Camila 3a

Scusatemi, ho fatto un po' di casino, ricomincio....

Vi racconterò come in pochi giorni è cambiata la mia vita, era il mese di luglio di qualche anno fa, mi chiamo Paolo, a quel tempo avevo 45 anni, ben portati, longilineo, amante del trekking e dello sport, sposato con Anna, due figli, un'esistenza serena, senza grosse emozioni ne acuti. Anna e i figli erano partiti per il mare, li avrei raggiunti da lì a una settimana. Un gran caldo, è quasi mezzanotte, di lì a poco sarei andato a dormire, seduto sul divano, online sul cellulare, da buon marito solo da 10 giorni, navigo su siti "donna cerca uomo", ci sono annunci di strafighe e trans disposte a tutto, cerco in prossimità di casa e, inizialmente per gioco, ne contatto qualcuna su whatsapp, tra cui, per pura curiosità, una trans. Premetto che non avevo nessuna intenzione di finalizzare i contatti. La prima a rispondermi e proprio la trans Camila, brasiliana,mora, una quarta di seno Dopo qualche minuto di incertezza prendo il cellulare e la chiamo, mi risponde una voce roca Ero senza parole, non sapevo che dire, però mi stavo eccitando Avevo il cazzo duro pochi secondi di attesa finalmente riesco a spiaccicare due parole < sei veramente bella Camila non sono mai stato con un trans> sorride e... < spero sia vero, ora rilassati, fatti toccare> mi prende la mano, tocca la fede, mi sorride maliziosa, immagino cosa stia pensando, > si siede sul bordo del letto, sono di fronte a lei si slaccia il reggiseno che rimane aggrappato ai capezzoli, poi con un lieve tocco lo fa scivolare a terra, mi accarezza le cosce, la sua mano risale ho il glande a pochi centimetri dalla sua bocca, questa volta le due sberle che mi arrivano sul culo risuonano nella stanza, mi eccito ancora di più mi guardo allo specchio, non credo ai miei occhi, sono nudo, mi sto menando il cazzo mentre una trans dietro di me mi sta palpando il culo poi mormora... un lampo di lucidità di colpo di stacca, mi allontana, mi giro, le nostre immagini negli specchi, io col cazzo ancora in tiro, lei stupenda nella sua sensuale nudità, un velo di sudore e le luci soffuse ne esaltano le forme, bocca seni capezzoli mi dicono baciami, toccami, succhiami, le gambe leggermente divaricate, indossa ancora la mini da cui svetta un cazzo stupendo, leggermente ricurvo verso l'alto; mi guarda, i suoi occhi mi stanno scavando dentro in quel momento capisco di avere perso, che la mia vita d'ora in avanti sarà diversa, balbettò parole senza senso mi avvicino a lei....