Vacanze Calabresi 5
di
Alexis
genere
gay
Antonio è tutto eccitato, arriva come un pazzo con la sua 126, e ci dice Lorenzo è arrivato!!
Suo cugino di Milano con cui ha scoperto l’amore omo!
Ci attende a casa sua domani. Ci dà appuntamento alle 10 per recuperarci.
Io e Leandro gli chiediamo, oggi non resti con noi in spiaggia. No no devo preparargli la casa per domani.
Il giorno dopo io e Leandro siamo sul posto, vestiti un po’ meglio del solito, maglietta e pantaloncini con scarpe da ginnastica. Normalmente ci troviamo in costume.
Antonio è in camicia con un bel pantalone blu e dei mocassini, lui che arriva sempre scalzo.
Oh oh la classe! Lui ci risponde che anche noi non scherziamo!
Saliamo in 126 e partiamo.
Arrivati a casa di Lorenzo, ci accoglie con un bel sorriso e ci dice benvenuti.
Bell’uomo, molto curato, brizzolato, ben vestito.
Io e Leandro cadiamo sullo charme e capiamo il comportamento di Antonio.
Entriamo in casa e ci offre qualcosa da bere.
Cominciamo a parlare del più e del meno e il feeling tra di noi passa subito.
Lorenzo piace subito a me e Leandro e noi piacciamo subito a lui.
Fa molto caldo e ci dice di metterci a nostro agio. Restiamo in slip. Lui si toglie la camicia e scopriamo che ha due anelli ai capezzoli. Negli anni 80 era rarissimo!
Si toglie i pantaloni e rimane in slip, anche lì ci stupisce ha un jock strap che gli lascia scoperto il culo.
Io e Leandro siamo intimiditi, è la prima volta che abbiamo a che fare con un uomo di 50 anni.
Antonio propone di passare in salone dove c’è un divano gigante.
In salone sul tavolino c’è una valigia chiusa.
Lorenzo la apre e dentro c’è un bel armamentario di giocattoli sessuali.
Mai visto delle cose così, cazzi finti di tutte le lunghezze e diametri, neri, rossi, marroni e un barattolo di Crisco che attira la nostra attenzione.
Cos’è chiediamo? Un lubrificante per il sesso anale!
Lorenzo ci spiega che è amante della grossa e profonda penetrazione.
Si mette a quattro zampe sul divano e alla nostra vista c’è il suo buco, tutto rasato e già ben aperto.
A voi di giocare! Leandro prende un dildo, lo ingrassa bene e glielo infila dentro. Il dildo è piccolo, non tanto lungo. Lorenzo mi dice di entrare il secondo.
Io ne prendo uno simile a quello di Leandro, lo lubrifico e lo spingo dentro. Lorenzo mugola di piacere. Antonio che ci guardava, si mette a sorridere e ci dice sapevo che non mi facevate fare brutta figura!
Prende un terzo dildo un po’ più grande e lo infila dentro Lorenzo.
Lorenzo ha tre dildo in culo e gode come un riccio!
Continuiamo a giocare, cambiando di dildo. In crescendo. Alla fine Lorenzo si fa infilare un dildo con un diametro enorme e lungo 25 cm, che gli entra come burro. È al settimo cielo!
Lorenzo spinge fuori il dildo e Antonio entra la sua mano dentro. Io e Leandro restiamo a bocca aperta, sinceramente non credevamo possibile che potessimo fare entrare una mano nel culo!
Lorenzo viene e io mi occupo di recuperare il suo sperma.
Lorenzo dice: a chi tocca adesso? Antonio e Leandro mi guardano, dicono Davide che fa il timido ma non aspetta altro!
Io vengo rosso come un pomodoro e dico, ma a me non entrerà mai tutto quello che si è preso Lorenzo!
Alè, a quattro zampe senza fare la verginella Santa!
Sento che cominciano a ben riempire di Crisco il mio buchetto e poi comincia il più bel giorno della mia vita.
Tutti e tre si alternano a entrarmi dentro con i dildo, in crescendo. Lorenzo ad un certo punto prende un dildo che assomiglia ad un serpente di 50 cm di lunghezza. Io gli dico, sei fuori? Non rentrerà mai! Sento ancora il mio buchetto farsi riempire di Crisco e poi passare il Crisco sul « serpente ». Lorenzo mi dice girati sulla schiena e solleva le gambe.
Leandro e Antonio mi dicono che il mio buco é troppo bello!
Il serpente comincia ad essere spinto dentro di me e dopo tre tentativi, a cui ho chiesto di arrestare, entra tutto dentro. Lorenzo mi guarda e mi dice, si vedeva dalle stelline nei tuoi occhi, quando mi infilavate i dildo, che non vedevi l’ora di farti aprire!
Antonio e Leandro sono talmente eccitati che mi mettono in bocca il loro pisello e vengono insieme. Io seguo a ruota e Lorenzo lecca il liquido che mi fuoriesce dal glande.
Restiamo sdraiati per un po’, poi Lorenzo ci annuncia che attende amici e dobbiamo partire.
Ci rivestiamo e ci avviamo all’uscita. Lorenzo mi ferma e mi dice, tu sei come me! Tra poco tempo ti farai scopare con la mano e non ti fermerai più.
Piacere di averti conosciuto.
Saliamo sulla 126 e Antonio ci accompagna al fiume.
In macchina i due ridono come pazzi, mi prendono in giro, volevi fare la santarellina timida e alla fine ti sei fatto aprire come un professionista!!!!
Antonio poi mi dice, che anche lui si fa penetrare con la mano.
Arriviamo al fiume, ci salutiamo e ci diamo appuntamento per domani, solito posto, solita ora.
Mancano due giorni alla partenza mia e di Leandro.
Antonio è triste, ci dice che sono state le vacanze più belle di tutta la sua vita.
Lo abbracciamo forte.
A domani.
Suo cugino di Milano con cui ha scoperto l’amore omo!
Ci attende a casa sua domani. Ci dà appuntamento alle 10 per recuperarci.
Io e Leandro gli chiediamo, oggi non resti con noi in spiaggia. No no devo preparargli la casa per domani.
Il giorno dopo io e Leandro siamo sul posto, vestiti un po’ meglio del solito, maglietta e pantaloncini con scarpe da ginnastica. Normalmente ci troviamo in costume.
Antonio è in camicia con un bel pantalone blu e dei mocassini, lui che arriva sempre scalzo.
Oh oh la classe! Lui ci risponde che anche noi non scherziamo!
Saliamo in 126 e partiamo.
Arrivati a casa di Lorenzo, ci accoglie con un bel sorriso e ci dice benvenuti.
Bell’uomo, molto curato, brizzolato, ben vestito.
Io e Leandro cadiamo sullo charme e capiamo il comportamento di Antonio.
Entriamo in casa e ci offre qualcosa da bere.
Cominciamo a parlare del più e del meno e il feeling tra di noi passa subito.
Lorenzo piace subito a me e Leandro e noi piacciamo subito a lui.
Fa molto caldo e ci dice di metterci a nostro agio. Restiamo in slip. Lui si toglie la camicia e scopriamo che ha due anelli ai capezzoli. Negli anni 80 era rarissimo!
Si toglie i pantaloni e rimane in slip, anche lì ci stupisce ha un jock strap che gli lascia scoperto il culo.
Io e Leandro siamo intimiditi, è la prima volta che abbiamo a che fare con un uomo di 50 anni.
Antonio propone di passare in salone dove c’è un divano gigante.
In salone sul tavolino c’è una valigia chiusa.
Lorenzo la apre e dentro c’è un bel armamentario di giocattoli sessuali.
Mai visto delle cose così, cazzi finti di tutte le lunghezze e diametri, neri, rossi, marroni e un barattolo di Crisco che attira la nostra attenzione.
Cos’è chiediamo? Un lubrificante per il sesso anale!
Lorenzo ci spiega che è amante della grossa e profonda penetrazione.
Si mette a quattro zampe sul divano e alla nostra vista c’è il suo buco, tutto rasato e già ben aperto.
A voi di giocare! Leandro prende un dildo, lo ingrassa bene e glielo infila dentro. Il dildo è piccolo, non tanto lungo. Lorenzo mi dice di entrare il secondo.
Io ne prendo uno simile a quello di Leandro, lo lubrifico e lo spingo dentro. Lorenzo mugola di piacere. Antonio che ci guardava, si mette a sorridere e ci dice sapevo che non mi facevate fare brutta figura!
Prende un terzo dildo un po’ più grande e lo infila dentro Lorenzo.
Lorenzo ha tre dildo in culo e gode come un riccio!
Continuiamo a giocare, cambiando di dildo. In crescendo. Alla fine Lorenzo si fa infilare un dildo con un diametro enorme e lungo 25 cm, che gli entra come burro. È al settimo cielo!
Lorenzo spinge fuori il dildo e Antonio entra la sua mano dentro. Io e Leandro restiamo a bocca aperta, sinceramente non credevamo possibile che potessimo fare entrare una mano nel culo!
Lorenzo viene e io mi occupo di recuperare il suo sperma.
Lorenzo dice: a chi tocca adesso? Antonio e Leandro mi guardano, dicono Davide che fa il timido ma non aspetta altro!
Io vengo rosso come un pomodoro e dico, ma a me non entrerà mai tutto quello che si è preso Lorenzo!
Alè, a quattro zampe senza fare la verginella Santa!
Sento che cominciano a ben riempire di Crisco il mio buchetto e poi comincia il più bel giorno della mia vita.
Tutti e tre si alternano a entrarmi dentro con i dildo, in crescendo. Lorenzo ad un certo punto prende un dildo che assomiglia ad un serpente di 50 cm di lunghezza. Io gli dico, sei fuori? Non rentrerà mai! Sento ancora il mio buchetto farsi riempire di Crisco e poi passare il Crisco sul « serpente ». Lorenzo mi dice girati sulla schiena e solleva le gambe.
Leandro e Antonio mi dicono che il mio buco é troppo bello!
Il serpente comincia ad essere spinto dentro di me e dopo tre tentativi, a cui ho chiesto di arrestare, entra tutto dentro. Lorenzo mi guarda e mi dice, si vedeva dalle stelline nei tuoi occhi, quando mi infilavate i dildo, che non vedevi l’ora di farti aprire!
Antonio e Leandro sono talmente eccitati che mi mettono in bocca il loro pisello e vengono insieme. Io seguo a ruota e Lorenzo lecca il liquido che mi fuoriesce dal glande.
Restiamo sdraiati per un po’, poi Lorenzo ci annuncia che attende amici e dobbiamo partire.
Ci rivestiamo e ci avviamo all’uscita. Lorenzo mi ferma e mi dice, tu sei come me! Tra poco tempo ti farai scopare con la mano e non ti fermerai più.
Piacere di averti conosciuto.
Saliamo sulla 126 e Antonio ci accompagna al fiume.
In macchina i due ridono come pazzi, mi prendono in giro, volevi fare la santarellina timida e alla fine ti sei fatto aprire come un professionista!!!!
Antonio poi mi dice, che anche lui si fa penetrare con la mano.
Arriviamo al fiume, ci salutiamo e ci diamo appuntamento per domani, solito posto, solita ora.
Mancano due giorni alla partenza mia e di Leandro.
Antonio è triste, ci dice che sono state le vacanze più belle di tutta la sua vita.
Lo abbracciamo forte.
A domani.
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