Amore materno

Amore materno (racconto di fantasia)
Elvira non riusciva a dormire, accanto a lei il marito, Mario. Marito per modo di dire. Ormai aveva dimenticato l’ultima volta che l’aveva desiderata e toccata, ormai vivevano come fossero due estranei: Ella 46 anni era ancora una bella donna, nonostante avesse avuto una gravidanza, gli uomini si giravano ancora a guardarla, specialmente quel gran bel lato B. Solo il marito la trascurava, pensava solo al lavoro.
Si alzò vagando per la casa in una vestaglia trasparente,che metteva in mostra ancora un fisico interessante, solo un po’ rotondetto, le sembrava che qualche volta il figlio la guardasse con interesse, mentre il marito la ignorava. Forse era solo una sua impressione.
Vagava per la casa e si sentiva inutile, senza più alcun stimolo ad andare avanti, si sentiva sola ed abbandonata.
Passò davanti alla stanza del figlio, Luca aveva oramai 20 anni; come erano lontani i tempi di quando era piccolo, molto timido tanto da stare sempre attaccato alla gonna della madre e una volta addirittura gliela tirò giù così forte, non ricorda per quale motivo, da rimanere in mutandine nel pianerottolo del condominio, per fortuna non c’era nessuno e si sistemò subito evitando imbarazzanti situazioni. O quella volta che suonò il postino per consegnare una raccomandata e lui avendo sempre paura degli estranei si nascose sotto la sua gonna. Poi dopo che il postino se ne era andato rimase sotto la gonna e sentì che le toccava con le sua manine la sua intimità e le sue mutandine si inumidirono ...lo cacciò subito via.
Entrò senza far rumore nella stanza del figlio, si sedette sulla sponda del letto e lo accarezzò sulla testa,Luca si svegliò, il suo pene era ben in vista in piena erezione, la madre fece scivolare la sua vestaglia sul pavimento e si sdraiò accanto al figlio che la penetrò facendola sentire donna e sostituendo il padre…..assente.