La mia prima volta con guardoni
di
Juliana49
genere
tradimenti
e un periodo che ho una storia extra coniugale col mio direttore.
Mi marito trasportatore e i figli in vacanza dai nonni ,ho campo libero.
la nostra relazione dura da due anni,da quando mio marito col suo lavoro mi trova un inpiego in una nota catena di di supermercati,
il direttore da subbito mi fa la corte,che io rispingo,lui non molla e un continuo,col tempo ci faccio l'abitudine e ci scherzo sopra,
in una cena di fine anno vuoi l'allegria delle festività,vuoi il vino ingerito e la mancaza di mio marito che era fuori da un mese,
il direttore riuscì ha farmi capitolare,iniziò tutto con un pompino sotto casa ,non ero una fanatica dei pompini anzi tuttaltro,ma quella sera avevo voglia di trasgredire,anche se mi avvisa che stava per godere lo faccio godere nella mia bocca,non lo avevo mai permesso,ma questa era stata una mia decisione,
volevo provare cosa si prova a sentire il suo seme in bocca,pensavo che mi avrebbe disgustato,invece lo ingoio.
da quella sera mi accompagno altre volte a cassa,e pratico il sesso orale,non gli per mettevo di andare oltre.
alla cena di pasqua accade una cosa che non avrei mai pensato che poteva succedere,
Mi stava riportando a casa ero su di giri eccitata non vedevo l'ora di fargli il pompino della buona notte.
svolta in una stradina poi si parcheggia in una piccola radura,
gli chiedo perché ci siamo fermati,
li accende la luce si tira fuori il cazzo,con decisione mi ordina di star zitta e di succhiare,
Mi eccita quando è dominante,
Mi afferma dai capelli dandomi il rittimo desiderato,mi alza che colo saliva e vedo di fuori una presenza,
Mi spavento lui mi tranquillizza ,dicendomi che sono guardoni che si segano vedere le coppie in azzione,
con dicesione mi spinge giù ,succhia fa vedere come ti piace succhiare,
dalla paura passo ad una eccitazione
che mi fa scordare che c'era una persona che ci osservava,il direttore viene e ingoio come sempre,
Mi alzo mi guardo intorno non c'è più nessuno ,sul finestrino dalla mia parte c'era una enorme sborrata
così densa che era appiccicata,la guardo che scivola lentamente sul vedro,
allo sconosciuto gli è piaciuto lo spettacolo da quel che vedo.
parte e mi riporta a casa.
saluto mio marito che era ritornato,
la notte faccio amore con lui mi sento calda,sono col pensiero nella radura penso ancora quello che è successo.
mi addormento ma ho un sonno agitato,
la mattina mi sveglio sono scossa il mio pensiero e nella raduna quella situazione mi ha stregata.
All lavoro non rendo sono troppo presa emotivamente ,anche il direttore se ne accorge,mi domanda se ho problemi,
ne parliamo dopo,se mi accompagna stasera?
pultroppo no cara ho una cena con la mia famiglia,non posso rinviare e il compleanno di mia moglie.
Quella frase è una cortellata al cuore,sono gelosa anche se non dovrei,ho anch'io una famiglia,
Sto inpazzendo devo trovare un giusto equilibrio.
finisco il mio turno di lavoro e rientro a casa col bus,durante il traggito sentivo i occhi dei uomini su di me questo mi rendeva eccitata pensare che mi desideravano,
Mi ero bagnata solo al pensiero di quei uomini che mi osservavano e di sicuro avevano pensieri non casti su di me.
la notte faccio l'amore con mio marito,
Ero sempre vogliosa non ne avevo mai abbastanza,arrivo anche a masturbarmi come un adoloscente per placare la mia fame di sesso,l'ho fatto anche nelle ore di lavoro nel bagno.
il direttore ultimamente mi evitava,questo mi manda fuori di testa,
Mio marito è ingnaro,è ripartito starà fuori tre giorni,
finisco il turno passo in direzione il direttore vuoi un passaggio?
io al settimo celo grazie mi farebbe un grosso favore.
Si dirige alla radura,parcheggia ci baciamo ,juliana vorrei di più del pompino,
Rimango spiazzata,spiego che non ho intenzione di tradire mio marito,
Lui ok rispetto la tua scelta ma se non c'è altra suluzione finisce qui,
mette a moto io fermato parliamone,
sono atratta da te ma se andiamo oltre mi sento legata in una relazione che può compromettere la mia integrità morale,
senta juliana o si concede altrimenti è meglio chiudere,
sono troppo sogiocata non voglio rinunciare a lui,
ti chiedo di darmi tempo non mi sento pronta,
mi abbassa il sedile,
cosa fa direttore,la prego ,tranquilla non voglio scoparti anche se lo desidera ho in mente un'altra cosa,
Mi slaccia la camiceta,sono sdraiata mi succhia i capezzoli,con la mano raggiungerla mia micetta trovandolo un lago,
che troia che se vuoi scopare ma mi rifiuti mi sta masturbando sono a occhi chiusi respiro affanata,sento il suo cazzo sulle labra,non le soschiudo mi strizza un capezzoli che mi fa urlare e mi infila il cazzo in bocca,ora mi è salito sul viso mi spinge il cazzo in gola ,provo a sotrarmi ma è col tutto il peso sopra, non ti fai scopare allora ti scopo la bocca zoccola,sto soffocando,ho la bava che cola rumori osceni producono la mia bocca ,si sfila respiro a pieni polmoni,
Mi guarda dai facciamo un 69 si sdraia e gli salgo col il volto rivolto verso il finestrino spompino con passione mentre lui mi lecca e gioca coi miei buchi,alzo i occhi vedo figure fuori che ci guardano e si segano,
in quel momento mi infila un dito in culo che mi fa rimanere senza fiato a bocca larga appoggio la testa al finestrino e vedo un cazzo che schizza,se era aperto mi avrebbe innaffiato , ho un orgasmo che mi scuote tutta altri schizzi colpiscono il vetro ,non sono spaventata mi sento sicura chiusa nel auto,
il direttore con una mossa abile si mette dietro di me spennellando il cazzo tra le mie grandi labra,il bastardo sfrutta il mio sbandamento ,abbassa il finestrino compare un cazzo e io mi tiro indietro inpalandomi da sola sul cazzo del direttore,grido chiudi chiudi,lui mi scopa a pecora spingendo i verso il finestrino,grido chiusi spaventata non mi rendo conto che mi sta scopando,ho quel cazzo a pochi cm dalle mie labra,non vedo che il padrone mi fa violenza sta lì fermo,
il direttore mi da due colpi decisi che mi fa sbattere il viso su quel cazzo e caldo e umido,
ora mi spinge da dietro il collo sono con il volto fuori ,mi strizza un capezzoli apro la bocca per urlare ,un tizio ne aproffitano me lo mette in bocca e mi tiene il volto seratto con le mani inpedendomi di sotrarmi,dopo un attimo di smarrimento presa dal eccitazione della situazione mi lascio andare ,inizio a spompinare lo sconosciuto mentre il direttore mi sta scopando ,
Ho un'altro orgasmo mentre mi sento riempire la bocca e la fica,
Lo sconosciuto si allontana e il direttore richiude il finestrino,
sono incazzata con lui e sputo la sborra sul sedile,lo insulto .
lui dai che ai goduto come una maiala,parte e mi accompagna a casa,
durante il viaggio ho sbollita la rabbia,e lo invito a salire ,
Ma lui declina l'invito deve ritornare dalla sua famiglia,
delusa mi avvio a casa per metabolizzare la serata,non ci ho dormito per cercare una via di uscita,a mente fredda quella esperienza non mi è dispiaciuto.
ora devo trovare un giusto equilibrio.
ma questo è un'altra storia
Mi marito trasportatore e i figli in vacanza dai nonni ,ho campo libero.
la nostra relazione dura da due anni,da quando mio marito col suo lavoro mi trova un inpiego in una nota catena di di supermercati,
il direttore da subbito mi fa la corte,che io rispingo,lui non molla e un continuo,col tempo ci faccio l'abitudine e ci scherzo sopra,
in una cena di fine anno vuoi l'allegria delle festività,vuoi il vino ingerito e la mancaza di mio marito che era fuori da un mese,
il direttore riuscì ha farmi capitolare,iniziò tutto con un pompino sotto casa ,non ero una fanatica dei pompini anzi tuttaltro,ma quella sera avevo voglia di trasgredire,anche se mi avvisa che stava per godere lo faccio godere nella mia bocca,non lo avevo mai permesso,ma questa era stata una mia decisione,
volevo provare cosa si prova a sentire il suo seme in bocca,pensavo che mi avrebbe disgustato,invece lo ingoio.
da quella sera mi accompagno altre volte a cassa,e pratico il sesso orale,non gli per mettevo di andare oltre.
alla cena di pasqua accade una cosa che non avrei mai pensato che poteva succedere,
Mi stava riportando a casa ero su di giri eccitata non vedevo l'ora di fargli il pompino della buona notte.
svolta in una stradina poi si parcheggia in una piccola radura,
gli chiedo perché ci siamo fermati,
li accende la luce si tira fuori il cazzo,con decisione mi ordina di star zitta e di succhiare,
Mi eccita quando è dominante,
Mi afferma dai capelli dandomi il rittimo desiderato,mi alza che colo saliva e vedo di fuori una presenza,
Mi spavento lui mi tranquillizza ,dicendomi che sono guardoni che si segano vedere le coppie in azzione,
con dicesione mi spinge giù ,succhia fa vedere come ti piace succhiare,
dalla paura passo ad una eccitazione
che mi fa scordare che c'era una persona che ci osservava,il direttore viene e ingoio come sempre,
Mi alzo mi guardo intorno non c'è più nessuno ,sul finestrino dalla mia parte c'era una enorme sborrata
così densa che era appiccicata,la guardo che scivola lentamente sul vedro,
allo sconosciuto gli è piaciuto lo spettacolo da quel che vedo.
parte e mi riporta a casa.
saluto mio marito che era ritornato,
la notte faccio amore con lui mi sento calda,sono col pensiero nella radura penso ancora quello che è successo.
mi addormento ma ho un sonno agitato,
la mattina mi sveglio sono scossa il mio pensiero e nella raduna quella situazione mi ha stregata.
All lavoro non rendo sono troppo presa emotivamente ,anche il direttore se ne accorge,mi domanda se ho problemi,
ne parliamo dopo,se mi accompagna stasera?
pultroppo no cara ho una cena con la mia famiglia,non posso rinviare e il compleanno di mia moglie.
Quella frase è una cortellata al cuore,sono gelosa anche se non dovrei,ho anch'io una famiglia,
Sto inpazzendo devo trovare un giusto equilibrio.
finisco il mio turno di lavoro e rientro a casa col bus,durante il traggito sentivo i occhi dei uomini su di me questo mi rendeva eccitata pensare che mi desideravano,
Mi ero bagnata solo al pensiero di quei uomini che mi osservavano e di sicuro avevano pensieri non casti su di me.
la notte faccio l'amore con mio marito,
Ero sempre vogliosa non ne avevo mai abbastanza,arrivo anche a masturbarmi come un adoloscente per placare la mia fame di sesso,l'ho fatto anche nelle ore di lavoro nel bagno.
il direttore ultimamente mi evitava,questo mi manda fuori di testa,
Mio marito è ingnaro,è ripartito starà fuori tre giorni,
finisco il turno passo in direzione il direttore vuoi un passaggio?
io al settimo celo grazie mi farebbe un grosso favore.
Si dirige alla radura,parcheggia ci baciamo ,juliana vorrei di più del pompino,
Rimango spiazzata,spiego che non ho intenzione di tradire mio marito,
Lui ok rispetto la tua scelta ma se non c'è altra suluzione finisce qui,
mette a moto io fermato parliamone,
sono atratta da te ma se andiamo oltre mi sento legata in una relazione che può compromettere la mia integrità morale,
senta juliana o si concede altrimenti è meglio chiudere,
sono troppo sogiocata non voglio rinunciare a lui,
ti chiedo di darmi tempo non mi sento pronta,
mi abbassa il sedile,
cosa fa direttore,la prego ,tranquilla non voglio scoparti anche se lo desidera ho in mente un'altra cosa,
Mi slaccia la camiceta,sono sdraiata mi succhia i capezzoli,con la mano raggiungerla mia micetta trovandolo un lago,
che troia che se vuoi scopare ma mi rifiuti mi sta masturbando sono a occhi chiusi respiro affanata,sento il suo cazzo sulle labra,non le soschiudo mi strizza un capezzoli che mi fa urlare e mi infila il cazzo in bocca,ora mi è salito sul viso mi spinge il cazzo in gola ,provo a sotrarmi ma è col tutto il peso sopra, non ti fai scopare allora ti scopo la bocca zoccola,sto soffocando,ho la bava che cola rumori osceni producono la mia bocca ,si sfila respiro a pieni polmoni,
Mi guarda dai facciamo un 69 si sdraia e gli salgo col il volto rivolto verso il finestrino spompino con passione mentre lui mi lecca e gioca coi miei buchi,alzo i occhi vedo figure fuori che ci guardano e si segano,
in quel momento mi infila un dito in culo che mi fa rimanere senza fiato a bocca larga appoggio la testa al finestrino e vedo un cazzo che schizza,se era aperto mi avrebbe innaffiato , ho un orgasmo che mi scuote tutta altri schizzi colpiscono il vetro ,non sono spaventata mi sento sicura chiusa nel auto,
il direttore con una mossa abile si mette dietro di me spennellando il cazzo tra le mie grandi labra,il bastardo sfrutta il mio sbandamento ,abbassa il finestrino compare un cazzo e io mi tiro indietro inpalandomi da sola sul cazzo del direttore,grido chiudi chiudi,lui mi scopa a pecora spingendo i verso il finestrino,grido chiusi spaventata non mi rendo conto che mi sta scopando,ho quel cazzo a pochi cm dalle mie labra,non vedo che il padrone mi fa violenza sta lì fermo,
il direttore mi da due colpi decisi che mi fa sbattere il viso su quel cazzo e caldo e umido,
ora mi spinge da dietro il collo sono con il volto fuori ,mi strizza un capezzoli apro la bocca per urlare ,un tizio ne aproffitano me lo mette in bocca e mi tiene il volto seratto con le mani inpedendomi di sotrarmi,dopo un attimo di smarrimento presa dal eccitazione della situazione mi lascio andare ,inizio a spompinare lo sconosciuto mentre il direttore mi sta scopando ,
Ho un'altro orgasmo mentre mi sento riempire la bocca e la fica,
Lo sconosciuto si allontana e il direttore richiude il finestrino,
sono incazzata con lui e sputo la sborra sul sedile,lo insulto .
lui dai che ai goduto come una maiala,parte e mi accompagna a casa,
durante il viaggio ho sbollita la rabbia,e lo invito a salire ,
Ma lui declina l'invito deve ritornare dalla sua famiglia,
delusa mi avvio a casa per metabolizzare la serata,non ci ho dormito per cercare una via di uscita,a mente fredda quella esperienza non mi è dispiaciuto.
ora devo trovare un giusto equilibrio.
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