Grazia e il vino 3, al fiume

di
genere
bisex

Con Grazia ci frequentavamo da parecchio tempo. Tutti i lunedì sera andavo a trovarla, qualche bicchiere di vino e poi tanto buon sesso. Era la donna più trasgressiva che avessi mai conosciuto. Una sera in settimana la invitai a mangiare una pizza, era molto felice. Bevve molto, ma la scopata fu eccezionale. Le chiesi se il giorno dopo volesse andare a prendere un pò di sole al fiume, ne fu entusiasta. Andai a prenderla nel primo pomeriggio, bevve prima diversi bicchieri di vino, e la portai, senza dirle nulla, in una spiaggia a circa 20km da dove abitavamo, molto conosciuta per essere frequentata da nudisti, gay, scambisti e guardoni maturi. Quando parcheggiai mi disse che quel posto lo conosceva, l'aveva già portata suo marito e l'aveva fatta esibire davanti a dei segaioli. si preannunciava un ottimo pomeriggio. Percorremmo il sentiero nel bosco per arrivare a riva e già diversi guardoni maturi nudi ci guardavano e si masturbavano. Accanto al sentiero un uomo con i baffi era inginocchiato a terra e stava spompinando un 30enne con un grosso cazzo. Si fermarono per guardarci, ci chiesero di unirci a loro, ma noi procedemmo verso la spiaggetta. Appena arrivati allargammo i teli, Grazia aveva solo un paio di jeans senza mutandine e una camicetta a rete senza reggiseno. Ci spogliammo nudi e mi accorsi che la maggior parte di quelli nel boschetto che ci avevano visti, ci avevano seguiti. In più, 50 metri alla nostra sinistra un paio di uomini nudi, probabilmente amici bisex ed a destra un ragazzo, nudo anche lui. Ci sdraiammo. Il piccolo seno con grandi capezzoli di Grazia uscì dalla rete che faceva un eccitante vedi-non vedi e la grande farfalla azzurra tatuata tra i suoi seni si vedeva da lontano. Grazia aveva capito cosa sarebbe successo da lì a poso, tirò fuori dalla borsa un cartone di vino e ne bevve quasi metà. Il ragazzo alla nostra destra prese coraggio e si avvicinò. Completamente nudo e con il cazzo che si stava rizzando alla vista del corpo di Grazia, iniziò timidamente a parlare. Si chiamava Marco. Dissi a Grazia: "Hai visto che bel cazzo"? Mi misi in ginocchio e lo accarezzai, poi iniziai a succhiarlo. Anche Grazia si mise in ginocchio, prima accarezzò un pò il corpo di Marco, poi mi tolse dalla bocca il suo cazzo ed iniziò a succhiarlo lei. Marco aveva gli occhi chiusi e la bocca aperta dal piacere. Intanto si avvicinarono gli altri che ci avevano visto. Uno si sdraiò sul telo e infilò la testa da dietro tra le cosce di Grazia, Il 30enne che era stato spompinato nel bosco dall'uomo con i baffi venne a succhiarmi il cazzo e le palle ed altri segaioli si davano da fare masturbandosi. Facemmo sdraiare Marco, quel giorno era la nostra preda (piaceva ad entrambi) Grazia gli salì sopra e si affondò quel grosso cazzo fino alle palle. Leccai bene il buchetto a Grazia (intanto che ero li anche le palle di Marco) e poi glielo infilai nel culo. Accanto a lei, in piedi aveva un uomo per parte che le massaggiavano i grossi capezzoli e le davano i cazzi da succhiare. uno di questi, dopo pochi secondi si tolse e sborrò nella sabbia, era troppo eccitato. Tutto questo aveva fatto bagnare Grazia come una fontana ed allagò le palle di Marco. Anche Marco stava per venire. Io uscii da Grazia, Grazia uscì da lui, glielo succhiò un attimo ed ai primi fiotti di sborra tolse la bocca e Marco schizzò se stesso, Grazia e l'uomo maturo rimasto al suo fianco. Feci sdraiare Grazia di schiena e le infilai tutta la mano nella figa allagata. Andò in visibilio, mentre l'altro uomo accarezzava ovunque il suo corpo. Marco mi pulì il cazzo ed iniziò a succhiarlo. L'uomo maturo che accarezzava le tette di Grazia si stava masturbando e venne con un urlo, inondando seno e ventre di Grazia. Grazia iniziò ad irrigidirsi e venne con un orgasmo stratosferico, contorcendosi come un indemoniata. Stavo per sborrare anch'io, ma Marco non si tolse e sborrai copiosamente nella sua bocca. Un orgasmo fantastico. le tolsi la mano dalla figa fradicia. Grazia si accorse che Marco si stava ancora masturbando, gli tolse la mano, lo prese in bocca e lo fece venire mentre gli massaggiava le palle. Ci salutammo tutti felici, avevamo goduto tutti. Qualcuno ci chiese il numero di telefono che non demmo a nessuno. "Se deve ricapitare, ricapiterà", dissi. Appena gli altri furono via prendemmo il contatto di Marco, sarebbe stato bello reincontrarlo per altri orgasmi in 3. Grazia era felicissima, ci eravamo fatti un grandissimo regalo in quel pomeriggio, il primo di una lunga serie. Andammo a casa sua. Una doccia, mangiammo qualcosa e ci addormentammo abbracciati ed esausti. Storia vera al 100%.
di
scritto il
2024-03-05
2 3 . 8 K
visite
2
voti
valutazione
6.5
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.