100 € alla sorella.
di
albertocolaianni
genere
incesti
"Chicca sto giù, puoi scendere che ho la macchina in doppia fila"? "Sono nuda, sali tu".
Chicca, mia sorella, mi ha pregato di passare per restituirmi 100 € che le avevo prestato 10 giorni fa. Sistemo la macchina nel parcheggio e salgo. Mi apre la porta una figa straordinaria solo col perizoma, "Scusi devo aver sbagliato piano". "Sei deficiente allora? Non riconosci neanche tua sorella". "Come ti sei conciata" "Dimmi la verità sono una super figa"? "E Nando che dice"? "Nando è uno stronzo di grado superiore, a proposito i tuoi 100 € li ho usati per trasformarmi, pensavo volessi farmi un regalo" "Chicca te ne do altri 100 se ti trasformi così" "Fratello voglio scopare" "Chiama Nando, è tuo marito" "Lascia perdere, quello non credo abbia ancora un cazzo, voglio il tuo" "Sei mia sorella" "Non rompere i coglioni anche tu. Hai un cazzo io ho una figa quindi non ci sono alternative" "Nando dov'è"? "Non so, è uscito" "Se torna" "Speriamo che torni e ci trovi a scopare, non chiudo neanche la porta" "Non sono convinto" "Ora ti convinco io" Impugna il cazzo ormai duro e mi porta sul letto, mi spoglia e lo prende in bocca. Non sembrava mia sorella, sembrava una puttana di strada, nuda, mi mordeva il cazzo, mi leccava lo scroto" Fermati ora sborro" "Dai sborrami in bocca" Per poco affogava per quanta ne è venuta fuori. "Ora passiamo alla figa e non sborrare se non lo dico io" Era assatanata, aveva una fame di cazzo impensabile. Mentre scopavamo nella testa mi sfiora un pensiero atroce. Nel rapporto euro/sorella mi sembrava di scopare con una puttana, la defaillance era in agguato, e subito dopo l'effetto contrario tanto che lei disse "Oh mamma che ti succede? è durissimo, lo sento grande, dai che vengo ooohhh.
Mamma mia stasera sei stato enorme" Ci volle qualche minuto per riprenderci, era stravolta, continuava a delirare, per come mi stringeva avevamo fatto corpo unico, ero quasi asfissiato. Riacquistammo un minimo di lucidità e poi "Mi vesto vengo con te" "Dai non scherzare, vieni con me e mando via Olga"? ""No io sto con voi, non chiedo nulla, voglio vivere con voi". A prima vista Olga, mia moglie, non la prese bene ma dal giorno dopo sembravano sorelle. Nando non aspettava altro di vivere come un barbone.
Chicca, mia sorella, mi ha pregato di passare per restituirmi 100 € che le avevo prestato 10 giorni fa. Sistemo la macchina nel parcheggio e salgo. Mi apre la porta una figa straordinaria solo col perizoma, "Scusi devo aver sbagliato piano". "Sei deficiente allora? Non riconosci neanche tua sorella". "Come ti sei conciata" "Dimmi la verità sono una super figa"? "E Nando che dice"? "Nando è uno stronzo di grado superiore, a proposito i tuoi 100 € li ho usati per trasformarmi, pensavo volessi farmi un regalo" "Chicca te ne do altri 100 se ti trasformi così" "Fratello voglio scopare" "Chiama Nando, è tuo marito" "Lascia perdere, quello non credo abbia ancora un cazzo, voglio il tuo" "Sei mia sorella" "Non rompere i coglioni anche tu. Hai un cazzo io ho una figa quindi non ci sono alternative" "Nando dov'è"? "Non so, è uscito" "Se torna" "Speriamo che torni e ci trovi a scopare, non chiudo neanche la porta" "Non sono convinto" "Ora ti convinco io" Impugna il cazzo ormai duro e mi porta sul letto, mi spoglia e lo prende in bocca. Non sembrava mia sorella, sembrava una puttana di strada, nuda, mi mordeva il cazzo, mi leccava lo scroto" Fermati ora sborro" "Dai sborrami in bocca" Per poco affogava per quanta ne è venuta fuori. "Ora passiamo alla figa e non sborrare se non lo dico io" Era assatanata, aveva una fame di cazzo impensabile. Mentre scopavamo nella testa mi sfiora un pensiero atroce. Nel rapporto euro/sorella mi sembrava di scopare con una puttana, la defaillance era in agguato, e subito dopo l'effetto contrario tanto che lei disse "Oh mamma che ti succede? è durissimo, lo sento grande, dai che vengo ooohhh.
Mamma mia stasera sei stato enorme" Ci volle qualche minuto per riprenderci, era stravolta, continuava a delirare, per come mi stringeva avevamo fatto corpo unico, ero quasi asfissiato. Riacquistammo un minimo di lucidità e poi "Mi vesto vengo con te" "Dai non scherzare, vieni con me e mando via Olga"? ""No io sto con voi, non chiedo nulla, voglio vivere con voi". A prima vista Olga, mia moglie, non la prese bene ma dal giorno dopo sembravano sorelle. Nando non aspettava altro di vivere come un barbone.
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