Collaborazione a tre mani

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Collaborazione a tre mani

Siamo seduti attorno ad un tavolino e guardo i mei soci negli occhi: "Quindi, qual'è la prima mossa?" chiede Vandal
"Non so, ditemi voi. Ultimamente sono un po' a corto di idee" rispondo
"Nuovo arrivato?" chiede VAndal rivolto alla new entry Mauro Virgilio Marone
"Mi cogliete impreparato. Voi avete scritto tanta roba. E a guardare anche gli altri autori, trovare qualcosa di nuovo.."
"Ci vuole innovazione, fantasia"
“Qualcosa che non abbiamo mai scritto” dico pensieroso “E’ che, le abbiamo provate tutte”
“Beh, non tutte: evitiamo certi argomenti”
“Incesti: ne ho scritti” rispondo
“Sì ma, di argomenti tipo dominazione, gay, zoofilia..” dice Mauro Virgilio “Pissing, trans.. Mai”
“Non saprei cosa metterci dentro”
“Di racconti etero e pulp ne abbiamo a profusione” dice VAndal
“Chiediamo aiuto a qualcuno?” chiede Mauro Virgilio
“Ma no, possiamo farcela anche noi da soli” dico
“E se chiedessimo a qualcuno di totalmente nuovo?” propone Vandal “Uno che non è mai apparso su ER?”
“E come si fa a sapere se c’è qualcuno che vuole entrare nella faccenda?” chiedo
“Qualche tua conoscenza” suggerisce Mauro Virgilio “Un pensiero nascosto”
“Ah, tabula rasa. Non ne ho idea”
“Ma ci sarà qualcuno” dice VAndal
“O qualcuna” ipotizza Mauro Virgilio
“Allora, partiamo da una base: ipotizza una traccia” dice Vandal
“Una traccia che non è un cliche? Mumble… Vediamo: = Una strada buia, un’auto scura, i fari che fendono la notte. Le nebbia che sale dalla riva dei fossi..=”
“Poetico, ma la sostanza?” chiede Mauro Virgilio
“E, non è che si parte subito con una scopata” protesto
“Ok, va bene l’auto nella notte. Chi c’è a bordo?” chiede Vandal
“Dimmelo tu”
“Allora vedo un’auto scura e, al volante, una bionda platino avvolta in un vestito rosa. E ha un capello stile Bogart calcato in test. Fuori sfila un paesaggio in bianco e nero”
“Ma se hai appena detto che la tizia è una bionda in un abito rosa” protesta Mauro Virgilio
“Licenza poetica. Hai mai visto Ed Wood?”
“Il film con Johnny Deep?”
“Se ti ricordi, il film è tutto in bianco e nero, tranne una parte”
“Sì, ma qui non stiamo cercando di scrivere un pezzo della storia del cinema. E’ un racconto erotico, volgente al pornografico”
“Vai avanti, Vandal” lo esorto
“Dicevo: come in un noir. La ragazza guida in solitaria su questa strada male illuminata. Non si sa chi è, per ora”
“E’ stanca, ha voglia di fermarsi. Vede un cartello con scritto: HOTEL 1 miglio. La strada si allarga fino ad una costruzione bassa e lunga e la scritta Hotel al neon, che tremula cancellando la O e la T”
“E magari cè una villa gotica su una collinetta che la sovrasta” ridacchia Mauro Virgilio “Benvenuti al Bates Motel”
“Nessuna villa gotica” taglio corto “E nemmeno maniaci omicidi che nascondono cadaveri mummificati in cantina”
“Ma il motel è un bistrot dove si fanno orge dopo la mezzanotte” dice Mauro Virgilio
“Dai, su, un po’ di innovazione” faccio quasi esasperato
“E’ come un libro game” dice Mauro Virgilio “Se vuoi fermarti vai a pagina 27. Se vuoi proseguire vai a pagina 12”
“Ok, proseguiamo” dico “Strada di notte, immagini stile noir. La bionda platino che ha voglia di prendere sonno. Insegna di un motel. Arrivo in uno spiazzo, motel con le luci guaste”
“La bionda scende, si stringe nel suo abitino. Fa freddo lassù, ovunque sia. Si avvia alla receptionist. Un tizio sta sfogliando una rivista per adulti” racconta Vandal
“In copertina c’è proprio la bionda platino con le tette di fuori che ammicca al fotografo” aggiunge Mauro Virgilio
“Mmm, ok, idea da non scartare” approvo “Poi, il tizio cantilena = Venti dollari a notte. L’acqua del bagno funziona solo acqua calda. Per la colazione, sono dieci dollari in più= non alza lo sguardo dalla rivista”
“Alche, al bionda fruga nella borsetta e pone i soldi sul bancone. L’uomo allunga la mano con lo sguardo sulla rivista, troppo attratto da quello che vede. Alza appena lo sguardo per afferrare i soldi e, si blocca. Abbassa lo sguardo sulla rivista e torna ad osservare la cliente”
“Allora lei allunga la mano e dice = Sì, sono io. Le chiavi della mia stanza?=”
Lui a bocca aperta allunga le chiavi e azzarda un sorriso “Lieto che sia nostra ospite, miss marzo”

Lei lo guarda con aria deferente, afferra le chiavi e si dirige alla sua stanza. Arredamento essenziale. La luce spande una luminosità diafana, quasi itterica. Ha bisogno di un bagno. Chiude la porta a chiave, inizia a spogliarsi. Non sa che un occhio indiscreto la sta scrutando con evidente desiderio
Apre la doccia, acqua calda. Ora, nuda, entra sotto il getto dell’acqua calda, si lascia massaggiare, cullare. Si accarezza il seno, i capezzoli. Incomincia a pizzicarseli per poi scendere fino tra le gambe e stuzzicarsi le sue labbra.
L’occhio indiscreto si è tirato fuori il sesso e se lo sta masturbando. Vorrebbe entrare in quella stanza e possedere quel gran pezzo di fica. Ma non può fare nulla e rimanere lì a farselo menare. Farselo sì, perché lui non è solo, c’è qualcun altro insieme a lui che gode di quella vista. E gode sull’erezione del suo amante. Gli piace accarezzarglielo. Sa che è l’unica maniera di eccitarlo, mostrare a lui scene vere di donna in doccia. Osserva la sua erezione crescere e glielo masturba con decisione. Poi si abbassa e lo ingoia, fino a farlo esplodere dentro di sé

“Quindi, che sì fa ora?” chiede VAndal
“Proseguiamo” propongo “Come si evolve la situazione?”
“I due amanti indossano un passamontagna ed entrano nella stanza grazie ad un passpartou” racconta Mauro Virgilio “Lei sta finendo di fare la doccia ed esce con una asciugamano che le copre i fianchi”
“Li vede e fa per gridare ma, si ammutolisce quando uno dei due sfodera un coltello dalla lunga lama” aggiungo “Lo facciamo violento?”
“Sono lì per abusare di lei. Non credo facciano domande” dice Mauro Virgilio
“No, la domanda la faccio a voi”
“Ah, boh.. Che si fa?”
“Loro sono nudi ad eccezione del passamontagna” dice Vandal “E sono due maschi”
“Ottimo colpo di scena. E poi”
“Lei lascia cadere l’asciugamano a terra e ancheggia verso di loro. Seducente, struscia la sua nudità su di loro e gli afferra il cazzo cominciando a masturbarli”
“Incomincia ad assomigliare più ad uno dei tuoi” dico a Mauro Virgilio
“Se vuoi una sceneggiatura diversa, esprimiti” protesta lui
“Allora io dico che lei si abbassa e li ingoia entrambi, con gran estasi dei sue”
“Ehi, questo l’ho scritto io in un mio racconto, se ti ricordi”
“E sei stato pesantemente criticato”
“Beh, dai, solo una volta”
“Due volte”
“Va beh, nel mucchio. Se piace a tutti e non ad uno, chissne?”
“Allora, che facciamo? Come concludere questa storia noir?”
“Noir se ci mettiamo una storia torbida di bambole, whiskey e pallottole” aggiunge Vandal “E se, i due entrano e la sorprendono afferrandola e tappandole la bocca. Non sono nudi. La imbavagliano e la gettano sul letto mentre rovistano nella sua valigia” ipotizza Vandal
“Esponi” dico

Vanda è il nome che le si addice. Tonica, grandi tette, bel culo e un taglio tra le gambe che meriterebbe di essere assaggiato. Ma loro hanno altro in mente. Non capitano troppi viaggiatori nel loro hotel. E, quei pochi che passano, hanno sempre qualcosa di prezioso che si portano dietro. In questo caso una custodia con una collana di diamanti che dovrebbe valere parecchio. La carta di identità dice che si chiama Vanda Cartini, che fa la spogliarellista ed abita a L.A “Ma guarda che bellezza” dice uomo 1 ammirando la collana
“Anche la sua padrona non scherza” ridacchia uomo 2
“e cosa se ne fa miss Vanda di questa bellezza?”
“Forse il regalo di un ricco fidanzato? Forse vali qualcosa? Potremmo chiedere un riscatto, non trovi?”
“Allora proviamo, chi dobbiamo chiamare?”
“Ma prima di chiamare, che ne dici se ci facciamo un giro?” dice Uomo 2 abbassando la cerniera ed estraendo un uccello enorme
“Sì, mi sembra un’ottima idea” ride Uomo 2

“Allora, che ne dite?” chiede Vandal “Siamo sulla buona strada?”
“Siamo di fronte ad un bivio” rispondo “Da una parte una storia porno qualsiasi. Dall’altra, un pul che potrebbe diventare erotic porno”
“Quindi, cosa prendiamo?” chiede Mauro Virgilio
“Vediamo: come concludi la tua storia?” chiedo
“Banalmente, così”

Vanda si è fatta sodomizzare da entrambi. E poi ha ricevuto i cazzi di entrambi. Sdraiati a letto, pensano a come proseguire la notte, quando lei si alza, si riveste e se ne va, lasciandolì come due idioti. Era quello che aveva bisogno: una sana scopata ristoratrice. Almeno fino alla prossima città, dove si sarebbe riposata come si deve

“Sì, banale” confermo
“Eh, che volete: non ho la vostra stessa fantasia”
“Vandal?”
“Ok, vediamo…”

Il primo Uomo ci da dentro su Vanda. Lei mugugna, sembra quasi assecondare i colpi dell’uomo. Uomo 2 ridacchia e attende paziente il suo turno. All’improvviso, la porta si spalanca di colpo e, un gruppo di uomini armati irrompe nella stanza. Uomo 2 viene sbattuto a terra. Uomo 1 rimane interdetto, ancora infilato in Vanda, prima che due robuste mani lo afferrano e lo scaraventano a terra, ammanettandolo “Scusa il ritardo baby” dice il poliziotto
“Ve la siete presa comoda. Piaciuto lo spettacolo?” dice lei scendendo dal letto e recuperando i vestiti
“Non male, degno del migliore canale hard core”
“Vi immagino chiusi in quella scatola, con l’uccello di fuori a menarvelo, mentre questo idiota mi stuprava”
“Sì, conoscendoti, te la stavi spassando”
“Mmm, non scopa malaccio. E ha un cazzo saporito. Non come il tuo”
“Dunque, cari i miei Eddy e Carl” dice il poliziotto “Siete in arresto per furto, violenza carnale e omicidio”
“Maledetta puttana” urla Primo Uomo “Me la pagherai”

“Adesso il dubbio è: quale dei due usiamo?” chiedo
“Non hai ancora detto la tua” dice Mauro Virgilio
“La mia?” faccio pensieroso “La mia”

Un’auto percorre una strada di notte. Fuori è così buio che sembra di nuotare nel catrame. Al volate c’è Vanda Cartini, prima ballerina del Parrot Esquire e miss Marzo.
Ha un appuntamento con il suo amante, Jack Barrows, boss dei locali della Costa Est. Si deve incontrare con lui nella città degli angeli e partire per una crociera romantica nell’Oceano Pacifico
L’ora è tarda, ha bisogno di un pit stop o rischiare un incidente.
Poco più avanti c’è un motel, con la scritta al neon che sfarfalla sulla O e sulla T.
Scende, si dirige al bancone della receptionist. Il tizio dietro al bancone sta sfogliando una rivista di donne nude. La copertina è la sua, nuda e magnifica.
Il tizio sembra non riconoscerla. Le da le chiavi e torna a sfogliare la rivista. Probabilmente si andrà a masturbare non appena lei se ne andrà via.

Entra in camera, la valigia gettata sul letto. Ha bisogno di una doccia calda e di un sonno ristoratore. Bussano alla porta. Lei va a vedere dallo spioncino chi sia a quell’ora. Un tizio belloccio, biondo, occhi azzurri “Sì?”
“Mi scusi se faccio il villano ma, vorrei chiederle un autografo” e sventola una rivista simile a quella che aveva il receptionist “L’ho riconosciuta subito e..”
Vanda apre la porta, si guarda in giro guardinga “Solo un autografo?”
Lui sembra interdetto “Ehm, sì… Non sono un maniaco”
Lei sorride “Frase tipica di risposta. Ha una penna?”
“Sì, certo” le porge una BIC nera
Lei entra in casa, lasciando aperta la porta. Sotto il lume di una scrivania, pone l’autografo sulla foto del suo seno. “Vuole qualcosa da bere?” chiede lei
“Beh, non vorrei disturbare” dice lui
“Nessun disturbo. Non sono molti i fan che incontro”
“Mi sembra impossibile”
Lei sorride “Prego” le porge un bicchiere di scotch “Allora, cosa la porta tra queste colline?”
“Sono un viaggiatore, faccio il rappresentante”
“Ha un nome o..?”
“Lawrence. Lawrence Teeth” si guarda intorno, non sa dove sedersi. Sceglie il bordo del letto “E lei?”
“io sto andando a L:A. dal mio fidanzato”
“Ah” rigira il bicchiere tra le dita, fissa il fondo come a cercare una domanda
Vanda ci legge una punta di indecisione. Forse che il tipo, vorrebbe qualcos’altro? “Sa.. Sai, se fossimo in un racconto erotico, io adesso la inviterei a dormire con me”
“Ma non lo siamo” arrossisce lui “E lei..Tu, sei fidanzata”
“Vero” sorride lei
Finiscono lo scotch. Poi lui si alza e le tende la mano “Allora, felice di averla conosciuto.. Averti conosciuto, Vanda”
“Piacere mio”
E lui si allontana, uscendo dalla stanza. Lei chiude la porta e va a farsi una doccia. L’indomani, pagato il motel, guida verso LA


“E basta?” fa stupito Mauro Virgilio “Niente sesso, scopate selvagge, inculate, pompini?”
“Non è da te” dice Vandal
“Almeno per una volta, si esce dagli schemi” rispondo “Cosa abbiamo detto all’inizio? Di trovare qualcosa che nessuno, o pochi, non ha ancora tentato. Queste sono storie clichè. Lei incontra un lui, qualche frase di fatto, qualche allusione e.. vai con il liscio. Così è un finale che nessuno si aspetta”
“Ed è il genere di racconto che riceve recensioni negative” dice Mauro Virgilio
“Positive o negative, poco mi importa. Almeno mi sono tolto lo sfizio di aver scritto qualcosa di atipico per le mie corde”
“Ma, di per sé, anche quello scritto fino ad ora è atipico” dice Vandal “A chi dai il merito di queste 4 pagine di scrittura?”
“Beh, siamo in tre a tavolino. Ci mettiamo tutti e tre”
“Alla prossima ognuno per sé” dice Mauro Virgilio
“Approvato” annuisce Vandal
“E vai così” approvo anche io


Autori:

Vandal
Mauro70
Mauro Virgilio Marone

di
scritto il
2023-12-29
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