Love Hotel

di
genere
gay

Mi presento sono Beppe ho 18 anni, sono solo al mondo non ricordo i miei genitori, vivo in un monolocale a Trofarello alle porte di Torino sud, e per mantenermi lavoro in un love hotel, questa è la mia storia.
Vado al liceo scientifico e sono all'ultimo anno, finite le lezioni torno a casa e mi preparo per andare a lavorare, ho trovato questo annuncio dove si richiede la disponibilità a fare le pulizie delle stanze di un piccolo hotel qui a Trofarello, la gente paga per dormire e se aggiunge un extra può scegliere tra le foto di ragazzi per fare sesso, io sono tra quelli ma nessuno mi ha ancora scelto.
Un giorno durante la lezione mi arriva un messaggio "è arrivato il tuo momento, oggi pomeriggio sei atteso nella stanza 7 alle 17.15, vestito da donna alla fine delle lezioni passa alla reception per ritirare il contenuto dove troverai tutto il necessario come richiesto dal cliente, hanno richiesto te perché sei vergine sarete in due". Alla fine delle lezioni mi dirigo subito a ritirare il pacco. Alla reception trovo un ragazzo che si gira appena mi sente arrivare, "ciao sono Marco e oggi saremo in stanza insieme", "ciao sono Beppe, menomale perché è la mia prima volta, che ne dici se andiamo a casa mia a fare un po'di ripetizioni di come comportarmi, abito qui davanti all'hotel?", "ok, perfetto". Appena arrivati a casa "wow neanche 5 minuti e sei già a casa", disse Marco, "un appartamento microscopico ma è carino, vicino a tutto e mi costa pochissimo, prego entra pure e mettiti comodo". Ci sediamo sul divano e Marco mi chiede "visto che sei vergine come richiesto ti ricordo di mettergli un po' di crema sul cazzo, tenere le gambe leggermente larghe e stai sempre rilassato, tutto questo per sentire meno dolore, poi ti sei allenato con le banane per imparare i rudimenti dei pompini?", "si, ho fatto molti esercizi" gli rispondo, "che ne dici di farmelo per vedere se hai capito?" disse Marco, "certo nessun problema ", così mi avvicino a lui gli tiro giù la zip dei pantaloni e gli tiro fuori un cazzo moscio, "anche il tuo non è tanto grande avrà le dimensioni del mio" esclamai, "quando facciamo la visita medica veniamo scelti in base alle dimensioni dell' erezione ad esempio noi passivi dobbiamo avere il cazzo duro non più lungo di 12cm, mentre gli attivi devono almeno essere di 14cm, adesso vediamo cosa sai fare", così iniziai a succhiarlo era il mio primo cazzo e già mi piaceva molto, "bravo Beppe sei molto bravo, ci sai fare con la lingua, con l'altra mano toccagli sempre le palle gli piace molto, bravo così, esci fuori e leccalo come un gelato, perfetto ricorda che mentre stanno per venire chi vuole che gli ingoi lo sperma ti terrà la testa, basta così sei stato molto bravo", "grazie Marco, stavo pensando di mettermi già lo smalto così intanto si asciuga, il cliente vuole smalto rosso mani e piedi", nel sacchetto a me dedicato trovo smalto, rossetto rosso un top rosso e la gonna corta tipo cheerleader anch'essa rossa, autoreggenti bianche un perizoma bianco e un paio di Décolleté rosse, messo lo smalto e dopo essermi assicurato che si sia asciugato io e Marco andiamo in hotel per finire di prepararci. Arrivati negli spogliatoi e tolti gli abiti maschili, inizio ad indossare il perizoma, gli autoreggenti, il top, la gonna, e le décolleté, mi avvicino allo specchio per controllare il rossetto, perfetto pensai. Io e Marco prendiamo l'ascensore è saliamo al secondo piano, l'ho guardo e penso "wow e bellissimo sembra una ragazza ha un portamento perfetto". " siamo arrivati stanza 7 ore 17.15, possiamo pure suonare", dissi io, suoniamo e ci apre un ragazzo di circa 25 anni alto molto figo, "prego entrate", una volta dentro il ragazzo si presenta, "sono Matteo fatevi guardare, siete bellissimi", disse, "grazie per il complimento" rispondiamo quasi in simultanea, "in bagno c'è il mio amico Piero", " io sono Beppe", " piacere, io sono Marco", dopo un paio di minuti arriva anche il suo amico che si presenta"piacere di conoscervi io sono Piero", dopo qualche minuto di chiacchiere età, dove abitiamo, Piero prende con se Marco e vanno in bagno, "gli piace scopare sotto la doccia" dice Matteo.
Il mio ospite mi prende per mano e mi porta vicino al letto, mi inginocchio sul tappeto e gli slaccio i pantaloni sotto indossa dei boxer che rendono il suo cazzo moscio già così desiderabile, gli tiro giù l'intimo e mi fiondo sul suo bellissimo cazzo che inizio a succhiare con avidità, appena diventato duro Matteo mi invita ad alzarmi in piedi mi bacia in bocca e il gusto strano del rossetto si mischia con le nostre salive mentre ci baciamo con le mani mi stringe i glutei e poi con la mano destra la infila fino a trovare il mio ano e inizia a penetrarmi prima con il dito indice poi aggiunge il medio, mi fa' già sentire al settimo cielo ma voglio di più voglio il suo cazzo dentro di me così mi stacco dal lungo bacio e torno a prendere in bocca il cazzo un po' afflosciato così gli ridò vigore, mi sdraio di schiena e attendo di essere penetrato con qualcosa di più grosso delle dita, mi solleva le gambe e le appoggia sulle spalle tiene in mano il suo cazzo come fosse una pistola pronta a sparare gli metto un po'di crema per penetrazioni anali, appoggia la punta del suo cazzo sul mio ano e inizia a penetrarmi lentamente, quando la cappella vince la mia resistenza anale al mio urlo di dolore misto a piacere Matteo dice "essere il primo a romperti il culo e un sogno che si avvera adesso ti faccio godere come meriti", così, restando dentro di me mi solleva di peso e mi appoggia la schiena contro il muro e continua a scoparmi restando in piedi e reggendomi con le braccia, quando si stanca mi appoggia sul pavimento e si sdraia sul letto io salgo su e dandogli la schiena mi siedo sul cazzo dritto pronto a continuare a farmi godere, con questa posizione a candela grazie al mio peso sento di più il suo cazzo dentro me che cerca di farsi strada e anche se questo andare su e giù mi toglie il fiato mi fa' godere moltissimo finché Matteo non viene dentro di me una vera goduria per me anche se non sono venuto, nel mentre Marco e Piero escono dal bagno. Marco si avvicina all'amico e parlano tra di loro finito di confabulare insieme ci suggeriscono di farci un pompino a vicenda così da poter venire anche noi, così mi sdraio sulla schiena e Marco sale sul letto e mettendosi a 69 ci succhiamo il cazzo a vicenda finché anche noi veniamo uno in bocca all'altro.
Dopo esser venuti andiamo in bagno a lavarci ci rimettiamo i nostri vestiti e torniamo in stanza dove i due amici avevano già preparato i soldi cioè 500€ per la nostra compagnia, salutati i nostri ospiti ci dirigiamo verso gli spogliatoi, guardo Marco e gli dico "wow il mio primo cazzo dentro è stato favoloso e voglio continuare a farmi scopare perché amo sentire il cazzo dentro di me, "l'ho capito da come fai i pompini", e ci mettiamo entrambi a ridere, sperando che il prossimo cazzo arrivi presto.
scritto il
2023-02-11
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