Il bacio clandestino
di
Mac
genere
incesti
Tutto risale a qualche mese fa,io sono marco un 42enne residente nella provincia di Milano,da circa tre anni sono separato,e mi sto godendo diciamo un po di libertà da single,equivale a dire serate con gli amici,e donne che vanno e vengono senza nessun tipo di vincolo relazionale.
Poi c'è mia sorella maggiore lucia 50anni,8 più di me. Lucia è una donna molto attraente e sensuale e ad essere sincero da ragazzo era la mia musa ispiratrice per seghe infinite.
Poi crescendo la cosa si è affievolita,anche se devo dire dire che Lucia nonostante sia mia sorella l ho sempre ammirata come donna più che come sorella.
Lucia e alta 1.60 circa quindi non altissima,ma con due gambe sinuose e sensuali sempre con tacchi alti, capelli biondi,occhi verdi, e un seno abbastanza piccolo una terza scarsa un po cadente ma molto sexy gli si nota in estate quando magari Lucia non mette il reggiseno e si vede che sono un po pendenti ma con due capezzoloni da favola, che segnano i vestiti in modo incredibile, apparendo grossi e lunghi.
Mia sorella è una donna molto riservata e timida,è sposata con quello che è stato il suo primo e unico uomo,da più di trent anni.
È il classico pantofolaio lavoro casa casa lavoro, che passa tutti i suoi week end giu in taverna con computer e playstation.
Da quando mi sono separato mia sorella Lucia invece è molto solare nei miei confronti, mi chiama spesso e mi sta vicino molto affettuosamente.
Qualche mese fa con l arrivo dell autunno,Lucia mi invitò da loro a cena per una pizza.
Io ovviamente accettai,quel venerdì sera arrivai da loro verso le 20,Lucia aprì la porta era vestita da casa semplice come sempre con una tuta nera ma con delle ciabatte rosse a tacco alto e cavigliera, che mi lasciarono veramente di stucco.
Aveva smalto rosso su mani e piedi,che le donavano una sensualità unica.
Lucia mi accolse sempre con grande affetto, facendomi accomodare in cucina per gustare l aperitivo.
Si appresto a chiamare Giulio suo marito, che come al solito era giù in taverna con la sua tecnologia, mi saluto e disse a mia sorella che sarebbe salito all arrivo delle pizze.
Lucia un po seccata dal suo comportamento mi fece compagnia per l aperitivo che lei con amore aveva preparato.
Ero molto strano quella sera,mi stavo mangiando con gli occhi mia sorella maggiore la stavo desiderando ardentemente come quando ero ragazzino e forse anche di più.
Lucia era un po imbarazzata e forse aveva capito la situazione.
Ad un certo punto Lucia si alzo si avvicinò al tavolo per prendere un piatto vuoto e riempirlo nuovamente,io le ero dietro mi avvicinai a lei quasi a toccarla,nel momento in cui si girò, mi era ad un palmo di mano.
I nostri sguardi si incrociarono pesantemente, io mi avvicinai ancora un po senza distogliere lo sguardo dal suo,le nostre labbra si sfioramento,Lucia con il volto rosso fuoco dall imbarazzo fece dei piccoli passi indietro sussurrando il mio nome,io la presi deciso dai fianchi e la tirai verso di me stampando un bacio su quelle sue sensuali labbra contornate da un rossetto rosso amaranto.
Lucia dopo un attimo di esitazione e incredulità afferrò il mio viso a due mani,e mi bacio appassionatamente, le nostre lingue si contorcevano in una limonata intensa,spinsi Lucia contro il tavolo, dove si mise quasi seduta, mentre teneva giù una gamba con l altra mi avinghiava contro di lei.
Il mio membro era durissimo,misi le mani sotto la felpa di Lucia agguantando e palpeggiando le tette che avevo sempre sognato di toccare, i capezzoloni erano davvero incredibili,alzai la felpa ammirando quelle tette pendenti con areole larghe e capezzoloni lunghi e duri, mentre Lucia mi implporava sottovoce di fermarmi.
Iniziai a succhiare un capezzolo ,mentre Lucia ansimava sempre sottovoce e nel più totale imbarazzo.
Fino a quando non suono il campanello, erano arrivate quelle maledette pizze.
Io e Lucia ci ricomponemmo in due secondi e Lucia andò ad aprire.
Dopodiché ando in bagno a sistemare il rossetto.
Ci raggiunse Giulio suo marito, e la serata continuo,mentre Giulio parlava invasato della sua tecnologia, io e mia sorella ci lanciavamo occhiate e provocazioni continue,lei mi faceva il piedino sotto al tavolo per tutta la sera,era imbarazzatissima,e io eccitatissimo all ennesima potenza.
Di ritorno a casa non potevo credere a ciò che era accaduto con mia sorella Lucia, e il solo pensiero mi eccitava di brutto.
Al ritorno a casa trovai su watsapp un messaggio di Lucia che mi invitava a uscire una sera io e lei,e io non persi tempo.
Il giorno dopo prenotai un ristorante a Sondrio,con delle camere sopra sullo chalet.
Ma questa è un altra storia.......
Poi c'è mia sorella maggiore lucia 50anni,8 più di me. Lucia è una donna molto attraente e sensuale e ad essere sincero da ragazzo era la mia musa ispiratrice per seghe infinite.
Poi crescendo la cosa si è affievolita,anche se devo dire dire che Lucia nonostante sia mia sorella l ho sempre ammirata come donna più che come sorella.
Lucia e alta 1.60 circa quindi non altissima,ma con due gambe sinuose e sensuali sempre con tacchi alti, capelli biondi,occhi verdi, e un seno abbastanza piccolo una terza scarsa un po cadente ma molto sexy gli si nota in estate quando magari Lucia non mette il reggiseno e si vede che sono un po pendenti ma con due capezzoloni da favola, che segnano i vestiti in modo incredibile, apparendo grossi e lunghi.
Mia sorella è una donna molto riservata e timida,è sposata con quello che è stato il suo primo e unico uomo,da più di trent anni.
È il classico pantofolaio lavoro casa casa lavoro, che passa tutti i suoi week end giu in taverna con computer e playstation.
Da quando mi sono separato mia sorella Lucia invece è molto solare nei miei confronti, mi chiama spesso e mi sta vicino molto affettuosamente.
Qualche mese fa con l arrivo dell autunno,Lucia mi invitò da loro a cena per una pizza.
Io ovviamente accettai,quel venerdì sera arrivai da loro verso le 20,Lucia aprì la porta era vestita da casa semplice come sempre con una tuta nera ma con delle ciabatte rosse a tacco alto e cavigliera, che mi lasciarono veramente di stucco.
Aveva smalto rosso su mani e piedi,che le donavano una sensualità unica.
Lucia mi accolse sempre con grande affetto, facendomi accomodare in cucina per gustare l aperitivo.
Si appresto a chiamare Giulio suo marito, che come al solito era giù in taverna con la sua tecnologia, mi saluto e disse a mia sorella che sarebbe salito all arrivo delle pizze.
Lucia un po seccata dal suo comportamento mi fece compagnia per l aperitivo che lei con amore aveva preparato.
Ero molto strano quella sera,mi stavo mangiando con gli occhi mia sorella maggiore la stavo desiderando ardentemente come quando ero ragazzino e forse anche di più.
Lucia era un po imbarazzata e forse aveva capito la situazione.
Ad un certo punto Lucia si alzo si avvicinò al tavolo per prendere un piatto vuoto e riempirlo nuovamente,io le ero dietro mi avvicinai a lei quasi a toccarla,nel momento in cui si girò, mi era ad un palmo di mano.
I nostri sguardi si incrociarono pesantemente, io mi avvicinai ancora un po senza distogliere lo sguardo dal suo,le nostre labbra si sfioramento,Lucia con il volto rosso fuoco dall imbarazzo fece dei piccoli passi indietro sussurrando il mio nome,io la presi deciso dai fianchi e la tirai verso di me stampando un bacio su quelle sue sensuali labbra contornate da un rossetto rosso amaranto.
Lucia dopo un attimo di esitazione e incredulità afferrò il mio viso a due mani,e mi bacio appassionatamente, le nostre lingue si contorcevano in una limonata intensa,spinsi Lucia contro il tavolo, dove si mise quasi seduta, mentre teneva giù una gamba con l altra mi avinghiava contro di lei.
Il mio membro era durissimo,misi le mani sotto la felpa di Lucia agguantando e palpeggiando le tette che avevo sempre sognato di toccare, i capezzoloni erano davvero incredibili,alzai la felpa ammirando quelle tette pendenti con areole larghe e capezzoloni lunghi e duri, mentre Lucia mi implporava sottovoce di fermarmi.
Iniziai a succhiare un capezzolo ,mentre Lucia ansimava sempre sottovoce e nel più totale imbarazzo.
Fino a quando non suono il campanello, erano arrivate quelle maledette pizze.
Io e Lucia ci ricomponemmo in due secondi e Lucia andò ad aprire.
Dopodiché ando in bagno a sistemare il rossetto.
Ci raggiunse Giulio suo marito, e la serata continuo,mentre Giulio parlava invasato della sua tecnologia, io e mia sorella ci lanciavamo occhiate e provocazioni continue,lei mi faceva il piedino sotto al tavolo per tutta la sera,era imbarazzatissima,e io eccitatissimo all ennesima potenza.
Di ritorno a casa non potevo credere a ciò che era accaduto con mia sorella Lucia, e il solo pensiero mi eccitava di brutto.
Al ritorno a casa trovai su watsapp un messaggio di Lucia che mi invitava a uscire una sera io e lei,e io non persi tempo.
Il giorno dopo prenotai un ristorante a Sondrio,con delle camere sopra sullo chalet.
Ma questa è un altra storia.......
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