La prima eiaculazione nella mia bocca

di
genere
gay

Sauna Bangkok 2010. È ormai da tempo che passo le ferie in Thailandia, godendo il vivere in un mondo alquanto diverso da quello occidentale. E tanto sesso passando dai bar gay dei primi anni alle più recenti saune. Nella grande Babylon mi sto prendendo una pausa leggendo una copia del giornale Bangkok Post seduto in una area relax, quando noto un giovane in piedi a qualche metro di distanza che era lì da chissà quanto e mi osservava. Il mio sguardo va verso di lui un attimo e vedo un sorriso. Finisco di leggere l'articolo, mancava poco, ne avevo un altro da leggere ma potevo farlo anche dopo. Non vorrei che il giovane attenda troppo e se ne vada, mi piace quel corpo così magro e affusolato, quelle gambe snelle...

Metto via il giornale e mi incammino verso il labirinto passandogli davanti, lo guardo e lui sorride dicendo hello, gli rispondo uguale e proseguo, credo che mi seguirà. Mi addentro nel labirinto affollato ma non pieno zeppo, mi volto e come immaginavo mi segue a distanza. Quindi mi fermo in un atrio illuminato, lui mi passa davanti e va dietro di me. Presto sento una mano prendere la mia, lo lascio intrecciare le sue dita con le mie e viene a stretto contatto di fianco a me. Sento il suo esile e caldo corpo, mi invita in un camerino e io lo seguo ben volentieri. Chiudiamo e accendo la luce.

Che bel 20enne viso dolce da studente che più da studente non si può, da secchione direi, occhiali rotondi e capelli a caschetto neri foltissimi che coprono la fronte e le folte sopracciglia. Ha un corpo come pochi ne vedo definitissimo ogni muscoletto osso e tendine in bella vista senza essere emaciato, pelle bianca liscia senza un neo e senza peluria, ombelico piatto adipe sottozero. Via l'asciugamano e scopro il resto fianchi stretti culetto asciutto... davanti un bell'uccello 16cm snello e duro, scroto un po' pendente e belle palle con rada peluria. Tutto sa di buono e pulitissimo.

A lui piace soprattutto sentirsi preso, abbracciato. Vuole sentirsi mani addosso che lo palpano, lisciano, afferrano. Labbra che baciano e leccano. E non mi faccio pregare ad adorare quell'esile scultura, voglio sentire e pure annusare ogni anfratto, ogni incavo. Ascelle depilate, inguine, collo, bocca. Lui ansima di piacere nel venir avvolto dalle mie mani affamate di contatto corporeo. Gli dico scusa leva gli occhiali sono di impiccio. I cazzi sono durissimi ma per ora... ignorati. Dobbiamo sentire i corpi, anche le sue mani mi prendono e mi esplorano, lui ansima e geme piano con la sua voce chiara e giovanile.

Poi arriva il turno dell'organo genitale, il cuore ausiliario dei maschi. Girati a 69 le mie labbra scorrono sull'interno cosce e nell' inguine depilato, lecco lo scroto morbido ma non flaccido facendo ballare i testicoli. E lui? Mi masturba, non gli piace fare i pompini. A me sì, quindi la lingua percorre l'asta e arrivata in cima il suo cazzo scivola in bocca fino in fondo mentre le mie mani non mollano la presa sul suo flessuoso corpo e mi fanno sentire tutta la sensualità dei muscoletti che si tendono e si rilassano, quasi avessi le mani sotto la sua pelle.

Un altro desiderio si accende. Sto pompinando un bellissimo ragazzo che chissà quanto resisterà prima di esplodere il suo nettare. Ho fatto tanti pompini finora. Cazzi piccoli, nella media come il tesoro con cui sto vivendo un momento magico, e grandi. Ma nessuno mi ha mai sborrato in bocca. Lo sperma lo ho assaggiato spesso o era presperma durante il pompino o era un po' di sborra rimasta sul cazzo dopo che l'amico di turno era venuto e lo avevo succhiato ancora un po' prima che gli si ammosciasse. Ma prendere in bocca una sborrata piena mai, avevo delle remore... igieniche o non so che.

Però con questo lindo e puro studente... volevo provare la nuova sensazione di caldi schizzi sul palato, immaginata ma l' immaginazione è limitata. Come sarà sensuale un cazzo che mi pulsa in bocca spruzzandomi crema calda nelle fauci? Non penso proprio all' eventualità opposta ovvero uno schifamento con proteste dello stomaco. Bello studente sii tu il primo a deliziarmi con questa nuova sensazione, è il mio pensiero. Mi fermo un attimo giusto per dirgli tesoro sborrami pure in bocca, lui "oohh naaiiisss" cioè oh nice, che bello. Riprendo aspettando un segnale da parte sua, un ansimare più forte, un gemere, un avvisarmi sto per venire.

I suoi flebili gemiti salgono di tono e la sua masturbazione a me inizia ad essere più scoordinata. Il suo sottile addome si contrae, le mie mani avvertono fremiti. Mi preparo ad accogliere il suo caldo nettare in bocca, ho un unico rovente desiderio, che quel durissimo cazzo che continua a scivolare tra le mie labbra avanti e indietro esploda. Dai sborra. Sborra. il suo cazzo comincia a pulsare e a spruzzare densa crema. Tesoro sì, schizza ancora. Sei sublime, studente. Il tuo cazzo pulsa sulla mia lingua, il tuo esile addome vibra nelle mie mani. Com'è inebriante ricevere sulla lingua, sul palato gli spruzzi della tua calda e giovane mascolinità. Quanto sei bellooooo!

I suoi getti finiscono mentre vengo anch'io travolto dall' estasi nonostante lui sbarellato dall' orgasmo mi stia masturbando male! Lui ansima ooohhh ooohhh estasiato nel vedere il mio cazzo pulsante e sborrante nella sua mano che gli disegna dense strisce sul suo delizioso petto. Io ho la bocca piena di cazzo e sborra. Qualche istante e il suo uccello scivola fuori dalle mie labbra, mi alzo in piedi e sputo tutto nel cestino. Non sono schifato, tutt' altro, la sua sborra non è cattiva ma non sono pronto per l' ultimo passo che è l' assimilazione di una intera, abbondante eiaculazione di nettare maschile. Ho goduto a pieno la prima sborrata imboccata dal primo all' ultimo spruzzo anche grazie al preavviso ricevuto. Io avviso in ogni caso così l'amico può decidere che fare del mio cazzo e della mia sborra e concentrarsi meglio sull'arrapante evento. Prima succhiavo e masturbavo in modo da riuscire sempre ad evitare la sborrata in bocca anche se talvolta l'amico non avvisava. Con lo studente per la prima volta l'ho cercata di proposito. Bel studente, l'aver fatto di te il primo ad avermi eiaculato in bocca significa che ti ho promosso a pieni voti.

Da quel momento le sborrate mi finiranno spesso in bocca con grande piacere famelico, per l' ingoio passeranno alcuni anni quando incontrerò uno schianto di Thai talmente meraviglioso da infrangere il tabù. Questo me lo ha fatto saltare lo studente occhialuto con cui chiacchiero fuori dal camerino, poi lui deve andare via. Ama il contatto fisico, il sesso soft. No assoluto all' anale. Ci scambiamo il contatto e ci vedremo ancora. Una volta sul più comodo, rispetto ai camerini della sauna, lettone della mia camera di hotel, limonando il suo capezzolo roseo e masturbandolo farò spargere sul suo corpo il suo nettare, volevo vedere con cosa mi deliziavo sensualmente il palato prima di sputarlo mischiato con la saliva. Sperma biancastro purissimo e vellutato senza grumi nè striature, perfetto. Anche se apprezzo pure quello grumoso che più spesso capita.

Il contatto con lo studente non durerà a lungo, peccato. Per ora mi faccio sborrare in bocca e sputo e sono appagato così, un po' alla volta verso il completamento che non avverrà in sauna ma in un locale di massaggi gay tra alcuni anni. Sarà un' altra storia, intanto dopo aver dato l'arrivederci al sexy secchione finisco di leggere il Bangkok Post.
scritto il
2023-12-27
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