L'hotel
di
Luca00
genere
etero
Giulio aveva sempre apprezzato gli hotel, come ambiente, sempre tutto pulito e ordinato. Così decise di creare una piccola società di controllo qualità di hotel, era all'inizio ma cominciavano ad esserci clienti. Direttori e gestori di hotel lo contattavano e lui con soggiorno pagato doveva testare il servizio dei dipendenti della struttura. Quel giorno si trovava in un nell'hotel sul mare, era dicembre e non c'erano molti clienti. Una mattina decise che si sarebbe dedicato a delle email, così dopo aver fatto colazione si sedette sulla scrivania in camera e cominciò a rispondere. Dopo circa dieci minuti sentì bussare e una dolce voce femminile che diceva "si può? Sono delle pulizie". Non poteva certo farsi scappare l'occasione di vedere come pulivano e riordinavano la camera e così la fece entrare. Entrò una ragazza bellissima, con dei capelli ricci e marroni, occhi verdi e dei lineamenti dolci. Indossava la divisa del servizio pulizie, camicetta e pantaloni bianchi. "Ti disturbo se sto alla scrivania? Sto lavorando" disse Giulio, "non ti preoccupare, pulisco un po' e riordino, spero di non disturbarti". Lui disse che non c'era nessun problema e si rimise a lavorare, mentre la ragazza cominciò pulendo il bagno. Giulio spesso si girava a guardarla cercando di non farsi vedere, un momento si girò mentre la ragazza era intenta a raccogliere un asciugamano. L'unica cosa che la ragazza vide fu Giulio che la fissava piegata e che si si girava di colpo, la ragazza parve colpita e intrigata. "Avrò visto bene? Meglio esserne sicura" pensò tra sé la ragazza e si diresse nella zona letto dove si mise a carponi a pulire il ripiano basso del comodino. Giulio fu piacevolmente sorpreso che il personale dell'hotel avesse così cura nelle pulizie da spolverare anche in quel posto, ovviamente immaginava che la sua presenza potesse influire sul lavoro del personale, davanti ai clienti le persone sono sempre più precise. Il suo sguardo non poté non cadere anche sul sedere della ragazza, i pantaloni bianchi facevano trasparire un perizoma rosso, distolse subito lo sguardo perché la ragazza si stava girando. Lei era sicura che avesse guardato di nuovo, la cosa la eccitava, d'altronde Giulio è un bel ragazzo, con un fisico allenato, un bel viso e una bella barba tenuta bene, allora decise di fare l'ultimo tentativo per essere certa che non si sbagliasse. Così si diresse verso l'armadio, che aveva un grande specchio, una volta piegata per mostrare le proprio curve guardò tramite il riflesso e vide gli occhi di Giulio che la spogliavano per poi finire nei suoi, i quattro occhi si guardarono per pochi attimi. Poi Giulio riprese a guardare il computer un po' imbarazzato, la ragazza capì che doveva mostrare in modo più eclatante le sue intenzioni. Davanti alla scrivania c'era un mensola, circa ad altezza testa, lei si avvicinò e con la scusa di pulirla appoggiò il seno sul collo di Giulio, a quel punto non c'erano più dubbi. Lui si alzò e la baciò, lei ricambiò focosamente e si buttarono sul letto. Lei lo stringeva mentre Giulio la baciava e le accarezzava il corpo, passando dal costato al sedere, le aprì i bottoni della camicetta per poi baciarle il collo e il seno. Intanto lei mise la mano nelle mutande di Giulio cominciando ad appoggiare e muovere la mano sul suo membro. Ormai entrambi fremevano, si spogliarono e non resistettero più, Giulio aprì le gambe della ragazza con le mani e cominciò a baciarle le cosce, poi l'inguine fino alle labbra della ragazza, per poi cominciare a leccare alternado tra il clitoride e dentro. Lei godeva e gemeva, appoggiando le mani sulla testa di Giulio quasi come per guidarlo, ci volle poco perché venisse, ma non era ancora soddisfatta. Spinse Giulio a pancia in su e cominciò a baciargli il membro, per poi metterselo in bocca, facendo su e giù con la testa, lui godeva e si sentiva esplodere. Dopo poco la ragazza si fermò e Giulio ne approfittò per alzare le gambe mostrando i glutei aperti, lei rimase un istante senza parole, ma poi sorpresa e intrigata diede un bacio sulla coscia. Afferrato il membro di Giulio fece sfiorare la punta della lingua dal buco fino alla punta della cappella per poi concentrarsi con la lingua sull'ano. Giulio godette molto, lei era molto brava, la sega mentre leccava lo stava per far venire così la fece fermare e baciata la distese a pancia in giù. Dopo aver dato un un bacio sul sedere fecero l'amore, in poco vennero entrambi.
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