Sara una ragazza timida

di
genere
etero

La trasferta a Firenze non era iniziata col migliore degli auspici, per via del ritardo del treno.
Ero lì per verificare la possibilità di chiudere una acquisizione importante per il nostro business, e qui il capo aveva come riferimento un importante studio legale che mi avrebbe supportato durante la trattativa.
Giunto alo studio feci subito la conoscenza con l'avvocato Marra che mi affido alla sua fidata collaboratrice Sara la quale mi avrebbe aiutato in questa trattativa.
Li ebbi una piacevole sorpresa Sara era una giovane donna di circa 20 anni o poco più molto elegante , capelli scuri bel viso, ed un corpicino con tutte le curve al posto giusto .
Era una ragazza molto affascinante ma al tempo stesso molto timida, infatti durante tutto il colloquio col capo lei rimase quasi sempre in silenzio.
Era giunto l'ora del pranzo e avvocato aveva prenotato un tavolo in un ristorante li vicino dove ci recammo per pranzare.
Il cibo era ottimo, ma la mia attenzione era tutta rivolta a Sara, questa ragazza così timida mi intrigava sempre di più.
Scopri che era single da poco era uscita da una relazione abbastanza tormentata e in questo periodo era felice così ma nel suo sguardo coglievo qualcosa di diverso, una vogloa di evadere, di trasgredire che volevo cogliere.
La trattativa era molto più complessa e fui costretto nelle settimane successive a recarmi altre volte a Firenze e tutte le volte mi interfacciavo con Sara e ogni volta aumentava la confidenza.
Finalmente la trattativa era conclusa e per la gioia abbracciai Sara
Durante quell' abbraccio avverti un brivido attraversare il mio corpo e per poco non la baciai.
Invitai Sara a cena per festeggiare la conclusione dell' affare e lei accetto l' invito.
Il giorno seguente Sara era molto eccitata a casa e non sapeva cosa indossare per andare a pranzo fuori con Fabio il cliente facoltoso dello studio.
Da un lato era eccitata per questa opportunità di conoscere meglio un uomo così affascinante ma dall' altro lato non voleva sembrare una ragazza facile.
Scelse una gonna corta un po' sopra il ginocchio collant neri camicetta rosa con due bottoni aperti, intimo rosa costituito da un perizoma e reggiseno rosa.
Giunse al ristorante su in collina e Fabio la attendeva al tavolo, con un bellissimo mazzi di fiori le resto colpita da questo gesto così galante
Il pranzo proseguiva,Sana era attratta da il suo modo galante e merito del vino bianco che scorreva nel suo corpo era molto allegra e civettava con Fabio, più volte aveva sfiorato le sue mani e nel farlo sentii un fremito giù tra le gambe ed l'eccitazione crescere.
Mentre aspettavano il dolce Fabio con decisione e velocità si avvicinò a lei e mentre sussurrava dolci parole inizio a carezzare la sua coscia, in un primo momento lei cerco di chiudere ma poi si lasciò andare e le apri di più .
Man mano che la mano saliva notava che era molto calda e quando giunsi alla sua figa noto che il suo intimo era umido, bagnato con indice accarezzava le sue labbra e lei gemette un po'
Avvento del cameriere interrompe il nostro gioco, mangiammo il dolce ma prima di andare chiedi a Sara una cosa eccitante , di andare in bagno togliere lo slippino rosa e di consegnarmelo
Sara era titubante ma ando in bagno ritorno e mentre uscivamo mise la sua mano nella mia tasca depositando il suo intimo.
Una volta fuori il ristorante lo tirai fuori e lo annusai e dopo la baciai...con passione prima di riaccompagnarla a casa e fare ritorno in albergo.
Una volta li mi segai e riempii il suo perizoma col mio sperma in corrispondenza della sua figa e gli inviati la foto...
Lei dopo un po' mi rispose con un sorriso
scritto il
2023-10-17
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