Il cinema che ti fa fare
di
Stefy54
genere
gay
In giro per il centro commerciale curiosando fra vetrine e scaffali e godendomi la larga esposizione di gambe e cosce offerte da frotte di ragazze sfacciate incuranti degli sguardi vogliosi.
Avevo da passare due ore e più in attesa che la moglie finisse la tinta ai capelli e lo smalto alle dita nel centro estetico. Era un pomeriggio caldo di fine maggio, molto caldo.
La bacheca del multisala mi incuriosisce, due ore da passare a vuoto meglio un film..... di botto entro per una retrospettiva di film francesi..... sala 8.
Sala divisa in tre settori, pochi spettatori siedono in quello centrale, vuoti gli altri.
Mi sistemo nel settore in fondo, fila centrale tre posti dal corridoio laterale in direzione tende di un'uscita di sicurezza.
Luci spente, buio, inizia il film.
Continua ad entrare qualcuno…. diverse ombre si muovono nella sala ormai immersa in una profonda oscurità…. si muovono con accortezza scivolando nel corridoio lungo il muro.
Una prima ombra si siede due posti avanti quasi allineata a me…. una seconda ombra mi passa vicino…. indugia…. osserva…. anzi mi squadra … procede oltre …. si ferma in direzione della prima ombra …. Indugia un po ….. si accomoda al suo fianco ….. la terza ombra mi spunta di lato …. resta un attimo in piedi ….. guarda ….. mi scruta per un po …. lo guardo pensando che mi conosce ….. non lo conosco …. si decide… si siede proprio accanto.
Saluta con un salve…. dice che se non dava fastidio gli piace vedere i film e commentarli ogni tanto con il vicino di posto.
Non ero lì per fare conversazione dico un semplice ok più con la testa che con la bocca.
Ha una voce calda.....un po roca… profonda ….. Si siede comodo, molto comodo ..... gambe aperte a toccare lo schienale davanti ........ e la mia gamba....... allunga la mano:
" Livio piacere!" .....stretta vigorosa., mano curata.... ho l'impressione che voglia prolungarla……. giocherella un po con il pollice accentuando il contatto fisico......
" Stefano!!"..... la mia risposta educata ma secca.
La sua voce ha un non so di che ..... ma anche il suo modo di fare…. non so spiegarmi il comportamento di questa persona.
Ogni tanto un commento ..... opinioni azzecate ..... ironiche...... gradevoli..... non potevo non ricambiare i commenti.... per farli si avvicina al mio orecchio sussurrandoli .... con la sua voce calda .... suadente.... profondamente roca … quasi a soffiarmi.
“E’ da molto che non lo fai?" Domanda secca ….imprevista .. senza senso.
Rispondo che non vado mai da solo, ogni tanto andavo a cinema con mia moglie ma che oggi ero li perché lei era al centro estetico e avevo due ore circa a disposizione e così avevo preferito il fresco della sala. A lei, aggiunsi, queste sale piccole non piacciono, sedili troppo stretti e se ti metti comodo tocchi chi sta vicino e chi sta vicino tocca te.
"Hai ragione--- è così ...... si si è vero....... io non so mai dove mettere le braccia e le gambe.... sono pure grosso..... senza darti fastidio il braccio lo metto così...!!!" e allunga il suo braccio dietro di me sullo schienale sfiorandomi le spalle e contemporaneamente allargando ancora le gambe con l'inevitabile contatto con la mia ..... e la mano che..... si appoggiava delicatamente sul mio omero.... quasi a tenerlo nel palmo..... un tocco leggero…. Che mi provoca fastidio e imbarazzo e una leggera scossa.
Ci tiene a farmi sapere che viene spesso lì .... ma non mi aveva mai visto.... che si trovava bene ..... incontrava belle persone .....si creava subito una bella intesa ..... come quella fra i due avanti a noi.
Volevo concentrarmi sul film e glielo feci capire ...... " certo!" rispose e cambiando un po' posizione feci scivolare la sua mano dalla spalla liberandomi di quel senso di fastidio e imbarazzo.
Avvertivo comunque una incomprensibile situazione di disagio...... un' ansia addosso che mi agitava e mi cresceva dentro
Volevo concentrai sul film ma divagavo con lo sguardo ……. la sala chiedeva di essere osservata ....... mi guardavo attorno con discrezione.... i due seduti davanti avevano una postura strana che non capivo .... mi fa pare di notare una sola testa … anzi no …l’altra appare e scompare…e quell'uomo quel Livio vicino a me….. si era seduto proprio accanto pur avendo una sala deserta a disposizione.... con la coda dell'occhio avvertivo la presenza di un'altra ombra in piedi in fondo al mio corridoio addossato alle tende …. pensavo che era strano con tanti posti vuoti…..
Contorcendosi nella poltroncina alla ricerca ... immaginavo della posizione migliore ....tornò a toccarmi leggermente la spalla ... beh diciamo che la strinse proprio ..... tirandomi un po' a se come si fa fra buoni amici .... e ..... avvicinatosi con la testa sussurrò con la sua voce calda, molto maschia " però non mi hai risposto!"" Soprapensiero e un po’ infastidito ribadii " ma a cosa?" " Se da molto che non lo fai?" "Ma cosa?' .... nessuna risposta.
Gli occhi ormai abituati al buio lattoso della sala vagavano a 180 gradi.... ma i particolari più curiosi da osservare erano vicini a me…. e non mi sfuggi ... anzi .... attirò la mia attenzione ..... che Livio stravaccato nella poltroncina a gambe aperte….. si strofinava la mano fra le gambe ... insomma si massaggiava con naturalezza.
I due di avanti intanto si alzarono uno dopo l'altro intervallati di pochi secondi e sparirono dietro la tenda... il suo commento .... "visto come si crea subito una bella intesa!!" ma non capivo ancora nè chiesi spiegazioni ... e lui continuava sussurrando ...." mi piacerebbe crearla fra noi una bella intesa... ora .... qui .... che ne pensi ....."
Lo stato d'ansia cresceva ..... mi sentivo qualcosa dentro che formicolava ...e avevo pure un'erezione in corso nello stretto degli slip.... la stretta della mano alla spalla si fece più forte.... in qualche lampo di proiezione forse aveva notato il mio tentativo di sistemarmi il duro prodotto dall'erezione..... avevo la mano nervosa sul bracciolo ….. i suoi movimenti non mi sfuggivano …. Sbirciavo… non solo si strofinava la mano … lo stringeva ostentatamente … per un attimo lui guardò me… io guardavo i suoi movimenti … la mia mano quasi scivolava dal bracciolo verso di lui …. mi la prese... stringendola.. accarezzandomi la pelle con il pollice..... guardavo fisso avanti nel vuoto … mi sentivo i suoi occhi addosso … mi voltai ancora a guardare …. si slacciava la cintura … girai lo sguardo ….solo per un attimo …. gli occhi tornarono a a quei movimenti lenti…. studiati .. la zip che si scivolava giù ….. l’intimo bianco che si evidenziava….. la mia mano era ora sua …. l'adagiò piano sul morbido pantalone di cotone ... facendole trovare lo slip gonfio…. "Allora è da parecchio che non lo fai? .... si viene apposta qui per farlo … non fare il finto ingenuo ......" ... anzi veramente disse finta ingenuotta ,,, veramente disse anche che mi immaginava brava .... e quel brava detto con quella voce calda roca .... declinato al femminile ....ebbe un certo effetto …… l'ansia mi divorava.
Ho quasi 50 anni sposato con due figlie ..... fisicamente niente di che di una normalità anonima ....... se ho sedotto qualcuna più per il carattere e l'ironia e la capacità lavorativa che per il fisico e la bellezza e al cinema ero entrato per il film e avevo la moglie fuori che presto mi avrebbe cercato .... lontano mille miglia da me immaginare una situazione simile ....... stavo scivolando in una situazione sempre più scabrosa ... feci per alzarmi ... mi trattenne .... per la prima volta ci guardiamo negli occhi... si umetta le labbra con la lingua ...... glielo strinsi .... si avvicinò all'orecchio ... "brava" mi sfiorò con la lingua .... era duro …. allontanò la sua mano ... restai fermo impugnando lo slip gonfio …. Mi provocò un brivido facendomi scorre la lingua sul collo poi nelle pieghe dell’orecchio ….. le dita giocavano con l’elastico dello slip…. lo scostarono ….. la mano si introdusse …. Era umido e caldo ....duro … corposo … lo strinsi in mano …. mi infilò la lingua in bocca ... cercavo di girarmi per vedere chi stava dietro ... disse non ti girare.... alla terza volta capisce che lo stai chiamando a te.... mi infilò la mano sotto la polo ... tormentava un capezzolo con le dita e io gli stringevo il cazzo ..... sfioravo il glande vellutato …..la mano in automatico iniziò a muoversi su e giù …. Si stese ancora di più … il cazzo era fuori …. la mano scorreva lenta ….sentivo insistente la pressione della sua mano sulla mia spalla che mi tirava a se… mi spingeva in giù… leccalo!!! ….appoggiai la lingua sulla capocchia… la leccavo ….mettilo in bocca ….scivolò fra le labbra… come fosse abitudine…. succhialo….la foga mi prese … piano piano coni denti … morbido succhialo morbido ….. succhialo lentamente … prendilo tutto in bocca ….
Gli stavo facendo un profondo pompino quando mi dice:"vuoi vedere dietro la tenda?" ... mi fa alzare ... la mano che gli tiene il cazzo … la bocca che sa di cazzo… la mente che pensa al cazzo… e mi spinge verso la tenda con la mano sul culo... dietro la tenda la verde luce fosforescente verde di emergenza illumina spettralmente l’ambiente ristretto. Uno era inginocchiato e... spompinava .... la scena si raddoppio subito ... due in piedi e due in ginocchio.... mi diceva continua a succhiare ... e poi si si dai brava così succhia .... i cazzi si alternarono nelle bocche ..... solo una volta ma ero molto molto giovane avevo preso un cazzo in bocca ... ora ne succhiavo due ... anzi tre .... perchè la quinta persone era entrata ... le coppie si erano riformate e il quinto giocava da jolly... ora il giovane gemeva per il grosso cazzo che lo stava chiavando nel culo ....e io inginocchiato leccavo due capocchie e segavo i cazzi .... mi calarono i pantaloni ... stavo a culo nudo ... intuii e cominciai a protestare con dei no…. no…… no ... Livio invece con la sua voce roca diceva buono stai buono ....anzi fai la brava .. trillo del telefono per la notifica di un messaggio... sicuramente la moglie mi avvisava .. ma ero in trans... lasciai perdere.... Livio mi mise la sua lingua in bocca e si inginocchiava con me .... finimmo tutte e due inginocchiati …..mi spinse la testa in modo che la bocca si riempisse nuovamente di cazzo mi aggrappai alle sue chiappe pelose ...... lo spingeva dentro e fuori la bocca.....un senso di umido freddo percorse il mio buchino .... un dito scivolò dentro... è bello stretto ....tappagli la bocca che ora grida la verginella ....il cazzo quasi in gola ... la testa schiacciata al ventre ... i peli del pube che mi solleticavano le labbra il naso la guancia....una fitta tremenda mi fece quasi perdere i sensi....poi il vuoto ... poi di nuovo una nuova fitta più prolungata che mi percorreva lungo la schiena .... gemiti strozzati in gola mentre colavo saliva dalla bocca ....ero nel pieno possesso di due perfetti sconosciuti che si stavano per svuotare i coglioni dentro di me... e mi piaceva ... cazzo se mi piaceva .....farfugliavo siiii siii .....e sentivo che si dicevano ... questo ci farà scopare pure la moglie .....il ritmo aumentò .. sincronia perfetta avanti e dietro ... il culo mi bruciava .... la bocca era stanca ... ero in balìa della loro resistenza .... quando quello dietro mi strinse alla cintola tirandomi a se .... capii che stava per venirmi dentro ... un sussulto dirompente mi scuoteva …. Avrei voluto le mani piene di cazzi e stringevo le cosce di Livio ….mi stava sborrando in bocca …. Mi spingeva la testa a se e mi accarezzava la nuca … ora puoi tornare dalla mogliettina …. Portala al cinema con te una volta…… il cazzo scivolava fuori dal culo …. Il cazzo si ammosciava fra le labbra….. anzi vengo con te che me la fai conoscere… ma è un’altra storia.
Commenti: canosa.primo@hotmail.com
Avevo da passare due ore e più in attesa che la moglie finisse la tinta ai capelli e lo smalto alle dita nel centro estetico. Era un pomeriggio caldo di fine maggio, molto caldo.
La bacheca del multisala mi incuriosisce, due ore da passare a vuoto meglio un film..... di botto entro per una retrospettiva di film francesi..... sala 8.
Sala divisa in tre settori, pochi spettatori siedono in quello centrale, vuoti gli altri.
Mi sistemo nel settore in fondo, fila centrale tre posti dal corridoio laterale in direzione tende di un'uscita di sicurezza.
Luci spente, buio, inizia il film.
Continua ad entrare qualcuno…. diverse ombre si muovono nella sala ormai immersa in una profonda oscurità…. si muovono con accortezza scivolando nel corridoio lungo il muro.
Una prima ombra si siede due posti avanti quasi allineata a me…. una seconda ombra mi passa vicino…. indugia…. osserva…. anzi mi squadra … procede oltre …. si ferma in direzione della prima ombra …. Indugia un po ….. si accomoda al suo fianco ….. la terza ombra mi spunta di lato …. resta un attimo in piedi ….. guarda ….. mi scruta per un po …. lo guardo pensando che mi conosce ….. non lo conosco …. si decide… si siede proprio accanto.
Saluta con un salve…. dice che se non dava fastidio gli piace vedere i film e commentarli ogni tanto con il vicino di posto.
Non ero lì per fare conversazione dico un semplice ok più con la testa che con la bocca.
Ha una voce calda.....un po roca… profonda ….. Si siede comodo, molto comodo ..... gambe aperte a toccare lo schienale davanti ........ e la mia gamba....... allunga la mano:
" Livio piacere!" .....stretta vigorosa., mano curata.... ho l'impressione che voglia prolungarla……. giocherella un po con il pollice accentuando il contatto fisico......
" Stefano!!"..... la mia risposta educata ma secca.
La sua voce ha un non so di che ..... ma anche il suo modo di fare…. non so spiegarmi il comportamento di questa persona.
Ogni tanto un commento ..... opinioni azzecate ..... ironiche...... gradevoli..... non potevo non ricambiare i commenti.... per farli si avvicina al mio orecchio sussurrandoli .... con la sua voce calda .... suadente.... profondamente roca … quasi a soffiarmi.
“E’ da molto che non lo fai?" Domanda secca ….imprevista .. senza senso.
Rispondo che non vado mai da solo, ogni tanto andavo a cinema con mia moglie ma che oggi ero li perché lei era al centro estetico e avevo due ore circa a disposizione e così avevo preferito il fresco della sala. A lei, aggiunsi, queste sale piccole non piacciono, sedili troppo stretti e se ti metti comodo tocchi chi sta vicino e chi sta vicino tocca te.
"Hai ragione--- è così ...... si si è vero....... io non so mai dove mettere le braccia e le gambe.... sono pure grosso..... senza darti fastidio il braccio lo metto così...!!!" e allunga il suo braccio dietro di me sullo schienale sfiorandomi le spalle e contemporaneamente allargando ancora le gambe con l'inevitabile contatto con la mia ..... e la mano che..... si appoggiava delicatamente sul mio omero.... quasi a tenerlo nel palmo..... un tocco leggero…. Che mi provoca fastidio e imbarazzo e una leggera scossa.
Ci tiene a farmi sapere che viene spesso lì .... ma non mi aveva mai visto.... che si trovava bene ..... incontrava belle persone .....si creava subito una bella intesa ..... come quella fra i due avanti a noi.
Volevo concentrarmi sul film e glielo feci capire ...... " certo!" rispose e cambiando un po' posizione feci scivolare la sua mano dalla spalla liberandomi di quel senso di fastidio e imbarazzo.
Avvertivo comunque una incomprensibile situazione di disagio...... un' ansia addosso che mi agitava e mi cresceva dentro
Volevo concentrai sul film ma divagavo con lo sguardo ……. la sala chiedeva di essere osservata ....... mi guardavo attorno con discrezione.... i due seduti davanti avevano una postura strana che non capivo .... mi fa pare di notare una sola testa … anzi no …l’altra appare e scompare…e quell'uomo quel Livio vicino a me….. si era seduto proprio accanto pur avendo una sala deserta a disposizione.... con la coda dell'occhio avvertivo la presenza di un'altra ombra in piedi in fondo al mio corridoio addossato alle tende …. pensavo che era strano con tanti posti vuoti…..
Contorcendosi nella poltroncina alla ricerca ... immaginavo della posizione migliore ....tornò a toccarmi leggermente la spalla ... beh diciamo che la strinse proprio ..... tirandomi un po' a se come si fa fra buoni amici .... e ..... avvicinatosi con la testa sussurrò con la sua voce calda, molto maschia " però non mi hai risposto!"" Soprapensiero e un po’ infastidito ribadii " ma a cosa?" " Se da molto che non lo fai?" "Ma cosa?' .... nessuna risposta.
Gli occhi ormai abituati al buio lattoso della sala vagavano a 180 gradi.... ma i particolari più curiosi da osservare erano vicini a me…. e non mi sfuggi ... anzi .... attirò la mia attenzione ..... che Livio stravaccato nella poltroncina a gambe aperte….. si strofinava la mano fra le gambe ... insomma si massaggiava con naturalezza.
I due di avanti intanto si alzarono uno dopo l'altro intervallati di pochi secondi e sparirono dietro la tenda... il suo commento .... "visto come si crea subito una bella intesa!!" ma non capivo ancora nè chiesi spiegazioni ... e lui continuava sussurrando ...." mi piacerebbe crearla fra noi una bella intesa... ora .... qui .... che ne pensi ....."
Lo stato d'ansia cresceva ..... mi sentivo qualcosa dentro che formicolava ...e avevo pure un'erezione in corso nello stretto degli slip.... la stretta della mano alla spalla si fece più forte.... in qualche lampo di proiezione forse aveva notato il mio tentativo di sistemarmi il duro prodotto dall'erezione..... avevo la mano nervosa sul bracciolo ….. i suoi movimenti non mi sfuggivano …. Sbirciavo… non solo si strofinava la mano … lo stringeva ostentatamente … per un attimo lui guardò me… io guardavo i suoi movimenti … la mia mano quasi scivolava dal bracciolo verso di lui …. mi la prese... stringendola.. accarezzandomi la pelle con il pollice..... guardavo fisso avanti nel vuoto … mi sentivo i suoi occhi addosso … mi voltai ancora a guardare …. si slacciava la cintura … girai lo sguardo ….solo per un attimo …. gli occhi tornarono a a quei movimenti lenti…. studiati .. la zip che si scivolava giù ….. l’intimo bianco che si evidenziava….. la mia mano era ora sua …. l'adagiò piano sul morbido pantalone di cotone ... facendole trovare lo slip gonfio…. "Allora è da parecchio che non lo fai? .... si viene apposta qui per farlo … non fare il finto ingenuo ......" ... anzi veramente disse finta ingenuotta ,,, veramente disse anche che mi immaginava brava .... e quel brava detto con quella voce calda roca .... declinato al femminile ....ebbe un certo effetto …… l'ansia mi divorava.
Ho quasi 50 anni sposato con due figlie ..... fisicamente niente di che di una normalità anonima ....... se ho sedotto qualcuna più per il carattere e l'ironia e la capacità lavorativa che per il fisico e la bellezza e al cinema ero entrato per il film e avevo la moglie fuori che presto mi avrebbe cercato .... lontano mille miglia da me immaginare una situazione simile ....... stavo scivolando in una situazione sempre più scabrosa ... feci per alzarmi ... mi trattenne .... per la prima volta ci guardiamo negli occhi... si umetta le labbra con la lingua ...... glielo strinsi .... si avvicinò all'orecchio ... "brava" mi sfiorò con la lingua .... era duro …. allontanò la sua mano ... restai fermo impugnando lo slip gonfio …. Mi provocò un brivido facendomi scorre la lingua sul collo poi nelle pieghe dell’orecchio ….. le dita giocavano con l’elastico dello slip…. lo scostarono ….. la mano si introdusse …. Era umido e caldo ....duro … corposo … lo strinsi in mano …. mi infilò la lingua in bocca ... cercavo di girarmi per vedere chi stava dietro ... disse non ti girare.... alla terza volta capisce che lo stai chiamando a te.... mi infilò la mano sotto la polo ... tormentava un capezzolo con le dita e io gli stringevo il cazzo ..... sfioravo il glande vellutato …..la mano in automatico iniziò a muoversi su e giù …. Si stese ancora di più … il cazzo era fuori …. la mano scorreva lenta ….sentivo insistente la pressione della sua mano sulla mia spalla che mi tirava a se… mi spingeva in giù… leccalo!!! ….appoggiai la lingua sulla capocchia… la leccavo ….mettilo in bocca ….scivolò fra le labbra… come fosse abitudine…. succhialo….la foga mi prese … piano piano coni denti … morbido succhialo morbido ….. succhialo lentamente … prendilo tutto in bocca ….
Gli stavo facendo un profondo pompino quando mi dice:"vuoi vedere dietro la tenda?" ... mi fa alzare ... la mano che gli tiene il cazzo … la bocca che sa di cazzo… la mente che pensa al cazzo… e mi spinge verso la tenda con la mano sul culo... dietro la tenda la verde luce fosforescente verde di emergenza illumina spettralmente l’ambiente ristretto. Uno era inginocchiato e... spompinava .... la scena si raddoppio subito ... due in piedi e due in ginocchio.... mi diceva continua a succhiare ... e poi si si dai brava così succhia .... i cazzi si alternarono nelle bocche ..... solo una volta ma ero molto molto giovane avevo preso un cazzo in bocca ... ora ne succhiavo due ... anzi tre .... perchè la quinta persone era entrata ... le coppie si erano riformate e il quinto giocava da jolly... ora il giovane gemeva per il grosso cazzo che lo stava chiavando nel culo ....e io inginocchiato leccavo due capocchie e segavo i cazzi .... mi calarono i pantaloni ... stavo a culo nudo ... intuii e cominciai a protestare con dei no…. no…… no ... Livio invece con la sua voce roca diceva buono stai buono ....anzi fai la brava .. trillo del telefono per la notifica di un messaggio... sicuramente la moglie mi avvisava .. ma ero in trans... lasciai perdere.... Livio mi mise la sua lingua in bocca e si inginocchiava con me .... finimmo tutte e due inginocchiati …..mi spinse la testa in modo che la bocca si riempisse nuovamente di cazzo mi aggrappai alle sue chiappe pelose ...... lo spingeva dentro e fuori la bocca.....un senso di umido freddo percorse il mio buchino .... un dito scivolò dentro... è bello stretto ....tappagli la bocca che ora grida la verginella ....il cazzo quasi in gola ... la testa schiacciata al ventre ... i peli del pube che mi solleticavano le labbra il naso la guancia....una fitta tremenda mi fece quasi perdere i sensi....poi il vuoto ... poi di nuovo una nuova fitta più prolungata che mi percorreva lungo la schiena .... gemiti strozzati in gola mentre colavo saliva dalla bocca ....ero nel pieno possesso di due perfetti sconosciuti che si stavano per svuotare i coglioni dentro di me... e mi piaceva ... cazzo se mi piaceva .....farfugliavo siiii siii .....e sentivo che si dicevano ... questo ci farà scopare pure la moglie .....il ritmo aumentò .. sincronia perfetta avanti e dietro ... il culo mi bruciava .... la bocca era stanca ... ero in balìa della loro resistenza .... quando quello dietro mi strinse alla cintola tirandomi a se .... capii che stava per venirmi dentro ... un sussulto dirompente mi scuoteva …. Avrei voluto le mani piene di cazzi e stringevo le cosce di Livio ….mi stava sborrando in bocca …. Mi spingeva la testa a se e mi accarezzava la nuca … ora puoi tornare dalla mogliettina …. Portala al cinema con te una volta…… il cazzo scivolava fuori dal culo …. Il cazzo si ammosciava fra le labbra….. anzi vengo con te che me la fai conoscere… ma è un’altra storia.
Commenti: canosa.primo@hotmail.com
1
1
voti
voti
valutazione
6.8
6.8
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Fresco di corna estiveracconto sucessivo
Pausa di lavoro con giochi di lingua
Commenti dei lettori al racconto erotico