetrazione la faceva impazzire, ragazze che ne pensate di divertirci noi tre, sonia mi guardò, mamma aprì la borsa e tirò fuori un grosso strap on, sonia io ci sto e tu, sia amore, sonia era davvero pazza di me, puliva la casa, preparava la cena era la mia schiavetta, faceva la spesa, era perfetta, si spogliammo, dopo esserci leccate e baciate per metterci a nostro agio, mamma era più burrosa, ma aveva una figa calda e veniva tantissimo, ci divertimmo io e sonia a leccarla insieme, mamma era al settimo cielo, venne tantissimo, poi volle essere scopata in doppia penetrazione, si impalò sul cazzo finto di sonia e io la inculai, come godeva, ahh mi fate impazzire, iniziò a squirtare su sonia, come mi fate venire, godeva tantissimo, poi baciò con passione sonia che rispose al suo bacio, dopo un'ora, nella quale anche io e lei nello scoparla eravamo venute, mamma disse io basta ora una di voi due, mamma si sdraiò io mi impalai sul suo cazzo e sonia inziò a scoparmi il culo, sapeva che mi piaceva essere inculata con forza e sentire i due cazzi dentro di me e mi mandò in estasi, anche io godevo tantissimo, baciavo mamma per non urlare, ma iniziai a squirtare, sonia era instancabile, io venivo venivo, dopo un'ora ero stravolta, basta amore basta, ora fammi riposare che poi tocca a te amore dissi a sonia, per come avete goduto non vedo l'ora mi disse.
Dopo mezz'ora iniziammo a baciarla e masturbarla, sotto le nostre mani godette a lungo, poi si impalò sul cazzo di mamma e io la inculai, come lo infilai tutto dentro la sentii urlare ahh come sono piena, poi iniziai a scoparle il culo, veloce, molto veloce, dopo poco i due cazzoni che si sfregavano la fecero godere, ahhh come vengo,mi fate impazzire, mamma la baciò per non farla urlare troppo, sonia inziò a squirtare ah come schizzo ahh come vengo, non finiva di venire, dopo mezz'ora, basta non ce la faccio più mi scoppia la testa, togliemmo i cazzi e rimanemmo abbracciate, stanche , distrutte ma profondamente appagate dai nostri moltissi orgasmi, il letto era zuppo dei nostri succhi, poi ci addormentammo, la mattina andai al lavoro con le occhiaie, loro dormivano ancora.
Spesso sono andata a trovare mio padre, conoscendo sonia, la sua ragazza, sonia ha 25 anni come me, molto bella e simpatica, un giorno di luglio sono andata da loro, ma mio padre non c'era, sonia era in terrazzoa prendere il sole, mi venne ad aprire in vestaglia, poi ci sedemmo sul divano e lei si mise a piangere dicendo che mio padre la tradiva, la vestaglia si aprì e vidi le sue tette, la figa bella e depilata, anche io amavo essere depilata, mi masturbavo meglio, ma dai sei bellissima, non penso ti tradisca le dissi, anche tu paola sei molto bella, andiamo a prendere il sole in terrazzo dai e portiamoci una bottiglia di whisky, lei era nuda, dai paola spogliati anche tu, potremmo essere sorelle, mi spogliai, eravamo alte sul metro e settanta, lei più tette di me, come sei bella paola mi disse lei, poi ci sdraiammo a prendere il sole, intanto bevemmo dei whisky, io avevo caldo, il whisky, il sole, lei nuda, avevo voglia di masturbarmi, sonia dissi vado in bagno, ma lei mi seguì, paola so che ti vai a masturbare andiamo a letto, io non dissi nulla, lei mi spinse sul letto e mi iniziò a leccare la figa, come era brava, ahh sonia mi fai venire, e le venni in bocca, poi iniziammo una sessantanove, in un paio di ore, la lingua ci faceva male, ma venimmo tantissimo, wow sonia che bello, sei fantastica le dissi, anche tu sei un amore e mi hai tranquillizzata, se tuo padre mi tradisce ma chi se ne frega disse.
Spesso quando mio padre non c'era stavo da lei il fine settimana, passavamo il sabato e la domenica a masturbarci e leccarci, la nostra storia era davvero bella ed appagante, alla domenica sera eravamo distrutte ma felici.
Poi le racontai il mio sogno di adolescente, ovvero di fare l'amore con mio padre, lei ne fu subito entusiasta, sai spesso io e lui facciamo giochi di ruol, a volte mi lega e mi benda e a volte lo lego e lo bendo io, questo fine settimana lui e a casa, ti farò entrare quand e' legato, nudo e bendato e lo cavalcherai, wow che porcellona la mia amica, così la domenicatrovai mio padre legato e nudo con il czzo in tiro, mi spogliai e iniziai a cavalcarlo, ero già bagnata per l'eccitazione della situazione e poi essere guardata da Sonia mi eccitava tantissimo, cavalcavo e venivo, mio padre resisteva, ero venuta quattro o cinque volte con orgasmi davvero forti quando mi riempì la figa di sborra, che bello, poi mi tolsi e glipulii il cazzo per bene, era buona la sborra di papà, poi sonia si sdraiò su di lui, io mi bestii e me ne andai, mi ecciava sentire la sborra di papà che mi colava nelle mutandine enei pantaloni.
Poi andai a lavorare in uno studio più grande e conobbi osvaldo, un bell'uomo di 40 anni, socio dello studio, iniziò a corteggiarmi, cominciai ad uscire con lui e diradai gli incontri con sonia, lei ci rimase male, ma comunque un paio di fine settimana al mese lo passavamo insieme, lei studiava psicologia me era fuoricorso, stava con mio padre perchè lui la manteneva, un fine settimana osvaldo mi invitò nella sua villa e mi disse che era molto attratto da me, finimmo a letto, era bravo, ci sapeva fare, ma venne troppo presto, io mi masturbai e alla fine ci addormentammo, prima di dormire lui si scusò, si son tropppo veloce a venire ma sono contento che tu riesca a darti piacere da sola, io gli insegnai a leccarmela, ma non era bravo some sonia, poi organizzai una cena con papà e sonia e fu una tortura, io e sonia spesso ci guardavamo, ma papà e osvaldo legarono molto, parlarono tanto mentre io e sonia ci scambiavamo sguardi di desiderio, nel fine settimana mio padre non c'era io dissi che stavo poco bene e andai da sonia, avevo comprato uno strap on, dopo esserci leccate a lungo ed essere venute tantissimo prima scopai sonia che gradì molto la grandezza del cazzo finto, poi lei scopò me e io godetti come una porca, il contatto delle sue tette e dei suoi capezzoli dritti mi faceva impazzire, provai un orgasmo intensissimo, venno e strinsi sonia con forza, ahhh sei un amore, come mi fai godere tu nessuno mai ci riuscirà le dissi.
Poi invitai osvaldo a conoscere mamma, lei era vestita come una troia, gonna corta di pelle, camicetta strettissima, se lo mangiò con gli occhi tutta la sera, poi in cucina mi disse che aveva ricominciato a vedere mio padre, sai lui a letto e' instancabile ed ora con il viagra, scopiamo per ore, ecco dove andava quando non stava con sonia, osvaldo lo vedevo attratto da mamma, ma sapevo che dopo una scopata veloce mamma si sarebbe stancata di lui, ma sbagliavo, lui inziò a dirmi che aveva del lavoro da sbrigare, ma seguendolo scopersi che si scopava mamma, lei aveva 45 anni, ma era davvero porca e sensuale, e io mi ritrovai con sonia impegnata con mio padre e io libera, mi masturbavo da sola, poi una sera ero nuda a masturbarmi con il cazzone, la porta era aperta ed entrò mamma, sai paola ti devo parlare, si bloccò vedendomi alle prese con quel grosso arnese, come sei bella figlia mia, la porca si spogliò e venne a leccarmi la figa, venni tantissimo, poi mi scopò a lungo, mi girò a pecora, come mi piaceva e poi la stronza inumidì le dita e iniziò ad allargarmi il culetto, non lo avevo mai fatto con sonia, ma godevo troppo e dopo poco mi trovai il cazzo finto nel culo, dopo lo stupore iniziale sentire le sue mani che mi masturbavano la figa e un grosso cazzo nel culo mi fece provare un orgasmo devastante, squirtai sulle mani di mamma e poi mi sdraiai sul letto, mamma mi hai fatto morire, sai figlia mia devo confessarti una cosa, sto scopando con osvaldo e mi piace, con il viagra va avanti ore, solo che vogliio scopare con lui e tuo padre insieme mi confessò, fai pure mamma le dissi, lei in fine settimana successivo organizzò un pranzo con sorpresa, io all'ultimo momento dissi ad osvaldo che avevo mal di testa e poi andai da sonia, le raccontai il tutto e poi ci scopammo e inculammo a turno, godendo come matte, il letto era tutto bagnato dai nostri umori che scendevano copiosi, eccitati anche dal pensiero che mamma si stava prendendo due cazzi.
Infatti la sera dopo mamma venne nel mio monolocale e dapprima ci leccammo con gusto, poi nude mi raccontò, insomma al pranzo avevano mangiato e bevuto, soprattutto bevuto, poi sul divano un paio di whisky, dopo lei aveva detto che sentiva caldo, ma perchè non ci spogliamo e aveva iniziato a baciare mio padre e osvaldo, dopo poco le mani dei due uomini giocavano con la sua figa, poi si spogliarono, lei si mise a pecora sul divano, mio padre la scopava e lei succhiava il cazzo di osvaldo, la situazione era eccitante e sai mi hanno fatto venire e poi hanno sborrato, wow mamma in questa tua figona, e la masturbavo, sii brava ahh che bello mi fa venire, poi ricambiò e le venni sulle mani, poi figlia mia hanno preso il viagra, li ho spompinati per bene e quando erano duri duri mi sono impalata sul cazzo di osvaldo ed ho detto a tuo padre di incularmi, che sensazione fantastica, due cazzi per me che mi riempivano figa e culo, non riuscivo a muovermi, tuo padre mi inculava con forza io colavo sulle palle di osvaldo, sono venuta urlando, un orgasmo pazzesco, poi mi hanno distesa e mi hanno sborrato in figa uno dopo l'altro, che bello, io le leccai la figa, ci sarà ancora qualcosa, mammina sento uno strano odore e la leccai e lei venne, sai mi disse peccato che io e te siamo da sole, ci servirebbe un altro cazzo, io risi, sai ho una storia con sonia la fidanzata di papà, posso parlargliene.
UN fine settimana con sonia dopo esserci divertite a scoparci e a venire tanto, la inculai, hey che fai mi disse, fidati amore le dissi, lei si girò e mi baciò in bocca, ti amo anche io e poi si lasciò inculare, dopo poco la masturbavo e inculavo, cazzo paola che bello, me ne sto venendo ancora, la sua figa grondava di umori, a un certo punto disse basta ti prego, tirai fuori il cazzo e rimanemmo abbracciate seno contro seno e baciarci con passione, poi le raccontai di mia mamma e mio padre con osvaldo, che porci che sono, lascerei tuo padre ma non so dove andare, potresti venire a stare da me, mi prepareresti la cena e poi potremmo godere ogni sera le dissi, mi baciò con ancora più grande passione, così fece, e la convivenza era ottima, ogni sera ci donavamo piacere reciproco, poi una sera venne a trovarci mamma, ci raccontò che ogni fine settimana con mio padre e osvaldo scopavano, la doppia penetrazione la faceva impazzire, ragazze che ne pensate di divertirci noi tre, sonia mi guardò, mamma aprì la borsa e tirò fuori un grosso strap on, sonia io ci sto e tu, sia amore, sonia era davvero pazza di me, puliva la casa, preparava la cena era la mia schiavetta, faceva la spesa, era perfetta, si spogliammo, dopo esserci leccate e baciate per metterci a nostro agio, mamma era più burrosa, ma aveva una figa calda e veniva tantissimo, ci divertimmo io e sonia a leccarla insieme, mamma era al settimo cielo, venne tantissimo, poi volle essere scopata in doppia penetrazione, si impalò sul cazzo finto di sonia e io la inculai, come godeva, ahh mi fate impazzire, iniziò a squirtare su sonia, come mi fate venire, godeva tantissimo, poi baciò con passione sonia che rispose al suo bacio, dopo un'ora, nella quale anche io e lei nello scoparla eravamo venute, mamma disse io basta ora una di voi due, mamma si sdraiò io mi impalai sul suo cazzo e sonia inziò a scoparmi il culo, sapeva che mi piaceva essere inculata con forza e sentire i due cazzi dentro di me e mi mandò in estasi, anche io godevo tantissimo, baciavo mamma per non urlare, ma iniziai a squirtare, sonia era instancabile, io venivo venivo, dopo un'ora ero stravolta, basta amore basta, ora fammi riposare che poi tocca a te amore dissi a sonia, per come avete goduto non vedo l'ora mi disse.
Dopo mezz'ora iniziammo a baciarla e masturbarla, sotto le nostre mani godette a lungo, poi si impalò sul cazzo di mamma e io la inculai, come lo infilai tutto dentro la sentii urlare ahh come sono piena, poi iniziai a scoparle il culo, veloce, molto veloce, dopo poco i due cazzoni che si sfregavano la fecero godere, ahhh come vengo,mi fate impazzire, mamma la baciò per non farla urlare troppo, sonia inziò a squirtare ah come schizzo ahh come vengo, non finiva di venire, dopo mezz'ora, basta non ce la faccio più mi scoppia la testa, togliemmo i cazzi e rimanemmo abbracciate, stanche , distrutte ma profondamente appagate dai nostri moltissi orgasmi, il letto era zuppo dei nostri succhi, poi ci addormentammo, la mattina andai al lavoro con le occhiaie, loro dormivano ancora.
5
3
voti
voti
valutazione
5.6
5.6
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Mia cognataracconto sucessivo
Mamma che bel culetto
Commenti dei lettori al racconto erotico