Silvana si unisce a noi
di
Martina sono io
genere
trio
Stiamo scendendo in spiaggia. Sono le 11.15.
Io nel mio costumino ino bianco con il pareo e le zeppe.
Silvana ha messo il bikini nero. Normale. Zeppe anche lei è camiciona bianca di lino. Entrambe occhiali da sole.
Silvana porterà il figlio dai nonni alle 13. Antonella ha appuntamento con un amico a pranzo. Farà tardi.
Sto in spiaggia a prendere il sole. Sono le 13.45. Parlo con un signore distinto. Mi fissa. È gentile ed educato.
Parliamo a lungo. Lui ha 59 anni. Rolex e classe da vendere.
“ quindi signorina è qui sola? Una bella ragazza come lei. Perché mai?”
“ le mie amiche sono impegnate ecco ed io sono qui sola soletta ad annoiarmi. Senza nulla di eccitante da fare “
“ eccomi Marty “ Silvana è qui.
“ ah Silvana ti presento Luca. Luca lei è Silvana “
Si stringono la mano.
“ lo gradite un caffè signorine?”
“ magari...”
Va verso il bar.
“ e mo questo?”
“ mi ha rimorchiata. Ero qui sola e si è piazzato qui. Se ti da fastidio lo mando via...”
“ ma no dai. “
Torna con i caffè che beviamo.
Lui siede sul mio lettino. Parla con Silvana.
Io al cell.
Mando un mess a Silvana
< questo mi vuole portare a letto >
Ride.
“ signorine che ne dite di un giro in pedalò?”
“ ah no grazie “ diciamo noi in coro.
Silvana si alza per rispondere al cellulare. Il marito.
Il bikini nero tra i suoi glutei.
“ magari Martina una passeggiata in spiaggia? Sa fa caldo e camminare in acqua potrebbe rinfrescarci ecco “
Mi fissa.
Mi alzo. Mi volto e mi chino per raccogliere gli occhiali da sole. Il mio tanga nel mio lato b praticamente sparato sul suo viso.
Mi sollevo.
Lui occhi sgranati.
Siedo accanto a lui.
Sistemo il reggiseno sollevandolo per fargli vedere il mio capezzolo turgido.
“ Martina così però io... ecco non sono di legno. Mi perdoni ma...”
“ Luca ascolti: io sono una escort. Spero lo abbia capito. Lei è un bell’uomo. Possiamo accordarci per un po’ di sano... divertimento ecco. Che ne pensa?”
“ ah... sì certo. Ne sarei davvero entusiasta. E il suo regalo a quanto ammonterebbe? Sono un uomo d’affari. “
“ io direi 500 euro. Sono disponibile fino alle 18. “
“ ottimo. E dove potremmo consumare? Da me c’è mia moglie...”
Torna Silvana. Mi alzo le parlo all’orecchio.
Mi guarda stupita. Poi alla mia richiesta di prestarmi la sua camera da letto acconsente.
Con Luca abbiamo appuntamento a casa di Silvana tra 20 minuti. 14.30.
Io mi cambio a casa di Antonella. Vestitino grigio chiaro cortissimo e tanga nero. Décolleté nero altissimo.
Siamo a casa di Silvana che aspettiamo Luca.
“ io mi nascondo in camera di Mattia. “
“ Grazie Silvana. Sei una amica vera “ sniffiamo tre strisce per una.
Luca bussa. Silvana nascosta.
Io apro e lo invito in camera da letto.
“ ecco a lei Martina. I 500 euro pattuiti e un piccolo presente di 200. “
Prendo i soldi e sorrido.
Li porto da Silvana.
Le do un bacino sulle labbra.
Dopo alcuni minuti... Luca in piedi nudi. Io che inginocchiata lecco il suo pene. Moscio che non si alza neanche a succhiarlo a morte.
Lo prendo tutto in bocca trattenendolo. Lui mi spinge la testa. M nulla. Solo un vago spasmo. Giusto si gonfia un pochino. Ma nulla di che.
E sento sapore di sperma. Che percepisco leccando il prepuzio.
Mi scorgo di lato. Silvana dietro la porta. Con la sua camicia di lino lunga aperta e le zeppe nere. Nulla sotto. Che si tocca.
Mi alzo.
“ sdraiati sul letto. Vado in bagno “
Entro in bagno con Silvana.
Sniffiamo.
La bacio con la lingua.
“ ma.... sperma! Sapore di sperma.”
Sniffiamo ancora.
Esco lei dietro me. Sono in camera. Levo il tanga.
In ginocchio sul letto.
Lo riprendo in bocca. Lo succhio avida. Saliva che cola. Sul suo pene moscio. Mentre lo sbatto sulla lingua.
Sento che reagisce si gonfia ma a metà. Bel pene però.
Sulla porta Silvana.
Entra piano. Rossa in viso. Camicia aperta.
Lui occhi chiusi non si avvede di nulla.
“ ciao Martina e ciao anche a te Luca. “
Salta.
Balbetta qualcosa.
“ posso unirmi a voi? Sempre che non sia disturbo...”
“ per me sei la benvenuta Silvana “ sorrido io.
“ ma prego signorina.” Dice lui
Io nel mio costumino ino bianco con il pareo e le zeppe.
Silvana ha messo il bikini nero. Normale. Zeppe anche lei è camiciona bianca di lino. Entrambe occhiali da sole.
Silvana porterà il figlio dai nonni alle 13. Antonella ha appuntamento con un amico a pranzo. Farà tardi.
Sto in spiaggia a prendere il sole. Sono le 13.45. Parlo con un signore distinto. Mi fissa. È gentile ed educato.
Parliamo a lungo. Lui ha 59 anni. Rolex e classe da vendere.
“ quindi signorina è qui sola? Una bella ragazza come lei. Perché mai?”
“ le mie amiche sono impegnate ecco ed io sono qui sola soletta ad annoiarmi. Senza nulla di eccitante da fare “
“ eccomi Marty “ Silvana è qui.
“ ah Silvana ti presento Luca. Luca lei è Silvana “
Si stringono la mano.
“ lo gradite un caffè signorine?”
“ magari...”
Va verso il bar.
“ e mo questo?”
“ mi ha rimorchiata. Ero qui sola e si è piazzato qui. Se ti da fastidio lo mando via...”
“ ma no dai. “
Torna con i caffè che beviamo.
Lui siede sul mio lettino. Parla con Silvana.
Io al cell.
Mando un mess a Silvana
< questo mi vuole portare a letto >
Ride.
“ signorine che ne dite di un giro in pedalò?”
“ ah no grazie “ diciamo noi in coro.
Silvana si alza per rispondere al cellulare. Il marito.
Il bikini nero tra i suoi glutei.
“ magari Martina una passeggiata in spiaggia? Sa fa caldo e camminare in acqua potrebbe rinfrescarci ecco “
Mi fissa.
Mi alzo. Mi volto e mi chino per raccogliere gli occhiali da sole. Il mio tanga nel mio lato b praticamente sparato sul suo viso.
Mi sollevo.
Lui occhi sgranati.
Siedo accanto a lui.
Sistemo il reggiseno sollevandolo per fargli vedere il mio capezzolo turgido.
“ Martina così però io... ecco non sono di legno. Mi perdoni ma...”
“ Luca ascolti: io sono una escort. Spero lo abbia capito. Lei è un bell’uomo. Possiamo accordarci per un po’ di sano... divertimento ecco. Che ne pensa?”
“ ah... sì certo. Ne sarei davvero entusiasta. E il suo regalo a quanto ammonterebbe? Sono un uomo d’affari. “
“ io direi 500 euro. Sono disponibile fino alle 18. “
“ ottimo. E dove potremmo consumare? Da me c’è mia moglie...”
Torna Silvana. Mi alzo le parlo all’orecchio.
Mi guarda stupita. Poi alla mia richiesta di prestarmi la sua camera da letto acconsente.
Con Luca abbiamo appuntamento a casa di Silvana tra 20 minuti. 14.30.
Io mi cambio a casa di Antonella. Vestitino grigio chiaro cortissimo e tanga nero. Décolleté nero altissimo.
Siamo a casa di Silvana che aspettiamo Luca.
“ io mi nascondo in camera di Mattia. “
“ Grazie Silvana. Sei una amica vera “ sniffiamo tre strisce per una.
Luca bussa. Silvana nascosta.
Io apro e lo invito in camera da letto.
“ ecco a lei Martina. I 500 euro pattuiti e un piccolo presente di 200. “
Prendo i soldi e sorrido.
Li porto da Silvana.
Le do un bacino sulle labbra.
Dopo alcuni minuti... Luca in piedi nudi. Io che inginocchiata lecco il suo pene. Moscio che non si alza neanche a succhiarlo a morte.
Lo prendo tutto in bocca trattenendolo. Lui mi spinge la testa. M nulla. Solo un vago spasmo. Giusto si gonfia un pochino. Ma nulla di che.
E sento sapore di sperma. Che percepisco leccando il prepuzio.
Mi scorgo di lato. Silvana dietro la porta. Con la sua camicia di lino lunga aperta e le zeppe nere. Nulla sotto. Che si tocca.
Mi alzo.
“ sdraiati sul letto. Vado in bagno “
Entro in bagno con Silvana.
Sniffiamo.
La bacio con la lingua.
“ ma.... sperma! Sapore di sperma.”
Sniffiamo ancora.
Esco lei dietro me. Sono in camera. Levo il tanga.
In ginocchio sul letto.
Lo riprendo in bocca. Lo succhio avida. Saliva che cola. Sul suo pene moscio. Mentre lo sbatto sulla lingua.
Sento che reagisce si gonfia ma a metà. Bel pene però.
Sulla porta Silvana.
Entra piano. Rossa in viso. Camicia aperta.
Lui occhi chiusi non si avvede di nulla.
“ ciao Martina e ciao anche a te Luca. “
Salta.
Balbetta qualcosa.
“ posso unirmi a voi? Sempre che non sia disturbo...”
“ per me sei la benvenuta Silvana “ sorrido io.
“ ma prego signorina.” Dice lui
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