Con gli occhi di Valeria ( agosto al mare 2 )
di
Elisabetta e basta
genere
tradimenti
Sono passati 4 giorni dal “fattaccio”. E sia mia figlia che mio marito soko Ro madri al mare con noi. Quindi... non sono neanche riuscita a parlare con Ouled.
Però.... ci stiamo scambiando dei messaggi che dire siano hard è poco. E mi piace questo gioco.
Ora siamo in centro con Agata a fare dello shopping... il venerdì pomeriggio con mia figlia ci prendiamo del tempo per noi, parlare di tutto.
Ho comprato delle padelle nuove e un capellino bianco sportivo. E ora siamo in un noto negozio di costumi e lingerie...
Agata sta comprando un completino lilla molto carino. Reggiseno e brasiliano trama liscia.
Io sto guardando dei costumi. E.... uno mi colpisce molto. Un microkini bianco con elastico sia sul reggiseno minimo che sulla Miranda che in realtà è un pezzettino di stoffa che copre si e no 5 centimetri di ventre.
Lo prendo....
“ pago io amore,
Ma tu offri l’aperitivo”
“ sicuro mamma.”
Usciamo e ci sediamo a bere parlando del piuye del meno...
Torniamo a casa all’imbrunire. E ci mettiamo a vedere un film in tv.
Mio marito già a letto. Domani si alza per sistemare alcune cose al lavoro e partirà per le 5.
Ouled è fuori con due amici....
Io e agata ci salutiamo per andare a letto alle 23.30.
Dormo pesantemente.
Mi sveglio alle 9.
Già fa caldo.
Mi alzo e vado in cucina.
Biglietto. Io e Ouled siamo giù al mare a nuotare. Io dovrò essere a pranzo in città al lavoro. Raggiungici in spiaggia.... ti voglio bene.”
Caffè doccia veloce e metto il costumino.
“Oddio santo. Mi copre a malapena la strisciolina di pelo e i capezzoli tanto è striminzito....”
E voltandomi.... i glutei da cui esce la fettuccia di stoffa del microkini.
“ ecco. Una zoccola.... devo essere impazzita...”
Metto il vestitino leggero celeste. Cappellino bianco comprato ieri e gli occhiali da sole. Le
Zeppe di sughero bianco alte e zaino con il telo mare e le creme dentro e esco.
Sono al mare in pochi minuti.
Il nostro ombrellone vuoto con le
Sdraio e i lettini aperti e i teli di mia figlia e Ouled sopra.
Mi spoglio e mi sdraio sul lettino di mia figlia.
Passo la crema solare sulla pelle. Ovunque.
I vicini di ombrellone mi salutano. Coppia sessantenne. Lei mi guarda come dire “ una trucida scurrile “ lui non mi schioda gli occhi di dosso. Sono imbarazzata. Ma mi passa subito.
Cellulare in mano... scorro il mio Instagram...
Vedo le Foto che mi ha fatto Ouled.... ho più di 800 like e circa 300 richieste “ segui “
“ mamma ciao....”
Agata che unisce l’altro lettino al mio e si sdraia al sole.
Lei con il bikini due pezzi rosso e verde.
Si accende la sigaretta e mi dice “ mamma ma sto costumino? Non ti sembra troppo spinto?” Si avvicina e mi sussurra “ ti stanno guardando tutti. “
“ e tu lasciali guardare...”
Sorride e aggiunge “ però dai troppo piccolo. Ti si vede tutto... dai però...poi magari chissà cosa pensano....”
“ Amore... a te importa cosa pensano loro? Sono persone che si e no vediamo 10 giorni l’anno... a me sinceramente non frega nulla.”
“ no mamma figurati. Ma sai che i Santoro conoscono papà da anni. Magari gli vanno a dire che in spiaggia porti costumi volgari...”
Le Mostro il cellulare. La chat con il padre. I miei selfie sia a casa in camera da letto allo specchio che qui sul lettino.
“ amo tuo padre. Gli ho mandato le foto dicendogli che lo aspetto quanto prima a casa... e leggi leggi cosa ha risposto lui...”
Lei legge < sei sempre una donna meravigliosa. E adoro il tuo culo. Sempre e di più. Ti amo >
“ che bello mio padre... e che bello che ti scriva ancora ste cose....”
“ Tuo padre enunciato uomo meraviglioso. Mi ha dato te! E lo amo. Anche se a volte mi fa incazzare... ma succede anche a lui con me.”
“ Valeria ciao... ben arrivata. Io vado a prendermi un caffè. Amore lo porto anche a te? E per te Valeria.”
“ si grazie. Porti anche delle bottiglie d’acqua?”
“ certo amore mio “ Ouled bacia mia figlia sulle labbra e va. Torna con il vassoio e consumiamo.
Alle 11.30 mia figlia accompagnata da Ouled va a casa a cambiarsi per andare in città. Si congeda da me baciandomi e confermando il suo rientro al massimo per l’ora di cena.
Io rimarrò qui fino alle 14.30 le dico...
Rimango al sole che scotta mi volto a pancia sotto.
Slaccio il reggiseno e.... il calore mi fa assopire...
Caldo... sento il sudore colare sul collo.
Il cellulare vibra per i messaggi.
Lo prendo e leggo.
“ sono partita adesso. Ouled va a giocare a beach volley al circolo della pesca. Ti avverto quando sono in città.” Le invio un cuore.
Sull’altra chat Ouled
“ preparo della pasta fredda... ne gradisci?”
“ magari. Ma non vai a giocare a beach volley”
“ no. Ho disdetto adesso.”
“ allora prendo una bottigia di prosecco e vengo a casa.”
“ ecco si. Ti aspetto. E quel costume che porti... mi ha fatto eccitare.”
“ e mi hai fatto delle foto?”
“ eh no”
Gli invio quelle che ho fatto io per mio marito.
“ vanno bene queste?”
“ si.... anzi fatti un selfie dove a pancia sotto si vedono i capezzoli. Adesso”
Mi sollevo sui gomiti e scatto e gliela invio.
“ strepitosa “
“ dai in 10 minuti sono a casa... con il vino. Magari me ne fai altre tu.”
“
Con piacere “
Mi alo e metto il vestitino senza il reggiseno.
Raccolgo le mie cose e passando al supermercato prendo due bottiglie di prosecco e vado a casa.
“ Eccomi.... prendi le bottiglie e versane anche per me. Mi faccio una doccia al volo.....”
Lui mi si avvicina e con le mani mi afferra le natiche. E le stringe.
“ mmmmmmm si..... belle sode e piene....”
“Uhhhhuuuhhhhh felice che ti piacciano! Mi sbrigo dai... intanto versa.....”
Vado in camera e prendo dal cassetto un tanga nero. Il vestitino nero corto stretto di cotone leggero e si... prendo il décolleté nero.
Corro in bagno... poso tutto mentre lui viene con i bicchieri.
Brindiamo sulla porta del bagno.
“ versamene ancora.” Lui va e torna con la bottiglia. Io dietro la porta sono nuda mi nascondo mentre versa il vino.
“ 5 minuti e sono.. Da te.”
Chiudo.
Doccia veloce.... mi asciugo e metto il perizoma e poi il vestitino e i tacchi. I capelli bagnati raccolti a coda sulla nuca.
Esco e bicchiere vuoto in mano entro in cucina.
“ il mio bicchiere... è vuoto...”
“ oh... che... cazzo che gran figa che sei. Levi il fiato.”
“ davvero? Gradisci?”
“ assai.... poi con quei tacchi che ti slanciano... e quel vestitino.... mi fai venire pensieri mooolto cattivi.”
“ versami del vino. E siedi sul divano. Che i miei pensieri ti faranno rimanere... male”
Mi volto e sculettando vado in salone.
Accendo il pc. Musica ambient.
Abbasso le serrande. Lui mi porge il bicchiere. Bevo d’un sorso mentre siede.
E comincio a ballare la guida e sinuosa braccia in alto piegando le ginocchia e nuovendo lento il bacino da destra a sinistra.
Roteo su me stessa. E faccio cadere una spallina che lascia uscire il seno destro.
Le mani che giocano con il vestito alzandolo e abbassandolo.sia avanti che dietro.
“ cazzo sei davvero bravissima... sexy e ammaliante.... mi sorprendi...”
“ splendida 55nne vero? Dimmi che sono bella. Dimmi quello che vuoi.... davvero tutto quello che vuoi..... “
“ magari poi ci rimani male...”
“ magari mi piace....”
E mi tocco il capezzolo. Giocandoci di fronte a lui.
Mi volto. Unisco le gambe tese e mi piego con il busto in avanti. Mostro il mio lato b.
E rimango ferma.....
“ che cosce e che gran bel culo. E poi i polpacci torniti e lucidi. Ma sei una professionista dello spogliarello. Sembra tu lo abbia sempre fatto.”
Mi volto e camminando verso di lui....
“ è la prima volta.. giuro. Mi viene naturale
Con te. Mi ispiri. Non mi sento in imbarazzo anzi... mi apro assai.”
“ cioè ti senti disinibita?”
“ totalmente. Anzi mi sento che potrei fare cose mai fatte prima. Mi tiri fuori la libidine.”
“ Quindi potresti fare ciò che mi passa per la testa?”
Mi fermo e lo guardo. Lascio cadere il vestito a terra. Ferma davanti a lui in perizoma e tacchi.
“ Si “
“ quindi potresti essere la troia che mi soddisfa ogni voglia?”
“ si.... voglio essere la tua troia. Soddisferò ogni tua richiesta.”
E Continuo a ballare.
“ attenta potresti pentirti!”
“ attento ti potrei soddisfare. Proponi qualcosa. Io intanto bevo ancora.
Bevo dalla bottiglia.
“Scendiamo al mare. Metti un perizoma nero sotto il vestito. Ma che sia elegante. E scendiamo così. Prenderemo un aperitivo. Ma non qui... andremo giù alla spiaggia libera.”
“ perfetto... vai in camera mia e scegli il capo che più ti piace.... e vedrai chi posso essere per te.”
Si alza.
Lo seguo apre il cassetto della lingerie....
Perizoma di seta nero. Perle sui lati e sul filo alto. Catenella argentata che da sotto si unisce alle perle. Che va tra le natiche.
“ questo!”
Sorrido e togliendo l’altro lo indosso.
“Rimetto lo stesso vestito o posso consigliati di farmi indossare questo?”
Tiro giù un vestitosi una decina di anni fa.
Nero a fascia incrociata sui seni. Pancia scoperta come la schiena e corto appena sotto l’inguine.
“ si sì... Mettilo.”
Lo indosso con i tacchi.
“ allora? Che ne pensi?”
“ una gran bella troia. Che si vede ogni cosa di te. Il vestito è leggero e trasparente.”
“Quindi andiamo!”
“ si....”
Metto il cappellino e gli occhiali da sole.Zaino con il telo da mare. Lei in calzoncini verdi e camicia bianca di lino. Scarpe da ginnastica.
Prendiamo lo scooter di agata e arriviamo alla
Spiaggia libera in meno di 15 minuti. Dune e arriviamo al chiosco che è pieno di gente. Tra tavoli e il bancone tutti bevono. E la spiaggia è piena.
Cammino a fatica sulle tavole di legno sopra la sabbia...
“ tengo gli occhiali e il cappellino peró. Mi dovessero riconoscere.”
“ ma certo...”
Mi cammina dietro e ogni tanto sento che mi palpa il culo....
“ Voltati “
Mi volto.
Mi fa foto.
E io poso.
Al bancone ordiniamo una bottiglia di prosecco.
Lui sempre mano appoggiata sul mio sedere....
Passiamo tra i tavoli... e lui mi tocca sempre. Come fossi una sua preda.
“ li oltre quelle dune... seguimi mi dice “
Cammino a fatica con i tacchi che affondano nella sabbia. Lui avanti mi fa foto.
Saliamo sopra la duna. E poi dietro. Nessuno. Sono le 14.15. Faranno 36 gradi. Sole a picco e zero vento. Si soffoca. Sudiamo entrambi.
“ qui” esorta lui.
“ ci fermiamo qui in mezzo? Tra le dune?”
“ si....”
“ fantastico”
Metto il telo sulla sabbia.
Sono in piedi sul telo. Ferma.
Lui mi fa foto con il suo cellulare.
Io poso... schiena, fronte, lato, accovacciata, in ginocchio gambe divaricate e chiude. Seduta e in ginocchio.
“ mettiti carponi. Alza il vestito dietro e sposta le fasce del seno e lasciali fuori.”
Lo guardo. Mi metto in ginocchio. Sollevo il vestito e sposto le fasce da spora i seni a sotto. Mostrandoli.
E infine mani sul telo sono carponi. Fa foto da davanti, dietro e lato.
Io appoggio i gomiti sul telo e spingo il bacino in su.
“ così? Sono abbastanza disinibita?”
“ sei davvero una maialina.”
“ si... mi ci sento.”
Mi metto in ginocchio busto dritto e abbasso le fasce del vestito sulla pancia. E sollevo la parte bassa oltre l’ombelico.
Mani sotto i seni e li sollevo. Lui scatta.
“ puttana. Si davvero troia...”
Gli squilla il cellulare.
“Tua figlia”
“Rispondile....”
“ La richiamo tra due minuti.”
Mentre si avvicina a me..... mi sfila il cappellino.
Si abbassa i calzoncini. Il suo pene moscio fuori.
Mi guarda... lo guardo.
Appoggio le labbra sul glande. E aprendo la bocca lo succhio facendolo scivolare tutto in bocca.
E muovendo il collo avanti e indietro lo pompo sentendo che cresce nella mia bocca.
“ cazzo si... che pompinara sei....”
Lo lascio uscire e mano sulle sue palle sussurro “ amo sentirlo crescere nella bocca.... sento anche il sapore dello sperma.”
“ ti piace allora?”
“ adoro ingoiare lo sperma. Io bevo sempre lo sperma di mio marito.”
“Anche tua figlia adora farsi schizzare in bocca. È troia almeno quanto te. Anzi la richiamo. Ma tu continua a succhiarmi il cazzo.”
Lo riprendo in bocca mani sulle mie cosce. Faccio tutto senza usare le mani... e mentre lecco e lo succhio sento che cresce e diventa rigido.
“ amore ciao... Ero a nuotare.....”
Provo a prenderlo tutto in bocca ma tossisco troppo grande..... e allora succhio e leggo masturbandolo.....” no niente partita. Sono rimasto a casa e poi sono disceso al mare.”
È marmo puro....
Succhiotto solo il glande. Sapore di sperma in bocca..... mente lo agito.
“
No amore... t...tua ma..madre forse a ... casa. Non l’ho V... vista”
Lo faccio scivolare nella bocca più che posso e conati di vomito che faccio un sospiro con un piccolo urlo e colpo di tosse.
“
No no amore... un ragazzino...
Senti faccio la doccia e torno a casa a riposarmi.”
Succhio, lecco, e lo sbatto sulla lingua.
“Si amore ciao e si ti faccio chiamare.”
Chiude la telefonata.
“ succhiami il cazzo zoccola. E preparati che sto per sborrare.....”
Succhio avida masturbandolo..... sento che diventa sempre più duro.....
“Sposta in dietro la testa e tira fuori la Lingua troia che ti sborro in bocca....”
Mi sposto e guardo il glande a bocca aperta e lingua fuori... lui che si masturba e... “ eccola eccola eccolllaaaa....” sollevo lo sguardo. Lui cellulsre in mano che sta girando un video. E sento il getto che mi colpisce la gola e un altro e ancora e ancora.. poi le ultime gocce sulla lingua. Rimango a bocca aperta con lo sperma in bocca.
Lui riprende avvicinandosi per cogliere meglio il liquido bianco sulla Mia lingua.
“ che gran pompinara sei.....”
Mi alzo e mi aggiusto il vestito mentre lui continua a riprendermi. Poi mani unite lascio cadere lo sperma sul palmo delle mie mani. Per poi lasciarlo scivolare di nuovo in bocca....
poi la mando giù con un sano “ mmmmmmmm aaaahhhhh che bontà la tua sborra. Calda, pastosa e acidula”
Ferma il video.
Il suo pene ha ancora un filamento di sperma che esce dal prepuzio. Io mi inginocchio per
Leccarlo ma lui si abbassa e lo passa sul tessuto della fascia del seno destro. Lasciando il filamento largo e bianchissimo sopra.
Lo guardo.... “ sei una brutta persona tu.”
“E tu sei la migliore bocchinara che mi abbia mai succhiato il cazzo. Sei molto più brava di quella zoccoletta di Agata.”
Mi alzo.... lui raccoglie il telo. E ci incamminiamo verso il bar della spiaggia.
Io tolgo gli occhiali. E beviamo dalla bottiglia. Mentre mi lecco le dita e il palmo della mano. Per assaporare i rimasugli del suo sperma.
Passiamo tra i tavoli....
“ ferma lì.... foto...”
Poso trai tavoli.... e lui fa almeno 10 foto di cui molte il primo piano del mio viso.
Torniamo a casa. Sono le 15.25.
Tolgo il vestito. Chiamo mio marito.
Mentre beviamo ancora. Tornerà domani mattina.
Agata farà tardi. Non prima delle 23.
Lui si fa la doccia e io scarico la sua flash card sul pc. E scorro le foto che mi ha fatto.
E il video che è davvero da porno professionale.
E sulle ultime foto quelle in posa al bar tra i tavoli noto che ho delle gocce di sperma sul mento e sul naso.
“ ah.... che imbarazzo”
Poi scorrendo indietro..... foto si mia figlia nuda. E molti video che si fa scopare e venire in bocca.
“Tale madre tale figlia” esclamo.
Lui esce che io ho già sistemato il suo telefono.
Nudo. Pene rilassato.
Brindiamo ancora. E ancora.
Mi faccio la doccia anche io.
Metto il vestitino morbido di cotone a righe blu e celesti su sfondo bianco E le zeppe sughero di tela bianche.
“ allora faccio un caffè, ci scoliamo la bottiglia e poi...... mi prendi. Che ti sto facendo solo pompini. E lo voglio dentro.”
“Però ti faccio altre foto.... va bene?”
“ si magari su nel terrazzo condominiale”
Continua
Però.... ci stiamo scambiando dei messaggi che dire siano hard è poco. E mi piace questo gioco.
Ora siamo in centro con Agata a fare dello shopping... il venerdì pomeriggio con mia figlia ci prendiamo del tempo per noi, parlare di tutto.
Ho comprato delle padelle nuove e un capellino bianco sportivo. E ora siamo in un noto negozio di costumi e lingerie...
Agata sta comprando un completino lilla molto carino. Reggiseno e brasiliano trama liscia.
Io sto guardando dei costumi. E.... uno mi colpisce molto. Un microkini bianco con elastico sia sul reggiseno minimo che sulla Miranda che in realtà è un pezzettino di stoffa che copre si e no 5 centimetri di ventre.
Lo prendo....
“ pago io amore,
Ma tu offri l’aperitivo”
“ sicuro mamma.”
Usciamo e ci sediamo a bere parlando del piuye del meno...
Torniamo a casa all’imbrunire. E ci mettiamo a vedere un film in tv.
Mio marito già a letto. Domani si alza per sistemare alcune cose al lavoro e partirà per le 5.
Ouled è fuori con due amici....
Io e agata ci salutiamo per andare a letto alle 23.30.
Dormo pesantemente.
Mi sveglio alle 9.
Già fa caldo.
Mi alzo e vado in cucina.
Biglietto. Io e Ouled siamo giù al mare a nuotare. Io dovrò essere a pranzo in città al lavoro. Raggiungici in spiaggia.... ti voglio bene.”
Caffè doccia veloce e metto il costumino.
“Oddio santo. Mi copre a malapena la strisciolina di pelo e i capezzoli tanto è striminzito....”
E voltandomi.... i glutei da cui esce la fettuccia di stoffa del microkini.
“ ecco. Una zoccola.... devo essere impazzita...”
Metto il vestitino leggero celeste. Cappellino bianco comprato ieri e gli occhiali da sole. Le
Zeppe di sughero bianco alte e zaino con il telo mare e le creme dentro e esco.
Sono al mare in pochi minuti.
Il nostro ombrellone vuoto con le
Sdraio e i lettini aperti e i teli di mia figlia e Ouled sopra.
Mi spoglio e mi sdraio sul lettino di mia figlia.
Passo la crema solare sulla pelle. Ovunque.
I vicini di ombrellone mi salutano. Coppia sessantenne. Lei mi guarda come dire “ una trucida scurrile “ lui non mi schioda gli occhi di dosso. Sono imbarazzata. Ma mi passa subito.
Cellulare in mano... scorro il mio Instagram...
Vedo le Foto che mi ha fatto Ouled.... ho più di 800 like e circa 300 richieste “ segui “
“ mamma ciao....”
Agata che unisce l’altro lettino al mio e si sdraia al sole.
Lei con il bikini due pezzi rosso e verde.
Si accende la sigaretta e mi dice “ mamma ma sto costumino? Non ti sembra troppo spinto?” Si avvicina e mi sussurra “ ti stanno guardando tutti. “
“ e tu lasciali guardare...”
Sorride e aggiunge “ però dai troppo piccolo. Ti si vede tutto... dai però...poi magari chissà cosa pensano....”
“ Amore... a te importa cosa pensano loro? Sono persone che si e no vediamo 10 giorni l’anno... a me sinceramente non frega nulla.”
“ no mamma figurati. Ma sai che i Santoro conoscono papà da anni. Magari gli vanno a dire che in spiaggia porti costumi volgari...”
Le Mostro il cellulare. La chat con il padre. I miei selfie sia a casa in camera da letto allo specchio che qui sul lettino.
“ amo tuo padre. Gli ho mandato le foto dicendogli che lo aspetto quanto prima a casa... e leggi leggi cosa ha risposto lui...”
Lei legge < sei sempre una donna meravigliosa. E adoro il tuo culo. Sempre e di più. Ti amo >
“ che bello mio padre... e che bello che ti scriva ancora ste cose....”
“ Tuo padre enunciato uomo meraviglioso. Mi ha dato te! E lo amo. Anche se a volte mi fa incazzare... ma succede anche a lui con me.”
“ Valeria ciao... ben arrivata. Io vado a prendermi un caffè. Amore lo porto anche a te? E per te Valeria.”
“ si grazie. Porti anche delle bottiglie d’acqua?”
“ certo amore mio “ Ouled bacia mia figlia sulle labbra e va. Torna con il vassoio e consumiamo.
Alle 11.30 mia figlia accompagnata da Ouled va a casa a cambiarsi per andare in città. Si congeda da me baciandomi e confermando il suo rientro al massimo per l’ora di cena.
Io rimarrò qui fino alle 14.30 le dico...
Rimango al sole che scotta mi volto a pancia sotto.
Slaccio il reggiseno e.... il calore mi fa assopire...
Caldo... sento il sudore colare sul collo.
Il cellulare vibra per i messaggi.
Lo prendo e leggo.
“ sono partita adesso. Ouled va a giocare a beach volley al circolo della pesca. Ti avverto quando sono in città.” Le invio un cuore.
Sull’altra chat Ouled
“ preparo della pasta fredda... ne gradisci?”
“ magari. Ma non vai a giocare a beach volley”
“ no. Ho disdetto adesso.”
“ allora prendo una bottigia di prosecco e vengo a casa.”
“ ecco si. Ti aspetto. E quel costume che porti... mi ha fatto eccitare.”
“ e mi hai fatto delle foto?”
“ eh no”
Gli invio quelle che ho fatto io per mio marito.
“ vanno bene queste?”
“ si.... anzi fatti un selfie dove a pancia sotto si vedono i capezzoli. Adesso”
Mi sollevo sui gomiti e scatto e gliela invio.
“ strepitosa “
“ dai in 10 minuti sono a casa... con il vino. Magari me ne fai altre tu.”
“
Con piacere “
Mi alo e metto il vestitino senza il reggiseno.
Raccolgo le mie cose e passando al supermercato prendo due bottiglie di prosecco e vado a casa.
“ Eccomi.... prendi le bottiglie e versane anche per me. Mi faccio una doccia al volo.....”
Lui mi si avvicina e con le mani mi afferra le natiche. E le stringe.
“ mmmmmmm si..... belle sode e piene....”
“Uhhhhuuuhhhhh felice che ti piacciano! Mi sbrigo dai... intanto versa.....”
Vado in camera e prendo dal cassetto un tanga nero. Il vestitino nero corto stretto di cotone leggero e si... prendo il décolleté nero.
Corro in bagno... poso tutto mentre lui viene con i bicchieri.
Brindiamo sulla porta del bagno.
“ versamene ancora.” Lui va e torna con la bottiglia. Io dietro la porta sono nuda mi nascondo mentre versa il vino.
“ 5 minuti e sono.. Da te.”
Chiudo.
Doccia veloce.... mi asciugo e metto il perizoma e poi il vestitino e i tacchi. I capelli bagnati raccolti a coda sulla nuca.
Esco e bicchiere vuoto in mano entro in cucina.
“ il mio bicchiere... è vuoto...”
“ oh... che... cazzo che gran figa che sei. Levi il fiato.”
“ davvero? Gradisci?”
“ assai.... poi con quei tacchi che ti slanciano... e quel vestitino.... mi fai venire pensieri mooolto cattivi.”
“ versami del vino. E siedi sul divano. Che i miei pensieri ti faranno rimanere... male”
Mi volto e sculettando vado in salone.
Accendo il pc. Musica ambient.
Abbasso le serrande. Lui mi porge il bicchiere. Bevo d’un sorso mentre siede.
E comincio a ballare la guida e sinuosa braccia in alto piegando le ginocchia e nuovendo lento il bacino da destra a sinistra.
Roteo su me stessa. E faccio cadere una spallina che lascia uscire il seno destro.
Le mani che giocano con il vestito alzandolo e abbassandolo.sia avanti che dietro.
“ cazzo sei davvero bravissima... sexy e ammaliante.... mi sorprendi...”
“ splendida 55nne vero? Dimmi che sono bella. Dimmi quello che vuoi.... davvero tutto quello che vuoi..... “
“ magari poi ci rimani male...”
“ magari mi piace....”
E mi tocco il capezzolo. Giocandoci di fronte a lui.
Mi volto. Unisco le gambe tese e mi piego con il busto in avanti. Mostro il mio lato b.
E rimango ferma.....
“ che cosce e che gran bel culo. E poi i polpacci torniti e lucidi. Ma sei una professionista dello spogliarello. Sembra tu lo abbia sempre fatto.”
Mi volto e camminando verso di lui....
“ è la prima volta.. giuro. Mi viene naturale
Con te. Mi ispiri. Non mi sento in imbarazzo anzi... mi apro assai.”
“ cioè ti senti disinibita?”
“ totalmente. Anzi mi sento che potrei fare cose mai fatte prima. Mi tiri fuori la libidine.”
“ Quindi potresti fare ciò che mi passa per la testa?”
Mi fermo e lo guardo. Lascio cadere il vestito a terra. Ferma davanti a lui in perizoma e tacchi.
“ Si “
“ quindi potresti essere la troia che mi soddisfa ogni voglia?”
“ si.... voglio essere la tua troia. Soddisferò ogni tua richiesta.”
E Continuo a ballare.
“ attenta potresti pentirti!”
“ attento ti potrei soddisfare. Proponi qualcosa. Io intanto bevo ancora.
Bevo dalla bottiglia.
“Scendiamo al mare. Metti un perizoma nero sotto il vestito. Ma che sia elegante. E scendiamo così. Prenderemo un aperitivo. Ma non qui... andremo giù alla spiaggia libera.”
“ perfetto... vai in camera mia e scegli il capo che più ti piace.... e vedrai chi posso essere per te.”
Si alza.
Lo seguo apre il cassetto della lingerie....
Perizoma di seta nero. Perle sui lati e sul filo alto. Catenella argentata che da sotto si unisce alle perle. Che va tra le natiche.
“ questo!”
Sorrido e togliendo l’altro lo indosso.
“Rimetto lo stesso vestito o posso consigliati di farmi indossare questo?”
Tiro giù un vestitosi una decina di anni fa.
Nero a fascia incrociata sui seni. Pancia scoperta come la schiena e corto appena sotto l’inguine.
“ si sì... Mettilo.”
Lo indosso con i tacchi.
“ allora? Che ne pensi?”
“ una gran bella troia. Che si vede ogni cosa di te. Il vestito è leggero e trasparente.”
“Quindi andiamo!”
“ si....”
Metto il cappellino e gli occhiali da sole.Zaino con il telo da mare. Lei in calzoncini verdi e camicia bianca di lino. Scarpe da ginnastica.
Prendiamo lo scooter di agata e arriviamo alla
Spiaggia libera in meno di 15 minuti. Dune e arriviamo al chiosco che è pieno di gente. Tra tavoli e il bancone tutti bevono. E la spiaggia è piena.
Cammino a fatica sulle tavole di legno sopra la sabbia...
“ tengo gli occhiali e il cappellino peró. Mi dovessero riconoscere.”
“ ma certo...”
Mi cammina dietro e ogni tanto sento che mi palpa il culo....
“ Voltati “
Mi volto.
Mi fa foto.
E io poso.
Al bancone ordiniamo una bottiglia di prosecco.
Lui sempre mano appoggiata sul mio sedere....
Passiamo tra i tavoli... e lui mi tocca sempre. Come fossi una sua preda.
“ li oltre quelle dune... seguimi mi dice “
Cammino a fatica con i tacchi che affondano nella sabbia. Lui avanti mi fa foto.
Saliamo sopra la duna. E poi dietro. Nessuno. Sono le 14.15. Faranno 36 gradi. Sole a picco e zero vento. Si soffoca. Sudiamo entrambi.
“ qui” esorta lui.
“ ci fermiamo qui in mezzo? Tra le dune?”
“ si....”
“ fantastico”
Metto il telo sulla sabbia.
Sono in piedi sul telo. Ferma.
Lui mi fa foto con il suo cellulare.
Io poso... schiena, fronte, lato, accovacciata, in ginocchio gambe divaricate e chiude. Seduta e in ginocchio.
“ mettiti carponi. Alza il vestito dietro e sposta le fasce del seno e lasciali fuori.”
Lo guardo. Mi metto in ginocchio. Sollevo il vestito e sposto le fasce da spora i seni a sotto. Mostrandoli.
E infine mani sul telo sono carponi. Fa foto da davanti, dietro e lato.
Io appoggio i gomiti sul telo e spingo il bacino in su.
“ così? Sono abbastanza disinibita?”
“ sei davvero una maialina.”
“ si... mi ci sento.”
Mi metto in ginocchio busto dritto e abbasso le fasce del vestito sulla pancia. E sollevo la parte bassa oltre l’ombelico.
Mani sotto i seni e li sollevo. Lui scatta.
“ puttana. Si davvero troia...”
Gli squilla il cellulare.
“Tua figlia”
“Rispondile....”
“ La richiamo tra due minuti.”
Mentre si avvicina a me..... mi sfila il cappellino.
Si abbassa i calzoncini. Il suo pene moscio fuori.
Mi guarda... lo guardo.
Appoggio le labbra sul glande. E aprendo la bocca lo succhio facendolo scivolare tutto in bocca.
E muovendo il collo avanti e indietro lo pompo sentendo che cresce nella mia bocca.
“ cazzo si... che pompinara sei....”
Lo lascio uscire e mano sulle sue palle sussurro “ amo sentirlo crescere nella bocca.... sento anche il sapore dello sperma.”
“ ti piace allora?”
“ adoro ingoiare lo sperma. Io bevo sempre lo sperma di mio marito.”
“Anche tua figlia adora farsi schizzare in bocca. È troia almeno quanto te. Anzi la richiamo. Ma tu continua a succhiarmi il cazzo.”
Lo riprendo in bocca mani sulle mie cosce. Faccio tutto senza usare le mani... e mentre lecco e lo succhio sento che cresce e diventa rigido.
“ amore ciao... Ero a nuotare.....”
Provo a prenderlo tutto in bocca ma tossisco troppo grande..... e allora succhio e leggo masturbandolo.....” no niente partita. Sono rimasto a casa e poi sono disceso al mare.”
È marmo puro....
Succhiotto solo il glande. Sapore di sperma in bocca..... mente lo agito.
“
No amore... t...tua ma..madre forse a ... casa. Non l’ho V... vista”
Lo faccio scivolare nella bocca più che posso e conati di vomito che faccio un sospiro con un piccolo urlo e colpo di tosse.
“
No no amore... un ragazzino...
Senti faccio la doccia e torno a casa a riposarmi.”
Succhio, lecco, e lo sbatto sulla lingua.
“Si amore ciao e si ti faccio chiamare.”
Chiude la telefonata.
“ succhiami il cazzo zoccola. E preparati che sto per sborrare.....”
Succhio avida masturbandolo..... sento che diventa sempre più duro.....
“Sposta in dietro la testa e tira fuori la Lingua troia che ti sborro in bocca....”
Mi sposto e guardo il glande a bocca aperta e lingua fuori... lui che si masturba e... “ eccola eccola eccolllaaaa....” sollevo lo sguardo. Lui cellulsre in mano che sta girando un video. E sento il getto che mi colpisce la gola e un altro e ancora e ancora.. poi le ultime gocce sulla lingua. Rimango a bocca aperta con lo sperma in bocca.
Lui riprende avvicinandosi per cogliere meglio il liquido bianco sulla Mia lingua.
“ che gran pompinara sei.....”
Mi alzo e mi aggiusto il vestito mentre lui continua a riprendermi. Poi mani unite lascio cadere lo sperma sul palmo delle mie mani. Per poi lasciarlo scivolare di nuovo in bocca....
poi la mando giù con un sano “ mmmmmmmm aaaahhhhh che bontà la tua sborra. Calda, pastosa e acidula”
Ferma il video.
Il suo pene ha ancora un filamento di sperma che esce dal prepuzio. Io mi inginocchio per
Leccarlo ma lui si abbassa e lo passa sul tessuto della fascia del seno destro. Lasciando il filamento largo e bianchissimo sopra.
Lo guardo.... “ sei una brutta persona tu.”
“E tu sei la migliore bocchinara che mi abbia mai succhiato il cazzo. Sei molto più brava di quella zoccoletta di Agata.”
Mi alzo.... lui raccoglie il telo. E ci incamminiamo verso il bar della spiaggia.
Io tolgo gli occhiali. E beviamo dalla bottiglia. Mentre mi lecco le dita e il palmo della mano. Per assaporare i rimasugli del suo sperma.
Passiamo tra i tavoli....
“ ferma lì.... foto...”
Poso trai tavoli.... e lui fa almeno 10 foto di cui molte il primo piano del mio viso.
Torniamo a casa. Sono le 15.25.
Tolgo il vestito. Chiamo mio marito.
Mentre beviamo ancora. Tornerà domani mattina.
Agata farà tardi. Non prima delle 23.
Lui si fa la doccia e io scarico la sua flash card sul pc. E scorro le foto che mi ha fatto.
E il video che è davvero da porno professionale.
E sulle ultime foto quelle in posa al bar tra i tavoli noto che ho delle gocce di sperma sul mento e sul naso.
“ ah.... che imbarazzo”
Poi scorrendo indietro..... foto si mia figlia nuda. E molti video che si fa scopare e venire in bocca.
“Tale madre tale figlia” esclamo.
Lui esce che io ho già sistemato il suo telefono.
Nudo. Pene rilassato.
Brindiamo ancora. E ancora.
Mi faccio la doccia anche io.
Metto il vestitino morbido di cotone a righe blu e celesti su sfondo bianco E le zeppe sughero di tela bianche.
“ allora faccio un caffè, ci scoliamo la bottiglia e poi...... mi prendi. Che ti sto facendo solo pompini. E lo voglio dentro.”
“Però ti faccio altre foto.... va bene?”
“ si magari su nel terrazzo condominiale”
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