Grazia e il vino 2
di
Ro-by
genere
etero
Seconda parte del racconto. Con Grazia ci vedevamo ormai una volta a settimana. Di solito il lunedì sera. Una telefonata al mattino per conferma, la sera arrivavo a casa sua, una casetta vecchissima di due piani in centro paese. Busso alla porta e mi apre con un sorriso, mi aspettava impaziente. Ci baciamo, mi prende per mano e dalla vecchia cucina disordinata mi accompagna al piano superiore alla piccola camera da letto tramite la vecchia scala in legno. Di sopra sono già pronti 2 bicchieri di vino rosso e qualcosina da sgranocchiare. Lei scola il suo primo bicchiere di vino, poi, mentre parliamo del più e del meno, ne beve altri due. Io lo lascio a metà. Inizio a baciare Grazia sul collo, mentre le sbottono la camicetta. Un attimo e il suo piccolo seno con i lunghi capezzoli duri è davanti a me. La grande farfalla tatuata tra i suoi seni mi guarda consapevole di ciò che succederà. Finiamo di spogliarci, Grazia infila una videocassetta nel riproduttore e parte un film porno anni 80 molto spinto. Dopo qualche bacio e palpatina la faccio mettere in ginocchio sul letto, mi sdraio e infilo la testa in mezzo alle sue cosce e le lecco il buchetto, il clitoride e la figa bagnatissima la quale inizia ad aprirsi sempre più, riempiendomi la bocca di umori. Con le mani le accarezzo il seno ed il ventre, mentre inizia a mugolare e contorcersi. Quando sento che sta per venire accelero il ritmo sul clitoride e lei viene contorcendo il ventre e spruzzandomi uno schizzo salato in bocca. Dopo un attimo di pausa per riprendersi dal potente orgasmo, Grazia si alza, scola un bicchiere di vino, torna a letto ed inizia a succhiarmi il cazzo ed a leccarmi le palle. Mentre lei prepara il mio grosso cazzo ad entrare dentro di lei io inizio ad infilarle le dita. E' così bagnata che le prime 4 entrano di corsa. Dopo un pò la mano è così bagnata che le entra fino al polso, con un suo sussulto. E' tremendamente eccitante vedere la sua pancia magra che si muove insieme alla mia mano. accarezzo la pancia con l'altra mano e sembra quasi di poterla toccare, separate solo dalla sua magrezza così sensuale. Lei venne di nuovo, con sussulti così forti da farla cadere supina e far uscire la mia mano. Un attimo di pausa, un bicchiere di vino per lei e qualche coccola, poi mi disse: "mettiti alla pecorina". Pensavo di scoparla ma non andò così. La assecondai immediatamente. Prese il cazzo e lo fece uscire da dietro alle mie cosce. Mentre mi masturbava in quella posizione contraria al naturale mi slinguava alternativamente il buco del culo e le palle, schiacciate all'indietro dal duro cazzo. Continuò così per non molto tempo, sentivo l'orgasmo arrivare. Se ne accorse anche grazia che mi infilò un dito nel culo e massaggiò la prostata. Appena iniziai a sborrare tolse il dito dal culo e mi strinse forte le palle con la mano. Quell'enorme piacere, mescolato a quel pò di dolore delle palle strette forte, uniti al cazzo munto dal di dietro mi regalarono uno degli orgasmi più intensi della mia vita, tanto da farmi urlare e poi cadere esausto per alcuni minuti, mentre Grazia beveva un bicchiere di vino. Ci siamo visti tutti i lunedì per molto tempo. Poi abbiamo anche coinvolto altre persone, ma questo ve lo racconterò un'altra volta. Grazia non c'è più da 12 anni, ma è stata la persona che nella vita mi ha fatto provare le emozioni sessuali più forti. Storia vera al 100%.
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