La Donna con le Perle
di
Momo Ortiz
genere
voyeur
Questo racconto è un estratto di un mio progetto personale che uscirà a breve, spero vi piaccia
Quando la voce annuncia l’arrivo a Mutiara puoi aprire gli occhi: ti ritroverai su un viale di ciottoli bianchi, costeggiato da palme e cespugli di ibisco cinese. Potrai scorgere in lontananza un piccolo tempio di marmo bianco e dai cancelli dorati.
L’aria è calda, c’è una leggera brezza che porta profumo di frutta tropicale e fiori. Il cielo è azzurro e all’orizzonte inizi a vedere le sfumature aranciate del tramonto.
Ti avvicini ai cancelli del tempio e all’interno intravedi una donna inginocchiata: la carnagione scura fa risaltare le perle che abbracciano il suo lungo collo, cadendo tra i seni prosperosi dai riflessi dorati.
Con le mani affusolate cerca qualcosa nello specchio d’acqua che ha accanto, mentre il velo bianco semitrasparente che le copre il morbido ventre e le cosce tornite viene sollevato, rivelando il ciuffo di peluria nera che le adorna il pube.
Pochi istanti dopo riporta le mani fuori dall’acqua cristallina, portando con sè una manciata di perle di diverse dimensioni.
Mentre la brezza accarezza la sua intimità, i suoi seni e il suo viso, la donna inizia a posizionare le perle bianche sul suo corpo bruno, creando nuove costellazioni.
Se ti fai vedere potrebbe chiederti di sistemare le perle per lei, dandoti l’occasione di sfiorare i suoi seni ardenti e sodi, le sue labbra di seta o i lunghi capelli intrecciati.
Se non ti vede puoi restare lì ad osservarla mentre gioca con i suoi nuovi gioielli, decorando il suo corpo statuario con centinaia di punti di luce, stringendo la morbida carne abbondante e succhiando le perle per renderle lucenti.
Le perle fresche e bagnate le danno sollievo nei momenti più caldi, e le passa lentamente attorno ai capezzoli, fino a farli indurire per il freddo, poi le fa scorrere lungo il ventre e al pube per sfiorare il clitoride.
Con le gambe ormai divaricate nella tua direzione inizia a godere del suo stesso tocco, si sfila la collana e passa anch’essa tra le labbra ormai bagnate, per poi infilare perla per perla nella piccola fessura, fino a far scomparire l’intera collana dentro sé.
Potrai andare ad aiutarla a sfilare la collana, lasciando che le perle ricoperte dei suoi umori escano una per volta, tra i suoi gemiti di piacere.
Se scegli di aiutarla ti regalerà la collana e potrai passare altro tempo con lei e guadagnarti la sua fiducia, fin quando non ti regalerà un anello di perla.
Ottenuto l’anello avrai il permesso di infilarle dentro il dito in cui lo indossi, dandole piacere.
La Donna con le Perle ti sarà immensamente grata per il tuo aiuto e ti regalerà man mano sempre più gioielli e oggetti di perla da poter usare insieme a lei.
Per ricevere racconti personalizzati contattatemi in DM su Instagram (_peachy_momo) o via Mail (momoortiz04@gmail.com)
Quando la voce annuncia l’arrivo a Mutiara puoi aprire gli occhi: ti ritroverai su un viale di ciottoli bianchi, costeggiato da palme e cespugli di ibisco cinese. Potrai scorgere in lontananza un piccolo tempio di marmo bianco e dai cancelli dorati.
L’aria è calda, c’è una leggera brezza che porta profumo di frutta tropicale e fiori. Il cielo è azzurro e all’orizzonte inizi a vedere le sfumature aranciate del tramonto.
Ti avvicini ai cancelli del tempio e all’interno intravedi una donna inginocchiata: la carnagione scura fa risaltare le perle che abbracciano il suo lungo collo, cadendo tra i seni prosperosi dai riflessi dorati.
Con le mani affusolate cerca qualcosa nello specchio d’acqua che ha accanto, mentre il velo bianco semitrasparente che le copre il morbido ventre e le cosce tornite viene sollevato, rivelando il ciuffo di peluria nera che le adorna il pube.
Pochi istanti dopo riporta le mani fuori dall’acqua cristallina, portando con sè una manciata di perle di diverse dimensioni.
Mentre la brezza accarezza la sua intimità, i suoi seni e il suo viso, la donna inizia a posizionare le perle bianche sul suo corpo bruno, creando nuove costellazioni.
Se ti fai vedere potrebbe chiederti di sistemare le perle per lei, dandoti l’occasione di sfiorare i suoi seni ardenti e sodi, le sue labbra di seta o i lunghi capelli intrecciati.
Se non ti vede puoi restare lì ad osservarla mentre gioca con i suoi nuovi gioielli, decorando il suo corpo statuario con centinaia di punti di luce, stringendo la morbida carne abbondante e succhiando le perle per renderle lucenti.
Le perle fresche e bagnate le danno sollievo nei momenti più caldi, e le passa lentamente attorno ai capezzoli, fino a farli indurire per il freddo, poi le fa scorrere lungo il ventre e al pube per sfiorare il clitoride.
Con le gambe ormai divaricate nella tua direzione inizia a godere del suo stesso tocco, si sfila la collana e passa anch’essa tra le labbra ormai bagnate, per poi infilare perla per perla nella piccola fessura, fino a far scomparire l’intera collana dentro sé.
Potrai andare ad aiutarla a sfilare la collana, lasciando che le perle ricoperte dei suoi umori escano una per volta, tra i suoi gemiti di piacere.
Se scegli di aiutarla ti regalerà la collana e potrai passare altro tempo con lei e guadagnarti la sua fiducia, fin quando non ti regalerà un anello di perla.
Ottenuto l’anello avrai il permesso di infilarle dentro il dito in cui lo indossi, dandole piacere.
La Donna con le Perle ti sarà immensamente grata per il tuo aiuto e ti regalerà man mano sempre più gioielli e oggetti di perla da poter usare insieme a lei.
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