Trilogia-Amanti-corna e incesti 2
di
Cuck 2012
genere
incesti
Credo che sia utile,prima di riprendere il racconto dal momento del rientro dal viaggio di nozze,ricordare quello che era avvenuto dopo la monta della sposa nei bagni del ristorante.........
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Dopo che la sorella l'aveva ripulita,prima con il suo stesso perizoma e poi con la lingua dallo sperma che il suo amante le aveva sparato sull'utero e che,le stava colando dalle le labbra della fica lungo le calze,la sposa era rientrata nella sala da pranzo dove il giovane marito,i parenti e gli amici l'attendevano per la prosecuzione dei rituali festeggiamenti nuziali.
Mentre era seduta accanto allo sposo che la cingeva a sé tempestandola di baci ad uso e consumo degli invitati e del fotografo,sentiva che,dalla vagina,fuoruscivano ancora flussi di sperma che andavano inesorabilmente ad insozzare il candido abito da sposa.
D'altra parte,non aveva più,la pur misera barriera del suo perizoma né la sorella aveva potuto aiutarla essendo lei stessa,senza mutande.
A quel punto,la situazione era talmente delicata che lei,nonostante fosse da tutti sollecitata ad avvicinarsi ai loro tavoli per il saluto alla sposa,non osava alzarsi.
I rispettivi genitori,sedevano allo stesso suo tavolo.
Il padre,forse un pò brillo,la scrutava con aria strana mentre la madre la guardava muta,col viso serio e lo sguardo pensieroso e,forse,inquisitore.
I suoceri invece,apparivano raggianti tanto era la loro gioia per il fatto che il loro bambino-così lo chiamavano ancora!- avesse sposato una ragazza così bella,seria e,senza tanti grilli per la testa.
La sposa,sorrideva a tutti ma,in modo particolare e con apparente complicità,ricambiava lo sguardo di sua madre chiedendosi se lei avesse capito!
Un lieve cenno del capo ed un'impercettibile grinza del labbro inferiore che pareva l'accenno di un sorriso,rispondevano alla sua muta domanda:
-La madre sapeva!-o quantomeno sospettava qualcosa che,alla prima occasione la figlia le avrebbe certamente rivelato.
Quando finalmente sono inziate le danze,la sposa,sollecitata dallo sposo e confidando nel fatto che la ressa della pista l'avrebbe protetta da occhi indiscreti,si è alzata e,tra gli applausi,è andata a ballare.
Fortunatamente,le chiazze si perdevano tra le pieghe dell'ampio abito da sposa e,dunque,il pericolo di essere scoperta pareva scampato.
Le uniche persone che potevano aver visto le macchie erano suo fratello e sua sorella in quanto,loro stessi avevano partecipato all'orgia in bagno.
Forse anche la madre,aveva notato qualcosa infatti,si è alzata e sedendosi alla sedia dello sposo,ha passato una mano indagatrice sulla sedia accanto dov'era seduta la figlia ed ha cambiato repentinamente espressione.
Dopo la festa,quando in macchina verso l'albergo,lo sposo le aveva messo una mano tra le cosce e,trovandola bagnata e senza mutande le aveva chiesto spiegazioni,lei,gli ha prontamente risposto:
-Amore...ma non hai notato com'ero eccitata?
E' da stamattina che ho una voglia pazza di te...al ristorante avrei voluto saltarti addosso e fare l'amore davanti a tutti.....altro che parenti...volevo te...subito!
Avevo inzuppato di umori tutto il perizoma.
Per questo mia sorella mi ha accompagnata in bagno e ci abbiamo messo tanto tempo.
Mi stavo sciogliendo ed avrei imbrattato tutto...amore....per un momento,quando ho visto l'ombra di un'uomo che ci seguiva,avevo sperato che fossi tu che,avendo capito,fossi venuto nella toilette con me.
Era invece mio fratello che si è messo di guardia.
Avremmo potuto fare l'amore lì e placare il mio desiderio!
Non puoi neanche immaginare quanta voglia avevo di te,è stata mia sorella che,per non farmi sporcare,mi ha tolto le mutande e con quelle mi ha asciugata.
Pensa,sono anche venuta mentre mi puliva ma,è stato tutto inutile giacché mi sono bagnata ancora peggiorando la situazione.
-Sei venuta?dove sei venuta...non ti ho mica vista?-
Ha chiesto stupito il marito.
-Cos'hai capito stupidone!Ho goduto...hogoduto mentre mia sorella mi strofinava col perizoma!-
Ha risposto lei continuando poi:
-Amore...fai presto,non resisto,ti voglio...altrimenti fermati e prendimi quì subito e...non m'importa se qualcuno ci vede!-
Mentre da grande attrice e troia conclamata gli si rivolgeva con tono tremulo ed ansimante,con una mano lo massaggiava sulla patta dei pantaloni.
Il giovane sposo,alquanto timido ed ancora poco esperto in fatto di sesso,si sentiva lusingato dalla passione che la sposa mostrava per lui e,si era talmente eccitato che,al solo contatto della mano di sua moglie attraverso il tessuto,era venuto sporcando anche lui le sue mutande.
Giunti in albergo,vergognandosi per la precoce eiaculazione,era andato subito in bagno e poi,non riuscendo più ad avere una nuova erezione,si era limitato per tutta la notte,a leccare la fica della moglie e,a decantarne il delizioso gusto dei suoi abbondanti umori.
La sposa dal canto suo,non appena in camera,si era buttata sul letto senza spogliarsi in attesa che il giovane sposo facesse il suo dovere.
Non riuscendo a penetrarla dunque,ciò che il marito aveva tanto gustato leccandola,non erano nient'altro che,gli umori vaginali della moglie mischiati alla sborra dell'amante.
Giorni dopo,la moglie avrebbe anche scoperto di esserne rimasta gravida.
Solo al mattino,quando ha visto che la sposa eccitata e vogliosa di lui,aveva anche sporcato l'abito coi suoi fluidi vaginali,si è infoiato ancora ed è riuscito ad avere una nuova erezione che gli ha permesso di compiere,finalmente il suo dovere coniugale.
Ovviamente,quando al rientro dal loro viaggio di nozze aveva scoperto che la moglie era incinta,il suo orgoglio ed il suo amor proprio di maschio,gli hanno fatto toccare il cielo con le dita.
Quel giorno stesso la madre,prendendola da parte le ha chiesto a bruciapelo:
-Giusy...dimmi la verità chi ti ha ingravidata tuo fratello Carlo?-
-No mamma,non è stato Carlo...a lui aveva pensato Sandra con la sola bocca.
Io ho fatto l'amore con Antonio...penso che sia stato lui a mettermi incinta.-
-Antonio?Antonio chi...l'amante di tua sorella?-
-Si,lui!-
-Ma dov'era,non l'ho visto e poi,non è mica ancora in viaggio?!-
-E' vero avrebbe dovuto essere in viaggio ma....-
Continuando nella conversazione,Giusy aveva raccontato alla madre come si erano svolti fatti.
La madre con tono contrariato e deluso:
-Quello stronzo...sà benissimo che anch'io vorrei farmi chiavare ancora da lui e....lui che fà....viene al tuo matrimonio e senza neanche farsi vedere si chiava te,si fà spompinare da tua sorella e poi sparisce!.....mi sentirà appena lo acchiappo!Quello stronzo fottuto!
E' proprio un porco pervertito quello lì,come si fà,mi si chiava la figlia proprio nel sacro giorno del suo matrimonio anzichè venire a scopare la madre che è pronta e disponibile!?
Pensa se lo sapesse tuo padre!Neanche lui ha voluto chiavarti la settimana prima del tuo matrimonio per rispetto di tuo marito e del sacramento...è proprio un tipo blasfemo quello lì...un vero maiale!-
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La sera stessa del matrimonio,a casa di Sandra,dopo la prima fase dei giochi erotici tra lei e il suo amante alla quale avevano fatto partecipare anche il marito e,dopo che lui li aveva leccati ripulendo alla perfezione i loro grondanti sessi,lo avevano mandato a dormire nella sua cameretta e loro,hanno ripreso a sfogarsi sul lettone matrimoniale.
Il marito dormiva nella stanza accanto ma,grazie alla perfetta insonorizzazione,le grida ed i rantoli di piacere della moglie e del suo amante,non disturbavano minimamente il suo meritato,profondo sonno.
Dopo quindici giorni di astinenza e,dopo l'esperienza di quel pomeriggio,gli amanti avevano accumulato una tale carica erotica che,solo alle sette del mattino pareva essersi placata.
Antonio era un vero stallone da monta e Sandra,donna latina calda,fantasiosa e trasgressiva,voleva sempre goderselo mostrandogli di essere una giumenta alla sua altezza in grado di tenergli testa anche nelle performances più ardite e focose.
In quella notte di eccessi,lui l'aveva chiavata,l'aveva inculata e,si erano vicendevolmente succhiati sino allo sfinimento.
D'altra parte,la prospettiva che si sarebbero rivisti solo dopo due settimane,non faceva altro che rinfocolare il loro inesauribile desiderio.
Verso mezzogiorno il marito,che aveva inutilmente preparato la colazione e,stava già armeggiando con le pentole ed i fornelli per preparare il pranzo,non avendo sentito il richiamo col campanello e,non avendoli visti uscire dalla camere,è andato vicino alla porta degli amanti e,con molta discrezione,ha bussato.
-Avanti ...Elio...enta pure!-
Antonio era sempre molto gentile quando si rivolgeva al marito della sua amante e,solo quando qualcosa lo contrariava,usava toni bruschi e perentori al limite della violenza fisica e psicologica.
Il giorno prima,al matrimonio della sorella di Sandra,Elio si era comportato davvero particolarmente bene.
Antonio gliene era grato e,voleva dargli una tangibile prova di riconoscenza.
Dunque,il tono della sua voce,quando lo aveva invitato ad entrare,era stato particolarmente amichevole.
-Buon giorno...dormito bene?-
Ha esordito entrando il marito.
-Buon giorno tesoro...si...si...abbiamo davvero dormito benissimo!
Bhe!a dire il vero...non abbiamo proprio dormito...puoi immaginare anche tu amore...come si fà a dormire con un'animale sempre arrapato come questo!-
Ha prontamente risposto la moglie mentre,nuda e completamente scoperta,era abbracciata al suo amante e con le gambe intrecciate,formavano un sensuale groviglio di corpi.
Uno spontaneo riso dei tra ha accompagnato la battuta confermando lo stato di gradevole rilassatezza dei tre anche se,il riso del marito,pareva piuttosto velato di amarezza.
-Buon giorno Elio,ieri sei stato davvero grande e vorrei darti un'altro premio oltre a quello di ieri sera...tu cosa vorresti?-
Ha chiesto Antonio rivolgendosi al marito di Sandra.
Gli occhi di Elio si sono bagnati ed illuminati di una luce improvvisa.
Il suo viso si è come disteso mentre le labbra accennavano ad un sorriso da molto tempo dimenticato e,dalla sua bocca muta,sortivano parole che non riusciva a pronunciare.
La moglie,dopo avergli sorriso con occhi dolcissimi,si è girata verso l'amante e,scambiando con lui un'ammiccante,complice sguardo,gli ha detto:
-Sò io cosa vuole mio marito....cosa dici Antonio...glielo possiamo concedere?-
-Ok...va bene,spogliati e vieni in mezzo a noi!-
Ha risposto Antonio col tono accattivante di chi si appresta,a fare una concessione eccezionale,preziosa e irripetibile.
Gli amanti hanno sciolto il nodo che li intrecciava e scostandosi un pò,hanno fatto spazio al marito che,già nudo,si è disteso in mezzo a loro.
Antonio si è sollevato sul busto e,assumendo una postura yoga,si preparava ad assistere al raro spettacolo a luci rosse che gli avrebbero offerto Elio e sua moglie.
Sandra si era inginocchiata avvicinandosi con la bocca alla zona pelvica del marito.
Il suo piccolo membro era già turgido e livido come forse,non lo era mai stato.
Elio aveva il corpo teso e tremante mentre le sue mani,stringevano nervosamente le lenzuola.
Gli occhi erano chiusi,le palpebre serrate nel timore forse che,riaprendoli,il risveglio gli avrebbe offerto una realtà diversa e sgradevole.
Stava vivendo quel momento come in un sogno e,per nulla al mondo,avrebbe voluto destarsi!
L'alito caldo della moglie gli sfiorava il glande come una carezza.
Dalla bocca serrata di quell'uomo baciato dalla fortuna,un sibilo sordo come un lamento,accompagnava la trepidante attesa.
Da quanti anni ormai le labbra della sua amata moglie non erano così vicine al suo sesso eccitato?
Le mani della donna si sono congiunte a calice sotto il minuscolo scroto e,mentre la punta della lingua sfiorava in un primo contatto la cappella minuta e rossa come un'amarena,il corpo dell'uomo si è scosso come colpito da una scarica elettrica.
La donna sapeva quanto fosse pericoloso un contatto affrettato e poco accorto.
Sarebbe bastata una piccola distrazione per farlo godere privandolo della bellezza del magico momento che,stava facendo rivivere dopo tanti di privazioni al marito impotente,cornuto ma sempre fedele.
Dopo averlo leccato cominciando dai testicoli e risalendo poi,sull'astina con movimento lento ed un contatto leggero,la donna si è allontanata dal membro e pennellandolo con la lingua su tutto il corpo,si è portata sui capezzoli.
L'uomo davvero no era stato fortunato dal punto di vista fisico.
Anche i capezzoli infatti,non erano in grado di dargli il giusto piacere giacché,erano piccoli e infossati.
Solo la perizia di sua moglie sapeva,usando le labbra come una ventosa,estrarli per poterli poi mordere.
Glieli mordeva dandogli insieme a sensazioni di lancinante dolore,un benefico piacere sensuale.
L'uomo oramai in preda ad un'eccitazione che coinvolgeva tutto il suo corpo,si agitava contorcendosi ed ansimando rumorosamente.
La donna,stringendogli tra le dita i capezzoli che a fatica aveva estratto dalla guaina che li imprigionava,si è portata con la bocca sul membro che,benché minuscolo,si scuoteva esibendo un'insolita,piacevole virilità.
Le labbra si sono chiuse come un cappuccio sul cazzo in attesa e già visibilmente congestionato ed alla fine del terzo affondo,si è sciolto scaldando la bocca della moglie con inaspettati,potenti,fiotti di sborra.
Quando sua moglie e l'amante lo hanno destato dal torpore che lo aveva avvolto dopo il violento,impetuoso orgasmo,lei era ancora nuda accanto al letto mentre lui era già vestito e pronto per andare in aereoporto.
Dopo che il marito le aveva sborrato in bocca e si era addormentato,Sandra,rimenendogli distesa accanto,ha allargato le cosce ed il suo amante che sino a quel momento era stato silenzioso spettatore,le si è posizionato addosso e l'ha chiavata per l'ultima volta prima di ripartire.
-Elio sveglia...Antonio deve ripartire e vuole che tu l'accompagni all'aereoporto.-
Il marito,bruscamente destato,si è vestito in fretta ed è uscito con l'amante di sua moglie.
Mentre erano in macchina Antonio:
-Elio...sai che io sono molto geloso e non voglio che nessuno tocchi tua moglie....nemmeno tu!
Quello che è successo ieri sera e stamattina deve restare nella tua mente come se si fosse trattato di un sogno.
Irripetibile!
Non vorrei che in mia assenza tu cercassi di avere ancora i suoi favori...sappi che non te lo perdonerei mai!
Tu continua a dormire nel tuo lettino e tenerti alla larga dal suo corpo....è chiaro?
E poi...giacché ci sei,controlla che non ci sia qualche stronzo che le ronza intorno....da te mi aspetto che tu mi faccia da cane da guardia.
Guai a chi si avvicina a tua moglie....tu continua a fare il cornuto fedele ed avrai tutta la mia stima,la mia gratitudine e ogni tanto,ci può essere unosso anche per te!-
Tornando a casa,gli pareva di essere davvero un cane....bastonato però!
-E'partito?-
Gli ha chiesto la moglie incurante dell'aspetto afflitto che aveva suo marito e senza neanche chiedergli conto della sua tristezza,alla risposta affermativa gli ha detto:
-Elio..adesso io esco,tu riassetta il letto,cambia le lenzuola,fai portare dei fiori per la camera da letto,metti in fresco lo shampagne,metti in ordine e poi aspettami che stasera mi dovrai aiutare a prepararmi che abbiamo ospiti.-
-Ospiti?Ma chi viene,non mi hai detto che aspettavamo visite!-
-Te lo stò dicendo adesso!-
Ha risposto seccata la moglie e poi:
-Viene mio fratello e starà quì con noi qualche giorno.-
-Tuo fratello?Come tuo fratello nel tuo letto...nel nostro letto?-
Ha risposto il marito con tono allarmato
-Si mio fratello!Perchè non posso stare con mio fratello?
E' da tanto tempo che non stò con lui,ieri quando l'ho visto e...assaggiato mi sono venuti in mente tanti ricordi e così abbiamo deciso di vederci e stare un pò insieme prima che torni Antonio.
Io adesso esco e quando torno,voglio che tu mi aiuti a prepararmi per lui.
Voglio fargli vedere come sei bravo quando mi prepari e mi aiuti a vestirmi da troia!-
-Ma...Antonio....-
Stava per aggiungere qualcosa in merito a quello che gli aveva detto Antonio ma poi,ha desistito.
In fondo lui amava sua moglie ed Antonio era solo l'uomo che la chiavava e la faceva godere ma,lui era fedele a lei e se proprio doveva essere complice di qualcuno,voleva esserlo di sua moglie e per questo,l'avrebbe coperta e protetta ad ogni costo.
-Amore...non temere...mio fratello non è geloso e possessivo come Antonio,quando eravamo ragazzi mi faceva scopare anche dai suoi amici e quindi....se in questi giorni ti farò qualche altro bocchino,lui non ci dirà niente!
Tu tieniti pronto amore...oggi mi sei piaciuto un casino mentre mi sborravi in bocca!-
Gli ha detto la moglie mentre era sull'uscio in procinto di uscire.
Un lampo di gioia ha illuminato gli occhi del marito.
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Dopo che la sorella l'aveva ripulita,prima con il suo stesso perizoma e poi con la lingua dallo sperma che il suo amante le aveva sparato sull'utero e che,le stava colando dalle le labbra della fica lungo le calze,la sposa era rientrata nella sala da pranzo dove il giovane marito,i parenti e gli amici l'attendevano per la prosecuzione dei rituali festeggiamenti nuziali.
Mentre era seduta accanto allo sposo che la cingeva a sé tempestandola di baci ad uso e consumo degli invitati e del fotografo,sentiva che,dalla vagina,fuoruscivano ancora flussi di sperma che andavano inesorabilmente ad insozzare il candido abito da sposa.
D'altra parte,non aveva più,la pur misera barriera del suo perizoma né la sorella aveva potuto aiutarla essendo lei stessa,senza mutande.
A quel punto,la situazione era talmente delicata che lei,nonostante fosse da tutti sollecitata ad avvicinarsi ai loro tavoli per il saluto alla sposa,non osava alzarsi.
I rispettivi genitori,sedevano allo stesso suo tavolo.
Il padre,forse un pò brillo,la scrutava con aria strana mentre la madre la guardava muta,col viso serio e lo sguardo pensieroso e,forse,inquisitore.
I suoceri invece,apparivano raggianti tanto era la loro gioia per il fatto che il loro bambino-così lo chiamavano ancora!- avesse sposato una ragazza così bella,seria e,senza tanti grilli per la testa.
La sposa,sorrideva a tutti ma,in modo particolare e con apparente complicità,ricambiava lo sguardo di sua madre chiedendosi se lei avesse capito!
Un lieve cenno del capo ed un'impercettibile grinza del labbro inferiore che pareva l'accenno di un sorriso,rispondevano alla sua muta domanda:
-La madre sapeva!-o quantomeno sospettava qualcosa che,alla prima occasione la figlia le avrebbe certamente rivelato.
Quando finalmente sono inziate le danze,la sposa,sollecitata dallo sposo e confidando nel fatto che la ressa della pista l'avrebbe protetta da occhi indiscreti,si è alzata e,tra gli applausi,è andata a ballare.
Fortunatamente,le chiazze si perdevano tra le pieghe dell'ampio abito da sposa e,dunque,il pericolo di essere scoperta pareva scampato.
Le uniche persone che potevano aver visto le macchie erano suo fratello e sua sorella in quanto,loro stessi avevano partecipato all'orgia in bagno.
Forse anche la madre,aveva notato qualcosa infatti,si è alzata e sedendosi alla sedia dello sposo,ha passato una mano indagatrice sulla sedia accanto dov'era seduta la figlia ed ha cambiato repentinamente espressione.
Dopo la festa,quando in macchina verso l'albergo,lo sposo le aveva messo una mano tra le cosce e,trovandola bagnata e senza mutande le aveva chiesto spiegazioni,lei,gli ha prontamente risposto:
-Amore...ma non hai notato com'ero eccitata?
E' da stamattina che ho una voglia pazza di te...al ristorante avrei voluto saltarti addosso e fare l'amore davanti a tutti.....altro che parenti...volevo te...subito!
Avevo inzuppato di umori tutto il perizoma.
Per questo mia sorella mi ha accompagnata in bagno e ci abbiamo messo tanto tempo.
Mi stavo sciogliendo ed avrei imbrattato tutto...amore....per un momento,quando ho visto l'ombra di un'uomo che ci seguiva,avevo sperato che fossi tu che,avendo capito,fossi venuto nella toilette con me.
Era invece mio fratello che si è messo di guardia.
Avremmo potuto fare l'amore lì e placare il mio desiderio!
Non puoi neanche immaginare quanta voglia avevo di te,è stata mia sorella che,per non farmi sporcare,mi ha tolto le mutande e con quelle mi ha asciugata.
Pensa,sono anche venuta mentre mi puliva ma,è stato tutto inutile giacché mi sono bagnata ancora peggiorando la situazione.
-Sei venuta?dove sei venuta...non ti ho mica vista?-
Ha chiesto stupito il marito.
-Cos'hai capito stupidone!Ho goduto...hogoduto mentre mia sorella mi strofinava col perizoma!-
Ha risposto lei continuando poi:
-Amore...fai presto,non resisto,ti voglio...altrimenti fermati e prendimi quì subito e...non m'importa se qualcuno ci vede!-
Mentre da grande attrice e troia conclamata gli si rivolgeva con tono tremulo ed ansimante,con una mano lo massaggiava sulla patta dei pantaloni.
Il giovane sposo,alquanto timido ed ancora poco esperto in fatto di sesso,si sentiva lusingato dalla passione che la sposa mostrava per lui e,si era talmente eccitato che,al solo contatto della mano di sua moglie attraverso il tessuto,era venuto sporcando anche lui le sue mutande.
Giunti in albergo,vergognandosi per la precoce eiaculazione,era andato subito in bagno e poi,non riuscendo più ad avere una nuova erezione,si era limitato per tutta la notte,a leccare la fica della moglie e,a decantarne il delizioso gusto dei suoi abbondanti umori.
La sposa dal canto suo,non appena in camera,si era buttata sul letto senza spogliarsi in attesa che il giovane sposo facesse il suo dovere.
Non riuscendo a penetrarla dunque,ciò che il marito aveva tanto gustato leccandola,non erano nient'altro che,gli umori vaginali della moglie mischiati alla sborra dell'amante.
Giorni dopo,la moglie avrebbe anche scoperto di esserne rimasta gravida.
Solo al mattino,quando ha visto che la sposa eccitata e vogliosa di lui,aveva anche sporcato l'abito coi suoi fluidi vaginali,si è infoiato ancora ed è riuscito ad avere una nuova erezione che gli ha permesso di compiere,finalmente il suo dovere coniugale.
Ovviamente,quando al rientro dal loro viaggio di nozze aveva scoperto che la moglie era incinta,il suo orgoglio ed il suo amor proprio di maschio,gli hanno fatto toccare il cielo con le dita.
Quel giorno stesso la madre,prendendola da parte le ha chiesto a bruciapelo:
-Giusy...dimmi la verità chi ti ha ingravidata tuo fratello Carlo?-
-No mamma,non è stato Carlo...a lui aveva pensato Sandra con la sola bocca.
Io ho fatto l'amore con Antonio...penso che sia stato lui a mettermi incinta.-
-Antonio?Antonio chi...l'amante di tua sorella?-
-Si,lui!-
-Ma dov'era,non l'ho visto e poi,non è mica ancora in viaggio?!-
-E' vero avrebbe dovuto essere in viaggio ma....-
Continuando nella conversazione,Giusy aveva raccontato alla madre come si erano svolti fatti.
La madre con tono contrariato e deluso:
-Quello stronzo...sà benissimo che anch'io vorrei farmi chiavare ancora da lui e....lui che fà....viene al tuo matrimonio e senza neanche farsi vedere si chiava te,si fà spompinare da tua sorella e poi sparisce!.....mi sentirà appena lo acchiappo!Quello stronzo fottuto!
E' proprio un porco pervertito quello lì,come si fà,mi si chiava la figlia proprio nel sacro giorno del suo matrimonio anzichè venire a scopare la madre che è pronta e disponibile!?
Pensa se lo sapesse tuo padre!Neanche lui ha voluto chiavarti la settimana prima del tuo matrimonio per rispetto di tuo marito e del sacramento...è proprio un tipo blasfemo quello lì...un vero maiale!-
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La sera stessa del matrimonio,a casa di Sandra,dopo la prima fase dei giochi erotici tra lei e il suo amante alla quale avevano fatto partecipare anche il marito e,dopo che lui li aveva leccati ripulendo alla perfezione i loro grondanti sessi,lo avevano mandato a dormire nella sua cameretta e loro,hanno ripreso a sfogarsi sul lettone matrimoniale.
Il marito dormiva nella stanza accanto ma,grazie alla perfetta insonorizzazione,le grida ed i rantoli di piacere della moglie e del suo amante,non disturbavano minimamente il suo meritato,profondo sonno.
Dopo quindici giorni di astinenza e,dopo l'esperienza di quel pomeriggio,gli amanti avevano accumulato una tale carica erotica che,solo alle sette del mattino pareva essersi placata.
Antonio era un vero stallone da monta e Sandra,donna latina calda,fantasiosa e trasgressiva,voleva sempre goderselo mostrandogli di essere una giumenta alla sua altezza in grado di tenergli testa anche nelle performances più ardite e focose.
In quella notte di eccessi,lui l'aveva chiavata,l'aveva inculata e,si erano vicendevolmente succhiati sino allo sfinimento.
D'altra parte,la prospettiva che si sarebbero rivisti solo dopo due settimane,non faceva altro che rinfocolare il loro inesauribile desiderio.
Verso mezzogiorno il marito,che aveva inutilmente preparato la colazione e,stava già armeggiando con le pentole ed i fornelli per preparare il pranzo,non avendo sentito il richiamo col campanello e,non avendoli visti uscire dalla camere,è andato vicino alla porta degli amanti e,con molta discrezione,ha bussato.
-Avanti ...Elio...enta pure!-
Antonio era sempre molto gentile quando si rivolgeva al marito della sua amante e,solo quando qualcosa lo contrariava,usava toni bruschi e perentori al limite della violenza fisica e psicologica.
Il giorno prima,al matrimonio della sorella di Sandra,Elio si era comportato davvero particolarmente bene.
Antonio gliene era grato e,voleva dargli una tangibile prova di riconoscenza.
Dunque,il tono della sua voce,quando lo aveva invitato ad entrare,era stato particolarmente amichevole.
-Buon giorno...dormito bene?-
Ha esordito entrando il marito.
-Buon giorno tesoro...si...si...abbiamo davvero dormito benissimo!
Bhe!a dire il vero...non abbiamo proprio dormito...puoi immaginare anche tu amore...come si fà a dormire con un'animale sempre arrapato come questo!-
Ha prontamente risposto la moglie mentre,nuda e completamente scoperta,era abbracciata al suo amante e con le gambe intrecciate,formavano un sensuale groviglio di corpi.
Uno spontaneo riso dei tra ha accompagnato la battuta confermando lo stato di gradevole rilassatezza dei tre anche se,il riso del marito,pareva piuttosto velato di amarezza.
-Buon giorno Elio,ieri sei stato davvero grande e vorrei darti un'altro premio oltre a quello di ieri sera...tu cosa vorresti?-
Ha chiesto Antonio rivolgendosi al marito di Sandra.
Gli occhi di Elio si sono bagnati ed illuminati di una luce improvvisa.
Il suo viso si è come disteso mentre le labbra accennavano ad un sorriso da molto tempo dimenticato e,dalla sua bocca muta,sortivano parole che non riusciva a pronunciare.
La moglie,dopo avergli sorriso con occhi dolcissimi,si è girata verso l'amante e,scambiando con lui un'ammiccante,complice sguardo,gli ha detto:
-Sò io cosa vuole mio marito....cosa dici Antonio...glielo possiamo concedere?-
-Ok...va bene,spogliati e vieni in mezzo a noi!-
Ha risposto Antonio col tono accattivante di chi si appresta,a fare una concessione eccezionale,preziosa e irripetibile.
Gli amanti hanno sciolto il nodo che li intrecciava e scostandosi un pò,hanno fatto spazio al marito che,già nudo,si è disteso in mezzo a loro.
Antonio si è sollevato sul busto e,assumendo una postura yoga,si preparava ad assistere al raro spettacolo a luci rosse che gli avrebbero offerto Elio e sua moglie.
Sandra si era inginocchiata avvicinandosi con la bocca alla zona pelvica del marito.
Il suo piccolo membro era già turgido e livido come forse,non lo era mai stato.
Elio aveva il corpo teso e tremante mentre le sue mani,stringevano nervosamente le lenzuola.
Gli occhi erano chiusi,le palpebre serrate nel timore forse che,riaprendoli,il risveglio gli avrebbe offerto una realtà diversa e sgradevole.
Stava vivendo quel momento come in un sogno e,per nulla al mondo,avrebbe voluto destarsi!
L'alito caldo della moglie gli sfiorava il glande come una carezza.
Dalla bocca serrata di quell'uomo baciato dalla fortuna,un sibilo sordo come un lamento,accompagnava la trepidante attesa.
Da quanti anni ormai le labbra della sua amata moglie non erano così vicine al suo sesso eccitato?
Le mani della donna si sono congiunte a calice sotto il minuscolo scroto e,mentre la punta della lingua sfiorava in un primo contatto la cappella minuta e rossa come un'amarena,il corpo dell'uomo si è scosso come colpito da una scarica elettrica.
La donna sapeva quanto fosse pericoloso un contatto affrettato e poco accorto.
Sarebbe bastata una piccola distrazione per farlo godere privandolo della bellezza del magico momento che,stava facendo rivivere dopo tanti di privazioni al marito impotente,cornuto ma sempre fedele.
Dopo averlo leccato cominciando dai testicoli e risalendo poi,sull'astina con movimento lento ed un contatto leggero,la donna si è allontanata dal membro e pennellandolo con la lingua su tutto il corpo,si è portata sui capezzoli.
L'uomo davvero no era stato fortunato dal punto di vista fisico.
Anche i capezzoli infatti,non erano in grado di dargli il giusto piacere giacché,erano piccoli e infossati.
Solo la perizia di sua moglie sapeva,usando le labbra come una ventosa,estrarli per poterli poi mordere.
Glieli mordeva dandogli insieme a sensazioni di lancinante dolore,un benefico piacere sensuale.
L'uomo oramai in preda ad un'eccitazione che coinvolgeva tutto il suo corpo,si agitava contorcendosi ed ansimando rumorosamente.
La donna,stringendogli tra le dita i capezzoli che a fatica aveva estratto dalla guaina che li imprigionava,si è portata con la bocca sul membro che,benché minuscolo,si scuoteva esibendo un'insolita,piacevole virilità.
Le labbra si sono chiuse come un cappuccio sul cazzo in attesa e già visibilmente congestionato ed alla fine del terzo affondo,si è sciolto scaldando la bocca della moglie con inaspettati,potenti,fiotti di sborra.
Quando sua moglie e l'amante lo hanno destato dal torpore che lo aveva avvolto dopo il violento,impetuoso orgasmo,lei era ancora nuda accanto al letto mentre lui era già vestito e pronto per andare in aereoporto.
Dopo che il marito le aveva sborrato in bocca e si era addormentato,Sandra,rimenendogli distesa accanto,ha allargato le cosce ed il suo amante che sino a quel momento era stato silenzioso spettatore,le si è posizionato addosso e l'ha chiavata per l'ultima volta prima di ripartire.
-Elio sveglia...Antonio deve ripartire e vuole che tu l'accompagni all'aereoporto.-
Il marito,bruscamente destato,si è vestito in fretta ed è uscito con l'amante di sua moglie.
Mentre erano in macchina Antonio:
-Elio...sai che io sono molto geloso e non voglio che nessuno tocchi tua moglie....nemmeno tu!
Quello che è successo ieri sera e stamattina deve restare nella tua mente come se si fosse trattato di un sogno.
Irripetibile!
Non vorrei che in mia assenza tu cercassi di avere ancora i suoi favori...sappi che non te lo perdonerei mai!
Tu continua a dormire nel tuo lettino e tenerti alla larga dal suo corpo....è chiaro?
E poi...giacché ci sei,controlla che non ci sia qualche stronzo che le ronza intorno....da te mi aspetto che tu mi faccia da cane da guardia.
Guai a chi si avvicina a tua moglie....tu continua a fare il cornuto fedele ed avrai tutta la mia stima,la mia gratitudine e ogni tanto,ci può essere unosso anche per te!-
Tornando a casa,gli pareva di essere davvero un cane....bastonato però!
-E'partito?-
Gli ha chiesto la moglie incurante dell'aspetto afflitto che aveva suo marito e senza neanche chiedergli conto della sua tristezza,alla risposta affermativa gli ha detto:
-Elio..adesso io esco,tu riassetta il letto,cambia le lenzuola,fai portare dei fiori per la camera da letto,metti in fresco lo shampagne,metti in ordine e poi aspettami che stasera mi dovrai aiutare a prepararmi che abbiamo ospiti.-
-Ospiti?Ma chi viene,non mi hai detto che aspettavamo visite!-
-Te lo stò dicendo adesso!-
Ha risposto seccata la moglie e poi:
-Viene mio fratello e starà quì con noi qualche giorno.-
-Tuo fratello?Come tuo fratello nel tuo letto...nel nostro letto?-
Ha risposto il marito con tono allarmato
-Si mio fratello!Perchè non posso stare con mio fratello?
E' da tanto tempo che non stò con lui,ieri quando l'ho visto e...assaggiato mi sono venuti in mente tanti ricordi e così abbiamo deciso di vederci e stare un pò insieme prima che torni Antonio.
Io adesso esco e quando torno,voglio che tu mi aiuti a prepararmi per lui.
Voglio fargli vedere come sei bravo quando mi prepari e mi aiuti a vestirmi da troia!-
-Ma...Antonio....-
Stava per aggiungere qualcosa in merito a quello che gli aveva detto Antonio ma poi,ha desistito.
In fondo lui amava sua moglie ed Antonio era solo l'uomo che la chiavava e la faceva godere ma,lui era fedele a lei e se proprio doveva essere complice di qualcuno,voleva esserlo di sua moglie e per questo,l'avrebbe coperta e protetta ad ogni costo.
-Amore...non temere...mio fratello non è geloso e possessivo come Antonio,quando eravamo ragazzi mi faceva scopare anche dai suoi amici e quindi....se in questi giorni ti farò qualche altro bocchino,lui non ci dirà niente!
Tu tieniti pronto amore...oggi mi sei piaciuto un casino mentre mi sborravi in bocca!-
Gli ha detto la moglie mentre era sull'uscio in procinto di uscire.
Un lampo di gioia ha illuminato gli occhi del marito.
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