Estate. Lara4
di
Morettina Carina
genere
prime esperienze
Siamo uscite dalla piscina... ci asciughiamo. Lei rimette i suoi tacchi.
Io con le mollettine rimetto i miei...
Entriamo in casa.. che fuori una leggera brezza fresca ci da brividi.
Lei beve sempre dalla bottiglia.
Me la passa e bevo anche io.
“ scusa posso chiederti che lavoro fai?” Le domando.
“ abbiamo un negozio di abbigliamento. Vendiamo dalle scarpe ai vestiti e lingerie. Solo per donna.”
“ ah... bello...”
“ si ma molto faticoso. Sempre a lavorare. Poi cerca capi per le clienti... gli ordini, i resi... ma lo amo il mio negozio.”
“ ti credo...”
“ anzi... sai una cosa? Cercavamo una modella per fare foto sul nostro sito. Ma tu saresti disposta a posare? Ovvio ti pagheremo... che ne dici?”
“ io? Ma dai.... non saprei da dove cominciare. Mai fatto nulla di simile. E poi non sono così bella...”
“ a parte che sei davvero meravigliosa. Poi truccata saresti una modella vera. Detto questo io per le belle ragazze ho un occhio particolare...”
Mi carezza il viso.
“ anzi sai cosa? Vieni giù in magazzino... ti faccio indossare qualcosa della nuova collezione e ti faccio due foto. Poi decidi. Ci stai?”
“ Oddio... non saprei io...... ma si dai....”
Scendiamo al piano sotto.
Scatole e vestiti appesi. Tacchi e scarpe. Lingerie in ogni dove.
Mi porge un vestito nero. Bellissimo. Stretto sui fianchi e scollato a V. Lungo al ginocchio con uno spacco frontale vertiginoso.
Décolleté nero lucido altissimo. E poi mi da delle autoreggenti nere e un tanga a filo nero.
“ prova tutto dai... io intanto metto questo.”
Si infila un vestito bianco a zip lungo alle caviglie.
Zip aperta all’ombelico e sotto fino a metà coscia.
Indosso tutto e lei mi trucca occhi, zigomi e mi mette un rossetto nero.
Mi da anche degli occhiali simil vista neri.
“ sei divina. Specchiati...”
Mi guardo allo specchio....
“ oooohhhhh ma ma non sembro neanche io...”
Sotto il vestiti mi si notano le mollettine sui capezzoli.
“ mmmmm davvero deliziosa sei... Dai ti faccio due foto...”
Mi metto in posa. Lei scatta.
Mi gira intorno e scatta. Anche da molto vicino. Inquadra lo spacco. E scatta. E poi ci facciamo anche dei selfie abbracciate.
“ dai ne faccio altre due.... fai così... abbassa la spallina destra e lascia intravedere il seno”
Lo faccio...
Lei mentre scatta avvicinandosi.... sussurra “ esponilo tutto...”
Abbasso il tessuto. Seno fuori. Mollettina sul capezzolo che sento turgido.
“ il capezzolo è livido. Fa male?”
“ no. No no.”
“ abbassa anche l’altra spallina dai...”
Lo faccio. Entrambe le mie tettine esposte.
“ che meraviglia.... saresti davvero molto richiesta del decidessi di prostituirti. Hai una dote innata nell’essere troia...”
“ Oddio... ma ma ma.... dai.... che dici...” divento viola...
“ dico che faresti soldi a palate solo a fare i pompini. Poi con quelle labbra....”
“ ma daiiiiiiii.....”
“ giuro. E non solo. Ho delle clienti che farebbero carte false per leccarti la patatina. E farsi fare di tutto.”
“ ma dai... non ti credo...”
“ te lo dimostro subito...”
Manda le mie foto ad una tale “ Mena Fiuletti”
Scrivendo “ la
Mia nuova amica. Ti garba? E quanto pagheresti per leccarla tutta? Lei è disponibile da subito. Anche adesso”
“ ma che fai oh....”
Risposta
“ bellissima. 500 euro e sono lì in 25 minuti.”
“ visto?”
“ oh mamma mia.... no no dai dille di no.”
“ no. Non vuole” scrive lei.
Risposta: “ 1000 euro. E non la tocco. Mi fa quello che vuole. Anche prendermi a schiaffi....”
“ oh mio dio....”
“ accetto? 1000 euro per te... adesso...”
“ no no io no dai mi vergogno....”
“ ok vieni subito. “
Cuore....
“ no cosa hai fatto...”
“ ti ho fatto guadagnare 1000 euro...”
“ Oddio ma io... non so come comportarmi e che fare....”
“ ti dico io cosa. Non ti lascio un attimo....”
Bevo ancora....
siamo in salotto adesso.
Sono ubriaca marcia.
Suona il citofono. “ mena...”
Io seduta viola in viso. “ segui le mie istruzioni. Alla lettera.” Annuisco.
“ buonasera” mentre entra Mena.
“ ciao troia.” Le dice lei.
“ Lei è Zoe.... “ occhiolino.
Mi alzo. “ buonasera signora Mena.” Dico io.
“ oh no no la prego Miss Zoe. Mi chiami dandomi del tu. E usi pure qualsiasi appellativo le aggrada.”
Guardo lei... che mi dice “ chiamala anche maiala. A lei piace. E lo è “
“
Io con le mollettine rimetto i miei...
Entriamo in casa.. che fuori una leggera brezza fresca ci da brividi.
Lei beve sempre dalla bottiglia.
Me la passa e bevo anche io.
“ scusa posso chiederti che lavoro fai?” Le domando.
“ abbiamo un negozio di abbigliamento. Vendiamo dalle scarpe ai vestiti e lingerie. Solo per donna.”
“ ah... bello...”
“ si ma molto faticoso. Sempre a lavorare. Poi cerca capi per le clienti... gli ordini, i resi... ma lo amo il mio negozio.”
“ ti credo...”
“ anzi... sai una cosa? Cercavamo una modella per fare foto sul nostro sito. Ma tu saresti disposta a posare? Ovvio ti pagheremo... che ne dici?”
“ io? Ma dai.... non saprei da dove cominciare. Mai fatto nulla di simile. E poi non sono così bella...”
“ a parte che sei davvero meravigliosa. Poi truccata saresti una modella vera. Detto questo io per le belle ragazze ho un occhio particolare...”
Mi carezza il viso.
“ anzi sai cosa? Vieni giù in magazzino... ti faccio indossare qualcosa della nuova collezione e ti faccio due foto. Poi decidi. Ci stai?”
“ Oddio... non saprei io...... ma si dai....”
Scendiamo al piano sotto.
Scatole e vestiti appesi. Tacchi e scarpe. Lingerie in ogni dove.
Mi porge un vestito nero. Bellissimo. Stretto sui fianchi e scollato a V. Lungo al ginocchio con uno spacco frontale vertiginoso.
Décolleté nero lucido altissimo. E poi mi da delle autoreggenti nere e un tanga a filo nero.
“ prova tutto dai... io intanto metto questo.”
Si infila un vestito bianco a zip lungo alle caviglie.
Zip aperta all’ombelico e sotto fino a metà coscia.
Indosso tutto e lei mi trucca occhi, zigomi e mi mette un rossetto nero.
Mi da anche degli occhiali simil vista neri.
“ sei divina. Specchiati...”
Mi guardo allo specchio....
“ oooohhhhh ma ma non sembro neanche io...”
Sotto il vestiti mi si notano le mollettine sui capezzoli.
“ mmmmm davvero deliziosa sei... Dai ti faccio due foto...”
Mi metto in posa. Lei scatta.
Mi gira intorno e scatta. Anche da molto vicino. Inquadra lo spacco. E scatta. E poi ci facciamo anche dei selfie abbracciate.
“ dai ne faccio altre due.... fai così... abbassa la spallina destra e lascia intravedere il seno”
Lo faccio...
Lei mentre scatta avvicinandosi.... sussurra “ esponilo tutto...”
Abbasso il tessuto. Seno fuori. Mollettina sul capezzolo che sento turgido.
“ il capezzolo è livido. Fa male?”
“ no. No no.”
“ abbassa anche l’altra spallina dai...”
Lo faccio. Entrambe le mie tettine esposte.
“ che meraviglia.... saresti davvero molto richiesta del decidessi di prostituirti. Hai una dote innata nell’essere troia...”
“ Oddio... ma ma ma.... dai.... che dici...” divento viola...
“ dico che faresti soldi a palate solo a fare i pompini. Poi con quelle labbra....”
“ ma daiiiiiiii.....”
“ giuro. E non solo. Ho delle clienti che farebbero carte false per leccarti la patatina. E farsi fare di tutto.”
“ ma dai... non ti credo...”
“ te lo dimostro subito...”
Manda le mie foto ad una tale “ Mena Fiuletti”
Scrivendo “ la
Mia nuova amica. Ti garba? E quanto pagheresti per leccarla tutta? Lei è disponibile da subito. Anche adesso”
“ ma che fai oh....”
Risposta
“ bellissima. 500 euro e sono lì in 25 minuti.”
“ visto?”
“ oh mamma mia.... no no dai dille di no.”
“ no. Non vuole” scrive lei.
Risposta: “ 1000 euro. E non la tocco. Mi fa quello che vuole. Anche prendermi a schiaffi....”
“ oh mio dio....”
“ accetto? 1000 euro per te... adesso...”
“ no no io no dai mi vergogno....”
“ ok vieni subito. “
Cuore....
“ no cosa hai fatto...”
“ ti ho fatto guadagnare 1000 euro...”
“ Oddio ma io... non so come comportarmi e che fare....”
“ ti dico io cosa. Non ti lascio un attimo....”
Bevo ancora....
siamo in salotto adesso.
Sono ubriaca marcia.
Suona il citofono. “ mena...”
Io seduta viola in viso. “ segui le mie istruzioni. Alla lettera.” Annuisco.
“ buonasera” mentre entra Mena.
“ ciao troia.” Le dice lei.
“ Lei è Zoe.... “ occhiolino.
Mi alzo. “ buonasera signora Mena.” Dico io.
“ oh no no la prego Miss Zoe. Mi chiami dandomi del tu. E usi pure qualsiasi appellativo le aggrada.”
Guardo lei... che mi dice “ chiamala anche maiala. A lei piace. E lo è “
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