Le confessioni di mia nonna-2°ingravidata dal padre e dal fratello

di
genere
incesti

Avevo 32 anni e,2 giorni dopo mi sarei sposato quando mia nonna che aveva già superato i settantanni,mi aveva ricevuto,bella come il sole per accompagnarmi,forse per l'ultima volta a toccare le vette più alte del piacere erotico.

Quello era destinato però, ad essere anche,il giorno unico e irripetibile in cui mia nonna apriva a me e soltanto a me,lo scrigno dei suoi più intimi segreti che custodiva nel cuore e nella mente ed al quale,mai nessuno aveva avuto accesso.

In quella occasione,ho scoperto la sua eccezionale capacità di coinvolgere un numero infinito di persone accompagnandole nei suoi incredibili e trasgressivi sentieri dell'amore e del piacere.

Coi suoi modi gentili e suadenti ti penetrava nella mente.

Con la sua libertà intellettuale ti affascinava.

Con la sua totale distanza da ogni genere di tabù,ti apriva gli occhi su di un mondo nuovo coinvolgente senza pregiudizi ed ipocrisie e permetteva a tutti coloro che avevano la fortuna di incontrarla di scoprire la propria capacità di essere se stessi sino in fondo.

Ma soprattutto,riusciva ad inculcare il valore della complicità fedele e muta che permetteva ad ognuno di loro di vivere la propria libertà senza sensi di colpa,senza invadenza e senza che altri,ne potessero fare un'uso improprio"stupidamente ed inutilmente nefasto"come amava ripetere lei.

Le persone vivevano come in camere stagno,tutte comunicavano con lei senza conoscere quali fossero i rapporti con gli altri.

Ricordo come un flash indelebile il suo sguardo severo,la sua voce ferma ed il suo corpo diafano ed immobile il giorno in cui,mi aveva ripreso per aver accennato,di noi,al prete.

Quel giorno,senza violenza e senza imposizioni di sorta,un sigillo indelebile era stato applicato alle mie soverchie parole.

Tutti nel vasto giro della nonna avevano applicato lo stesso blocco alla vaquità delle labbra.

Di tutto questo,ero partecipe inconsapevole e tuttavia,sin dalla prima infanzia ero entrato a far parte della grande recita esistenziale,fisica e psicologica di cui lei era sceneggiatice,regista ed interprete principale al tempo stesso.

Mentre disteso nudo sul letto mi godevo le delizie che solo le sue labbra riuscivano a farmi provare,con gli occhi chiusi,rivivevo le stesse sensazioni che mi procurava da bambino quando mi leccava,mi succhiava e con tono dolce ma severo,mi prometteva che un giorno o l'altro mi avrebbe mangiato.

E io le credevo e già sognavo le sensazioni meravigliose che avrei provato nel momento stesso in cui mia nonna mi avesse ingoiato;mi piaceva immaginarmi come Pinocchio nella bocca e nello stomaco della balena!

Mentre mi deliziavo perduto nei miei pensieri e tra le labbra della nonna,una scarica elettrica ha scosso il mio corpo e dal mio membro prigioniero delle sue fauci,un fiume di sperma,a fiotti pulsanti è travasato dai miei testicoli alla sua capiente bocca.

Dopo aver ingoiato come fosse la più deliziosa delle leccornie tutta la mia crema,leccandomi come una gattina ed emettendo suoni simili a delle fusa,mi ha ripulito da ogni traccia e,dopo avermi baciato sulla fronte,mi ha sollevato facendomi sedere sul letto di fronte a lei.

L'inizio del racconto:

-Bambino mio,è bellissimo sentirti mentre godi nella mia bocca ma oggi,dovremo fare di più.

Voglio sentirti ancora,forse per l'ultima volta,dentro di me.

Voglio sentire il tuo seme dilagare in me e scaldarmi il corpo come da troppo tempo non facciamo più.

Sai qual'è la cosa che più mi rattrista di questa stupida vecchiaia?

Non sono le rughe,non è la pelle flaccida che rapisce la mia giovinezza,non sono le forze che in certi momenti sembrano abbandonarmi,non sono i capelli bianchi ma è,la consapevolezza che non potrò mai più sperare di avere un figlio da te!

Ecco,la vecchiaia ti priva anche della speranza.

Sai che nella mia lunga esistenza ho dato alla luce otto figli.

Ogni gravidanza che avevo cercato ed atteso con ansia,mentre mi riempiva di gioia,già iniziava l'attesa di quella successivache che mi avrebbe resa ancora più felice e orgogliosa di avere un figlio dall'uomo che avevo amato in quel momento.

Nella vita mi sono concessa ad un grandissimo numero di maschi ma,i miei figli sono tutti di uomini diversi.

Solo tuo nonno non mi ha mai ingravidata è stato però,sempre un marito dolce,fedele e padre tenero e premuroso con tutti i figli chr gli ho dato.

L'ho amato molto anche se col corpo l'ho sempre tradito.

Il primo uomo che mi ha avuto e che ha preso la mia verginità,è stato mio padre.

Avevo circa quattordici anni,ero già matura come donna,bella ed esuberante e non ricordo neanch'io come sia successo.

Non sò se sia stato mio padre a prendermi o se sia stata io ad ammaliarlo ed irretirlo col mio latente libertinaggio.

Fatto stà che già dalla prima volta sono rimasta incinta e per evitare problemi,contro la mia volontà,mio padre mi aveva fatta abortire.

Per me,quello,è stato un evento davvero traumatico e da quella volta,non ho mai più voluto abortire.

Quello stesso ginecologo poi,mi aveva applicato la spirale dando così inizio alle mie frequentissime performances erotiche con mio padre ma,non solo con lui.

Avevo tolto la protezine una settimana prima di sposarmi.

Avevo 19 anni e,proprio in quel periodo,mio padre,prevedendo che non avremmo più fatto l'amore insieme,mi ha chiavata per 3 volte mettendomi ancora incinta.

Naturalmente,essendomi sposata,al ritorno dal viaggio di nozze,è parso a tutti del tutto normale che fossi gravida.

Durante il periodo della gestazione,ho scoperto quanto bello sia fare l'amore in quello stato.

Gli uomini sono molto dolci con le donne gravide ma sono resi anche molto eccitati e focosi dalla pancia gonfia.

Credo proprio che far l'amore o chiavare in quello stato sia una delle cose più belle che mi potesse capitare e,fortunatamente,è successo spessissimo.

E' un vero peccato che non abbia mai potuto far partecipare anche te a quella esaltante esperienza e,ahimè,oramai non mi sarà più possibile.

Dopo il matrimonio,non avevo più avuto rapporti con mio padre ma,mentre aspettavo il bimbo,avevo cominciato a farmi chiavare da mio fratello e la cosa è andata avanti per due anni sino a chè,anche lui non mi ha ingravidata.

Il frutto di quella passione incestuosa è stata la nascita di tua madre.

continua
scritto il
2012-11-14
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