Perversioni e orgasmi bisex nel boschetto.

Andavo spesso in quella spiaggetta su fiume a 20 minuti da casa mia. Era un ritrovo di scambisti, guardoni, nudisti, gay e bisex. Qualche volta portavo Grazia, o altre amiche, qualche volta andavo da solo. Ed ho sempre avuto avventure erotiche sublimi. Premetto che amo il sesso in ogni sua forma, sono bisex, mi piacciono sia le persone giovani che quelle mature, amo dare e ricevere piacere ed adoro le situazioni inusuali. Voglio raccontavi di un gioco che mi piace fare quando vado alla spiaggetta da solo. Tra il parcheggio e la spiaggia sul fiume, c'è un bosco con alcuni sentieri e degli anfratti in cui le persone fanno sesso e guardoni nudi che si masturbano ed a volte partecipano. Io ho la fortuna di avere un fisico molto atletico, la pelle abbronzata ed un cazzo molto grande. Non ho mai problemi a trovare qualcuno con cui godere, a volte anche in gruppo.Il mio gioco preferito era di andare accanto ad un albero abbastanza grande a pochissimi metri dal sentiero principale, spogliarmi completamente nudo e mettere i vestiti in uno zainetto che appendo lì vicino. Poi prendo un pezzo di corda lungo circa 1 metro che porto con me quando decido di fare questo gioco, un capo lo annodo al polso sinistro, faccio passare la corda intorno all'albero e dall'altro lato la tengo in mano e faccio un paio di giri intorno al polso. Così facendo sembro una preda nuda legata all'albero, con il cazzo a loro disposizione, ma posso liberarmi in un secondo in caso arrivi qualche pazzo eccessivamente depravato con pessime intenzioni. La maggior parte di quelli che percorrono il sentiero per a dare in spiaggia non resiste e deve avvicinarsi e toccarmi. Molti mi masturbano o mi spompinano fino a farmi sborrare. Quel giorno mi ero appena legato e una coppia di scambisti che stava scendendo verso il fiume mi vide. Si guardarono e non ebbero il coraggio di avvicinarsi. Dissi: "liberatemi per favore", intanto contraendo i muscoli pubici facevo muovere voluttuosamente il cazzo verso l'alto. Si guardarono di nuovo e si avvicinarono. Era una bella coppia 40enne, ancora vestiti. Lui aveva capito che il mio era un gioco per farmi toccare, lei invece pensava che mi avessero legato veramente! Si avvicinarono. Lei voleva slegarmi, ma lui la fermò. Lui iniziò ad accarezzarmi il petto e il ventre, io tendevo i nervi e muovevo il cazzo. Anche lei si prese coraggio, lo prese in mano ed iniziò a menarlo, facendolo diventare durissimo. Chiusi gli occhi e mi donai a loro. Si spogliarono anche loro, avevano appena trovato la loro trasgressione per quel pomeriggio. Lui lo prese in bocca, mentre lei mi massaggiava le palle e mi accarezzava il ventre piatto. Inizò a baciarmi il petto. A un certo punto lui le disse: "dai, prendilo dentro, è grosso e duro, ti farà godere". Lui gliela leccò u po' per bagnarla bene, io allargai un po' le gambe per abbassarmi leggermente, lei si girò piegata e lui l'aiutò a metterlo dentro. Lei iniziò ad andare avanti e indietro. Per la foga lo fece anche uscire un paio di volte. Ma lui la aiutò a infilarlo di nuovo. Lei mi dava dei colpi piuttosto forti per farlo entrare fino un fondo, lui mi accarezzava e mi incitava a scopargli la donna, il mio culo sbatteva contro l'albero e la corteccia mi faceva un po' male, ma il tutto era tremendamente eccitante. Lui mi disse: " non venirle dentro, mi raccomando, dillo quando stai per venire". Annuii con un cenno della testa annebbiato dal piacere e dalla libidine. A un certo punto non ce la feci più, dissi: "esci!". Lei andò in avanti e lo sfilò fuori. Entrambi si inginocchiarono davanti, lei lo menò ancora un attimo, sentii la sborrata partirmi dal cervello e venni come un fiume schizzando in faccia ad entrambi, un po' sull'erba e un po' lui ne beve. E lei completò l'opera ripulendomi bene il cazzo. Mi slegai, Li ringraziai e loro ringraziarono me, era piaciuta tantissimo anche a loro questa trasgressione, ci scambiamo il telefono per futuri giochi insieme che vi racconterò un'altra volta. Mi accorsi che più di un guardone si era goduto lo spettacolo e si era masturbato. Adoravo essere guardato durante le mie porcate.Ero al settimo cielo, una sborrata fantastica. Ripresi le mie cose ed andai nudo in spiaggia a prendere il sole. Salutai la coppia che nel frattempo era andata in spiaggia. Ci facemmo un sorriso ed un saluto, mentre c'era già un giovane che si avvicinava a loro per qualche gioco erotico a tre. Storia vera al 100%