Abbiamo incontrato di nuovo Serena ed Enrico parte 1

Ci scusiamo di non aver ancora parlato di altre esperienze, ma dobbiamo prima parlare con i diretti interessati per capire se e come volessero essere citati nei racconti.
Dopo i racconti precedenti sulla Francigena abbiamo ricevuto un invito da Sere ed Enrico per capodanno. Non ci vediamo dal pellegrinaggio sulla Francigena dove loro ci hanno introdotto allo scambismo, ma ci siamo sentiti regolarmente. Non avevamo particolari piani con Fede per capodanno e abbiamo accettato al volo. Era in programma una serata a casa loro con un'altra coppia, che a quanto detto da Enrico in videochiamata, era una coppia che praticava regolarmente scambi di coppia con loro. Ci siamo testati come d'accordo per le malattie veneree e siamo partiti il 31 dopo colazione in macchina. Siamo arrivati dopo pranzo e abbiamo potuto finalmente riabbracciare i nostri amici. Li abbiamo trovati in perfetta forma, entrambi si erano iscritti in palestra ed si stavano rimettendo in forma. Il pomeriggio è passato tra preparativi per la cena e aggiornamenti sulle nostre vite, da neolaureati eravamo entrambi lavoratori. Prima di cena ci siamo fatti una doccia e vestiti in tutto tiro (tra lo stupore generale dopo che ci eravamo visti sudici e puzzolenti negli abiti da trekking per tutto il cammino) in attesa dell'altra coppia, che puntuale è arrivata a casa dei nostri amici. Così con un po' di imbarazzo e facendo finta di non sapere quello che ci aspettasse per la sera abbiamo fatto la conoscenza di Elisa e Riccardo, entrambi poco più che trentenni come Sere ed Enrico, lui alto, palestrato e coi ricci scuri, lei bionda scura con gli occhi azzurrissimi, mediamente alta e con le forme proporzionate. La cena è proseguita velocemente ed è stata più abbondante di alcolici che di cibo, forse perché dovevamo essere leggeri e disinvolti per il finale della serata. A mezzanotte abbiamo aperto l'ennesima bottiglia di prosecco, a quel punto mi girava veramente la testa, e dopo poco abbiamo finito anche quella e non appena versate le ultime gocce Sere l'ha messa sul centro del tavolo e ha detto:
"Ve lo ricordate il gioco della bottiglia?"
Ci ha proposto una variante, anziché baciarsi, le persone che uscivano selezionate dovevano togliersi un abito a testa.
Elisa e Riccardo accettarono ridendo, sembrava l'avessero già fatto insieme ai nostri amici, noi li seguimmo a ruota e ci spostammo in sala su sofà e poltrone con la bottiglia al centro.
I primi usciti sono stati Riccardo ed Enrico che si sono tolti le scarpe a vicenda ridendo come due ragazzini.
In seguito sono usciti Serena e Fede, lui le ha sfilato i tacchi seguendo i due ragazzi di prima e lei invece la camicia scoprendo il suo fisico atletico (la solita porca).
Io sono uscita la prima volta solo due turni dopo insieme a Fede, quando Serena era già senza collant, Riccardo a torso nudo, Elisa aveva perso il golfino che aveva sopra il vestito e Fede senza scarpe. Ho tolto le calze a Fede e lui senza batter ciglio mi ha sollevato il vestito sfilandomelo. Ho opposto inizialmente resistenza, ma poi ho ceduto anche se sul momento mi vergognavo tantissimo, nonostante le diverse esperienze di scambio degli ultimi mesi, con Sere ed Enrico mi ero risentita timida come alla prima volta. Ero rimasta in intimo rosso abbinato con autoreggenti e tacchi ancora addosso, sul momento l'ho odiato e quando è partito l'applauso di tutti gli altri dalla vergogna mi sono sentita diventare rossa in viso come il mio completino. Fortunatamente davanti era abbastanza sobrio, era solo sul culetto molto succinto ed evitando di dare le spalle agli ospiti mi sono risparmiata molto imbarazzo. Questo fintanto che non sono uscita anche al turno successivo insieme a Serena che dopo di me era quella più esposta. Mi ha detto di alzarmi e venire da lei, sapeva che sarei morta di imbarazzo a far vedere il mio culetto a tutti, e ovviamente l'ha fatto appositamente. Mi sono alzata e le ho poggiato nel modo più sensuale possibile un piede sulle cosce, lei ha abboccato e mi ha tolto la prima scarpa col tacco, per poi ripetere l'operazione sulla seconda, almeno non sono rimasta senza reggiseno!! Io poi le ho aperto la zip del vestito e gliel'ho sfilato lasciandola in intimo notando una novità che si intravedeva dal pizzo del suo reggiseno sui suoi capezzoli, due scintillanti piercing. Lei mi vide stupita e mi fece l'occhiolino e tornai seduta.
Proseguirono i turni e il primo a rimanere in mutande fu Fede e la prima a far vedere le tette fu Elisa, perché non aveva il reggiseno sotto al vestito, che slacciati gli spallini dietro il collo cadde ai suoi piedi lasciandola sola in mutande con i seni bianchi e ancora sodi come una ragazzina. A quel punto gli applausi e i fischi furono ancora più forti di quando io e Sere eravamo rimaste in intimo. Dopo poco Fede ed Elisa uscirono insieme, mancavano ad entrambi le mutande, la situazione era caldissima, infatti appena Fede si alzò in piedi per raggiungere a metà strada Elisa mise in mostra la sua erezione che era contenuta a stento dagli slip, mi guardò e gli feci l'occhiolino.
"Chi comincia?" chiese Fede
"Tu" rispose Elisa guardandolo negli occhi
Lui si abbassò e le tirò giù le mutandine rosse, poi toccò a lei, non si abbassò semplicemente come era stato fatto finora, ma si inginocchiò sul tappeto che c'era ai piedi del divano, abbassò le mutande di Fede facendo rimbalzare il suo membro e appena si fermò lo prese nella sua bocca.