La visita oculistica - Parte 2

di
genere
saffico


Donna mosse il mouse, e dopo qualche clic esclamò:
“Vediamo un po' i nostri cari clienti…”
“Ah, hai le telecamere?”
Chiese Kelly avvicinandosi all’amica.
“Sì, per sicurezza e controllo”
Nel mentre delle loro porcate, tanti se n’erano andati e in sala d’aspetto erano rimasti solo Mark e le due ragazzine le quali avevano smesso di giocare e da un po' si dicevano cose nell’orecchio, ogni tanto guardavano Mark e ridacchiavano tra loro. Entrambe si lasciarono scivolare leggermente in avanti sulla sedia facendo in modo che la minigonna si alzasse scoprendo maggiormente le loro gambe.
La mora, che si chiamava Cindy, sbuffò e disse all’amica:
“Uffff, sono stanca di aspettare. Mi annoio, non so cosa fare…”
La rossa, Natalie, rispose:
“Già, neanch’io… Però pensandoci bene c’è una cosa che potremmo fare per ingannare l’attesa…”
Lo disse con un tono sufficientemente alto in modo che anche Mark potesse sentire e mentre lo diceva lo guardava fisso negli occhi, poi si girò verso Cindy, si avvicinò al suo orecchio e le bisbigliò qualcosa. Natalie sgranò gli occhi sorpresa e disse:
“…Qui? Adesso?”
Natalie, guardando ancora Mark, rispose:
“Perché no?”
Detto questo appoggiò la sua mano destra sul ginocchio sinistro di Cindy. Con il dito indice cominciò un movimento circolare come a seguire il contorno della rotula. I suoi occhi non si staccavano minimamente dagli occhi di Mark il quale manteneva il contatto visivo curioso di quello che sarebbe successo. Natalie spostò leggermente la mano sulla coscia di Cindy, salì fino al bordo della minigonna poi tornò a scendere, salì ancora e di nuovo scese. Continuò queste carezze per un po' poi salì di più sollevando anche la minigonna. All’improvviso si aprì la porta dello studio del dottore che faceva le visite. Natalie tolse la mano dalla coscia dell’amica la quale chiuse immediatamente le gambe. Il dottore uscì con il paziente.
“Ah…”
Disse sorpreso
“…ci siete ancora voi?”
Mark rispose:
“Io non devo fare la visita, sono qui con Kelly che è dentro con Donna”
E indicò il suo ufficio.
“Anch’io non devo fare la visita, ho solo accompagnato lei”
Disse Natalie voltandosi verso Cindy.
“Ma io non ho altri appuntamenti”
Disse il dottore. Allorché Cindy contrariata disse:
“Ma come?! Mi hanno chiamato confermando l’appuntamento e raccomandandosi di venire…”
“Mi dispiace signorina ma purtroppo non l’hanno indicato a me il suo appuntamento quindi io ho preso altri impegni e ora devo proprio andare. Se ne faccia dare un altro anzi, facciamo così: venga domani mattina e appena arriverà la farò entrare facendole saltare l’eventuale fila”
Cindy ci pensò un attimo poi disse:
“Ok, verrò domani mattina”.
Nel frattempo il paziente se n’era andato e il dottore si era avvicinato alla porta d’uscita.
“Io qui chiudo…”
Fece il dottore uscendo dalla porta
“…tanto voi potete uscire dal retro con Donna. Buonasera”
E se ne andò.
Mark e le due ragazze si guardarono. Cindy sbottò:
“Cazzo! Adesso dovrò tornare domattina. Che palle!”
Natalie la consolò:
“Dai verrò con te, tranquilla. Ora però non essere arrabbiata, su. Devi rilassarti… e io so bene come fare…”
Detto questo infilò decisamente la mano tra le cosce di Cindy la quale ebbe un sussulto quando le raggiunse le mutandine. Cindy tornò ad abbandonarsi sulla sedia e a chiudere gli occhi. Lentamente aprì un poco le gambe come per dare il consenso all’amica di proseguire. Cominciò a muovere la mano su e giù stuzzicandole la figa. Disse a Mark:
“Ti piace?”
Mark rispose:
“Certo!”
Cindy cominciò ad ansimare e Natalie disse:
“Piace anche a lei. Vedrai che tra poco avrà le mutandine inzuppate. Fa sempre così tutte le volte che le tocco la figa.”
Mark chiese:
“Perché, lo fate spesso?”
“Certo, tutte le volte che possiamo. Ci piace masturbarci per darci piacere. Lo facevamo anche in classe. Non sai quante volte abbiamo lasciato le nostre sedie bagnate. Il massimo era quando andavamo in biblioteca. Lì non si poteva parlare e facevamo fatica a stare zitte quando arrivavamo all’orgasmo. Però era più intrigante perché c’era la paura che qualcuno ci avrebbe potuto scoprire”.
Natalie tolse le dita dalle mutandine dell’amica e le avvicinò alla bocca. Cindy gemette:
“Noooo…”
E cominciò a toccarsi da sola. Natalie la vide e disse:
“Che cazzo fai?”
E le mollò un ceffone sulla mano. Cindy sobbalzò:
“Ahiii…”
Intanto nell’ufficio di Donna le due amiche stavano osservando incuriosite. Donna disse:
“Guarda guarda le ragazzine, eh?”
“Due belle troiette”
Disse Kelly.
“E devono passare da noi per uscire…”
Sentenziò Donna.
Fuori Natalie si alzò, si mise di fronte a Cindy e le disse:
“Apri la bocca”
Cindy lo fece e Natalie le sputò dentro dopodiché la bacio. Poi le disse:
“Ora risputa tutto qua”
E le porse le sue dita. Cindy fece colare la saliva dell’amica e la sua sulle dita. Erano entrambe eccitate quindi le salive erano dense e vischiose. Mark non vide questa scena perché Natalie gli coprì la vista essendosi messa di fronte all’amica, ma poté godere delle sue gambe e del suo culo visto che la gonna si era leggermente sollevata quando lei si piegò in avanti per baciare l’amica. Facendo attenzione a non farla cadere dalle dita Natalie si risedette dopodiché tornò ad appoggiare le dita sulle mutandine di Cindy bagnandole ulteriormente. Cindy gemette e ancora chiuse gli occhi abbandonandosi alla masturbazione dell’amica.
“Oh Dio, sì, così… Porca troia quanto sei brava Nat…”
Le dita ora scivolavano perfettamente sulle mutandine le quali, bagnate dalla saliva e dagli umori, erano diventate leggermente trasparenti. Cindy aveva allargato le cosce esageratamente.
“La vedi la figa?”
Chiese Natalie a Mark.
“Un po'…”
Rispose lui. Allora Natalie lo invitò a venire più vicino:
“Vieni, inginocchiati davanti a lei. Guarda e senti l’odore della figa eccitata”
Cindy aprì gli occhi, spinse il bacino ancora più avanti sulla sedia come per offrirsi a Mark. Aveva la bocca aperta e ansimava. Guardava Mark forse sperando che anche lui le facesse qualcosa.
“Ti piace l’odore della bernarda?”
Chiese Natalie.
“Tantissimo!”
“Ti fa tirare il cazzo?”
“Sì”
“Vorresti leccargliela?”
“Sì”
“Beh, non puoi. Annusa invece la mia e dimmi qual è la più buona”
Natalie, sempre masturbando l’amica, allargò le gambe e, come aveva fatto Cindy, scivolò sulla sedia. Le sue mutandine erano macchiate dai suoi umori che avevano cominciato a colare. Mark si avvicinò a pochi millimetri dalle mutandine e inspirò poi tornò ad annusare Cindy e poi ancora Natalie.
“Tu hai un odore più… forte…”
“Ah sì…?”
Fece Natalie
“…sarà perché prima ho pisciato e non mi sono pulita. Beh, facciamo così: puliscimi tu!”
Detto questo smise di masturbare l’amica, chiuse le gambe e le alzò verso l’alto. Disse:
“Sfilami il perizoma”
Mark lo fece. Lentamente. Vide distintamente un filo di umori rimanere attaccato tra il triangolo di stoffa inzuppato e le labbra della splendida figa che gli si presentò di fronte agli occhi. Cindy disse:
“Dallo a me il perizoma…”
Mark glielo passò dopo averlo annusato e Cindy se lo mise in bocca. Natalie non abbassò le gambe ma le allargò mostrando a Mark e a Cindy il suo fiore profumato e il suo buchetto del culo. Mark esclamò:
“Dio mio che spettacolo!”
“E allora io?”
Disse Cindy dopo avere sputato il perizoma e quasi infastidita dalla sua affermazione. Per tutta risposta sfilò anche il suo di perizoma, si sedette posizionandosi come l’amica con le gambe all’aria e divaricate e chiese:
“Che ne dici?”
Mark non credeva ai suoi occhi. Di fronte a sé aveva due fighette giovani che gli mostravano oscenamente fica e culo e gli chiedevano quale fosse più bella. Entrambe erano depilate. Mark si avvicinò prima a Cindy: aveva labbra e clitoride gonfi per la masturbazione di prima e odorava di sesso. Natalie invece aveva labbra sottili, piuttosto lunghe e odorava di pipì. Cindy aveva il buco del culo scuro e con qualche peletto sfuggito alla depilazione mentre Natalie aveva un buco chiaro e perfettamente depilato.
“Allora, chi è meglio?”
Disse Cindy.
“Con calma…”
Rispose Mark
“…devo osservare, guardare, toccare e assaggiare prima di decidere”
Le due ragazze si sistemarono meglio sulle rispettive sedie e rimasero in attesa. Mark le invitò a chiudere gli occhi e loro lo fecero.
“Anzi, facciamo così…”
Tornò alla sua sedia, aprì la 24 ore e ne estrasse due cravatte.
Natalie sorridendo disse:
“Ti porti sempre due cravatte in borsa?”
Le aveva con sé perché aveva intenzione di portarle a lavare. Rispose:
“Tutte le volte che delle ragazzine fanno le troiette…”
E si riavvicinò a loro. Le bendò entrambe e chiese:
“Avete delle cuffie per la musica?”
Risposero quasi contemporaneamente:
“Sì, nella borsa…”
A Cindy però la frase rimase quasi a metà perché si ricordò cos’altro aveva nella borsa. Mark guardò prima nella borsa di Natalie, estrasse le cuffie e le mise nelle sue orecchie. Poi cercò nella borsa di Cindy e trovò immediatamente quello che lei sapeva di avere: un vibratore fatto a fallo bello venoso e con la ventosa alla base. Lo estrasse ma fece finta di niente. Trovò le cuffie e gliele mise alle orecchie. Si fece poi dare da Natalie il cellulare, armeggiò un po' finché riuscì a collegare entrambe le cuffie al Bluetooth. Aprì l’App della musica, sfogliò tra le playlist, ne trovò una con 327 brani, scelse la riproduzione casuale poi selezionò il primo brano e fece partire le musica. Alzò il volume a circa 3/4 del massimo per assicurarsi che non sentissero i rumori esterni. Con un tono di voce alto chiamò:
“Ragazze?”
Non risposero. Alzò la voce:
“Ragazze?”
Ancora niente. Alzò ancora di più la voce:
“RAGAZZE?”
Nessuna risposta. Pensò:
“Bene, non sentono”
Mark andò verso l’ufficio di Donna, aprì la porta e disse alle due donne:
“Venite?”
Mark sapeva che Donna aveva le telecamere e immaginava che stessero guardando quello che era successo. Donna e Kelly uscirono cercando di non fare rumore. Mark, parlando normalmente, disse loro:
“Tranquille, non sentono niente, ho messo la musica piuttosto alta”
Le due donne si misero di fronte alle ragazzine. Donna era di fronte a Natalie mentre Kelly a Cindy.
Si inginocchiarono e si avvicinarono posizionandosi tra le loro cosce.
Mark intervenne:
“Ora voglio che al mio 3, insieme, iniziate a leccare loro il clitoride e appoggiate il dito medio sul loro buco del culo”
“Ok”
Risposero insieme e entrambe si misero il dito medio in bocca per lubrificarlo.
“Pronte?”
Chiese Mark. Le due donne annuirono.
“Ok, 1… 2… e 3!”
Le lingue cominciarono a saettare sui clitoridi e le dita si appoggiarono ai buchi.
Entrambe le ragazzine fecero un salto sulla sedia perché non si aspettavano quello che le donne stavano facendo loro. Non sapendo che fossero in due, ognuna immaginava che il lavoretto fosse fatto esclusivamente per sé. Iniziarono a gemere e Cindy disse anche:
“Sì porca troia, leccami, leccami! Ahhhhh…”
Kelly allora le spinse il dito medio completamente nel culo.
“Sì così, figlio di puttana, scopami il culo!!”
Disse ancora Cindy pensando che fosse Mark a farle quel trattamento.
Kelly continuò a leccarla e a fare dentro e fuori dal culo con il dito. Donna riservò lo stesso trattamento a Natalie. Anche lei iniziò a gemere e a dire frasi sconce. Poco dopo Donna estrasse il dito medio, se lo portò in bocca aggiungendo anche l’indice, li riempì entrambi di saliva, sputò sul culo di Natalie dopodiché la penetrò con entrambe le dita. Natalie gridò contorcendosi sulla sedia, cominciò a gemere, a respirare affannosamente dicendo:
“Oddio sì, sì, così… continua, continua, sto per venire, fammi sborrare, fammi sborrare!!!”
Ed emettendo un lungo lamento si irrigidì. Donna iniziò a sentire che il suo culo si stringeva, capì che sarebbe stata prossima all’orgasmo quindi le infilò il pollice in figa e succhiandole più che poteva il clitoride la portò ad esplodere:
“Vengo, VENGO!!!”
Gridò Natalie. Donna smise di succhiarla ma tenne le dita ben infilate nei suoi buchi. Voleva gustarsi fino alla fine il suo orgasmo guardando e sentendo sulle sue dita i muscoli della ragazzina che pulsavano di godimento.
Mark a questo punto si spogliò, Donna sfilò le dita e si alzò, Mark prese Natalie per le braccia e aiutandola la fece inginocchiare. Chiese a Donna di spogliarla, lei lo fece lasciandola completamente nuda. Mark si mise di fronte a lei, le tolse solo per un momento un auricolare e le sussurrò:
“Ora apri la bocca, piccola troietta!”
E le rimise l’auricolare. Lei lo fece e Mark le infilò il cazzo dritto in gola. Natalie ebbe un conato di vomito e cominciò a sbavare. Mark tolse il cazzo, aspettò qualche secondo poi appena vide che lei riaprì la bocca tornò a infilarglielo tutto. Lei ebbe un altro conato ma stavolta, invece di togliersi, lui la prese per la testa e la tenne spinta contro di sé. Natalie tossì e spruzzò saliva dalla bocca. Mark la lasciò e si sfilò da lei. Lei continuò a tossire e a sputare saliva. Cindy nel frattempo stava ancora subendo il lavoro di lingua e di dito da parte di Kelly. Mark si inginocchiò vicino a Kelly, lei si staccò dalla figa di Cindy lasciandogli spazio affinché potesse continuare lui a leccarla. Quando la lingua di Mark toccò Cindy lei ebbe un sussulto. Lui le leccava e succhiava il clitoride e le leccava le labbra infilando anche la lingua dentro. Cindy, quasi spaventata disse:
“Ma cosa?!?! Chi è? C’è qualcun altro?”
Lo disse perché aveva sentito pungere: era la corta barba di lui. Cindy pensava che Mark la stesse già leccando e durante tutto il tempo non aveva mai sentito pungere, ora che invece lo aveva sentito immaginò che ci fosse un altro uomo e ne fu spaventata. Mark guardò Kelly e disse:
“Oops… Ci ha scoperti. Tanto vale dirglielo”
Kelly tolse un auricolare a Cindy, si avvicinò all’orecchio e le disse:
“Mi hai scoperta…”
Cindy a quel punto si imbarazzò tantissimo e cercò di coprirsi con le mani. Kelly le tolse anche l’altro auricolare e le disse:
“Non fare l’imbarazzata! Fai la lesbica con la tua amica e poi ti imbarazzi per un’altra donna? E poi non mi sembra che il mio lavoro di lingua ti dispiacesse…”
Tutto questo lo disse mentre le teneva ancora il dito medio ben piantato nel culo. Lo sfilò di colpo e lei gemette poi la prese e, come aveva fatto prima Mark con la sua amica, la fece mettere in ginocchio.
“Adesso apri bene la bocca!”
Le ordinò.
Mark le si avvicinò e, come prima con Natalie, le infilò il cazzo in gola. Lui e Kelly rimasero stupiti dal fatto che non ebbe conati anzi, fu lei ad aggrapparsi al culo di lui e a tirarselo contro per infilarsi il più possibile il cazzo in gola. Cindy iniziò un avanti e indietro deciso che condiva con grasse sbavate che lubrificavano e facevano scorrere piacevolmente il cazzo di Mark. Kelly vide Mark godere di quel trattamento e Cindy sempre più arrapata allora decise di darle più piacere. Andò nell’ufficio dove era stata con Donna, prese lo strapon dalla scrivania e poi tornò dagli altri. Si spogliò completamente tenendo solo le scarpe, si mise lo strapon dopodiché ordinò a Mark di sdraiarsi per terra e a Cindy di mettersi alla pecorina e di riprendere a succhiare il cazzo. Kelly si posizionò dietro a Cindy, le mise le mani sulle chiappe e allargandogliele disse:
“Che bel buchetto di culo che hai…”
Poi le sputò sul buco. Cindy smise di succhiare, si girò verso Kelly e disse:
“Cos’hai intenzione di fare?”
scritto il
2023-08-03
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