"Come va?"

di
genere
etero


-I dialoghi sono tradotti in italiano dall'inglese/tedesco-

"wie geht's dhir?" / "Come va?"
Ero nel bagno dell'università, stavo facendo la pipi e ad un certo punto sento una voce fuori dal bagno, era tedesco...
ho pensato "Insolito avere tedeschi nella nostra università"
"Mari!"
sento ripetere con lo stesso accento. Incapponisco, mi allaccio i pantaloni esco dal bagno e lo vedo. è Jonas.
Non lo sento da mesi, pensavo si fosse dimenticato di me, come cazzo faceva a sapere che ero qui? mi stavo preoccupando
"Jonas?"
"Si, sono jonas"/"yes, here is jonas"
"Come stai? cioè che diamine ci fai qui?"
"mi mancavi, questi mesi ti ho pensata. Il punto è che mi stavo innamorando di te mari e la cosa mi terrorizzava , è una cosa che non so gestire"
"scusa mi stavo dimenticando una cosa, non ci stavo facendo caso. Ma tu da quando è che parli pure questa lingua?"
"l'ho imparato in questi mesi, volevo venire a trovarti e farmi capire. Naturalmente sbaglio alcune cose ma posso migliorare. Mi piace come lingua"
"Sono stupita e non capita spesso"
"Però sei contenta"
"Forse"
"Devi andare a lezione?"
"Si, ho microbiologia adesso"
"Va bene, però dammi un abbraccio" / "Hug me, before you go"
"Okay"
lo abbraccio, era la prima volta che lo vedevo. Lo avevo visto solo in foto e sentito a voce in chiamata. Mi aspettavo addirittura fosse un profilo falso di un ragazzino curioso.
E' stato davvero assurdo. Per quanto fossi agitata, la mia preoccupazione stava lasciando spazio ad un senso di insensatezza mista a gioia che non mi dispiaceva affatto.
"è bello abbracciarti, Maria"
"ci sentiamo, ciao Jonas"
Me lo lascio alle spalle, con la coda dell'occhio vedo lui restare sul ciglio della porta ad osservarmi mentre torno in aula vicino alla mia amica
"Ale non puoi capire che è successo!!!!"
"E dimmelo allora ahahaah, che aspetti? cazzo che ansia quando fai cosi"
"Hai ragione, perdonami sono incredula. Ti ricordi per caso del Jonas di cui ti parlavo mesi fa?"
"Sii avoglia. mi hai fatto una capoccia così, lo disegnavi sempre e ti piaceva un sacco per il suo viso particolare ed espressivo. Effettivamente è un bellissimo ragazzo. Ma non era sparito?"
"Si assolutamente ma non mi aveva bloccata, semplicemente non rispondeva più ai messaggi. Beh il punto è che me lo sono ritrovato davanti al bagno cinque minuti fa, penso mi abbia localizzata in qualche modo altrimenti sarebbe inspiegabile"
"Che dici? scherzi, vero?"
"Nono. Lui fa l'ingegnere elettronico, mi ricordo. deduco si sia inventato qualcosa per trovarmi. Ha anche un capo che è un pezzo grosso"
"Ma pensa te, mi sembra una cosa folle Mari"
"Anche a me"
"Potrebbe essere un pazzo, occhio"
"Certo, sarai la prima a sapere tutto"
"Finisce la lezione e torno a casa. Ormai stremata, incredula e non so che altro aggettivo attribuire a questa giornata da pazzi. Arrivo a casa e vado in piscina di corsa che è tardissimo. L'istruttrice è contenta di vedermi. Saluto le mie amiche e ci buttiamo subito in acqua per iniziare a fare gli esercizi"
Sto lì dentro circa un'ora, esco, mi faccio una doccia e torno a casa. Studio qualcosa e poi mi preparo per dormire.
-bip+bip
Accendo il telefono, è Jonas che mi ha scritto su telegram. Non aprivo quella chat da mesi
"Ehi, how are you?"
"Ei Jonas, tutto bene tu?"
"tutto bene grazie"
"Bene bene"
"Che fai stasera ?"
"Penso niente di che, studio qualcosa e rimango a casa"
"Mhh, molto tranquilla"
"Assolutamente si, sono stanca. Giornata assurda"
"Soprattutto perchè non ti saresti mai aspettata di vedermi in una situazione del genere"
"No, per niente, fidati"
"e...se uscissimo? "
"Mh, non è il caso"
"Dai, voglio vederti. Qual'è il tuo indirizzo? ah no aspetta lo conosco già"
"Non può essere"
"Questo devi dirmelo, non lo so davvero"
"Come avevi fatto a trovarmi nel bagno?"
"Semplicemente mi ricordavo a che università fossi, ho cercato gli orari del tuo corso e mi sono organizzato per venire a farti una sorpresa"
"Mh, pensavo avessi usato qualche altro modo"
"ok, mezz'ora e sono da te"
"Bastardo"
Impazzisco totalmente nel giro di un minuto. Euforia totale per l'idea di rivederlo
-Possibile che ero ancora innamorata dopo mesi e mesi?-
Mi sciacquo al volo, mi trucco e mi vesto con un jeans attillato ed un top morbido con un giacchetto leggero.
"Scendi, sono arrivato quasi"
Inizio a scendere, mi metto un profumo e scappo giù
Mi saluta dicendomi che sono bellissima ed in realtà lo è anche lui. Indossa jeans a sigaretta ed una camicia a scacchi. Ha un profumo buonissimo, sopraffino... di quelli che ti rimangono addosso per giorni e fatichi a toglierli dai vestiti.
"Nice to meet you, Mari. I missed you"
"You are so sweet yuuv, but actually i am disappointed for the things you did the last months"
"Sorry, babe"
"No.... i was in love with you. At the same time you was scared of me"
"è vero, ma sono tornato qui a farti una sorpresa apposta per farmi perdonare. Please.. forgive me "
" Ci penserò"
"Okay. dove vorresti andare?"
"Un pub ?"
"ti andrebbe una birra od un bicchiere di buon vino?"
"Vino, Jonas. Mi piacerebbe tantissimo.. non lo bevo da tanto"
"Okay, I know the right place"
Entriamo in macchina e ci dirigiamo verso un locale in centro, davanti trastevere. Il pub è stupendo.. alternativo ma sobrio e con una bella atmosfera calda.
"Amo questo posto"
"Anche io"
ci sediamo al tavolo ed ordiniamo due calici di traminer. Ci portano qualche snack anche se è un pò tardi per un aperitivo. Io e Jonas parliamo degli ultimi mesi in cui non ci siamo sentiti, il vino lentamente ci ammorbidisce ... soprattutto a me che ero in modalità difesa dalle attenzioni che ricevevo da lui.
Ridiamo, ridiamo di gusto e c'è quel feeling che poche volte ho sentito in vita mia con qualsiasi altro ragazzo.. Anzi è una delle poche volte che io mi sento così disponibile nei confronti di qualcuno. Ma mica posso dirglielo!
parlando del più e del meno ad un certo punto mette la mano sul tavolo dirigendola verso la mia... si fa strada con le dita fra le mie e mi osserva come a cercare di capire se da parte mia ci fosse dissenso od altro. Accetto volentieri la sua mano, è calda e rassicurante.. ho sempre adorato le mani. Esprimono la personalità di una persona ed anche se lui non era un santo, le aveva di una bellezza unica.
Mi stringe piano piano la mano, ci guardiamo negli occhi e facciamo eye contact per qualche minuto. Perdendo, forse, anche la cognizione del tempo. Mi confessa che non ha mai smesso di pensarmi un singolo giorno.
Sento come un filo che ci unisce. Si avvicina e mi bacia, prima assaggia le mie labbra poi le schiude e me le inumidisce con le sue. Sento il suo sospiro, la sua sensualità ed il suo calore. Eravamo seduti in mezzo a tante altre persone ma lui è riuscito a farmi dimenticare ogni atomo esistente oltre il nostro tavolo.
"Mari, i want you soo much"
"Anche io ..."
"kiss me harder little bambi"
"Bambi? un cerbiatto?"
"Yeah, you have eyes like bambi"
Ci lasciamo prendere dalla foga, sempre di più. A baciarci davanti a quel pubblico per noi assente.
"Andiamo via, ti voglio troppo"
Mi prende la mano, staccandosi a fatica dalle mie labbra, ci alziamo ed andiamo in macchina.
"Dove vai?"
"Verso il mio hotel, a casa tua non possiamo andare che ci sono i tuoi"
Il tragitto verso il suo hotel dura 15 minuti interminabili. Occhiate fugaci e baci ai semafori rossi. Parcheggiamo, scendiamo e mi prende subito in braccio. Chiude la macchina di sfuggita ed entriamo nella hall. Ormai è tardi e non c'è quasi nessuno in giro. C'è una luce soffusa e buoni profumi caldi, di quelli costosissimi che si usano per profumare l'ambiente.
Chiama l'ascensore e riprende a limonarmi, entriamo ed in ascensore mi riprende in braccio, stavolta mettendomi cavalcioni su di lui.
"Se potessi ti scoperei qui dentro, non sai quanto ti ho desiderata"
"Jonas..."
"What?"
"Niente, mi piace il tuo nome"
arriviamo in camera, non facciamo in tempo ad entrare che già mi stava togliendo il top ed io gli stavo quasi per strappare la camicia. Quel corpo perfetto di un ragazzo che si prende estrema cura di sè. i suoi muscoli atletici ed armoniosi, era simmetrico, perfetto.
Continua a spogliarmi, mi toglie reggiseno e jeans e rimaniamo entrambi con solo slip e boxer. Mi mette sul letto e si sdraia sopra di me, continua a baciarmi con una passione che mai ho sentito.. Si infila due dita in bocca, le insaliva ed inizia a penetrami facendo scendere un rivoletto di saliva sul pube.
"Babe, moan for me" / "piccola, gemi per me"
Prendo a gemere lasciandomi andare sotto il suo tocco magico, mentre mi avvolge il collo con la lingua e non lasciando scoperto neanche un centimetro del mio seno. Mi lavora i capezzoli, il petto... la pancia. Mi fa contrarre anche i muscoli più piccoli.
Gli tolgo i boxer e lo invito a sdraiarsi sotto di me. Cerco di assaporare ogni angolo di quella persona che ho desiderato così tanto, piano piano dalle sue labbra passo al collo, all'addome, all'inguine. Quanto è bello quando chiude gli occhi e si lascia andare totalmente? Un dio greco.
Gli accarezzo le gambe ed inizio a prenderlo fra le labbra, lo avvolgo con tutta la voglia che avevo in corpo.. Anche lui prende e sospirare, a gemere e mio dio... la sua voce rotta dal piacere in quel modo era così sensuale che mi riesce difficile descriverlo. Ingoio il suo sesso, ci gioco, rallento... aumento, mi fermo, ricomincio. stavamo impazzendo
"Amore, siediti sul lato del letto"
mi siedo e lo vedo inginocchiarsi tra le mie gambe, rimettendo quelle dita impertinenti dentro la mia fica stretta, cercando di dilatarmi quanto possibile per accoglierlo. Inizia a leccarmi fra le labbra, prende in bocca il mio clitoride, titillandolo ed avvolgendolo con la sua lingua morbida e bollente. Mi veniva voglia di squirtargli in bocca tanto che era bravo.... Gli stavo letteralmente scopando il viso - od era lui a scopare me con il suo?-.
Eh si, sono proprio una santa (che poi la santità si raggiunge tramite stati di estasi) ed io ero molto vicina a quell'estasi. Mai nessuno mi ha dato questo piacere.
si alza e mi prende in braccio Continuando a baciarmi con tantissima lingua, cingendomi a sè. Si sdraia e mi invita a sdraiarmi su di lui, con la testa rivolta verso i piedi. Ci disponiamo in un sessantanove degno di essere dipinto da un impressionista. Si tuffa tra le mie carni morbide ed io mi abbandono alla sua virilità. Mi tira verso di lui ed io lo tiro verso di me; carezze, gemiti, urletti... pugni chiusi, muscoli contratti, muscoli rilassati....
ci stavamo appropriando l'uno dell'altra condividendo il nostro angolo più buio. In un'atmosfera di sudore e profumo di sesso misto a tanto tanto amore.
"Ora ti entro dentro"
Si gira dal mio lato, mi apre le gambe... si accarezza il cazzo piano piano, lo appoggia fra le mie labbra e me lo strofina ovunque fra le cosce. "Posso entrarti dentro?" /"i want to fuck you"
"Dopo ciò che mi hai fatto come potrei dirti di no?"
Punta la cappella verso il mio ingresso più intimo, fa finta di entrare infilando poco poco solo l'apice, poi entra un pò di più
-dai sta per entrare- penso tra me e me, invece no, entra ed esce giocando solo con metà del suo pisello. In un attimo senza accorgermene, dà una botta di bacino rompendo qualsiasi confine creato fino a quel momento.
"Aaaaaahnnnnn mmmm, mmmmm. Stronzo"
"Come se non ti piacesse"/ "i'm sure that you like it soo much"
"Zitto"
"Gemi per me" / "Moan for me"
è impossibile non gemere e non urlare con quel fallo dentro la mia vagina, entra ed esce, entra ed esce... è gigante, mi apre in due. Mi sta sverginando un'altra volta, cazzo.
"piccola, vieni per me, bagna di piacere il mio cazzo" / "Baby, cum for your daddy"
Pochi istanti ed il mio piacere esplode sul suo membro durissimo, bagnandolo della mia essenza.
"Posso schizzarti dentro?" / " Please, let me cum inside"
Gli appoggio le mani sui glutei, stringendolo e spingendolo verso di me e dando botte di bacino per assecondarlo.... "Cum, Jonas"
In pochi secondi mi riempie di sperma caldo, sento un fiotto sulla cervice....
"Aaaaaah, mmhhhh Mariiiiiii"
" si....mmmmm, ripeti il mio nome "
"Mariaaaaaaa, aaaaahhhhhhhhhhhhhhhh"
Si aggrappa a me gemendo con tutto sè stesso, avvolgendo la sua testa in mezzo ai miei seni, stringendoli.
Rimaniamo rilassati sul letto, contenti e sfiniti.
"I love you"
"I love you, Jonas"


Se volete una seconda parte datemene prova nei commenti------- Allegherò i seguenti racconti a fine pagina non appena li scriverò











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scritto il
2022-10-20
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