La cabina del bagnino

di
genere
gay

Da bagnino, stavo controllando che gli ombrelloni in spiaggia fossero tutti ben fissati, quando vidi un ragazzo che mi fissava. La spiaggia era ancora praticamente vuota, essendo mattina presto. Quando lo guardai, girò lo sguardo da un'altra parte, ma dopo un po' ho visto che mi stava guardando di nuovo. Sfacciatamente, sono andato da lui, gli ho chiesto se secondo lui la spiaggia era in ordine, mi disse di sì. Poi gli ho chiesto il nome, mi ha risposto che si chiama Daniel, così mi sono presentato e l'ho salutato. Poi sono entrato un attimo nel chiosco adibito a servizio privato dei bagnini, dove c'è un piccolo deposito, una mini cucina, un bagno ed un paio di brande per fare un pisolino. Dopo aver sistemato alcune cose, stavo per uscire, ma sulla porta mi ritrovo Daniel che mi osserva e mi saluta con un sorriso complice. Quello che mi aveva subito colpito era il suo pacco... Indossava un costumino da bagno abbastanza attillato e minimo, per cui si notava chiaramente la sua erezione. E che belle chiappe! A quel punto non ho resistito, così l'ho invitato ad entrare, ed ho chiuso la porta a chiave. Quando mi sono girato, ho visto che si era già tolto il costume, ed il suo cazzone poteva così svettare in tutto il suo turgore. Mi sono avvicinato e lui ha iniziato a togliermi la canottiera, i pantaloncini ed anche il costume da bagno.
Ora eravamo entrambi completamente nudi. Ci siamo stesi sulla branda ed abbiamo iniziato a strusciarci l'un l'altro, così i nostri cazzi si sono conosciuti. Ho ceduto prima io, mi sono inginocchiato ed ho iniziato a spompinarlo con gusto, slinguazzando il suo bel cazzone a più non posso. Avevo una voglia matta di cazzo. Dopo alcuni minuti invertiamo i ruoli ed inizia a spompinarmi lui, scendendo ogni tanto fino a miei coglioni, e poi anche fino al mio buco del culo. Poi mi chiede di fare lo stesso a lui, così sono andato a sleccazzargli per bene le crespe dell'ano. Ad un certo punto fa cenno di smettere, si inchina ed appoggia il suo buco inumidito sul mio cazzo. Chiaramente lo voleva dentro, e così l'ho accontentato, penetrandolo, fino ai coglioni. E' entrato facilmente ed il suo culo era particolarmente morbido ed accogliente, sentivo le sue viscere che mi avvolgevano il cazzo. Poi l'ho tirato fuori, anche per non venire troppo presto, l'ho inserito di nuovo, ed ho fatto questo per due o tre volte, e da qui in poi ho iniziato a pomparmelo senza remore, a tutta velocità. Lui ha iniziato a mugolare dal piacere mentre il mio cazzone gli teneva il buco ben aperto, e con la cappella lo stuzzicavo internamente sulla prostata, provocandogli dei sussulti di piacere e facendolo emettere dei mugolii che solo le vere troie fanno. Dopo alcuni stantuffi possenti e con le lacrime dal piacere, si è divincolato e si è steso sulla branda, mettendosi gambe all'aria, mentre il suo ano boccheggiava come la bocca di un pesce, chiedendo urgentemente del mio cazzo. E così l'ho penetrato di nuovo, nella nuova posizione. I suoi mugolii erano sempre più frequenti, ed a questi si aggiunse il suo respiro ansimante, era chiaro che stava godendo come un porco, non si stava nemmeno toccando il cazzo, quando il suo cazzo ha iniziato a sborrare copiosamente, coprendo di perlacea sborra il suo petto ed il suo ventre peloso. Era venuto solo grazie ai miei colpi di cazzo nel suo culo, grazie alla mia cappella che gli sollecitava la prostata.
La scena mi eccitò a tal punto che solo dopo alcuni ulteriori colpi di cazzo in culo, iniziai a riempirlo. Lui si era spalmato il petto con la sua sborra e una volta tirato fuori il mio cazzo dal suo culo, da quest’ultimo si prelevava la mia sborra con le dita, e se la spalmava addosso, leccandosi le dita prima di prelevarne altra dal culo. Diedi un bacio ad uno dei suoi capezzoli coperti di sperma, leccandolo pure, e con le labbra inseminate, gli diedi un bacio sulla bocca, e poi lo salutai. Lui mi ringraziò, e poi uscì all'esterno col petto ancora evidentemente bagnato di sborra, andando dritto a farsi un bagno in mare, mentre probabilmente il suo ano stava ancora pulsando dalla goduria appena avuta. E devo dirlo, una signora scopata.
scritto il
2023-04-10
7 . 4 K
visite
2
voti
valutazione
8.5
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.