Eredità sessuale

di
genere
incesti

Da generazioni non siamo famiglie benestanti, siamo riusciti a vivere dignitosamente, lavorando non siamo stati ancora in grado di accumulare fortune, pertanto non abbiamo mai usufruito di eredità cospicue, solo quisquilie rifacendomi a Paperone. Eredità morali appena sufficienti, eredità sessuali a iosa. Capostipite il mio bisnonno Amilcare unitamente alla mia bisnonna Eva, come raccontavano i discendenti non si facevano mancare nulla. Ai tempi della seconda guerra mondiale, per evitare di essere bombardati, erano stati costretti a “sfollare” termine allora usato frequentemente, in un paese distante circa quaranta chilometri dalla propria casa. Esisteva l’arte di arrangiarsi , dormivano o meglio, cercavano di dormire in sei nell’unico letto disponibile, oltre
ai già citati ed Amilcare non si poneva problemi a scopare con Eva. Al buio senza luce infilò il cazzo nella figa della figlia, mia nonna, che invasa dal piacere si tenne tutto dentro compresa la copiosa sborrata. Le conseguenze furono inevitabili, nacque mio zio. Aborto, protezioni allora non esistevano. Col tempo rientrò tutto nei canoni della normalità. Allora si partoriva a casa con l’assistenza della famosa “levatrice” compiacente. Quello fu il segnale di una sessualità precaria ma intensa per gli eredi. Ed infatti i miei nonni, mia mamma e di conseguenza mio padre per finire a me e mia moglie, con la speranza di tramandarla ai nostri figli fu l’espressione del nostro modo di vivere. Sesso a volontà.
scritto il
2023-01-11
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