Strips on whats app

di
genere
voyeur

Strips on whats app
"Certo, finalmente ci vediamo!" Luana mi osserva dallo schermo, seduta su una sedia con lo schienale rivolto verso di me. Le braccia sono appoggiate sulla scrivania. A 21 anni, ha un fisico alto e atletico, capelli lunghi e ricci, occhi di un intenso color nocciola. Indossa pantaloni aderenti neri e una camicetta bianca allacciata fino al collo, con una giacchetta di pelle slacciata; non porta scarpe. Ha un sorriso luminoso. La conosco da qualche tempo, ma non ci siamo mai incontrati di persona. Ci siamo conosciuti per caso mentre girovagavo in una chat e da allora è diventata un contatto con cui parlavo liberamente. Dopo una lunga assenza da parte mia, dopo qualche mese mi ritrovo ancora lei lì e mi propone di parlare su WhatsApp.
Dopo i primi convenevoli, mi confessa: "Sai, ci stavo pensando e mi si sta formulando in testa l'idea di incontrarti." Io le avevo confessato che anche a me piacerebbe incontrarla, e così le chiedo cosa abbia in mente: "Solo chiacchiere?" Lei sorride e dice che sarebbe interessata a qualcosa di più di una semplice chiacchierata, dato che lo facciamo già normalmente su WhatsApp, ma vorrebbe passare una notte in privato. Una proposta allettante, ma io non sono molto convinto e glielo dico: "Facciamo due conti. Tu sei una ragazza giovane di 21 anni, io sono un uomo maturo di 50 anni, con un po' di pancetta. Ok, sono single, ma neanche tanto quella gran dotazione, che non riuscirebbe a stare dietro all'energia di una ragazza che ha la metà dei suoi anni."
Anche lei ride e mi risponde: "Non ti devi preoccupare di questo. So chi ho davanti e saprei come gestirmi. E tranquillo, non mi interessa il fatto che tu sia più vecchio, che abbia un fisico non propriamente atletico, o che tu abbia la venuta facile. A me interessa passare del tempo intimo con te, e questo mi basta." Allora le dico che se per lei non è un problema insormontabile, potremmo concordare un appuntamento e vederci.
Nel frattempo, lei propone: "Dato che siamo in chat su WhatsApp, che ne diresti di fare un gioco? Consiste nel usare un mazzo di carte: si pesca la carta più alta e chi perde si toglie un vestito." La mia curiosità morbosa nei confronti di questa ragazza, di nome Luana, ha il sopravvento. "D'accordo," rispondo.

II
Lo schermo del mio telefono vibrò con un nuovo messaggio da Luana. L'attesa era palpabile, il tipo di sensazione che mi faceva battere il cuore e sudare nelle mani. Ho aperto WhatsApp, e c'era lei, i suoi occhi verdi-azzurri che mi fissavano attraverso lo schermo, incorniciati da ricci lunghi e cascanti. Era bellissima, non c'era dubbio, ma c'era qualcosa di più - un'intensità, una sincerità cruda che mi attirava.
"Pronto per il secondo round?" ha scritto, accompagnato da un emoji.
Ho riso, reclinandomi sulla sedia. "Sempre."
Ma, questa volta, nessun filmato in diretta. Solo foto. Per far crescere la tensione sessuale, mi disse.
Ci eravamo stuzzicati a vicenda via messaggio da settimane, spingendo i confini, testando le acque della nostra attrazione reciproca. È iniziato in modo innocuo, solo battute flirtanti, ma è rapidamente degenerato in qualcosa di molto più provocante. Stasera, stavamo portando le cose un passo avanti.
Luana ha proposto un gioco: strip poker con un tocco in più. Ogni volta che uno di noi tirava una carta più alta rispetto all'altro, il perdente avrebbe tolto un capo di abbigliamento. Abbastanza semplice, ma i rischi sembravano impossibilmente alti.
"La tua mossa," mi ha sfidato, inviando una foto della sua mano - una regina di cuori.
Ho preso il mazzo, le dita leggermente tremanti mentre mescolavo. Questo non riguardava solo il gioco; si trattava dell'emozione dell'ignoto, della scommessa di rivelarci un po' alla volta. Ho tirato una carta - un re di picche. Vittoria.
"Sembra che vinca questa volta," ho risposto, mandandole una foto della mia carta.
Lei ha sospirato drammaticamente nel suo prossimo messaggio, "Va bene, va bene. Ma non pensare di cavartela così facilmente."

La sua prossima foto è arrivata, mostrandola mentre si toglieva la giacca di jeans. Sotto, indossava un top bianco aderente che si adattava alle sue curve, mettendo in evidenza la sua figura minuta e il morbido rigonfiamento del seno. Il mio respiro si è bloccato in gola.
Abbiamo continuato a giocare, la tensione tra di noi aumentava ad ogni carta tirata. Ho perso il turno successivo e ho rimosso a malincuore la mia felpa, poi la mia maglietta, scoprendo il petto alla fotocamera. Luana ha scherzato, facendo commenti su quanto fossi diverso rispetto ai suoi soliti conquisti. Non sembrava infastidita; se mai, il suo interesse cresceva solo di più.
Round dopo round, il gioco si è intensificato. Sono riuscito a tirare carte più alte più spesso, spogliandola lentamente. Prima, ha tolto il top, rivelando un reggiseno di pizzo bianco che accarezzava perfettamente il suo seno. Erano più pieni di quanto mi aspettassi, sani e invitanti, con piccoli capezzoli scuri che si irrigidivano sotto lo sguardo della fotocamera.
"Lo sai, potrei abituarmi a vederti così," ho detto, cercando di mantenere la voce ferma.
"Davvero?" ha ribattuto, la sua voce intrisa di sarcasmo giocoso. "Bene, vediamo quanto a lungo riesci a mantenere il ritmo."
Con un sorriso audace, ha tirato un'altra carta - un dieci di quadri. Ho fatto altrettanto, tirando un sette di picche. Un'altra sconfitta per me.
"Togli i pantaloni," ha ordinato, il suo tono passando da giocoso a comandante.
Il mio cuore batteva mentre obbedivo, togliendomi i jeans e rivelando un paio di boxer grigi. Il tessuto si tendeva contro la mia erezione, tradendo il mio desiderio. Gli occhi di Luana si sono allargati leggermente, un veloce di soddisfazione attraversava il suo viso.
"Non male," ha sussurrato. "Ma penso che tu abbia un altro pezzo da perdere prima che ti mostri tutto."
I round successivi sono stati un vortice di carte e sguardi provocatori. Infine, con un sorriso trionfante, ho tirato nuovamente una carta alta.

"È il tuo turno," ho detto, la mia voce rauca dall'attesa.
Luana ha esitato per un momento, i suoi occhi fissi nei miei attraverso lo schermo. Poi, con lentezza deliberata, ha raggiunto dietro la schiena e ha slacciato il reggiseno. Il capo è caduto, esponendo il suo seno nudo alla fotocamera. Erano perfetti, rotondi e pieni, con capezzoli scuri che si irrigidivano sotto il mio sguardo.
"Ti piace ciò che vedi?" ha chiesto, la sua voce bassa e sensuale.
"Molto," ho ammesso, il mio respiro bloccato.
"Bene," ha risposto, il suo sorriso allargandosi. "Perché c'è ancora molto altro da vedere."
Si è inclinata all'indietro, allungando le braccia sopra la testa, e ha arcuato leggermente la schiena. Il suo seno si muoveva con il movimento, attirando ancora di più la mia attenzione su di esso. Il mio cazzo pulsava nei boxer, disperato di liberazione.
"Ultimo pezzo," le ho ricordato, la mia voce intrisa di desiderio.
Ho esitato, sentendo il peso del momento. Questo era il momento - l'ultimo svelamento. Con un respiro profondo, ho tolto i boxer, rivelando il mio pene completamente eretto alla fotocamera. Gli occhi di Luana si sono oscurati di desiderio mentre guardava la scena.
"Bellissimo," ha sussurrato, la sua voce densa di bramosia.
Il suo prossimo messaggio era una foto delle sue mani, che scivolavano giù per il suo stomaco e si infilavano sotto il bordo delle mutandine. Il mio respiro è stato bloccato in gola mentre iniziava a scivolarle giù, rivelando i suoi peli pubici ben curati e il rigonfiamento delle sue labbra intime.
"Ora tocca a te," ha detto, le sue dita sfiorando il suo clitoride. "Mostrami quanto desideri questo."
“Mostramelo in video, godrò di più” dico
“tempo al tempo, vecio”
Ricambio la cortesia ma io le mando un filmato di me che mi masturbo. Concludo con una venuta degna dei più potenti porno attori immaginando di innaffiare la sua pelle.
La risposta di lei non tarda ad arrivare: “Mi hai fatto godere uomo. Farò di tutto per venire a trovarti. E allora sì che ci divertiremo”


di
scritto il
2024-10-23
1 . 5 K
visite
1 6
voti
valutazione
5.5
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto sucessivo

Un giorno d'estate
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.