Ho chiavato mia madre e mia sorella-8-La festa

di
genere
incesti

Credo che il pompino che mi hanno fatto insieme mia madre e mia sorella quel giorno,fosse in assoluto il più bello e gudurioso della mia vita e questo,era dimostrato dall'abbondanza dello sperma eiaculato nella bocca di mia sorella.

Non che fosse il primo,era già successo che mi succhiassero il cazzo insieme ed era anche successo che,per evitare uno spreco di sborra,una delle due mi imboccasse nel momento cruciale,ricevendo i miei spruzzi.

Poi,da brave madre/figlia,lesbiche incestuose,si univano in un lungo,lascivo bacio e si travasavo a vicenda il frutto del mio godimento.

Quel giorno,vi era qualcosa i più.

Eravamo a casa di mia sorella e c'era anche mia madre per festeggiare la buona notizia che mia sorella fosse in dolce attesa.

Si festeggiava una gravidanza dovuta al rapporto incestuoso tra me e mia sorella ma,naturalmente,il marito non ne era a conoscenza.

Stavo vivendo in prima persona un perfetto episodio boccaccesco.

A festeggiare eravamo in quattro dei quali tre,erano a conoscenza della verità e il quarto"Il cornuto"era quello che aveva organizzato la festa ostentando con fierezza,il proprio ruolo di stallone inseminatore.

Quando il marito è tornato con la bottiglia di Asti spumante(sic-era anche tirchio!)noi ci eravamo già ricomposti.

Solo mia sorella puttana,come sempre in vena di provocazioni,non si era sciacquata la bocca e dunque,baciando sulle labbra il marito per ringraziarlo di essere andato a comperare lo spumante, con la lingua,gli ha travasato il gusto del mio sperma.

Il marito,riconoscendo un sapore già noto per averlo in precedenza gustato dalla sua fica,le ha messo una mano tra le cosce e,trovandole le mutande bagnate,si è accostato all'orecchio di mia sorella bisbigliandole:

-Amore...come sei eccitata....sbrighiamoci a liberarci dai tuoi parenti che facciamo l'amore.-

Dopo aver mangiato la torta e bevuto quello spumante vecchio e svaporato,io e mia madre,abbiamo salutato e siamo andati via.

Quella sera stessa mentre io e mia madre eravamo a letto a fare l'amore,mia sorella ci ha telefonato:

-Ciao porcellini...cosa state facendo senza di me?Mio marito ha appena finito di chiavarmi e adesso è in bagno che si stà lavando.

Sai,con lui non riesco a fare come facciamo noi che dopo aver goduto,ci lecchiamo sino a ripulirci completamente dai nostri umori.

Lui,dopo essere venuto và in bagno a lavarsi,fare il bidet e improfumarsi per togliersi di dosso l'odore di sesso che a noi,invece,piace tanto.

Ma ditemi di voi....siete appena andati via e già mi mancate......dimmi tu mamma...come si stà comportando mio fratello?-

-Che vuoi che ti dica bambina mia,appena arrivati a casa,non mi ha nemmeno dato il tempo di spoglirmi che mi ha chiavata lì sull'uscio.

Mi ha appoggiato alla consolle,mi ha sollevato la gonna e come un torello infoiato,mi ha penetrata con un sol colpo secco senza neanche un minimo di riguardo per la sua mamma!

Non sò come faccia questo quì,aveva appena sborrato a casa tua ed era già pieno come un'uovo.

Ha sporcato dappertutto,il pavimento,i pantaloni e,persino il mobiletto.

Fortuna che buona parte è rimasta dentro di me sennò t'immagini che disastro!

Fortunatamente mi ero levata le mutande lì da te,altrimenti me le avrebbe strappate.

Ora siamo quì sul letto e stiamo limonando come due ragazzini ma sò già che esaurito il languore del momento,stasera vorrà farmi anche il culo!

Quenti sacrifici deve fare una mamma per il proprio bambino!-

Dall'altro capo del telefono,si è udita distintamente una fragorosa risata di mia sorella che,proprio mentre era in procinto di ripondere per le rime a mia madre,è stata interrotta dal rientro in camera del marito il quale sentendola così allegra,le ha chiesto perchè ridesse.

Mia sorella gli ha prontamente risposto:

-Sai,la mamma mi stava raccontando che in casa,mio fratello le è entrato freddo e asciutto e ne è uscito caldo e bagnato

Adesso si stà organizzando e trà poco la monterà da dietro e la tapperà!

Mi hanno fatto ridere perchè mio fratello si è bagnato tutto,anche i pantaloni,il pavimento e anche mia madre che era davanti si é riempita !-

Il marito di rimando:

-Ma di che parli...non ho capito niente?!-

Mia sorella con la solita scaltra prontezza:

-Ma il bagno....un'improvvisa perdita che li ha bagnati.

Mio fratello adesso stà preparando l'arnese per tapparla...la falla e bloccare definitivamente la perdita!-

Era veramente incredibile con quanta ironia,mia sorella,come in certe pieces teatrali,dicesse tutta la verità senza dire niente.

Mio cognato,si era offerto di venire a darmi una mano ma mia sorella gli ha risposto:

-Non preoccuparti,con quelle cose mio fratello se la cava molto bene,l'ho anche visto alle prese con due problematiche contemporaneamente.-

-Bhè bambino,visto che tua sorella ha già detto tutto anche a suo marito,cosa aspetti a tamponare anche le mie perdite?-

Mia madre sapeva che l'avrei inculata ma,prima di offrirmisi alla pecorina,voleva che la facessi godere con la bocca e poi voleva,lei stessa,dedicarsi al mio corpo con le dita e con la lingua.

Il suo viso ed i suoi seni,erano già abbondantemente umettati dal momento che,prima della telefonata di mia sorella,eravamo abbracciati e ci stavamo baciando e leccando ogni parte del corpo raggiungibile con la lingua in quella postura.

Sono dunque,subito sceso con la bocca sul suo sesso gocciolante di umori e del mio stesso sperma che ,lei,si era ben guardata dal lavare.

La mia lingua l'ha dunque penetrata,scivolando in lei senza difficoltà,gratificata immediatamente,dal penetrante afrore e dal forte sapore che potevo gustare annusandola e leccandola.

Leccare la fica di mia madre così matida e calda,mi inebriava e mi dava la piacevole sensazione di gustare un particolare frutto di mare che avevo mangiato in occasione di un viaggio in Puglia.

L'eccitazione di mia madre era forte e palpabile dalle repentine scosse che il suo vibrante bacino trasmetteva al mio viso.

Sicuramente aveva accumulato in sè l'eccitazione che non le avevo permesso di scaricare a causa della mia precoce,insolita sborrata quando l'avevo montata con urgenza al nostro rientro a casa.

Aveva le cosce completamente spalancate ed i piedi appoggiati alle mie spalle le permettevano di offrirsi aperta in modo totale ed osceno.

Io le tenevo la mani strette ai fianchi e con la lingua la chiavavo con la maestria che lei stessa mi aveva insegnato ad usare.

Eravamo sul talamo nuziale dei miei genitori ed era un letto grande e robusto.

Nonostante questo,quando il piacere ha cominciato a montare,il corpo di mia madre,pareva sconvolto da spasmi epilettici,la sentivo sfuggire dalla presa delle mie mani e,come se fossimo in presenza di scosse di terremoto,anche il letto ha cominciato a vibrare mentre mia madre,libera da ogni ritegno gridava:

Godoooooooo.....godooooooooo.......siiiiiiiii.....bambinooooooo....sborroooooooo........sborrooooooo.......-

Cercando di tenerle il bacino fermo e la fica attaccata alla mia bocca,continuavo a leccarla ed a bere gli umori che,copiosi mi riversava in bocca.

Quando la sua tensione si era completamente scaricata,l'ambiente è precipitato in un profondo,strano silenzio,rotto solo dal nostro affano che lentamente andava affievolendosi e dai tangibili palpiti,del cuore di mia madre.

Continua




scritto il
2012-11-18
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