Appuntamento
di
Martina sono io
genere
orge
A 20 anni posso dire che il mio “ lavoro “ mi soddisfa e mi fa arricchire. E tanto. Certo a volte è dura, ma il più delle volte mi diverto.
Venerdì. Sono le 19. Sono seduta in una enoteca degustando del rosso corposo. Con mia mamma. Amiamo il vino.
Il tagliere poi è delizioso con i formaggi e i vari stuzzichini.
Alla fine tra vestitini, scarpe e lingerie ho speso 1600 euro. Mia mamma al solito mi stressa la vita. Risparmia non spendere i soldi che ti ha lasciato la povera nonna...
Si nonna mi ha lasciato una piccola eredità. Circa 22000 euro. Ma le mie entrate sono molto alte. E mamma non sa che io oltre a studiare all’università faccio la escort. Da quasi un anno. Se lo sapesse mi ucciderebbe.
Abito in un piccolo appartamento con una coinquilina che ha quasi finito l’università. In una altra città. E sono a casa dai miei per una settimana. Di svago.
Torniamo a casa con mamma.
La Mia cameretta sempre uguale.
Il mio cellulare squilla.
“ si pronto?”
“ signorina buonasera. Sono Andrea XXX.Ho preso il suo numero dal sito XXXXX. Mi domandavo se stasera fosse libera per un appuntamento. Ho bisogno di essere accompagnato ad un party.”
“ si certo. Ma dalle 22.”
“ è perfetto. E mi dica le posso chiedere quale regalo sarebbe giusto per lei diciamo fino alla mattina di domani?”
“ guardi Andrea... il mio regalo sono 1000 euro. Extra a parte...”
“ quindi 1500 sarebbero giusti”
“ ma certamente...”
“ prefetto. Per le 22.30va bene? “
“ va benissimo.”
“ ottimo le mando l’indirizzo per messaggio. A più tardi signorina.”
“ a dopo “ attacco.
Invento una scusa con mia madre dicendole che mi vedo con Sara e rimango a dormire da lei che abbiamo una festa.
Mangio, doccia e mi vesto.
Perizoma di seta nero con reggiseno abbinato.
Autoreggenti nere bordo ricamato. Vestito scollato nero sotto il ginocchio con lo spacco frontale. Tacchi neri con plateau alto. Io sono 1,55 per 68 chili. Quarta di seno capelli neri ricci lunghi e occhi neri. Gli occhiali da vista.
Mi trucco... e rossetto rosso vermiglio. E lo smalto rosso vermiglio a completare il tutto.
Metto il cappotto sabbia lungo e zaino con cambio e borsetta piccola nera.
Sono al party. In compagnia di Andrea. 60 anni alto elegante e fine.
Conversiamo con altri due uomini anche loro eleganti. Di classe.
Beviamo champagne.
“ Marla? < il mio nome d’arte> mi chiedevo se saresti disposta ad intrattenere anche i miei amici”
Sorrido.
“ certamente. Sai che sono altri 2000?”
“ si ovvio. 3000 per gli extra”
“ perfetto”
È mezzanotte. Siamo a casa di Carlo. Attico in centro. Piccolo ma gradevole e ben arredato.
L’altro uomo è danese. Jen.
Mi danno i soldi. 4500 euro in contanti.
Saltello felice.
Beviamo. Musica soffusa... ancheggio sexy e lasciva... loro mi carezzano ovunque... ridono e giocano con i doppi sensi.
Esce cocaina...
“ Marla tu gradisci?”
“Si certo... non sarebbe una festa altrimenti”
Sniffano mentre ballo... sollevando il vestito facendo intravedere il bordo delle autoreggenti.
Sniffo io almeno 4 volte.
“ Marla quanti anni hai?”
“ 20 “
“ sei davvero una ragazza affascinante. Tutte curve e molto.... sexy”
“ grazie Carlo “ tiro un bacio.
“ allora signori... mettetevi comodi. Vi faccio uno strip-tease “
Siedono sul divano e sulla poltrona.
Bevono mentre io ballo come una spogliarellista.
E faccio cadere il vestito a terra. Tra i tacchi e lo calcio a Carlo.
Applausi.
“ posiamo usare parole forti Marla?”
“ certamente signori. L’extra lo comprende”
Sorrido maliziosa, indice che passa sul mio labbro inferiore.
Mi volto e gambe tese mi chino con il busto. Mostro il mio lato b. E poi sempre in quella posizione divarico le gambe. Molto.
“ Vi piace la vista?”
“ molto... “ esclamano.
Mi giro.... e slaccio il reggiseno. I miei seni esposti. Capezzoli su. Turgidi. Li scuoto.
“ sniffiamo ancora?” Faccio io...
si alzano tutti. Carlo e Jen mi affiancano... Andrea prepara molte strisce.
“ sei davvero deliziosa...” bacio la guancia di Carlo
“ very very adorable lovely bitchy”
“ thanks Jen. I am “ sorrido.
Sniffano Carlo e Andrea. Jen mi afferra il seno destro. Forte e deciso. Stringendolo forte.
“ well done Jen... go ahead... love it “
“ mmmm very dirty girl you are”
Gli lecco il mento.
“ true “
Le dita mi pizzicano e tirano forte il capezzolo.
“ oh my god Jen. I adore it “
“You silly bitch “
E lo torce forte. Dolore.
“ ahhhhiiiiiii” mi mordo il labbro
Mi spinge al tavolo...
Mi chino per sniffare. Gambe divaricate e tese...
Sniffo mentre non so chi mi palpa le natiche.
E mi tira il perizoma verso l’alto facendolo tirare che si infila tra le mie grandi labbra...
E tira ancora... che sento un certo dolore...
Una mano mi spinge la schiena forte. Mi schiaccia i seni sul tavolo. Guancia destra appoggiata.
E... schiaffo sulla natica destra. Poi a sinistra e più
forte ora.... altre molto forti che sobbalzo e mugugno.
“ però che magnifica puttanella hai trovato Andrea. Stasera questa ci fa divertire molto.”
“ credo di si “
Poi Andrea mi dice “ Vero che stasera ci fai divertire zoccola?”
“ sicuro... anzi signori belli... per altri 1000 euro mi potete fare tutto. 2 regole. Niente violenza e non mi verrete dentro. Ne avanti e ne dietro. Siamo d’accordo?”
“ si “ e Jen “ sure little piggy “
1000 euro ora sul tavolo. Accanto alla cocaina.
In piedi che sorrido.
“ bene signori miei. Sono tutta vostra. Alla vostra mercé.”
Guardo Jen e dico “ well Jen... your slutty girl now is ready to be used. Remember no violence and no cum into pussy and ass. For the rest i m obey you”
“ sure weird girl. But you will swallow all from us”
Sorrido compiaciuta. Ma...Non avrei dovuto dirlo.
“ sniffiamo tutti e poi la troietta qui la prendiamo.”
Sniffo per ultima.
Mi sollevano in aria. Loro sono alti. Io con i tacchi a malapena arrivo al loro collo.
Mi trascinano sul balcone. Freddo.
Io stordita dall’alcol e dalla cocaina.
I palazzi davanti sono molto vicini. Mi vedranno sicuramente.
“ baby... down... now you have to suck us. and be sloppy”
Mi spingono in ginocchio.
E tirano fuori i loro cazzi. Andrea piccolo. Eretto ma piccolo. Carlo normale. Non totalmente eretto.
Jen... il suo pene è largo. Troppo. Lunghezza normale ma..... “ jesus Jen... very... large too much.”
Lo guardo... ridono...
Labbra sul glande di Carlo. Mano destra che afferra Andrea e la sinistra che prendendo il pene di Jen non riesco a far toccare la punta del pollice con l’indice. Tanto è largo.
Venerdì. Sono le 19. Sono seduta in una enoteca degustando del rosso corposo. Con mia mamma. Amiamo il vino.
Il tagliere poi è delizioso con i formaggi e i vari stuzzichini.
Alla fine tra vestitini, scarpe e lingerie ho speso 1600 euro. Mia mamma al solito mi stressa la vita. Risparmia non spendere i soldi che ti ha lasciato la povera nonna...
Si nonna mi ha lasciato una piccola eredità. Circa 22000 euro. Ma le mie entrate sono molto alte. E mamma non sa che io oltre a studiare all’università faccio la escort. Da quasi un anno. Se lo sapesse mi ucciderebbe.
Abito in un piccolo appartamento con una coinquilina che ha quasi finito l’università. In una altra città. E sono a casa dai miei per una settimana. Di svago.
Torniamo a casa con mamma.
La Mia cameretta sempre uguale.
Il mio cellulare squilla.
“ si pronto?”
“ signorina buonasera. Sono Andrea XXX.Ho preso il suo numero dal sito XXXXX. Mi domandavo se stasera fosse libera per un appuntamento. Ho bisogno di essere accompagnato ad un party.”
“ si certo. Ma dalle 22.”
“ è perfetto. E mi dica le posso chiedere quale regalo sarebbe giusto per lei diciamo fino alla mattina di domani?”
“ guardi Andrea... il mio regalo sono 1000 euro. Extra a parte...”
“ quindi 1500 sarebbero giusti”
“ ma certamente...”
“ prefetto. Per le 22.30va bene? “
“ va benissimo.”
“ ottimo le mando l’indirizzo per messaggio. A più tardi signorina.”
“ a dopo “ attacco.
Invento una scusa con mia madre dicendole che mi vedo con Sara e rimango a dormire da lei che abbiamo una festa.
Mangio, doccia e mi vesto.
Perizoma di seta nero con reggiseno abbinato.
Autoreggenti nere bordo ricamato. Vestito scollato nero sotto il ginocchio con lo spacco frontale. Tacchi neri con plateau alto. Io sono 1,55 per 68 chili. Quarta di seno capelli neri ricci lunghi e occhi neri. Gli occhiali da vista.
Mi trucco... e rossetto rosso vermiglio. E lo smalto rosso vermiglio a completare il tutto.
Metto il cappotto sabbia lungo e zaino con cambio e borsetta piccola nera.
Sono al party. In compagnia di Andrea. 60 anni alto elegante e fine.
Conversiamo con altri due uomini anche loro eleganti. Di classe.
Beviamo champagne.
“ Marla? < il mio nome d’arte> mi chiedevo se saresti disposta ad intrattenere anche i miei amici”
Sorrido.
“ certamente. Sai che sono altri 2000?”
“ si ovvio. 3000 per gli extra”
“ perfetto”
È mezzanotte. Siamo a casa di Carlo. Attico in centro. Piccolo ma gradevole e ben arredato.
L’altro uomo è danese. Jen.
Mi danno i soldi. 4500 euro in contanti.
Saltello felice.
Beviamo. Musica soffusa... ancheggio sexy e lasciva... loro mi carezzano ovunque... ridono e giocano con i doppi sensi.
Esce cocaina...
“ Marla tu gradisci?”
“Si certo... non sarebbe una festa altrimenti”
Sniffano mentre ballo... sollevando il vestito facendo intravedere il bordo delle autoreggenti.
Sniffo io almeno 4 volte.
“ Marla quanti anni hai?”
“ 20 “
“ sei davvero una ragazza affascinante. Tutte curve e molto.... sexy”
“ grazie Carlo “ tiro un bacio.
“ allora signori... mettetevi comodi. Vi faccio uno strip-tease “
Siedono sul divano e sulla poltrona.
Bevono mentre io ballo come una spogliarellista.
E faccio cadere il vestito a terra. Tra i tacchi e lo calcio a Carlo.
Applausi.
“ posiamo usare parole forti Marla?”
“ certamente signori. L’extra lo comprende”
Sorrido maliziosa, indice che passa sul mio labbro inferiore.
Mi volto e gambe tese mi chino con il busto. Mostro il mio lato b. E poi sempre in quella posizione divarico le gambe. Molto.
“ Vi piace la vista?”
“ molto... “ esclamano.
Mi giro.... e slaccio il reggiseno. I miei seni esposti. Capezzoli su. Turgidi. Li scuoto.
“ sniffiamo ancora?” Faccio io...
si alzano tutti. Carlo e Jen mi affiancano... Andrea prepara molte strisce.
“ sei davvero deliziosa...” bacio la guancia di Carlo
“ very very adorable lovely bitchy”
“ thanks Jen. I am “ sorrido.
Sniffano Carlo e Andrea. Jen mi afferra il seno destro. Forte e deciso. Stringendolo forte.
“ well done Jen... go ahead... love it “
“ mmmm very dirty girl you are”
Gli lecco il mento.
“ true “
Le dita mi pizzicano e tirano forte il capezzolo.
“ oh my god Jen. I adore it “
“You silly bitch “
E lo torce forte. Dolore.
“ ahhhhiiiiiii” mi mordo il labbro
Mi spinge al tavolo...
Mi chino per sniffare. Gambe divaricate e tese...
Sniffo mentre non so chi mi palpa le natiche.
E mi tira il perizoma verso l’alto facendolo tirare che si infila tra le mie grandi labbra...
E tira ancora... che sento un certo dolore...
Una mano mi spinge la schiena forte. Mi schiaccia i seni sul tavolo. Guancia destra appoggiata.
E... schiaffo sulla natica destra. Poi a sinistra e più
forte ora.... altre molto forti che sobbalzo e mugugno.
“ però che magnifica puttanella hai trovato Andrea. Stasera questa ci fa divertire molto.”
“ credo di si “
Poi Andrea mi dice “ Vero che stasera ci fai divertire zoccola?”
“ sicuro... anzi signori belli... per altri 1000 euro mi potete fare tutto. 2 regole. Niente violenza e non mi verrete dentro. Ne avanti e ne dietro. Siamo d’accordo?”
“ si “ e Jen “ sure little piggy “
1000 euro ora sul tavolo. Accanto alla cocaina.
In piedi che sorrido.
“ bene signori miei. Sono tutta vostra. Alla vostra mercé.”
Guardo Jen e dico “ well Jen... your slutty girl now is ready to be used. Remember no violence and no cum into pussy and ass. For the rest i m obey you”
“ sure weird girl. But you will swallow all from us”
Sorrido compiaciuta. Ma...Non avrei dovuto dirlo.
“ sniffiamo tutti e poi la troietta qui la prendiamo.”
Sniffo per ultima.
Mi sollevano in aria. Loro sono alti. Io con i tacchi a malapena arrivo al loro collo.
Mi trascinano sul balcone. Freddo.
Io stordita dall’alcol e dalla cocaina.
I palazzi davanti sono molto vicini. Mi vedranno sicuramente.
“ baby... down... now you have to suck us. and be sloppy”
Mi spingono in ginocchio.
E tirano fuori i loro cazzi. Andrea piccolo. Eretto ma piccolo. Carlo normale. Non totalmente eretto.
Jen... il suo pene è largo. Troppo. Lunghezza normale ma..... “ jesus Jen... very... large too much.”
Lo guardo... ridono...
Labbra sul glande di Carlo. Mano destra che afferra Andrea e la sinistra che prendendo il pene di Jen non riesco a far toccare la punta del pollice con l’indice. Tanto è largo.
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