Storia oscura di un rapimento
di
Vandal
genere
dominazione
STORIA OSCURA DI UN RAPIMENTO
Il rapimento
Josh e Kathy si ritrovano in una stanza buia e claustrofobica, la luce fioca di una lampadina tremolante sputa ombre inquietanti sulle pareti. Un senso di panico avvolge l'aria, mentre le minacce provenienti da uomini sconosciuti rimbombano nella loro mente. Josh, un ragazzo di diciotto anni, sente il battito del suo cuore accelerare e il sangue scorrere veloce nelle tempie. La paura lo attanaglia, ma c'è anche un’inquietante sensazione di impotenza che lo fa sentire vulnerabile.
Kathy, a pochi passi da lui, prova un'agonia emotiva simile. I suoi occhi si spostano da un rapitore all'altro, cercando di comprendere la situazione, di trovare uno spiraglio di salvezza. Allo stesso tempo, sente una morsa allo stomaco mentre realizza la brutalità della loro condizione. Il pensiero dei suoi genitori la tormenta: l’immagine di loro in pericolo la colpisce come un pugno allo stomaco. "Devo fare qualcosa", pensa, eppure la sua mente si blocca nell’orrore della realtà che la circonda.
Quando gli sconosciuti ordinano loro di denudarsi, il mondo sembra fermarsi. Josh guarda Kathy, riflettendo su quanto sia stata aleatoria la loro vita fino a quel momento. Sono due estranei, uniti solo dalla tragica circostanza che li circonda. La vergogna si mescola con la paura; l’idea di dover soddisfare una richiesta così orribile sembra impossibile. "Non possiamo cedere a questo", pensa, ma nel profondo l’istinto di sopravvivenza lotta contro la sua morale.
Kathy, d’altra parte, cerca di ricomporsi, inspiegabilmente consapevole del corpo che sta rivelando. In quel frangente, la distinzione tra vulnerabilità e fragilità si sfuma, generando un conflitto interno straziante. L’idea di un’intimità forzata la fa sentire allo stesso modo esposta e impotente, mescolando la paura di ciò che sta accadendo con un'emozione inaspettata e inquietante. Josh è magro ma non eccessivamente, con degli occhi cristallini come ghiaccio. Inesorabile lo sguardo si abbassa sulla virilità che ora è in stand by anche per la situazione critica in cui sono. E Josh osserva il corpo magro di Kathy, i piccoli seni dai capezzoli scuri, il ventre piatto e la sua intimità malcelata dalle sue dita lunghe e sottili. E i loro rapitori che intimano di fare sesso altrimenti i loro cari subiranno gravi conseguenze
Mentre si guardano negli occhi, il loro sguardo si carica di un'intesa tacita, un riconoscimento della loro condizione. Sentono entrambi l'urgente desiderio di vivere, di salvarsi, ma a quale prezzo? La timidezza iniziale si tramuta in un’accettazione silenziosa di un destino oscuro. La loro connessione, forzata dalle circostanze, inizia a trasformarsi, come se l’atto stesso possa diventare un modo per affrontare l’orrore che li circonda. Josh si avvicina e la guarda intensamente negli occhi "Scusami" dice lui.. Lei scuote la testa e gli sfiora il sesso mandandolo subito in vigore "Credo che dobbiamo farlo così, senza protezioni"..Mentre si guardano negli occhi, il loro sguardo si carica di un'intesa tacita, un riconoscimento della loro condizione. Sentono entrambi l'urgente desiderio di vivere, di salvarsi, ma a quale prezzo? La timidezza iniziale si tramuta in un’accettazione silenziosa di un destino oscuro. La loro connessione, forzata dalle circostanze, inizia a trasformarsi, come se l’atto stesso possa diventare un modo per affrontare l’orrore che li circonda.
Costrizione
Josh e Kathy si trovano immersi in un'atmosfera di intimità che vibra di emozioni contrastanti. Ogni contatto tra i loro corpi è carico di una dolce trepidazione, come se ogni piccolo gesto possa svelare un mondo sconosciuto. “Lo hai mai fatto prima d’ora?” chiede lei in un sussurro.
“Solo una volta” ammette lui.
“E tu?”
“Mi vergogno a dirlo”
“Ti vergogni di averlo fatto?”
“Sono vergine” dice lei “Ma ho ceduto al sesso orale una volta” arrossisce visibilmente
“Sarò il più delicato possibile” promette lui
Lui la bacia con delicatezza e le mani sfiorano braccia e seni. Lei afferra il sesso di Josh e lo guida dentro di sè. Poi, l'istinto di sopravvivenza prevale.
Si muovono insieme, in un balletto di desiderio e disperazione, cercando conforto l'uno nell'altro in mezzo a una situazione ingiusta e crudele. Ogni momento è carico di tensione e di significato, mentre cercano di trovare un senso in un mondo che sembra essersi capovolto su se stesso.
La vicinanza dei loro corpi crea una pressione leggermente opprimente, ma al tempo stesso rassicurante. Kathy si sente vulnerabile, ma in quel momento è anche protetta dall'attenzione e dalla delicatezza di Josh. Ogni respiro è approfondito, carico di anticipazione, mentre lui si piega verso di lei, avvicinando il suo viso al suo.
Quando le labbra si incontrano, il bacio è soave e timido, ma esplode in un caleidoscopio di sentimenti. Josh sente il sapore dolce della bocca di Kathy e un'ondata di passione lo travolge, mentre lei si abbandona alla sensazione, rimanendo quasi senza fiato. Le loro mani si cercano e si intrecciano, ogni tocco diventa un linguaggio silenzioso che esprime desideri e paure, un mix di audacia e timidezza.
Mentre la loro danza continua, i loro corpi iniziano a muoversi in un ritmo quasi impercettibile, ogni movimento è una scoperta. Kathy avverte il battito del cuore di Josh accelerare, il che la fa sentire viva e connessa in un modo che non ha mai provato prima. Ogni carezza è un invito reciproco a lasciarsi andare, e la tensione si trasforma lentamente in un abbraccio avvolgente di piacere ed emozione.
E mentre il mondo esterno continua a girare, la loro sorte rimane sospesa, avvolta in un velo di angoscia e ambiguità.
L’OSSERVATORE
L'uomo in ombra si sente pervaso da una sensazione di potere e controllo mentre osserva Josh e Kathy obbedire alle sue richieste. Il suo cuore batte velocemente mentre si masturba, sentendo l'adrenalina scorrere nelle vene. Le immagini che si susseguono sullo schermo lo eccitano sempre di più, alimentando il suo desiderio e la sua lussuria.
Josh e Kathy, dal canto loro, si sentono eccitati e violati, ma sono costretti a continuare per paura delle conseguenze per i loro cari. Provano una profonda vergogna e angoscia, ma cercano di trovare conforto l'uno nell'altro, cercando di resistere alla pressione e alla coercizione dell'uomo in ombra.
L'uomo in ombra, nel frattempo, si abbandona completamente al piacere del momento, lasciandosi trasportare dalle sensazioni intense che lo pervadono. La sua mente è offuscata dal desiderio e dalla lussuria, mentre il suo corpo reagisce con violenza all'orgasmo imminente.
Una volta raggiunto il culmine del piacere, l'uomo in ombra si sente momentaneamente appagato
Più liker sul dark web più dollari sonanti sul suo conto offshore alle isole Cayman. I due ragazzi Josh e Kathy continuano a fare sesso, raggiungono l'apice del piacere, si abbandonano l'uno nelle braccia dell'altro: "Molto bene Josh e Kathy" dice attraverso un interfono "Ora riprendetevi un po' e poi riprendete"...
Josh guarda negli occhi Kathy e si scopre avere un sentimento che và oltre il sesso. Nonostante la coercizione, Josh sente che il legame con la ragazza si sta radicando e desidera ardentemente con tutto il cuore di salvarsi insieme a lei: "Ci lasceranno mai andare?" chiede lei in un sussurro.. "Spero di sì ma, non vorrei che.." e quella sospensione rimase lì, come uno spettro, pronto a ghermirli non appena avessero abbassato lo sguardo.
Ethan si sta dando una ripulita. Davanti allo specchio osserva il suo sesso floscio: la masturbata è stata appagante ma non basta. Mentre i like si accumulano nel dark web e i dollari si accumulano alle Cayman, Ethan decide di dare una svolta alla sua miniera d’oro rappresentata dai ragazzi. Josh viene immobilizzato con braccia dietro la schiena, con Kathy costretta a guardare, trattenuta dai suoi rapitori. Ethan entra nella stanza con il sesso esposto e ben tonificato e sorride in maniera sadica: “Cosa volete da noi? Lasciateci andare?” piange Kathy
Ethan fa cenno ad uno dei suoi complici di mettere Josh a novanta, si avvicina a lui. Josh capisce cosa sta per accadere e cerca di ribellarsi in ogni modo ma, invano. Lo sente penetrare in maniera violenta. Ogni colpo una sofferenza e una vergogna, distoglie lo sguardo da Kathy e si arrende alla dominazione. “Bravo ragazzo” ride Ethan lasciando Josh spossato a terra sul pavimento. Kathy accorre al suo capezzale e lo abbraccia teneramente. Poco dopo, senza che venga loro imposto, fanno sesso tra loro sotto gli occhi divertiti di Ethan. Lui guarda il counter delle Cayman: i dollari erano cresciuti esponenzialmente.
IL VIDEOTAPE
Kathy guardò Josh con uno sguardo confuso e disperato. “Quanto tempo è che siamo qui?” chiese, il tremore nella voce tradiva la sua ansia.
“Secoli. Un’Eternità,” rispose Josh, la sua espressione stessa un misto di frustrazione e impotenza.
“Mi sta succedendo una cosa strana,” continuò Kathy, le lacrime che le rigavano il viso. “Mi sto innamorando di te.” La confessione, delicata e spaventosa, aleggiava nell’aria come una bolla fragile, pronta a scoppiare.
“Anche io,” ammise Josh, il suo cuore che batteva forte, conteso tra l’orrore della situazione e il conforto che trovava nella connessione con Kathy.
Erano stati rapiti da sconosciuti, trascinati in un incubo infernale dove la loro dignità e la loro libertà erano state ridotte a merce di scambio. Erano bloccati in una stanza buia, costretti a vivere la loro intimità di fronte a una telecamera che trasmetteva 24 ore su 24 per un misterioso committente che lucrava sul Dark web. Le minacce che incombevano su di loro, sulle loro famiglie, erano costanti e opprimenti.
“Ma perché? Perché ci hanno scelti? Perché non ci lasciano andare?” si chiedeva Kathy, la sua mente in tumulto. La risposta dell’uomo, chiamato Ethan, era giunta come un colpo al cuore: “Resterete qui fino a che mi farete guadagnare. Dopodiché…”
“I nostri genitori vi faranno cercare,” disse Kathy, sperando nella risposta.
“Non credo proprio,” ridacchiò Ethan, una risata gelida che rimbombava nei suoi orecchi come un avvertimento.
Un paio d’ore dopo, dopo un altro momento di intimità forzata tra di loro, Ethan tornò, portando con sé un monitor e una chiavetta USB. “Vi meritate un premio,” disse, ridendo.
Le immagini sullo schermo erano devastanti: due persone, un uomo e una donna sui quarant'anni. Kathy si bloccò, il cuore che si fermava. La donna, in accappatoio, si denudava e si sdraiava sul letto, ma il suo sguardo era incisivo, pieno di paura. L’uomo si spogliò e si avventò su di lei, e il dolore nel suo cuore si trasformò in un urlo silenzioso.
Kathy riconobbe sua madre, Belle, mentre Josh realizzò che quell'uomo era suo padre, John. Un vortice di angoscia li travolse: i loro genitori, anch'essi costretti a subire quanto stava accadendo, probabilmente minacciati. Nonostante i loro corpi continuassero a muoversi, nelle loro espressioni si leggeva il rifiuto, la paura.
Il video non sembrava finire mai; ogni secondo era un tormento. PIù VOLTE Josh e Kathy cercavano di distogliere lo sguardo ma i loro carcerieri li costringevano ad osservare.Alla fine, quando Ethan guardò i due ragazzi e dichiarò, “Come vedete, non verranno mai a cercarvi,” scoppiò in una risata fragorosa.
Kathy e Josh si scambiano uno sguardo di pura disperazione, il peso della realtà che li schiacciava. La risata di Ethan risuonava nelle loro teste come un eco beffardo, mentre la loro vita, quella che avevano conosciuto, veniva svuotata di tutto ciò che aveva significato. L’amore che sentivano l’uno per l’altra si mescolava con la paura e la rabbia, un misto intollerabile che minacciava di inghiottirli.
In una squallida stanza di motel
Tiffany era in uno stato di shock totale. Non poteva credere che suo marito stesse facendo sesso con un'altra donna, e ancora meno poteva accettare che lo stesse facendo per salvare i loro figli. Si sentiva tradita, umiliata e impotente di fronte a quella situazione assurda.
John, d'altra parte, era diviso tra l'odio per se stesso per quello che stava facendo e la disperata necessità di salvare i figli. Si sentiva disgustato e sporco, ma sapeva che non c'era altra scelta.
Il sesso forzato con Belle era una tortura per entrambi. Non c'era desiderio, solo puro disperato bisogno di tenere i propri cari al sicuro. Mentre Tiffany osservava, il senso di colpa e vergogna di John aumentava, ma sapeva che era l'unica cosa che poteva fare.
In quel momento, la stanza di motel era piena di dolore, rabbia e frustrazione. Nessuno dei tre poteva immaginare come sarebbe finita quella terribile situazione, ma sapevano che dovevano trovare il modo di salvare i loro figli, anche a costo di sacrificare se stessi.
E Tiffany, osservando il marito che faceva sesso con un'altra donna, provò rabbia, invidia ma anche un'eccitazione strana che non aveva mai provato. Allora si decise il tutto per tutto. Si spogliò nuda e si unì a John e Belle in una triplice sessione di sesso.
Quella notte, tra lacrime e piaceri proibiti, i tre si unirono in un'intimità mai provata prima. Non era amore, non era desiderio, era solo la disperata necessità di proteggere ciò che amavano di più al mondo.
Quando alla fine il giorno seguente arrivò, tutti e tre sapevano che nulla sarebbe stato più come prima. Ma avevano fatto ciò che dovevano fare, anche se era stato doloroso e umiliante.
Tiffany, John e Belle si guardarono negli occhi, consapevoli che quel momento avrebbe segnato per sempre le loro vite. Ma sapevano anche che avrebbero fatto qualsiasi cosa per proteggere i loro figli, anche se significava sacrificare se stessi.
Ethan, dietro le consolle dei suoi PC, osservava divertito la scena. I like aumentarono a dismisura: "Cosa non farebbe la gente pur di non perdere i propri cari" rise.
Ethan è un perverso figlio di buona donna. Le sue vittime sono portate all’esasperazione, costretti a fare sesso per suo puro piacere. Essi vengono filmati e poi messi nel Dark Web. I like che guadagna sono migliaia di dollari che finiscono in conti delle isole Cayman. Ethan ha pieno possesso delle sue facoltà ed è consapevole che nessuno arriverebbe mai a lui. Ora, le sue vittime del momento erano due giovani diciottenni di nome Josh e Kathy. Sconosciuti, nel fiore dei loro anni, rapiti e costretti a fare sesso a beneficio di maniaci sessuali in giro per il dark web. Costrettla minaccia di far del male ai loro affetti. E poi c’erano John, padre di Josh e Bell, madre di Kathy, che si incontravano in una stanza di motel e facevano sesso, anche loro sotto minaccia. Tiffany, moglie di John si è unita al gioco perverso di Ethan all’ultimo momento, decisa che anche lei doveva essere partecipe di quella follia. Tutto per proteggere i loro figli. Tutto andava secondo i piani. Avrebbe spremuto quei tordi fino all’osso e poi, si sarebbe ritirato per un po’, in qualche paradiso fiscale, in attesa di nuova linfa da sfruttare.
Ethan rideva e si masturbava davanti ai monitor guardando Josh e Kathy che facevano sesso e i loro genitori, da un’altra parte, che facevano un tris. In quel momento, John si stava facendo fare una doppia fellatio da Tiffany e Belle. Certo che quelle due erano infoiate. Costretti oppure no, sembrava che ci prendessero gusto. E vedere le loro lingue che lubrificavano l’asta virile di John, toccarsi tra di loro, per poi baciarsi in maniera lesbo con solo il pene di John a dividerle da una limonata coi fiocchi. Ethan si slacciò i pantaloni e si tirò fuori il sesso: quella scena lo stava eccitando non poco. “Signore” uno dei rapitori. Ethan smise arrabbiato mentre stava per venire
“Che diavolo vuoi, dannazione”
“Mi scusi capo ma, abbiamo ricevuto un’offerta di 100.000 dollari per un’azione di masochismo tra i due ragazzi”
“Di che genere?”
“il cliente vuole che Kathy percuota il sesso di Josh e poi si metta a fargli un pompino”
Ethan sorrise malizioso, era un'offerta troppo ghiotta per rifiutarla. "Prepariamo tutto, facciamo contento il nostro cliente" disse con un ghigno. Mentre i due ragazzi si preparavano per l'azione richiesta, Ethan continuava a osservare la scena con occhi avidi di piacere perverso. Era il regista di un film pornografico estremo, dove le vite delle persone erano messe in gioco per il suo divertimento e profitto. E lui amava ogni singolo istante di quel gioco proibito.
John era esausto. Ancora una volta, davanti alla porta di quel motel, esitazione prima di entrare. Sua moglie Tiffany, una bella donna sui quarant’anni, bionda e fascinosa come una diva del cinema. Entrano. In stanza c’è Belle, sinuosa e leggiadra, nei sui 38 anni, già nuda e pronta a quell’ennesima sessione a tre, sotto gli occhi vigili dei loro tormentatori e con sempre quella minaccia latente di far del male ai loro figli se non facevano ciò che si veniva loro chiesto.
Tiffany si mise a fare sesso con Belle mentre John doveva rimanere a guardare. Non fosse stato per la situazione, quella scena lesbo tra Belle e Tiffany aveva un che di eccitante. Senza rendersene quasi conto,si afferrò il sesso e cominciò a masturbarsi.
Tiffany affondò la faccia nella vagina di Belle e cominciò a leccare mandando in estasi Belle. In quel momento, i loro pensieri erano grigi come il destino che li attendeva. “Dai John” dice la voce di Ethan “Eiacula sulla faccia di Tiffany mentre finisce di leccare Belle”
E John lo fa.
Le lacrime scorrevano silenziose lungo il suo viso mentre veniva costretto a compiere quegli atti umilianti. Era come se il suo corpo fosse presente fisicamente, ma la sua mente era altrove, lontana da tutto quello che stava accadendo. Belle si avvicino al suo membro umido e cominciò a succhiare. John in estasi, avvertì un altro stimolo che lo fece venire ancora. Con un sospiro, si lasciò cadere sulle lenzuola sporche e lasciò che Tiffany e Belle lo consolassero
Dolore
Il dolore è insopportabile. Dopo i primi tentativi di Kathy nel tentativo di frenare le frustate, i colpi vennero vergati con più decisione. Josh gridava dal dolore e piangeva mentre le ferite rigavano la pelle del suo pene e dei suoi testicoli. Rapiti, costretti a fare sesso per i maniaci sessuali del dark web e ingrassarli di soldi e ora, anche le frustate sui genitali il cui boia era Kathy, dolce e innocente, sua compagna di sventura in quel gioco perverso.
“Mi spiace” piangeva. Vibrò un colpo di frusta sul glande, ancora più doloroso della frustata sui testicoli. Josh fu sul punto di svenire.
Quando le dissero di smettere, Kathy gettò il frustino a si accasciò al capezzale di Josh, osservando con raccapriccio il pene martoriato del ragazzo: “Un po’ di ghiaccio” supplicò lei
“Non hai bisogno del ghiaccio, dolce Kathy” disse la voce suadente di Ethan
Al chè, Kathy capì e si abbassa verso il pene di Josh, eseguendogli una fellatio e cercando di lenire il profondo dolore che doveva provare il ragazzo in quel momento. Quando venne, il dolore al pene fu atroce ma sopportò. Quella brutta esperienza li stava temprando nel corpo ma non nello spirito.
Nonostante il dolore delle frustate, Josh penetrò Kathy. Ogni colpo era una scossa al cervello, ogni sfregamento era come sale sulle sue ferite: “Non vedo lora di uscire di qui e fare sesso con te in maniera meno coercitiva” sussurrò Josh all’orecchio di Kathy
“Anche io, amor mio” risponde Kathy
Ma, la loro liberazione era ancora lontana dal concludersi
Ethan continuava a osservarli con un sorriso malizioso sul volto, godendo dello spettacolo che stava offrendo. Era il loro carceriere, il loro aguzzino, e sembrava divertirsi nel vederli soffrire e piegarsi alla sua volontà.
Ma Josh e Kathy sapevano che dovevano resistere, che dovevano trovare la forza di resistere a tutto quello che stava loro capitando. Avevano ancora la speranza di poter tornare alla loro vita normale, lontana da quel luogo oscuro e perverso.
Quindi, continuavano a combattere, a trovare conforto l'uno nell'altro, a cercare di mantenere viva la loro umanità nonostante tutto. E, alla fine, sapevano che avrebbero trovato la forza di sopravvivere e di tornare alla libertà, insieme.
Nel sogno e nell’incubo.
Nel sogno e nell’incubo.
Sognava di riuscire a liberarsi come gli eroi dei film d’azione che tanto amava. Josh come Bruce Willis, metteva KO i suoi aguzzini e uccideva Ethan ponendo fine al suo malvagio impero del dark web e dello snuff movie.
Kathy, invece, aveva gli incubi: sognava che sua madre Belle, il padre e la madre di Josh, Tiffany e John, venivano massacrati a colpi d’accetta come un film dell’horror. Poi, Ethan entrava nelle loro stanze con una pistola e, sorridendo beffardo, sparava a loro mentre erano in amplesso. Prima Josh alla schiena. Poi Kathy, alla vagina e al cuore. Si sveglia sempre in quel punto, madida di sudore, con Josh che l’abbraccia e cerca di consolarla.
Ethan, sempre immobile dietro alle consolle del Dark Web, osservava con avidità i due giovani. Le sue galline dalle uova d'oro. Quanto tempo doveva passare prima che i suoi clienti del dark web si stancassero? Ethan guardò l'orologio. Ancora qualche minuto e i genitori dei due ragazzi avrebbero ricominciato la loro performance in quella squallida stanza di motel. L'ora avvenne ma John non si vedeva nell'inquadratura della telecamera. Passò agli interni e la stanza del motel era vuota: nemmeno Belle che, come sempre si faceva trovare nuda da John e dalla moglie Tiffany, si vedeva. Chiama i suoi sgherri ma nessuno di loro sembra sapere nulla. Poi una telefonata da parte di uno dei complici che era incaricato di sorvegliare i movimenti di Tiffany e John: "Signore, sono costernato, non so come dirglielo"...
"Te li sei fatti scappare, idiota?"..
"No, signore, non è questo. Ma vede, li stavo seguendo ed eravamo in galleria. C'era un colonna di rallentamento ma, l'auto la vedevo bene. Fuori dalla galleria sa che c'è quella curva quasi a gomito..ecco, ci sono finiti dentro diritti. Signore, non si è salvato nessuno"...
"Come? Cosa? Ma sei sicuro?"..
"Sì signore. Li ho visti con i miei occhi. L'auto di John, Belle e Tiffany è volata giù da un burrone. Trenta metri di caduta e KABOOM. Sto guardando i vigili del fuoco che portano via i sacchi neri".. Ethan interruppe le comunicazione, soffocò una bestemmia, guardò i monitor vuoti, spostandoli poi su quelli dove Josh e Kathy stavano facendo sesso tra loro: "Loro non devono saperlo" dice Ethan "Non devono sapere che i loro genitori sono morti in quell'incidente, intesi?".. I suoi complici annuirono.
Piani di fuga
“Mi sono stancata di fare sesso” dice Kathy “Dobbiamo essere noi a decidere quando farlo, come farlo, etc”
“Sì, ma non so come fare per smettere senza che quei pervertiti del dark web non se la prendano con i nostri genitori” dice John “Non fraintendermi: non che mi dispiaccia di fare sesso con te”
“Hai un piano? Sono due settimane che siamo qui, chiusi in questa stanza buia che non facciamo altro che fare sesso su sesso,su sesso” sbuffa Kathy “Credo di stare trasformandomi in una ninfomane”
John, Tiffany e Belle avevano finto la loro morte. In galleria, approfittando del rallentamento delle auto, era salita in tutta fretta su un camion e, al loro posto, un’auto stesso modello e colore radiocomandata, aveva preso il loro posto ed era volata giù dal dirupo. A bordo c’erano tre corpi prelevati all’obitorio la sera prima
L’agente Speciale Nathan Bane e la sua socia Red Candy avevano architettato il teatrino da qualche giorno. Una volta che John era riuscito a comunicare con Nathan, le cose si erano svolte in fretta ma, sembrava che il piano avesse funzionato. Mentre Nathan guidava l’auto radiocomandata verso il burrone, Red Candy riusciva a piazzare una cimice sull’auto dell’inseguitore.
Ora, riuniti nel loro furgone di sorveglianza, stavano seguendo gli spostamenti di uno dei rapitori. La cimice aveva un GPS incorporato e captava anche le frequenze dei cellulari. Fu così che sentirono la conversazione tra il rapitore ed Ethan: “Mmm, troppo poco ma, l’area dovrebbe essere circoscritta in circa 10km a nord della città”
“Maledizione” fece John “Ogni minuto che passa potrebbe portare in pericolo la vita dei nostri figli”
“Non è detto” disse Red Candy “Potrebbero continuare a tenerli in vita sotto costante minaccia di farvi del male”
“Chi sarà quell’Ethan?” chiede Tiffany
“Non saprei. Probabile un nome fittizio” risponde Nathan
“Cosa facciamo ora?” chiede Belle
“Seguiamo il vostro sorvegliante” risponde Red Candy
Nathan e Red Candy decisero di seguire da vicino il rapitore per cercare di capire meglio la situazione e trovare un modo per salvare i figli di John, Tiffany e Belle. Mentre si dirigevano verso la zona indicata dalla cimice, Nathan e Red Candy iniziarono a pianificare il loro prossimo passo.
Dopo aver seguito il rapitore per un po', Nathan e Red Candy scoprirono che si stava dirigendo verso una vecchia fabbrica abbandonata ai margini della città. Decisero di avvicinarsi con cautela per non farsi scoprire, ma allo stesso tempo erano pronti a intervenire se fosse stato necessario.
All’interno del magazzino, Josh stava piangendo reggendosi lo stomaco. Uno dei rapitori si avventa su di lui gridando e strattonandolo. Kathy, da dietro, afferra una grossa pietra e colpisce alla nuca l’uomo facendolo stramazzare a terra. Due settimane di prigionia, costretti a fare sesso tra loro per la gioia dei maniaci sessuali del Dark Web, sotto minaccia di uccidere i propri genitori. Ora, con l’adrenalina a mille, i due ragazzi decidono il tutto per tutto e cercano la fuga: “Maledizione” urla Ethan “Colpiteli alle gambe e riportatemi quei piccoli bastardi indietro”
Poi si odono degli spari. Qualcuno è entrato nel magazzino e sta ingaggiando una sparatoria con i rapitori. Ethan vede due tizi, un uomo e una donna, fare irruzione nel magazzino armati di pistole. Si muovono bene, con un certo addestramento: o sono sbirri o sono militari. Comunque, grane.
E allora gli giunge il sospetto che i genitori di Josh e Kathy non sono morti in un incidente come han fatto credere e che il suo uomo, sia stato incastrato con un segnalatore GPS: “Al diavolo” esclama Ethan scomparendo oltre una porta in ferro. Non prima di aver disattivato le sue consolle del Dark web
Epilogo
La famiglia riunita. In ospedale Josh e Kathy sono stati medicati e tenuti in osservazione. Insieme nella stanza, mano nella mano. “Poveri ragazzi” commenta una delle infermiere “Chissà che orrori hanno dovuto subire”
“Qualisiasi cosa hanno subito, li ha uniti profondamente” commenta il dottore notando le due mani intrecciate
Tiffany, John e Belle stanno attendendo in sala d’attesa. Nathan e Red Candy li raggiungono di lì a poco. Con la polizia hanno dovuto spiegare molte cose ma, alla fine, non ci saranno conseguenze. “Grazie a Dio è finita” sospira John
“Non vorrei dare vane speranze” dice Nathan “Ma l’uomo che si faceva chiamare Ethan è uccel di bosco”
“Nulla di nulla?” chiede John
“Sparito come un fantasma” risponde Red Candy “La polizia è convinta che, la soluzione migliore è quella di entrare in un programma di protezione testimone fino a che non sarà rientrata l’emergenza”
“Insomma, dovremmo guardarci le spalle per il resto della nostra vita” sospira Tiffany
“Che ne sarà dei nostri ragazzi?” chiede Belle “Questa situazione li ha in qualche modo legati tra loro. Dividerli sarebbe crudele, non trovate?”
“Ci abbiamo pensato” risponde Nathan “Faremo in modo di trasferirvi tutti insieme”
“Spero vivamente che Ethan sia uscito definitivamente dalle nostre vite”
Lo pensano anche i ragazzi. Una volta tornati a casa, mentre fanno sesso tra di loro ma questa volta senza coercizione, senza minacce, guidati solo dal loro amore, dalla loro passione.
Lo pensano Belle, John e Tiffany, ormai anche loro legati , anche loro liberi di sfogarsi sessualmente, senza più minacce o coercizioni.
Lo pensano Nathan e Red Candy, mentre si preparano a far trasferire le famiglie in un altro luogo.
Ed Ethan, lontano mille miglia, che vola verso le Cayman pensando di ricostruire i suoi loschi affari nel deep web. La vendetta è per gli stupidi. Dove andrà sarà libero di fare quello che vorrà. Non senza sprendere qualche suo vizio. Sullo schermo del lap top le immagini di Josh e Kathy stanno facendo sesso. Ethan sorride.
FINE?
Non ero sicuro sotto che genere metterlo: c'è tris, c'è etero, c'è dominazione(o forse no), c'è pulp.. Cmq sia, ci ho messo un po' di follia. Poi, sta a voi decidere.
Il rapimento
Josh e Kathy si ritrovano in una stanza buia e claustrofobica, la luce fioca di una lampadina tremolante sputa ombre inquietanti sulle pareti. Un senso di panico avvolge l'aria, mentre le minacce provenienti da uomini sconosciuti rimbombano nella loro mente. Josh, un ragazzo di diciotto anni, sente il battito del suo cuore accelerare e il sangue scorrere veloce nelle tempie. La paura lo attanaglia, ma c'è anche un’inquietante sensazione di impotenza che lo fa sentire vulnerabile.
Kathy, a pochi passi da lui, prova un'agonia emotiva simile. I suoi occhi si spostano da un rapitore all'altro, cercando di comprendere la situazione, di trovare uno spiraglio di salvezza. Allo stesso tempo, sente una morsa allo stomaco mentre realizza la brutalità della loro condizione. Il pensiero dei suoi genitori la tormenta: l’immagine di loro in pericolo la colpisce come un pugno allo stomaco. "Devo fare qualcosa", pensa, eppure la sua mente si blocca nell’orrore della realtà che la circonda.
Quando gli sconosciuti ordinano loro di denudarsi, il mondo sembra fermarsi. Josh guarda Kathy, riflettendo su quanto sia stata aleatoria la loro vita fino a quel momento. Sono due estranei, uniti solo dalla tragica circostanza che li circonda. La vergogna si mescola con la paura; l’idea di dover soddisfare una richiesta così orribile sembra impossibile. "Non possiamo cedere a questo", pensa, ma nel profondo l’istinto di sopravvivenza lotta contro la sua morale.
Kathy, d’altra parte, cerca di ricomporsi, inspiegabilmente consapevole del corpo che sta rivelando. In quel frangente, la distinzione tra vulnerabilità e fragilità si sfuma, generando un conflitto interno straziante. L’idea di un’intimità forzata la fa sentire allo stesso modo esposta e impotente, mescolando la paura di ciò che sta accadendo con un'emozione inaspettata e inquietante. Josh è magro ma non eccessivamente, con degli occhi cristallini come ghiaccio. Inesorabile lo sguardo si abbassa sulla virilità che ora è in stand by anche per la situazione critica in cui sono. E Josh osserva il corpo magro di Kathy, i piccoli seni dai capezzoli scuri, il ventre piatto e la sua intimità malcelata dalle sue dita lunghe e sottili. E i loro rapitori che intimano di fare sesso altrimenti i loro cari subiranno gravi conseguenze
Mentre si guardano negli occhi, il loro sguardo si carica di un'intesa tacita, un riconoscimento della loro condizione. Sentono entrambi l'urgente desiderio di vivere, di salvarsi, ma a quale prezzo? La timidezza iniziale si tramuta in un’accettazione silenziosa di un destino oscuro. La loro connessione, forzata dalle circostanze, inizia a trasformarsi, come se l’atto stesso possa diventare un modo per affrontare l’orrore che li circonda. Josh si avvicina e la guarda intensamente negli occhi "Scusami" dice lui.. Lei scuote la testa e gli sfiora il sesso mandandolo subito in vigore "Credo che dobbiamo farlo così, senza protezioni"..Mentre si guardano negli occhi, il loro sguardo si carica di un'intesa tacita, un riconoscimento della loro condizione. Sentono entrambi l'urgente desiderio di vivere, di salvarsi, ma a quale prezzo? La timidezza iniziale si tramuta in un’accettazione silenziosa di un destino oscuro. La loro connessione, forzata dalle circostanze, inizia a trasformarsi, come se l’atto stesso possa diventare un modo per affrontare l’orrore che li circonda.
Costrizione
Josh e Kathy si trovano immersi in un'atmosfera di intimità che vibra di emozioni contrastanti. Ogni contatto tra i loro corpi è carico di una dolce trepidazione, come se ogni piccolo gesto possa svelare un mondo sconosciuto. “Lo hai mai fatto prima d’ora?” chiede lei in un sussurro.
“Solo una volta” ammette lui.
“E tu?”
“Mi vergogno a dirlo”
“Ti vergogni di averlo fatto?”
“Sono vergine” dice lei “Ma ho ceduto al sesso orale una volta” arrossisce visibilmente
“Sarò il più delicato possibile” promette lui
Lui la bacia con delicatezza e le mani sfiorano braccia e seni. Lei afferra il sesso di Josh e lo guida dentro di sè. Poi, l'istinto di sopravvivenza prevale.
Si muovono insieme, in un balletto di desiderio e disperazione, cercando conforto l'uno nell'altro in mezzo a una situazione ingiusta e crudele. Ogni momento è carico di tensione e di significato, mentre cercano di trovare un senso in un mondo che sembra essersi capovolto su se stesso.
La vicinanza dei loro corpi crea una pressione leggermente opprimente, ma al tempo stesso rassicurante. Kathy si sente vulnerabile, ma in quel momento è anche protetta dall'attenzione e dalla delicatezza di Josh. Ogni respiro è approfondito, carico di anticipazione, mentre lui si piega verso di lei, avvicinando il suo viso al suo.
Quando le labbra si incontrano, il bacio è soave e timido, ma esplode in un caleidoscopio di sentimenti. Josh sente il sapore dolce della bocca di Kathy e un'ondata di passione lo travolge, mentre lei si abbandona alla sensazione, rimanendo quasi senza fiato. Le loro mani si cercano e si intrecciano, ogni tocco diventa un linguaggio silenzioso che esprime desideri e paure, un mix di audacia e timidezza.
Mentre la loro danza continua, i loro corpi iniziano a muoversi in un ritmo quasi impercettibile, ogni movimento è una scoperta. Kathy avverte il battito del cuore di Josh accelerare, il che la fa sentire viva e connessa in un modo che non ha mai provato prima. Ogni carezza è un invito reciproco a lasciarsi andare, e la tensione si trasforma lentamente in un abbraccio avvolgente di piacere ed emozione.
E mentre il mondo esterno continua a girare, la loro sorte rimane sospesa, avvolta in un velo di angoscia e ambiguità.
L’OSSERVATORE
L'uomo in ombra si sente pervaso da una sensazione di potere e controllo mentre osserva Josh e Kathy obbedire alle sue richieste. Il suo cuore batte velocemente mentre si masturba, sentendo l'adrenalina scorrere nelle vene. Le immagini che si susseguono sullo schermo lo eccitano sempre di più, alimentando il suo desiderio e la sua lussuria.
Josh e Kathy, dal canto loro, si sentono eccitati e violati, ma sono costretti a continuare per paura delle conseguenze per i loro cari. Provano una profonda vergogna e angoscia, ma cercano di trovare conforto l'uno nell'altro, cercando di resistere alla pressione e alla coercizione dell'uomo in ombra.
L'uomo in ombra, nel frattempo, si abbandona completamente al piacere del momento, lasciandosi trasportare dalle sensazioni intense che lo pervadono. La sua mente è offuscata dal desiderio e dalla lussuria, mentre il suo corpo reagisce con violenza all'orgasmo imminente.
Una volta raggiunto il culmine del piacere, l'uomo in ombra si sente momentaneamente appagato
Più liker sul dark web più dollari sonanti sul suo conto offshore alle isole Cayman. I due ragazzi Josh e Kathy continuano a fare sesso, raggiungono l'apice del piacere, si abbandonano l'uno nelle braccia dell'altro: "Molto bene Josh e Kathy" dice attraverso un interfono "Ora riprendetevi un po' e poi riprendete"...
Josh guarda negli occhi Kathy e si scopre avere un sentimento che và oltre il sesso. Nonostante la coercizione, Josh sente che il legame con la ragazza si sta radicando e desidera ardentemente con tutto il cuore di salvarsi insieme a lei: "Ci lasceranno mai andare?" chiede lei in un sussurro.. "Spero di sì ma, non vorrei che.." e quella sospensione rimase lì, come uno spettro, pronto a ghermirli non appena avessero abbassato lo sguardo.
Ethan si sta dando una ripulita. Davanti allo specchio osserva il suo sesso floscio: la masturbata è stata appagante ma non basta. Mentre i like si accumulano nel dark web e i dollari si accumulano alle Cayman, Ethan decide di dare una svolta alla sua miniera d’oro rappresentata dai ragazzi. Josh viene immobilizzato con braccia dietro la schiena, con Kathy costretta a guardare, trattenuta dai suoi rapitori. Ethan entra nella stanza con il sesso esposto e ben tonificato e sorride in maniera sadica: “Cosa volete da noi? Lasciateci andare?” piange Kathy
Ethan fa cenno ad uno dei suoi complici di mettere Josh a novanta, si avvicina a lui. Josh capisce cosa sta per accadere e cerca di ribellarsi in ogni modo ma, invano. Lo sente penetrare in maniera violenta. Ogni colpo una sofferenza e una vergogna, distoglie lo sguardo da Kathy e si arrende alla dominazione. “Bravo ragazzo” ride Ethan lasciando Josh spossato a terra sul pavimento. Kathy accorre al suo capezzale e lo abbraccia teneramente. Poco dopo, senza che venga loro imposto, fanno sesso tra loro sotto gli occhi divertiti di Ethan. Lui guarda il counter delle Cayman: i dollari erano cresciuti esponenzialmente.
IL VIDEOTAPE
Kathy guardò Josh con uno sguardo confuso e disperato. “Quanto tempo è che siamo qui?” chiese, il tremore nella voce tradiva la sua ansia.
“Secoli. Un’Eternità,” rispose Josh, la sua espressione stessa un misto di frustrazione e impotenza.
“Mi sta succedendo una cosa strana,” continuò Kathy, le lacrime che le rigavano il viso. “Mi sto innamorando di te.” La confessione, delicata e spaventosa, aleggiava nell’aria come una bolla fragile, pronta a scoppiare.
“Anche io,” ammise Josh, il suo cuore che batteva forte, conteso tra l’orrore della situazione e il conforto che trovava nella connessione con Kathy.
Erano stati rapiti da sconosciuti, trascinati in un incubo infernale dove la loro dignità e la loro libertà erano state ridotte a merce di scambio. Erano bloccati in una stanza buia, costretti a vivere la loro intimità di fronte a una telecamera che trasmetteva 24 ore su 24 per un misterioso committente che lucrava sul Dark web. Le minacce che incombevano su di loro, sulle loro famiglie, erano costanti e opprimenti.
“Ma perché? Perché ci hanno scelti? Perché non ci lasciano andare?” si chiedeva Kathy, la sua mente in tumulto. La risposta dell’uomo, chiamato Ethan, era giunta come un colpo al cuore: “Resterete qui fino a che mi farete guadagnare. Dopodiché…”
“I nostri genitori vi faranno cercare,” disse Kathy, sperando nella risposta.
“Non credo proprio,” ridacchiò Ethan, una risata gelida che rimbombava nei suoi orecchi come un avvertimento.
Un paio d’ore dopo, dopo un altro momento di intimità forzata tra di loro, Ethan tornò, portando con sé un monitor e una chiavetta USB. “Vi meritate un premio,” disse, ridendo.
Le immagini sullo schermo erano devastanti: due persone, un uomo e una donna sui quarant'anni. Kathy si bloccò, il cuore che si fermava. La donna, in accappatoio, si denudava e si sdraiava sul letto, ma il suo sguardo era incisivo, pieno di paura. L’uomo si spogliò e si avventò su di lei, e il dolore nel suo cuore si trasformò in un urlo silenzioso.
Kathy riconobbe sua madre, Belle, mentre Josh realizzò che quell'uomo era suo padre, John. Un vortice di angoscia li travolse: i loro genitori, anch'essi costretti a subire quanto stava accadendo, probabilmente minacciati. Nonostante i loro corpi continuassero a muoversi, nelle loro espressioni si leggeva il rifiuto, la paura.
Il video non sembrava finire mai; ogni secondo era un tormento. PIù VOLTE Josh e Kathy cercavano di distogliere lo sguardo ma i loro carcerieri li costringevano ad osservare.Alla fine, quando Ethan guardò i due ragazzi e dichiarò, “Come vedete, non verranno mai a cercarvi,” scoppiò in una risata fragorosa.
Kathy e Josh si scambiano uno sguardo di pura disperazione, il peso della realtà che li schiacciava. La risata di Ethan risuonava nelle loro teste come un eco beffardo, mentre la loro vita, quella che avevano conosciuto, veniva svuotata di tutto ciò che aveva significato. L’amore che sentivano l’uno per l’altra si mescolava con la paura e la rabbia, un misto intollerabile che minacciava di inghiottirli.
In una squallida stanza di motel
Tiffany era in uno stato di shock totale. Non poteva credere che suo marito stesse facendo sesso con un'altra donna, e ancora meno poteva accettare che lo stesse facendo per salvare i loro figli. Si sentiva tradita, umiliata e impotente di fronte a quella situazione assurda.
John, d'altra parte, era diviso tra l'odio per se stesso per quello che stava facendo e la disperata necessità di salvare i figli. Si sentiva disgustato e sporco, ma sapeva che non c'era altra scelta.
Il sesso forzato con Belle era una tortura per entrambi. Non c'era desiderio, solo puro disperato bisogno di tenere i propri cari al sicuro. Mentre Tiffany osservava, il senso di colpa e vergogna di John aumentava, ma sapeva che era l'unica cosa che poteva fare.
In quel momento, la stanza di motel era piena di dolore, rabbia e frustrazione. Nessuno dei tre poteva immaginare come sarebbe finita quella terribile situazione, ma sapevano che dovevano trovare il modo di salvare i loro figli, anche a costo di sacrificare se stessi.
E Tiffany, osservando il marito che faceva sesso con un'altra donna, provò rabbia, invidia ma anche un'eccitazione strana che non aveva mai provato. Allora si decise il tutto per tutto. Si spogliò nuda e si unì a John e Belle in una triplice sessione di sesso.
Quella notte, tra lacrime e piaceri proibiti, i tre si unirono in un'intimità mai provata prima. Non era amore, non era desiderio, era solo la disperata necessità di proteggere ciò che amavano di più al mondo.
Quando alla fine il giorno seguente arrivò, tutti e tre sapevano che nulla sarebbe stato più come prima. Ma avevano fatto ciò che dovevano fare, anche se era stato doloroso e umiliante.
Tiffany, John e Belle si guardarono negli occhi, consapevoli che quel momento avrebbe segnato per sempre le loro vite. Ma sapevano anche che avrebbero fatto qualsiasi cosa per proteggere i loro figli, anche se significava sacrificare se stessi.
Ethan, dietro le consolle dei suoi PC, osservava divertito la scena. I like aumentarono a dismisura: "Cosa non farebbe la gente pur di non perdere i propri cari" rise.
Ethan è un perverso figlio di buona donna. Le sue vittime sono portate all’esasperazione, costretti a fare sesso per suo puro piacere. Essi vengono filmati e poi messi nel Dark Web. I like che guadagna sono migliaia di dollari che finiscono in conti delle isole Cayman. Ethan ha pieno possesso delle sue facoltà ed è consapevole che nessuno arriverebbe mai a lui. Ora, le sue vittime del momento erano due giovani diciottenni di nome Josh e Kathy. Sconosciuti, nel fiore dei loro anni, rapiti e costretti a fare sesso a beneficio di maniaci sessuali in giro per il dark web. Costrettla minaccia di far del male ai loro affetti. E poi c’erano John, padre di Josh e Bell, madre di Kathy, che si incontravano in una stanza di motel e facevano sesso, anche loro sotto minaccia. Tiffany, moglie di John si è unita al gioco perverso di Ethan all’ultimo momento, decisa che anche lei doveva essere partecipe di quella follia. Tutto per proteggere i loro figli. Tutto andava secondo i piani. Avrebbe spremuto quei tordi fino all’osso e poi, si sarebbe ritirato per un po’, in qualche paradiso fiscale, in attesa di nuova linfa da sfruttare.
Ethan rideva e si masturbava davanti ai monitor guardando Josh e Kathy che facevano sesso e i loro genitori, da un’altra parte, che facevano un tris. In quel momento, John si stava facendo fare una doppia fellatio da Tiffany e Belle. Certo che quelle due erano infoiate. Costretti oppure no, sembrava che ci prendessero gusto. E vedere le loro lingue che lubrificavano l’asta virile di John, toccarsi tra di loro, per poi baciarsi in maniera lesbo con solo il pene di John a dividerle da una limonata coi fiocchi. Ethan si slacciò i pantaloni e si tirò fuori il sesso: quella scena lo stava eccitando non poco. “Signore” uno dei rapitori. Ethan smise arrabbiato mentre stava per venire
“Che diavolo vuoi, dannazione”
“Mi scusi capo ma, abbiamo ricevuto un’offerta di 100.000 dollari per un’azione di masochismo tra i due ragazzi”
“Di che genere?”
“il cliente vuole che Kathy percuota il sesso di Josh e poi si metta a fargli un pompino”
Ethan sorrise malizioso, era un'offerta troppo ghiotta per rifiutarla. "Prepariamo tutto, facciamo contento il nostro cliente" disse con un ghigno. Mentre i due ragazzi si preparavano per l'azione richiesta, Ethan continuava a osservare la scena con occhi avidi di piacere perverso. Era il regista di un film pornografico estremo, dove le vite delle persone erano messe in gioco per il suo divertimento e profitto. E lui amava ogni singolo istante di quel gioco proibito.
John era esausto. Ancora una volta, davanti alla porta di quel motel, esitazione prima di entrare. Sua moglie Tiffany, una bella donna sui quarant’anni, bionda e fascinosa come una diva del cinema. Entrano. In stanza c’è Belle, sinuosa e leggiadra, nei sui 38 anni, già nuda e pronta a quell’ennesima sessione a tre, sotto gli occhi vigili dei loro tormentatori e con sempre quella minaccia latente di far del male ai loro figli se non facevano ciò che si veniva loro chiesto.
Tiffany si mise a fare sesso con Belle mentre John doveva rimanere a guardare. Non fosse stato per la situazione, quella scena lesbo tra Belle e Tiffany aveva un che di eccitante. Senza rendersene quasi conto,si afferrò il sesso e cominciò a masturbarsi.
Tiffany affondò la faccia nella vagina di Belle e cominciò a leccare mandando in estasi Belle. In quel momento, i loro pensieri erano grigi come il destino che li attendeva. “Dai John” dice la voce di Ethan “Eiacula sulla faccia di Tiffany mentre finisce di leccare Belle”
E John lo fa.
Le lacrime scorrevano silenziose lungo il suo viso mentre veniva costretto a compiere quegli atti umilianti. Era come se il suo corpo fosse presente fisicamente, ma la sua mente era altrove, lontana da tutto quello che stava accadendo. Belle si avvicino al suo membro umido e cominciò a succhiare. John in estasi, avvertì un altro stimolo che lo fece venire ancora. Con un sospiro, si lasciò cadere sulle lenzuola sporche e lasciò che Tiffany e Belle lo consolassero
Dolore
Il dolore è insopportabile. Dopo i primi tentativi di Kathy nel tentativo di frenare le frustate, i colpi vennero vergati con più decisione. Josh gridava dal dolore e piangeva mentre le ferite rigavano la pelle del suo pene e dei suoi testicoli. Rapiti, costretti a fare sesso per i maniaci sessuali del dark web e ingrassarli di soldi e ora, anche le frustate sui genitali il cui boia era Kathy, dolce e innocente, sua compagna di sventura in quel gioco perverso.
“Mi spiace” piangeva. Vibrò un colpo di frusta sul glande, ancora più doloroso della frustata sui testicoli. Josh fu sul punto di svenire.
Quando le dissero di smettere, Kathy gettò il frustino a si accasciò al capezzale di Josh, osservando con raccapriccio il pene martoriato del ragazzo: “Un po’ di ghiaccio” supplicò lei
“Non hai bisogno del ghiaccio, dolce Kathy” disse la voce suadente di Ethan
Al chè, Kathy capì e si abbassa verso il pene di Josh, eseguendogli una fellatio e cercando di lenire il profondo dolore che doveva provare il ragazzo in quel momento. Quando venne, il dolore al pene fu atroce ma sopportò. Quella brutta esperienza li stava temprando nel corpo ma non nello spirito.
Nonostante il dolore delle frustate, Josh penetrò Kathy. Ogni colpo era una scossa al cervello, ogni sfregamento era come sale sulle sue ferite: “Non vedo lora di uscire di qui e fare sesso con te in maniera meno coercitiva” sussurrò Josh all’orecchio di Kathy
“Anche io, amor mio” risponde Kathy
Ma, la loro liberazione era ancora lontana dal concludersi
Ethan continuava a osservarli con un sorriso malizioso sul volto, godendo dello spettacolo che stava offrendo. Era il loro carceriere, il loro aguzzino, e sembrava divertirsi nel vederli soffrire e piegarsi alla sua volontà.
Ma Josh e Kathy sapevano che dovevano resistere, che dovevano trovare la forza di resistere a tutto quello che stava loro capitando. Avevano ancora la speranza di poter tornare alla loro vita normale, lontana da quel luogo oscuro e perverso.
Quindi, continuavano a combattere, a trovare conforto l'uno nell'altro, a cercare di mantenere viva la loro umanità nonostante tutto. E, alla fine, sapevano che avrebbero trovato la forza di sopravvivere e di tornare alla libertà, insieme.
Nel sogno e nell’incubo.
Nel sogno e nell’incubo.
Sognava di riuscire a liberarsi come gli eroi dei film d’azione che tanto amava. Josh come Bruce Willis, metteva KO i suoi aguzzini e uccideva Ethan ponendo fine al suo malvagio impero del dark web e dello snuff movie.
Kathy, invece, aveva gli incubi: sognava che sua madre Belle, il padre e la madre di Josh, Tiffany e John, venivano massacrati a colpi d’accetta come un film dell’horror. Poi, Ethan entrava nelle loro stanze con una pistola e, sorridendo beffardo, sparava a loro mentre erano in amplesso. Prima Josh alla schiena. Poi Kathy, alla vagina e al cuore. Si sveglia sempre in quel punto, madida di sudore, con Josh che l’abbraccia e cerca di consolarla.
Ethan, sempre immobile dietro alle consolle del Dark Web, osservava con avidità i due giovani. Le sue galline dalle uova d'oro. Quanto tempo doveva passare prima che i suoi clienti del dark web si stancassero? Ethan guardò l'orologio. Ancora qualche minuto e i genitori dei due ragazzi avrebbero ricominciato la loro performance in quella squallida stanza di motel. L'ora avvenne ma John non si vedeva nell'inquadratura della telecamera. Passò agli interni e la stanza del motel era vuota: nemmeno Belle che, come sempre si faceva trovare nuda da John e dalla moglie Tiffany, si vedeva. Chiama i suoi sgherri ma nessuno di loro sembra sapere nulla. Poi una telefonata da parte di uno dei complici che era incaricato di sorvegliare i movimenti di Tiffany e John: "Signore, sono costernato, non so come dirglielo"...
"Te li sei fatti scappare, idiota?"..
"No, signore, non è questo. Ma vede, li stavo seguendo ed eravamo in galleria. C'era un colonna di rallentamento ma, l'auto la vedevo bene. Fuori dalla galleria sa che c'è quella curva quasi a gomito..ecco, ci sono finiti dentro diritti. Signore, non si è salvato nessuno"...
"Come? Cosa? Ma sei sicuro?"..
"Sì signore. Li ho visti con i miei occhi. L'auto di John, Belle e Tiffany è volata giù da un burrone. Trenta metri di caduta e KABOOM. Sto guardando i vigili del fuoco che portano via i sacchi neri".. Ethan interruppe le comunicazione, soffocò una bestemmia, guardò i monitor vuoti, spostandoli poi su quelli dove Josh e Kathy stavano facendo sesso tra loro: "Loro non devono saperlo" dice Ethan "Non devono sapere che i loro genitori sono morti in quell'incidente, intesi?".. I suoi complici annuirono.
Piani di fuga
“Mi sono stancata di fare sesso” dice Kathy “Dobbiamo essere noi a decidere quando farlo, come farlo, etc”
“Sì, ma non so come fare per smettere senza che quei pervertiti del dark web non se la prendano con i nostri genitori” dice John “Non fraintendermi: non che mi dispiaccia di fare sesso con te”
“Hai un piano? Sono due settimane che siamo qui, chiusi in questa stanza buia che non facciamo altro che fare sesso su sesso,su sesso” sbuffa Kathy “Credo di stare trasformandomi in una ninfomane”
John, Tiffany e Belle avevano finto la loro morte. In galleria, approfittando del rallentamento delle auto, era salita in tutta fretta su un camion e, al loro posto, un’auto stesso modello e colore radiocomandata, aveva preso il loro posto ed era volata giù dal dirupo. A bordo c’erano tre corpi prelevati all’obitorio la sera prima
L’agente Speciale Nathan Bane e la sua socia Red Candy avevano architettato il teatrino da qualche giorno. Una volta che John era riuscito a comunicare con Nathan, le cose si erano svolte in fretta ma, sembrava che il piano avesse funzionato. Mentre Nathan guidava l’auto radiocomandata verso il burrone, Red Candy riusciva a piazzare una cimice sull’auto dell’inseguitore.
Ora, riuniti nel loro furgone di sorveglianza, stavano seguendo gli spostamenti di uno dei rapitori. La cimice aveva un GPS incorporato e captava anche le frequenze dei cellulari. Fu così che sentirono la conversazione tra il rapitore ed Ethan: “Mmm, troppo poco ma, l’area dovrebbe essere circoscritta in circa 10km a nord della città”
“Maledizione” fece John “Ogni minuto che passa potrebbe portare in pericolo la vita dei nostri figli”
“Non è detto” disse Red Candy “Potrebbero continuare a tenerli in vita sotto costante minaccia di farvi del male”
“Chi sarà quell’Ethan?” chiede Tiffany
“Non saprei. Probabile un nome fittizio” risponde Nathan
“Cosa facciamo ora?” chiede Belle
“Seguiamo il vostro sorvegliante” risponde Red Candy
Nathan e Red Candy decisero di seguire da vicino il rapitore per cercare di capire meglio la situazione e trovare un modo per salvare i figli di John, Tiffany e Belle. Mentre si dirigevano verso la zona indicata dalla cimice, Nathan e Red Candy iniziarono a pianificare il loro prossimo passo.
Dopo aver seguito il rapitore per un po', Nathan e Red Candy scoprirono che si stava dirigendo verso una vecchia fabbrica abbandonata ai margini della città. Decisero di avvicinarsi con cautela per non farsi scoprire, ma allo stesso tempo erano pronti a intervenire se fosse stato necessario.
All’interno del magazzino, Josh stava piangendo reggendosi lo stomaco. Uno dei rapitori si avventa su di lui gridando e strattonandolo. Kathy, da dietro, afferra una grossa pietra e colpisce alla nuca l’uomo facendolo stramazzare a terra. Due settimane di prigionia, costretti a fare sesso tra loro per la gioia dei maniaci sessuali del Dark Web, sotto minaccia di uccidere i propri genitori. Ora, con l’adrenalina a mille, i due ragazzi decidono il tutto per tutto e cercano la fuga: “Maledizione” urla Ethan “Colpiteli alle gambe e riportatemi quei piccoli bastardi indietro”
Poi si odono degli spari. Qualcuno è entrato nel magazzino e sta ingaggiando una sparatoria con i rapitori. Ethan vede due tizi, un uomo e una donna, fare irruzione nel magazzino armati di pistole. Si muovono bene, con un certo addestramento: o sono sbirri o sono militari. Comunque, grane.
E allora gli giunge il sospetto che i genitori di Josh e Kathy non sono morti in un incidente come han fatto credere e che il suo uomo, sia stato incastrato con un segnalatore GPS: “Al diavolo” esclama Ethan scomparendo oltre una porta in ferro. Non prima di aver disattivato le sue consolle del Dark web
Epilogo
La famiglia riunita. In ospedale Josh e Kathy sono stati medicati e tenuti in osservazione. Insieme nella stanza, mano nella mano. “Poveri ragazzi” commenta una delle infermiere “Chissà che orrori hanno dovuto subire”
“Qualisiasi cosa hanno subito, li ha uniti profondamente” commenta il dottore notando le due mani intrecciate
Tiffany, John e Belle stanno attendendo in sala d’attesa. Nathan e Red Candy li raggiungono di lì a poco. Con la polizia hanno dovuto spiegare molte cose ma, alla fine, non ci saranno conseguenze. “Grazie a Dio è finita” sospira John
“Non vorrei dare vane speranze” dice Nathan “Ma l’uomo che si faceva chiamare Ethan è uccel di bosco”
“Nulla di nulla?” chiede John
“Sparito come un fantasma” risponde Red Candy “La polizia è convinta che, la soluzione migliore è quella di entrare in un programma di protezione testimone fino a che non sarà rientrata l’emergenza”
“Insomma, dovremmo guardarci le spalle per il resto della nostra vita” sospira Tiffany
“Che ne sarà dei nostri ragazzi?” chiede Belle “Questa situazione li ha in qualche modo legati tra loro. Dividerli sarebbe crudele, non trovate?”
“Ci abbiamo pensato” risponde Nathan “Faremo in modo di trasferirvi tutti insieme”
“Spero vivamente che Ethan sia uscito definitivamente dalle nostre vite”
Lo pensano anche i ragazzi. Una volta tornati a casa, mentre fanno sesso tra di loro ma questa volta senza coercizione, senza minacce, guidati solo dal loro amore, dalla loro passione.
Lo pensano Belle, John e Tiffany, ormai anche loro legati , anche loro liberi di sfogarsi sessualmente, senza più minacce o coercizioni.
Lo pensano Nathan e Red Candy, mentre si preparano a far trasferire le famiglie in un altro luogo.
Ed Ethan, lontano mille miglia, che vola verso le Cayman pensando di ricostruire i suoi loschi affari nel deep web. La vendetta è per gli stupidi. Dove andrà sarà libero di fare quello che vorrà. Non senza sprendere qualche suo vizio. Sullo schermo del lap top le immagini di Josh e Kathy stanno facendo sesso. Ethan sorride.
FINE?
Non ero sicuro sotto che genere metterlo: c'è tris, c'è etero, c'è dominazione(o forse no), c'è pulp.. Cmq sia, ci ho messo un po' di follia. Poi, sta a voi decidere.
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