La visita oculistica - Parte 3

di
genere
saffico

Kelly le tirò un violento schiaffo sul culo e disse:
“Taci e torna a succhiare, puttanella…”
Appoggiò quindi la punta dello strapon al buco del culo, glielo fece scorrere un po' sopra e attorno poi, molto rapidamente lo spostò tra le labbra della fica e con un’unica e violenta spinta glielo infilò completamente fino in fondo.
Cindy si irrigidì per un attimo ma immediatamente dopo iniziò a gemere per il godimento.
“Ohhh, sììììì… Così, così… Scopami la figa con questo cazzo duro, scopami fino in fondo e fammi male, usami come si usa la più troia tra le donne! Voglio che continui e non smetti, voglio un’infinità di orgasmi, voglio che mi sfondi, voglio la figa distrutta!!!”
“Mmm… Senti come la dolce ragazzina si è trasformata in troia…” disse Kelly. Continuò chiedendole:
“Ti piace il cazzo in figa, vero troia?”
Cindy godeva e gemeva senza controllo. Rispose:
“Certo, mi piace come me lo metti tu e mi piace essere troia!”
Mark intervenne prendendola per la testa e guidandole ancora la bocca sul suo cazzo disse:
“Smettila di parlare puttana, e ricomincia a succhiare!”
Cindy riprese il suo lavoro di bocca con un su e giù che copriva tutta l’asta, a volte si soffermava sulla cappella tenendola tra le labbra e succhiandola con piccoli movimenti mentre con la lingua stuzzicava il frenulo. Poi se lo infilava ancora tutto in bocca rimanendo ferma con la cappella in gola. Risaliva succhiando più che poteva tanto che Mark disse:
“Hei, calma! Me lo stacchi se succhi così!”
Allora lei riprendeva il su e giù. Nel frattempo Kelly continuava a stantuffarle la figa sputando sullo strapon. Dopo una decina di minuti di quel lavoro decise che era il momento di cambiare buco e si sfilò da lei. Cindy mugolò:
“Nooo…”
Kelly disse:
“Tranquilla mia dolce vacca, arrivo subito…”
Alzandosi disse a Donna:
“Tenetemela in caldo…”
Donna andò in ufficio a prendere un flacone di gel lubrificante. Quando tornò Cindy era ancora in ginocchio alla pecorina che sbocchinava Mark. Donna aveva fatto sdraiare Natalie sotto Cindy con la testa sotto la sua figa e mentre lei le leccava il clitoride Donna la scopava in figa con il dildo che Mark aveva trovato nella sua borsa. Kelly arrivò e vista la scena disse:
“Sì, così si è decisamente mantenuta calda, calda e pronta per me.”
Detto questo si posizionò dietro Cindy, aprì il flacone di gel, ne fece colare in abbondanza sul culo, glielo spalmò per bene sulle chiappe e sul buco, ne fece uscire ancora una dose che raccolse nella mano sinistra, passò il flacone a Donna dopodiché iniziò una masturbazione dello strapon per lubrificarlo per bene. Senza troppi complimenti infilò due dita della stessa mano sinistra, perfettamente lubrificate, nel culo di Cindy la quale iniziò a gemere maggiormente. Il lavoro che le veniva riservato era fantastico. Tre donne che la stuzzicavano, eccitavano e usavano facendo accrescere il suo piacere: la lingua dell’amica Natalie era un’eccitante tortura per il clito, il dildo guidato da Donna era come un instancabile maschio che le trapanava la figa e le dita di Kelly un fastidioso, e a tratti doloroso, trattamento che le allargava l’ano.
“Basta così…” disse Kelly “…è pronta”
E immediatamente appoggiò la punta dello strapon all’ano della puttanella spingendogliela dentro di qualche centimetro.
“Mmmmmm…” Gemette Cindy. Si staccò poi dal cazzo di Mark e voltandosi indietro a cercare lo sguardo di Kelly le ordinò bestemmiando:
“Fottimi il culo, porco …, usami come la peggiore vacca…”
Era drogata di piacere, sfatta in viso, sudata, il continuo avere il cazzo in gola l’aveva fatta lacrimare e le lacrime le avevano fatto colare il trucco attorno agli occhi, straparlava e si dimenava. Incitata da quella brutale ma precisa richiesta Kelly spinse lo strapon iniziando a fotterle brutalmente il culo. Glielo faceva scorrere per tutta la lunghezza assestandole dei colpi precisi e violenti che le colpivano l’utero facendola gridare a tutta voce:
“Sì, sì, così porco …, fottetemi, ahhhh…, sono la vostra puttana, sono il vostro oggetto, ahhhh… voglio godere, voglio essere sfondata…, oddio come sono piena… SIIIIIIII!!!!”
Intanto Mark si era sfilato da sotto di lei ed era tornato a sedersi su una sedia, ne scelse una che gli permetteva la visuale migliore della scena.
“Fantastico!!!” pensò godendosi lo spettacolo e masturbandosi.
Kelly vedendola così eccitata e porca aumentò il ritmo dell’inculata assestandole colpi violentissimi.
Sotto di lei, Natalie si abbeverava del nettare che le usciva abbondante dalla figa a causa del suo lavoro di lingua e del dildo che le allargava scorrendo le pareti della figa. I colpi dello strapon poi si ripercuotevano anche sul dildo raggiungendolo attraverso quel sottile strato di carne che divide la figa dall’ano.
Donna esclamò:
“Forza ragazze, facciamola godere!” dopodiché aggiunse al movimento stantuffante del dildo che teneva in mano anche un movimento rotatorio. Natalie iniziò ad alternare le leccate di clito a piccoli morsi che facevano gemere sempre di più Cindy. Da questo momento, il tutto non durò più molto perché il piacere in Cindy aveva raggiunto vette altissime e tutte aspettavano solo quel momento in cui, superato il limite dato da quella leccata o morso in più, da quella rotazione o spinta anomala del dildo o da quel colpo assestato allo strapon capace di raggiungere un punto inaspettato all’interno del suo canale rettale, l’orgasmo sarebbe arrivato devastante. E così fu. Natalie morse il clitoride di Cindy proprio nel momento in cui lei spinse il bacino indietro verso i cazzi che la rendevano piena. Il clitoride subì una trazione che procurò a Cindy una fitta lancinante. Lei cacciò un urlo altissimo per il dolore. Quel dolore così forte scatenò dentro di lei una sensazione devastante che si sommò al piacere immenso datole dai cazzi.
“Aaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!”
Gridò Cindy aumentando a dismisura il tono della sua voce.
“Godo, godo, sì porca troia godo, GODOOOOOOOOO!!!!!!!!, AAAAAHHHHHHHH!!!!!!!”
L’orgasmo arrivò devastante, in un istante eterno sembrò che un fulmine l’avesse colpita facendole prendere consapevolezza del passaggio di questa devastante energia elettrica in ogni nervo del suo corpo che dal clitoride, figa e culo raggiungevano il cervello per poi percorrere la strada inversa sotto forma di fuoco che brucia, distrugge e devasta tutto.
I muscoli dei suoi buchi pulsavano impazziti, dalla figa schizzò liquido che inondò Natalie, le contrazioni spinsero fuori il dildo dalla figa mentre Kelly vide il culo di Cindy allargarsi e sporgere verso l’esterno. Sfilò allora lo strapon e l’interno dell’ano prolassò sputando densi umori e gel. Cindy si accasciò a terra gridando, gemendo, sbattendo come in preda ad una crisi epilettica, mugolava frasi incomprensibili. L’orgasmo la travolse per un tempo che a lei sembrò infinito e durante il quale lei se ne godette ogni singola frazione di secondo. Pian piano poi l’abbandonò, le convulsioni diminuirono e i muscoli smisero di pulsare, Rimase distrutta, stravolta, spossata e dolorante. Quello che prima era puro piacere ora era bruciore per figa, culo e clitoride, soprattutto clitoride. L’ultimo morso di Natalie l’aveva sollecitato molto. Lentamente Cindy si mise una mano tra le cosce per toccarselo, quasi volesse assicurarsi che non le si fosse staccato. Appena lo sfiorò sobbalzò e gemette per il dolore. Era estremamente ipersensibile. Le tre donne e l’uomo l’avevano osservata durante tutto il tempo dell’orgasmo. Le si avvicinarono e Natalie chiese:
“Cindy, come stai?”
Ci mise un attimo a rispondere poi, con un filo di voce:
“Mi fa male e brucia tutto…” disse mettendosi distesa sulla schiena “… ho sete…”.
Donna disse a Mark:
“Ha sete!”
“Facciamola bere allora” rispose lui.
Detto questo si mise sopra di lei, i piedi ai lati del suo viso dando le spalle al suo corpo, si accasciò avvicinandole il culo alla bocca. Intanto impugnava il cazzo menandoselo.
“Ma cosa fai…?!?!” disse Cindy cercando, per quanto le riusciva, di spostarsi. Donna e Kelly si misero prontamente alla sua destra e sinistra e la tennero ferma poggiandole una mano sulla spalla mentre con l’altra impugnavano il polso. Dissero a Natalie:
“Bloccale le gambe!”
“Cosa?”
“Dai, fallo!”
“Ma…”
“Fallo!”
Natalie si sedette allora sulle sue cosce bloccando ogni movimento. Cindy era stanca e non riusciva ad opporre resistenza. Mark allora si riposizionò bene sopra di lei abbassandosi fino a farle appoggiare il buco del culo sulle labbra.
“Se vuoi bere devi prima leccarmelo!”
Cindy era riluttante ma fece quello che le venne chiesto. Estrasse la lingua e diede dei leggeri colpetti al buco di Mark.
“Ohhh, sì… Bello… Brava, ora lecca meglio, fai scorrere bene la lingua sul buco…”
Cindy estrasse maggiormente la lingua, la appoggiò tutta al buco e la fece scorrere avanti e indietro.
“Dio, è brava la troia…” disse Mark rivolgendosi a Kelly.
“Più di me?”
“Quasi, hai una degna rivale…”
Nel frattempo Donna aveva lasciato il polso e la spalla di Cindy essendosi accorta che ormai non opponeva più alcuna resistenza. Decise allora di abbassarsi sul suo petto prendendo un suo capezzolo tra le labbra e succhiandolo.
Cindy emise un gemito, forse era un “Noooo…”. Aveva paura che tutto ricominciasse di nuovo.
Anche Kelly lascio Cindy, si inginocchiò spostandosi di fronte a Mark, avvicinò la bocca alla sua cappella e guardandolo negli occhi disse:
“Fammelo succhiare figlio di puttana”
“Eccolo a te troia succhiacazzi…”
Mark appoggiò le mani a terra per offrire bene il cazzo a Kelly la quale iniziò un lavoro di bocca da fare invidia alla migliore pompinara. Intanto Cindy continuava a leccargli il buco del culo. Mark le incitava entrambe:
“Brave ragazze, così, continuate… Cindy, ora infila la lingua nel buco, dai…”
Cindy spinse la lingua più che poté tenendola rigida mentre Mark le si spingeva sempre di contro.
“Ho sì, fantastico… La mia puttana bocchinara che lavora il mio cazzo e una lurida vacca che mi pulisce e stuzzica il buco del culo. Sai Kelly? Potrei adottarla come mio bidet personale…”
“Basta che poi lo faccia anche a me…” disse Kelly smettendo di succhiare.
Natalie intervenne:
“Scusate ma lei aveva sete…”
“Già, hai ragione, il mio bidet aveva sete. Ma per bere ci vuole un bicchiere. Facciamo così…” disse Mark alzandosi in piedi e prendendo per un braccio Natalie che era ancora seduta sulle cosce di Cindy. La fece alzare, le fece fare qualche passo andando ad appoggiarla alla scrivania che c’era in fondo alla sala e la fece stendere piegandola a 90°. Natalie protestò spaventata:
“Che cazzo hai intenzione di fare?”
“Riempire il bicchiere!”
Si fece poi dare il flacone del gel da Donna, gliene colò un po' sul culo mentre Natalie si dimenava e ne mise anche sul cazzo. Kelly, capito quello che aveva intenzione di fare, disse a Donna:
“Vieni, tu tienila piegata”
Donna si mise dal lato opposto della scrivania tenendo ferma Natalie. Kelly prese in mano il cazzo di Mark dicendogli:
“Su Amore, riempi il bicchiere” e indirizzò la sua cappella verso il buco del culo della ragazzina. Mark, con due calci ai piedi di Natalie le allargò le gambe dopodiché iniziò ad inserirle il cazzo in culo. Natalie gridò spaventata:
“No, no, nooooo… Ti prego!”
Fu tutto inutile, il cazzo scivolò nel suo ano. Kelly baciò Mark poi gli disse:
“Vai Amore, voglio vederti fottere in culo questa puttana e svuotarti i coglioni riempiendola di calda sborra fino all’ultima goccia”
“Lo vuoi davvero Amore?”
“Sì, fallo!”
Il suo cazzo scorreva libero e ben lubrificato dentro quel culetto stretto. Natalie intanto continuava a gridare e gemere.
“Basta, smettetela!” Gridò Cindy.
“Tu taci e rimani sdraiata” le rispose Mark. Poi tornando a guardare negli occhi Kelly le disse:
“Dio mio, le sto scopando il culo Amore e mi piace, sapessi che buco stretto che ha e come mi stringe e stimola il cazzo. Dio Amore, mi sa che mi farà sborrare…”
“E’ quello che devi fare Amore, riempirla di sborra e io so come aiutarti…”
Lo sguardo di Mark divenne carico di libidine e disse:
“Fallo!”
Kelly lasciò scivolare la sua mano destra lungo la schiena di Mark andando ad insinuare il suo dito medio nel solco tra le natiche. Nel frattempo Mark aveva aumentato il ritmo della scopata e Natalie ora gemeva godendo di quel trattamento. Kelly sfilò il dito dal solco, lo annusò e disse:
“Odori di porco, Amore…”
Poi se lo infilò in bocca, lo riempì di saliva, tornò a infilarlo tra le chiappe di Mark, trovò il suo buco, disse:
“Sborra per me Amore…”
E glielo infilò nel culo andando a cercare la sua prostata.
Mark buttò la testa all’indietro e con una smorfia simile ad un misto tra sforzo e dolore gridò:
“Vengo, vengo… Kelly vengo!!! Ti riempio il culo troia!!!”
Le diede gli ultimi colpi veloci e poi l’orgasmo arrivò, il cazzo cominciò a pulsare, Kelly lo sentiva dall’interno del suo culo, una grande quantità di sperma bollente riempì l’ano di Natalie la quale ripeteva:
“Oh, sì, così, così… riempimi…”
Quando l’orgasmo passò Kelly sfilò il dito e Mark disse a Natalie:
“Ora sfilo il cazzo ma tu tieni il culo stretto, non devi perderne neanche una goccia, ok?”
Sfilò lentamente il cazzo. Come richiesto lei strinse il buco ma un rivolo di sborra uscì. Kelly fu pronta e prima che cadesse a terra lei l’aveva già raccolta con la lingua.
“Mmm… Sempre buona la tua sborra…”
Detto questo prese in bocca il cazzo succhiandolo e pulendolo per bene da sborra e umori del culo di lei.
Donna fece alzare Natalie e prendendola per mano la condusse sopra Cindy che era ancora a terra. Come prima Mark, anche lei venne posizionata con i piedi ai lati del suo viso. Donna la fece accasciare e quando il culo fu a pochi centimetri dalla bocca di Cindy disse:
“Ora lasciati andare, o se serve spingi, e scarica tutto nella sua bocca”
Poi si rivolse a Cindy:
“E tu raccogli ma non ingoiare! Hai sete ma non è ancora il momento di bere…”
Natalie rilassò il buco del culo e, dopo una leggera spinta, esso cominciò a colare la calda e vischiosa sborra di Mark. Come richiesto Cindy raccolse tutto.
Donna si era abbassata per vedere bene quello spettacolo così porco e schifoso ma terribilmente eccitante. Quando la sborra smise di uscire disse:
“Tu stai giù così, e tu invece lecca e pulisci tutto bene!”
Cindy estrasse la lingua e la passò per bene attorno al buco e la infilò dentro raccogliendo quanto più poteva. Ora nella sua bocca c’era il sapore leggermente amaro della sborra e sulla lingua e labbra aveva il sapore del culo della sua amichetta Natalie. Donna fece alzare Natalie e la spostò, aiutò poi Cindy a rimettersi in piedi. Cindy barcollò leggermente ma Donna la sorresse. Stava lì in piedi con la bocca chiusa guardando interrogativa Donna aspettando un comando da lei per sapere quando avrebbe potuto ingoiare. Donna chiamò Kelly:
“Vieni cara, è quella del tuo uomo quindi a te l’onore…”
Kelly si avvicinò a Cindy e la baciò incollando le labbra alle sue. Con la lingua forzò per aprirle le labbra e raggiugere il prezioso nettare. Le lingue delle due donne iniziarono a saettare una sull’altra e i movimenti facilitarono lo scambio della sborra. Kelly inclinò la testa all’indietro e, tenendosi sempre incollata alle labbra di Cindy, se la fece scaricare tutta in bocca. Poi si staccò, fece un cenno a Donna la quale si inginocchiò reclinando anch’essa la testa all’indietro e aprendo la bocca il più possibile. Kelly le si mise sopra e socchiudendo le labbra lasciò colare quel misto di sborra e saliva nella sua bocca. Kelly disse a Natalie:
“Vieni, ora tocca a te…”
Intanto Donna si rialzò. Natalie era tra il riluttante e l’eccitato, indugiò perché non sapeva bene cosa fare. Kelly la prese con forza per un braccio, l’avvicinò a Donna, la spinse ad inginocchiarsi, la prese per i capelli e tirandoglieli le reclinò la testa. Natalie aprì la bocca, Donna si mise sopra di lei ma invece di farle colare dentro la sborra sputò il tutto con violenza. La maggior parte entrò in bocca a Natalie ma il resto le si sparse sul viso e anche in un occhio. Kelly disse:
“Forza ragazze, puliamola tutte insieme”
A quel punto cominciò un appassionato scambio di baci tra tutte per raccogliere e passarsi quel saporito mix di sborra e saliva. Tutte raccoglievano, tutte passavano ma nessuna ingoiava, alla fine Kelly disse:
“Ora qui, datela tutta a me!”
Tutte sputarono nella sua bocca e lei, dopo averla assaporata per un po', andò verso Mark e lo baciò condividendo con lui quel saporito nettare. Le altre rimasero un attimo sorprese e pensavano che Mark si sarebbe sottratto a quel bacio invece lui era notevolmente coinvolto. Al termine di quel bacio durato parecchi secondi entrambi ingoiarono. Kelly disse:
“E’ roba tua quindi è giusto che torni a te!”
Mark sorrise e disse:
“Giusto…”
A quel punto le due ragazzine pensavano che tutto fosse finito, avrebbero ripreso i loro vestiti e le loro cose e sarebbero tornate a casa. Donna invece le prese per mano e disse:
“Allora, Cindy ha avuto quello che si meritava quindi riposerà un po'…”
Guardò Kelly e Mark e i tre si fecero un cenno di assenso dopodiché, all’unisono e rivolgendosi a Natalie dissero:
“Ora tocca a te!”.
Natalie sgranò gli occhi e balbettò:
“Cosa?...”
scritto il
2023-08-03
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