Il nostro secondo scambio
di
AliceFede
genere
scambio di coppia
Dopo la prima esperienza con Serena ed Enrico a Maggio scorso il sesso tra me e Fede è stato incredibile, non era mai andato male, ma dopo lo scambio siamo tornati a desiderarci come i primi mesi di relazione. Nei mesi successivi abbiamo trovato lavoro entrambi e comprato casa, ma non siamo riusciti ad andare in ferie fino a settembre.
Le serate d'agosto nella nostra cittadina sono monotone perché tutti i nostri amici e famigliari erano giustamente in vacanza. Ci ritrovammo a desiderare un nuovo scambio di coppia, quindi ci iscrivemmo a un sito di incontri. Nonostante le esplicite richieste di coppie della nostra età ci hanno scritto quasi esclusivamente singoli e coppie che potevano essere quasi i nostri genitori. Optammo quindi per un sito specifico a pagamento sperando che selezionasse gli utenti. Qui trovammo in città una sola coppia compatibile e decidemmo di giocarci tutto. Ci piacevano: lei 22 anni riccioli rossi e prosperosa, lui 25 anni con barba hipster e capelli neri, li contattammo e Giulia e Lorenzo accettarono di vederci. Fissammo per un aperitivo e si presentarono molto informali, entrambi con birkenstock, magliette non stirate e minigonna jeans lei e bermuda lui, noi eravamo molto più eleganti, io avevo una zeppa e un vestitino, Fede camicia e pantaloni lunghi. Passammo la serata parlando delle nostre esperienze. Loro erano fidanzati dalle superiori ed erano appena tornati qui dopo tre anni a Berlino dove avevano lavorato come cuochi e avevano risparmiato per aprire un'attività in Italia. Ci hanno raccontato delle loro esperienze in Germania dove è molto più diffusa la cultura delle coppie aperte e delle coppie scambiste, ci siamo sentiti dei dilettanti in confronto, ma ci hanno dato molta sicurezza per l'esperienza accumulata.
A fine aperitivo abbiamo fissato per una cena da noi il sabato successivo con la scusa di provare il nuovo barbecue nel nostro mini giardino.
Si presentarono puntuali portando un dolce e un vino come accordato, stavolta li accogliemmo anche noi in modo molto più informale e comodi, Lorenzo si presentò vestito praticamente uguale, Giulia aveva una maglietta bianca tagliata artigianalmente sopra l'ombelico e una salopette jeans corta che le conteneva le grosse tette che quasi sbucavano da sotto la maglietta.
La serata procedette bene con me e Giulia felicemente servite dai ragazzi che grigliavano, la scelta del barbecue è stata voluta anche dal fatto che loro erano cuochi e non ce la sentivamo di misurarci con cose troppo elaborate essendo due schiappe in cucina.
Arrivò il momento del dolce e io e Giulia andammo dentro a prenderlo, arrivate in cucina mi propose di tornare fuori senza dolce, ma anche senza vestiti, la cosa mi fece impazzire e abbandonammo i nostri vestiti in cucina. Lei aveva delle tette veramente belle, per quanto grandi non erano calanti e avevano dei grossi capezzoli chiari e appuntiti con l'areola rilevata, la vagina curata e sovrastata da un triangolino di peli rossi. Io in confronto avevo poco da offrire, ma già allora avevo messo su un discreto culetto in palestra che lei non tardò ad apprezzare, infatti sotto questo punto di vista non era molto tonica. Ci dirigemmo all'aperto e il primo che ci vide fu Fede che spalancò la bocca, Lorenzo ci dava le spalle, ma capì dall'espressione di Fede che qualcosa stesse succedendo e si girò scoppiando in una risata.
"Mi sembrava di ricordare di aver portato una creme caramel come dolce!"
Tra le risate andammo ognuna dal proprio uomo e ricordo che iniziai a baciarlo eccitatissima.
Dopo un po' ci spostammo in salotto e si spogliarono anche i ragazzi, iniziammo a fare sesso orale ognuna col proprio ragazzo finchè non mi sentii prendere un piede da Lorenzo, io ero semisdraiata sul divano con Fede che mi leccava e Lorenzo era in piedi con Giulia accanto a me che gli faceva un pompino.
Con il mio piede in mano mi disse:
"Ti dispiace?"
Gli feci un cenno di approvazione con la testa e si portò il mio piede alla bocca iniziando a baciarlo e leccarlo, sul primo momento mi faceva il solletico, ma poi apprezzai e dopo poco ebbi un orgasmo grazie al lavoro di Fede.
Ricordo che Lorenzo poi si portò il piede sul membro e Giulia si staccò andando con Fede, Lorenzo mi prese entrambi i piedi e ce lo infilò nel mezzo, era più o meno come quello di Fede, mentre io mi sfioravo la clitoride che mi aveva appena dato un orgasmo dandomi un sacco di brividi. Lo scambio procedette bene e con l'accortezza di usare il preservativo andammo avanti parecchio alternandoci un paio di volte. Rispetto a Serena, Giulia non mi dava le stesse attenzioni, infatti non era bisex come avevo da poco verificato di essere. Ricordo che Lorenzo apprezzò molto quando mentre Fede mi penetrava a missionario gli ofrii di nuovo un piede. Giulia era piuttosto focosa nonchè rumorosa e Fede affondava ad ogni occasione la faccia nelle sue grandi tette. Dopo una quarantina di minuti Giulia fece venire Fede con una spagnola, cosa che io di certo non avrei potuto fare, e Lorenzo si sfilò il preservativo e chiese di venirmi sui piedi, fu la mia prima volta ma mi diede un certo senso di dominazione che mi piacque. Finimmo e dopo esserci ripuliti mangiammo in giardino il dolce direttamente dalla teglia, tutti nudi approfittando dei vicini del piano di sopra in ferie. Ci salutammo con la promessa di rivederci dopo le nostre vacanze a settembre, dove però non sono mancate le esperienze libertine.
Le serate d'agosto nella nostra cittadina sono monotone perché tutti i nostri amici e famigliari erano giustamente in vacanza. Ci ritrovammo a desiderare un nuovo scambio di coppia, quindi ci iscrivemmo a un sito di incontri. Nonostante le esplicite richieste di coppie della nostra età ci hanno scritto quasi esclusivamente singoli e coppie che potevano essere quasi i nostri genitori. Optammo quindi per un sito specifico a pagamento sperando che selezionasse gli utenti. Qui trovammo in città una sola coppia compatibile e decidemmo di giocarci tutto. Ci piacevano: lei 22 anni riccioli rossi e prosperosa, lui 25 anni con barba hipster e capelli neri, li contattammo e Giulia e Lorenzo accettarono di vederci. Fissammo per un aperitivo e si presentarono molto informali, entrambi con birkenstock, magliette non stirate e minigonna jeans lei e bermuda lui, noi eravamo molto più eleganti, io avevo una zeppa e un vestitino, Fede camicia e pantaloni lunghi. Passammo la serata parlando delle nostre esperienze. Loro erano fidanzati dalle superiori ed erano appena tornati qui dopo tre anni a Berlino dove avevano lavorato come cuochi e avevano risparmiato per aprire un'attività in Italia. Ci hanno raccontato delle loro esperienze in Germania dove è molto più diffusa la cultura delle coppie aperte e delle coppie scambiste, ci siamo sentiti dei dilettanti in confronto, ma ci hanno dato molta sicurezza per l'esperienza accumulata.
A fine aperitivo abbiamo fissato per una cena da noi il sabato successivo con la scusa di provare il nuovo barbecue nel nostro mini giardino.
Si presentarono puntuali portando un dolce e un vino come accordato, stavolta li accogliemmo anche noi in modo molto più informale e comodi, Lorenzo si presentò vestito praticamente uguale, Giulia aveva una maglietta bianca tagliata artigianalmente sopra l'ombelico e una salopette jeans corta che le conteneva le grosse tette che quasi sbucavano da sotto la maglietta.
La serata procedette bene con me e Giulia felicemente servite dai ragazzi che grigliavano, la scelta del barbecue è stata voluta anche dal fatto che loro erano cuochi e non ce la sentivamo di misurarci con cose troppo elaborate essendo due schiappe in cucina.
Arrivò il momento del dolce e io e Giulia andammo dentro a prenderlo, arrivate in cucina mi propose di tornare fuori senza dolce, ma anche senza vestiti, la cosa mi fece impazzire e abbandonammo i nostri vestiti in cucina. Lei aveva delle tette veramente belle, per quanto grandi non erano calanti e avevano dei grossi capezzoli chiari e appuntiti con l'areola rilevata, la vagina curata e sovrastata da un triangolino di peli rossi. Io in confronto avevo poco da offrire, ma già allora avevo messo su un discreto culetto in palestra che lei non tardò ad apprezzare, infatti sotto questo punto di vista non era molto tonica. Ci dirigemmo all'aperto e il primo che ci vide fu Fede che spalancò la bocca, Lorenzo ci dava le spalle, ma capì dall'espressione di Fede che qualcosa stesse succedendo e si girò scoppiando in una risata.
"Mi sembrava di ricordare di aver portato una creme caramel come dolce!"
Tra le risate andammo ognuna dal proprio uomo e ricordo che iniziai a baciarlo eccitatissima.
Dopo un po' ci spostammo in salotto e si spogliarono anche i ragazzi, iniziammo a fare sesso orale ognuna col proprio ragazzo finchè non mi sentii prendere un piede da Lorenzo, io ero semisdraiata sul divano con Fede che mi leccava e Lorenzo era in piedi con Giulia accanto a me che gli faceva un pompino.
Con il mio piede in mano mi disse:
"Ti dispiace?"
Gli feci un cenno di approvazione con la testa e si portò il mio piede alla bocca iniziando a baciarlo e leccarlo, sul primo momento mi faceva il solletico, ma poi apprezzai e dopo poco ebbi un orgasmo grazie al lavoro di Fede.
Ricordo che Lorenzo poi si portò il piede sul membro e Giulia si staccò andando con Fede, Lorenzo mi prese entrambi i piedi e ce lo infilò nel mezzo, era più o meno come quello di Fede, mentre io mi sfioravo la clitoride che mi aveva appena dato un orgasmo dandomi un sacco di brividi. Lo scambio procedette bene e con l'accortezza di usare il preservativo andammo avanti parecchio alternandoci un paio di volte. Rispetto a Serena, Giulia non mi dava le stesse attenzioni, infatti non era bisex come avevo da poco verificato di essere. Ricordo che Lorenzo apprezzò molto quando mentre Fede mi penetrava a missionario gli ofrii di nuovo un piede. Giulia era piuttosto focosa nonchè rumorosa e Fede affondava ad ogni occasione la faccia nelle sue grandi tette. Dopo una quarantina di minuti Giulia fece venire Fede con una spagnola, cosa che io di certo non avrei potuto fare, e Lorenzo si sfilò il preservativo e chiese di venirmi sui piedi, fu la mia prima volta ma mi diede un certo senso di dominazione che mi piacque. Finimmo e dopo esserci ripuliti mangiammo in giardino il dolce direttamente dalla teglia, tutti nudi approfittando dei vicini del piano di sopra in ferie. Ci salutammo con la promessa di rivederci dopo le nostre vacanze a settembre, dove però non sono mancate le esperienze libertine.
2
voti
voti
valutazione
3.5
3.5
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Abbiamo incontrato di nuovo Serena ed Enrico parte 2racconto sucessivo
La volta in cui abbiamo iniziato una coppia allo scambismo
Commenti dei lettori al racconto erotico