Silvana. Vera e vogliosa
di
Martina sono io
genere
saffico
Sono le 2 di notte. Abbiamo brindato e festeggiato e ora siamo a casa di Antonella con Silvana.
Antonella è sbronza cotta. Sul letto che russa.
Io e la Silvana che beviamo ancora. Lei in un vestitino verde e celestino leggero alle ginocchia il tacco verde è meraviglioso. Io in un grigio chiaro scollato a V sul seno. Corto a mezza coscia. Cinta rossa e tacco rosso. Non porto il reggiseno e ho solo un tanga nero sotto.
“ mi accompagni giù al distributore delle sigarette? Quello accanto allo stabilimento nostro? Ti va?”
“ si si ma porto il vino eeehhhhh “
Ride. Siamo al distributore prende le sigarette e scendiamo in spiaggia. Serata fresca.
“ senti Silvana dove posso stare comoda e sniffare un pochino?”
“ la cabina.... ho le chiavi “
Entriamo e chiudiamo la porta. La luce dalla finestrella illumina la cabina.
“ gradisci Silvana?”
“ si ma una cosa piccolina per me “
Ne preparo quattro.
Ne sniffo una.
Bevo mentre Silvana sniffa la sua.
Poi ancora io. E poi lei.
Beviamo. E ancora.
“ Silvana mi fai delle foto qui in penombra? La luce è bellissima “
“ ma certo “ esclama lei elettrizzata.
Le passo il mio cellulare.
Scatta e scatta. Le mie pose da vamp la fanno ridere.
“ me ne fai a me Martina?”
Mi da il suo cell e scatto.
“ dai più sexy e sfrontate dai daiiiiii “ le urlo con la linguaccia
Solleva il vestito fino agli inguini fronte e poi si volta. Vestito alzato. Mostra per metà i glutei. Noto il perizoma nero.
“ sollevalo tutto il vestito più su più su. Ha un bellissimo lato b “
Lo solleva e mostra il perizoma e le natiche.
Io che credo di aver detto “ bellissimo “
Le passo il cell.
Preparo altre strisce.
Due per ognuna. Ne sniffo una.
Mi sposto a lato.
Lei si avvicina e si china a sniffare.
Io sfilo il vestito slacciando la cinta e cade a terra tutto.
Bevo dalla bottiglia.
Lei mi guarda e sorride. E fa cadere a terra il suo si vestito.
“ ta daaaammmmm “ ride strillando.
Applauso.
“ adesso sniffa ma chinati a busto dritto e a gambe divaricate. La penombra è perfetta. “
Lo fa e mentre sniffa scatto foto di lato e da dietro.
Siamo tornate a casa alle 4.
Giorno dopo. Sono le 10.30 Antonella già al mare.
Silvana mi manda un messaggio.
< sono a casa. Vieni a prendere il caffè? >
< si >
< lascio la porta aperta >
Esco ed entro a casa sua.
“ Silvanaaaaaa “
“ in camera in fondo al corridoio “
Le zeppe di sughero sono altissime e bianche. Legano perfettamente al mio costumino ino ino bianco. Tanga e micro reggiseno.
Il pareo nero mi copre solo i fianchi.
Entro. Lei anche con le zeppe Marroni bianche alte e il bikini oro e marrone sui bordi.
“ bello quel bikini...”
“ Grazie. Oppure metto il nero ?”
“ quello lì? Provalo dai “
Lo sfila. Strisciolina bionda di pelo sul monte di venere. Curata e corta.
I suoi capezzololoni rosei e larghi già turgidi.
“ ma prima caffè “ ride e va in cucina.
La seguo.
Prepara il caffè.
Siedo.
“ senti Martina hai ancora.... la....”
“ si. Ne vuoi?”
Annuisce.
Preparo 4 strisce sul tavolo.
Sniffa lei poi io.
Il caldo torrido ci fa sudare.
Slaccio il reggiseno.
Lo tolgo. Sniffo ancora e poi lei.
“ Martina io... quanto ti devo per questa cosa?”
“ nulla guarda.”
“ ma vorrei ricambiare la tua gentilezza ecco. Cosa posso fare?”
La guardo.
Preparo altre 4 strisce.
Ne sniffo due.
Poi lei. Entrambe.
Mi sono tolta il tanga.
“ dai ti prego dimmi. Come mi posso sdebitare “
“Sniffa dai...”
Si china. Sniffa. La mia mano sul suo gluteo. Graffio leggera la sua pelle.
“ Oddio mio Martina. Così mi... mi.... “
il mio indice si infila sotto. Trovo la via... bagnata e pulsante.
Il dito penetra deciso. Facile.
“ mmmmggghhhhhhh sssssssiiiiiiiiii “ mormora lei.
Lo sfilo.
“Leccami la topina “ esclamo io.
Annuisce.
Preparo altre 4 strisce. Ne sniffo due e poi lei.
Antonella è sbronza cotta. Sul letto che russa.
Io e la Silvana che beviamo ancora. Lei in un vestitino verde e celestino leggero alle ginocchia il tacco verde è meraviglioso. Io in un grigio chiaro scollato a V sul seno. Corto a mezza coscia. Cinta rossa e tacco rosso. Non porto il reggiseno e ho solo un tanga nero sotto.
“ mi accompagni giù al distributore delle sigarette? Quello accanto allo stabilimento nostro? Ti va?”
“ si si ma porto il vino eeehhhhh “
Ride. Siamo al distributore prende le sigarette e scendiamo in spiaggia. Serata fresca.
“ senti Silvana dove posso stare comoda e sniffare un pochino?”
“ la cabina.... ho le chiavi “
Entriamo e chiudiamo la porta. La luce dalla finestrella illumina la cabina.
“ gradisci Silvana?”
“ si ma una cosa piccolina per me “
Ne preparo quattro.
Ne sniffo una.
Bevo mentre Silvana sniffa la sua.
Poi ancora io. E poi lei.
Beviamo. E ancora.
“ Silvana mi fai delle foto qui in penombra? La luce è bellissima “
“ ma certo “ esclama lei elettrizzata.
Le passo il mio cellulare.
Scatta e scatta. Le mie pose da vamp la fanno ridere.
“ me ne fai a me Martina?”
Mi da il suo cell e scatto.
“ dai più sexy e sfrontate dai daiiiiii “ le urlo con la linguaccia
Solleva il vestito fino agli inguini fronte e poi si volta. Vestito alzato. Mostra per metà i glutei. Noto il perizoma nero.
“ sollevalo tutto il vestito più su più su. Ha un bellissimo lato b “
Lo solleva e mostra il perizoma e le natiche.
Io che credo di aver detto “ bellissimo “
Le passo il cell.
Preparo altre strisce.
Due per ognuna. Ne sniffo una.
Mi sposto a lato.
Lei si avvicina e si china a sniffare.
Io sfilo il vestito slacciando la cinta e cade a terra tutto.
Bevo dalla bottiglia.
Lei mi guarda e sorride. E fa cadere a terra il suo si vestito.
“ ta daaaammmmm “ ride strillando.
Applauso.
“ adesso sniffa ma chinati a busto dritto e a gambe divaricate. La penombra è perfetta. “
Lo fa e mentre sniffa scatto foto di lato e da dietro.
Siamo tornate a casa alle 4.
Giorno dopo. Sono le 10.30 Antonella già al mare.
Silvana mi manda un messaggio.
< sono a casa. Vieni a prendere il caffè? >
< si >
< lascio la porta aperta >
Esco ed entro a casa sua.
“ Silvanaaaaaa “
“ in camera in fondo al corridoio “
Le zeppe di sughero sono altissime e bianche. Legano perfettamente al mio costumino ino ino bianco. Tanga e micro reggiseno.
Il pareo nero mi copre solo i fianchi.
Entro. Lei anche con le zeppe Marroni bianche alte e il bikini oro e marrone sui bordi.
“ bello quel bikini...”
“ Grazie. Oppure metto il nero ?”
“ quello lì? Provalo dai “
Lo sfila. Strisciolina bionda di pelo sul monte di venere. Curata e corta.
I suoi capezzololoni rosei e larghi già turgidi.
“ ma prima caffè “ ride e va in cucina.
La seguo.
Prepara il caffè.
Siedo.
“ senti Martina hai ancora.... la....”
“ si. Ne vuoi?”
Annuisce.
Preparo 4 strisce sul tavolo.
Sniffa lei poi io.
Il caldo torrido ci fa sudare.
Slaccio il reggiseno.
Lo tolgo. Sniffo ancora e poi lei.
“ Martina io... quanto ti devo per questa cosa?”
“ nulla guarda.”
“ ma vorrei ricambiare la tua gentilezza ecco. Cosa posso fare?”
La guardo.
Preparo altre 4 strisce.
Ne sniffo due.
Poi lei. Entrambe.
Mi sono tolta il tanga.
“ dai ti prego dimmi. Come mi posso sdebitare “
“Sniffa dai...”
Si china. Sniffa. La mia mano sul suo gluteo. Graffio leggera la sua pelle.
“ Oddio mio Martina. Così mi... mi.... “
il mio indice si infila sotto. Trovo la via... bagnata e pulsante.
Il dito penetra deciso. Facile.
“ mmmmggghhhhhhh sssssssiiiiiiiiii “ mormora lei.
Lo sfilo.
“Leccami la topina “ esclamo io.
Annuisce.
Preparo altre 4 strisce. Ne sniffo due e poi lei.
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