Il piccolo rifugio di montagna
di
Green Velvet
genere
gay
L'escursione in montagna stava volgendo al termine, in meno di 10 minuti io e Marco saremmo arrivati al rifugio dove avremmo passato la notte, prima di continuare l'escursione la mattina dopo. Si trattava di uno di quei rifugi piccoli, incustoditi, ad uso degli escursionisti. Appena entrati siamo rimasti piacevolmente sorpresi non solo da come il luogo fosse pulito e tenuto in ordine, ma anche dal fatto che non c'era nessun ospite. Abbiamo pensato che avremmo avuto il rifugio tutto per noi. Di lì a poco però sentiamo la porta aprirsi, ed entrano due escursionisti, che ci hanno subito salutato, presentandosi. Sono sembrati gentili ma molto riservati. Ciascuno ha preso posto per passare la notte.
Io e Marco ad un certo punto abbiamo visto i due baciarsi, e dopo un po' si sono spogliati completamente nudi per andare a dormire assieme nel sacco a pelo. Quasi per scherzo, ho voluto provare anch'io a dormire nudo nel sacco a pelo, e lo stesso ha fatto Marco. Dopo alcuni minuti uno dei due escursionisti è uscito dal suo sacco ed è venuto a chiederci delle informazioni sul giro che avrebbero dovuto fare il giorno dopo.
Io ero seduto sul materassino, mentre il tipo era in piedi vicino a me. Notai subito che il suo cazzo era abbastanza turgido, in semi erezione, e mentre si discuteva del percorso, arriva d'improvvisio un tuono fortissimo. Il tipo si è spaventato tantissimo e mi ha abbracciato d'istinto. A quel punto ho sentito il suo cazzo contro il mio petto, e mi sono eccitato, così anche il mio cazzo è diventato grosso e duro. Marco ne ha approfittato subito ed ha iniziato a toccarmelo, mentre il tipo timidamente avrebbe voluto fare lo stesso, ma si è limitato a toccare il proprio. Nel frattempo anche l'altro escursionista è uscito dal sacco, per vedere se stesse arrivando un temporale, ed infatti dopo pochi minuti è venuto giù fortissimo, con tanta pioggia.
Nell'atmosfera raccolta del rifugio, sono iniziati vari toccamenti, stavolta coinvolgendo anche i due tipi, ed abbiamo iniziato a succhiarcelo l'un l'altro. Era anche buio, a parte la flebile luce a batteria che ci eravamo portati apposta, per cui quasi non vedevamo a chi stavamo succhiando il cazzo. Dopo vari scambi, abbiamo iniziato a fare sul serio, ed ecco che uno dei due tipi ha iniziato ad inumidirmi il buco del culo con una leccatina, per poi infilarmi dentro il cazzo con un unico colpo. Era un grosso cazzo, non molto lungo, ma tozzo e dalla grossa cappella. Iniziai a godere come un maiale... Lo tirava fuori ogni tanto, facendomi sentire per bene quella cappella mentre passava attraverso il mio orifizio anale. Sentivo il mio ano seguire nella sua apertura esattamente il diamentro di quella cappella enorme e di tutto quel grosso cazzo. Nel frattempo Marco non perdeva tempo, e stava già inculando l'altro escursionista.
Ormai era una piccola orgia. Dopo un po' ci siamo scambiati, Marco stava inculando me, ed i due tipi si divertivano fra loro. Ma dopo pochi minuti, ci siamo scambiati di nuovo i ruoli, tanto che poi, a causa del buio, non ti rendevi più conto quale cazzo avevi in culo, o chi tu stessi inculando, però il tutto era molto intrigante. Dopo questo frenetico scambio di culi tra noi quattro, sento Marco ansimare, segno che stava per scaricare tutto il suo seme. E lo stava facendo nel culo di uno dei due tipi, che nel frattempo stava inculando me, mentre l'altro mi spompinava. Ed infatti solo dopo pochi secondi, anche il tipo che mi inculava ha fatto lo stesso col mio culo, scaricandomi dentro tutto il suo caldo seme. Dall'eccitazione non ho resistito, ed ho sborrato in bocca all'altro tipo, che non ha disdegnato, bevendo tutto il mio prodotto. Ma non contento, mi ha girato ed è andato a leccare il mio buco del culo ancora allargato ed infradiciato della sborra del suo amico, che probabilmente si gusta spesso e di cui conosce bene il sapore. E così, esausti e pieni di sborra come scrofe, siamo andati a dormire, mentre fuori diluviava.
Io e Marco ad un certo punto abbiamo visto i due baciarsi, e dopo un po' si sono spogliati completamente nudi per andare a dormire assieme nel sacco a pelo. Quasi per scherzo, ho voluto provare anch'io a dormire nudo nel sacco a pelo, e lo stesso ha fatto Marco. Dopo alcuni minuti uno dei due escursionisti è uscito dal suo sacco ed è venuto a chiederci delle informazioni sul giro che avrebbero dovuto fare il giorno dopo.
Io ero seduto sul materassino, mentre il tipo era in piedi vicino a me. Notai subito che il suo cazzo era abbastanza turgido, in semi erezione, e mentre si discuteva del percorso, arriva d'improvvisio un tuono fortissimo. Il tipo si è spaventato tantissimo e mi ha abbracciato d'istinto. A quel punto ho sentito il suo cazzo contro il mio petto, e mi sono eccitato, così anche il mio cazzo è diventato grosso e duro. Marco ne ha approfittato subito ed ha iniziato a toccarmelo, mentre il tipo timidamente avrebbe voluto fare lo stesso, ma si è limitato a toccare il proprio. Nel frattempo anche l'altro escursionista è uscito dal sacco, per vedere se stesse arrivando un temporale, ed infatti dopo pochi minuti è venuto giù fortissimo, con tanta pioggia.
Nell'atmosfera raccolta del rifugio, sono iniziati vari toccamenti, stavolta coinvolgendo anche i due tipi, ed abbiamo iniziato a succhiarcelo l'un l'altro. Era anche buio, a parte la flebile luce a batteria che ci eravamo portati apposta, per cui quasi non vedevamo a chi stavamo succhiando il cazzo. Dopo vari scambi, abbiamo iniziato a fare sul serio, ed ecco che uno dei due tipi ha iniziato ad inumidirmi il buco del culo con una leccatina, per poi infilarmi dentro il cazzo con un unico colpo. Era un grosso cazzo, non molto lungo, ma tozzo e dalla grossa cappella. Iniziai a godere come un maiale... Lo tirava fuori ogni tanto, facendomi sentire per bene quella cappella mentre passava attraverso il mio orifizio anale. Sentivo il mio ano seguire nella sua apertura esattamente il diamentro di quella cappella enorme e di tutto quel grosso cazzo. Nel frattempo Marco non perdeva tempo, e stava già inculando l'altro escursionista.
Ormai era una piccola orgia. Dopo un po' ci siamo scambiati, Marco stava inculando me, ed i due tipi si divertivano fra loro. Ma dopo pochi minuti, ci siamo scambiati di nuovo i ruoli, tanto che poi, a causa del buio, non ti rendevi più conto quale cazzo avevi in culo, o chi tu stessi inculando, però il tutto era molto intrigante. Dopo questo frenetico scambio di culi tra noi quattro, sento Marco ansimare, segno che stava per scaricare tutto il suo seme. E lo stava facendo nel culo di uno dei due tipi, che nel frattempo stava inculando me, mentre l'altro mi spompinava. Ed infatti solo dopo pochi secondi, anche il tipo che mi inculava ha fatto lo stesso col mio culo, scaricandomi dentro tutto il suo caldo seme. Dall'eccitazione non ho resistito, ed ho sborrato in bocca all'altro tipo, che non ha disdegnato, bevendo tutto il mio prodotto. Ma non contento, mi ha girato ed è andato a leccare il mio buco del culo ancora allargato ed infradiciato della sborra del suo amico, che probabilmente si gusta spesso e di cui conosce bene il sapore. E così, esausti e pieni di sborra come scrofe, siamo andati a dormire, mentre fuori diluviava.
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