Spiaggia nudista

di
genere
gay

Diversi anni fa parlando con dei conoscenti, ero venuto a sapere di una spiaggia nudista a circa una cinquantina di km da dove vivevo a quel tempo e facendo domande generiche con un finto disinteresse, ero riuscito a capire quasi esattamente dove fosse questo posto.
Un pomeriggio di giugno decido quindi di prendere la macchina e provare questa nuova esperienza, volevo provare a godermi il mare e la natura in totale nudità senza costume. Riesco a trovare il posto abbastanza facilmente, dopo aver parcheggiato mi addentro nella pineta per raggiungere il mare. Incontro così le prime persone che passeggiano sotto l'ombra della vegetazione già prive del costume, comincio ad avere una sensazione di imbarazzo e proseguo a passo spedito seguendo la mia direzione finché non sbuco sulla spiaggia. La prima cosa che vedo sono decine e decine di persone sparse ovunque, quasi tutte nude. La vergogna mi sale in testa ma non demordo, ormai voglio provare a combattere questo senso di inadeguatezza improvviso e sentirmi libero. Mi spoglio totalmente, stendo l'asciugamano e mi metto con le chiappe all'aria di modo da mascherare la mia erezione che mi stava imbarazzando ulteriormente. Inizio così a guardarmi un po' in giro e noto che praticamente eravamo tutti uomini e la cosa mi stava sicuramente eccitando ancora di più.
Proprio a pochi metri da me c'era un tipo in piedi che non faceva altro che guardarsi intorno e prenderselo in mano, era proprio un bell'arnese anche da moscio pensai e cominciai a fantasticare quanto potesse diventare grosso nella mia bocca e di quanto ero desideroso in quel momento di succhiare un bel cazzo, consapevole di quanti ce ne fossero teoricamente a disposizione proprio a pochi passi da me. Stavo totalmente impazzendo, forse era il caso di farsi un giro in pineta e vedere cosa sarebbe accaduto, al limite potevo sempre nascondermi da qualche parte a farmi una sega coi fiocchi. Prendo così i miei effetti personali e vado a farmi una passeggiata. Noto nel giro di poco tempo che c'era un bel via vai di ragazzi di ogni età e situazioni di ogni genere;sguardi impertinenti, mani lunghe che ti toccano nei passaggi più stretti, gente che ti segue fino allo sfinimento per vedere se riesce a scoparti. In tutto questo marasma di brutta gente e morta di cazzo, mi arrendo pensando che non avrei mai concluso niente con nessuno di quei cessi che avevo appena visto, così mi addentro in un posto isolato per poter pisciare e eventualmente sborrare se ne avessi ancora avuto voglia. Mi fermo in un posto dove non sembra esserci nessuno, apro il costume, lo tiro fuori e comincio a pisciare. Prima di rimettere dentro il cazzo lo faccio sgocciolare bene e poi comincio a giocarci finché comincia ad ingrossarsi. Mi tolgo completamente il costume e rimango nudo, il mio cazzo ora è completamente duro. Mi tiro una sega con una mano e con l'altra mi infilo un dito nel culo, stavo godendo un sacco finché una mano mi tocca una chiappa. Mi giro bruscamente, era il tipo sulla spiaggia che si toccava il cazzo. Mi squadra per bene da capo a piedi e mi dice "perché non ci divertiamo insieme?" Non riesco a rispondere ma solo a prendergli il cazzo in mano che era bello gonfio sotto quel costume pressoché inesistente, stava letteralmente più fuori che dentro. Non era lunghissimo ma in compenso era bello largo di quelli che fai fatica a mettere ovunque. Mi prende il viso con una mano e mi mette la lingua in bocca, l'altra mano me la mette tra le chiappe per sentire il mio buco. Inizia a eccitarsi come un animale, mi spinge così la testa in mezzo alle sue gambe "succhiamelo dai cazzo". Mi abbasso senza protestare, gli tolgo completamente il costume e comincio a passare la mia lingua per tutta la lunghezza e circonferenza di quel bel grosso batacchio, lo afferro con forza e me lo sbatto sul viso, sulle labbra e poi giù per la gola. "chiacchieri poco ma la bocca sai come usarla bene mi sembra" mi disse. Io continuo a non aprir bocca se non per succhiargli il cazzo. Lui gode senza ritegno ad alta voce tanto da attirare l'attenzione di altri pretendenti. Senza che me ne accorgessi c'erano altri 3 individui accanto a noi, tutti col cazzo in tiro che si segavano mentre ci guardavano, mi sentivo in uno strano piacevole eccitante imbarazzo. "smetti di distrarti e continua a succhiarmi il cazzo troietta" mi disse. Mi avvicino e lo pompo di nuovo ma poco dopo mi stacca e mi alza davanti a sé, prende una mano, ci sputa sopra e me la passa in mezzo alle chiappe "che ne dici di darmi il culo davanti a questi 3" mi dice. Annuisco senza dire niente, mi gira, mi appoggia ad un albero e mi mette a 90 gradi. Comincia a leccarmi il culo avidamente, sembra non volere mai smettere, infila quella lingua dappertutto, struscia la barba sopra il mio buco, mi fa godere tantissimo, urlo dal piacere davanti a tutti. Nel frattempo quei 3 si mettono ad incitare il tipo che adesso mi vuole fottere, vuole infilarmi dentro il suo grosso palo. "sfondagli il culo" "se non ce la fai ti do una mano io" "dai troia saltaci sopra!" sentivo un sacco di porcate ma ad un certo punto il cazzo è entrato dentro di me e faceva male, mi stava aprendo in due, cerco di divincolarmi ma non appena mi allontanavo entrava sempre più in profondità. Ormai dovevo rilassarmi perché mi avrebbe scopato fino alla fine. Godevo tantissimo e ad un certo punto mi gira,mi prende per i fianchi e mi solleva tendedomi per le braccia mi faceva saltare sul suo cazzo, mi sembrava di pesare quanto una foglia in quel momento mi muoveva con estrema facilità. "bravo prendilo tutto che dopo ti scopiamo anche noi" sento dire da uno dei 3. Ma lui sembra non gradire, si gira a brutto muso verso di loro e dice "lui me lo scopo io ora e dopo, voi al massimo vi potete fare una sega e sborrare in terra". Non dicono più niente e dopo poco spariscono. Io continuo a farmi impalare in tutti i modi volesse. Ad un certo punto mi stacca e mi dice che era vicino e che voleva sborrarmi in faccia, così stavolta faccio sentire la mia voce, gli dico che voglio tutta la sua sborra al più presto. Mi scopa così la gola da farmi perdere il respiro, i miei occhi erano gonfi e pieni di lacrime ma volevo la sborra, questa era la mia missione. Ad un certo punto lo estrae dalla mia gola e mi dice "ora lo vedi come affoghi" se lo prende in mano e comincia a segarlo velocemente sul mio viso e la bocca spalancata. È il momento decisivo, la sborra esce copiosa su tutta la mia faccia, sugli occhi in bocca, era dappertutto. Lo sento che geme con urla quasi animalesche, mi fa pulire per bene il cazzo sborrato e me lo infila più volte in bocca "pulisci bene ti ho detto" Ingoio tutto, lecco tutto, non lascio niente. "riposati un po' adesso che tra poco si ricomincia" mi disse. A quel punto mi alzo in piedi e lo guardo dritto in faccia. "Faccio la cagna quando, quanto e con chi voglio. Adesso il cazzo l'ho preso, è stata una scopata fantastica e sono soddisfattissimo ma è arrivato il momento di farmi una bella nuotata e un po' di cazzi miei. Magari ci vediamo più tardi" gli dissi. Rimase lì a bocca aperta senza dire una parola, io intanto avevo ripreso la strada per il mare, mi sentivo troia e potente come non mai in quel momento
scritto il
2022-12-05
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