Innamorata del mio datore

di
genere
prime esperienze

Mi chiamo Giada
Avevo appena finito il liceo
Mi iscrivo alla facoltà di legge
Per pagarmi gli studi ,
Tramite un amico di mio padre mi trovo un lavoro
Che mi permette di studiare e frequentare l’università
Avevo orari secondo le mie necessità
Il bar era un h24 così più di una volta facevo orario notturno 00:00 -06:00
La mattina
Mi accompagnava spesso il mio titolare
Si chiama Carmine ha 64 anni
All inizio ero taciturna col tempo mi confidavo con lui
Dei vari problemi
Lui divorziato e donnaiolo
Si confidava con me dei problemi che aveva con la ex moglie e figlio
Dopo un anno lui sapeva tutto di me
Non so cosa scatta in me
Ho iniziato ad vederlo in un’altra ottica
Lui credo che si accorse del mio interesse verso di lui
Cambio atteggiamento nei miei confronti
Mi mise in difficoltà con l’orario
Non ho detto nulla anche se ho perso qualche lezione
Dopo un mese gli faccio notare che non potevo continuare in quel modo
Se poteva darmi dei l’orario notturno per programmare un esame importante
Lui serio mi fa capire che si preoccupava per me che la notte porta rischi
Che voleva solo proteggermi
Così mi mette il notturno ma lui non ci sarebbe più stato di notte
Perché si era fatto una compagna
Così mi son ritrovata con un collega Carlo un pensionato che arrotonda con questo lavoro
Non ci fu molta sintonia tra noi lui con i suoi modi patriarcali
Mi tratta come una che dovrebbe accudire marito e figli
Di sicuro non mi rende la vita lavorativa facile
Poi con la perdita della moglie cade in depressione
Ora mi fa tenerezza vederlo in quello stato
Vestiti sgualciti denutrito
Mi fece tenerezza
Così troviamo un accordo
Lui mi ospita gratis in cambio di un pasto caldo e accudire la casa
Il mio ragazzo non la prese bene non avevamo più il nostro nido d’amore
Ma essendo anche lui uno studente
Le spese dell mini appartamento ricadevano la sfiora parte su di me
Lui aveva una borsa di studio e poteva usufruire dei alloggi della facoltà
Questo col tempo ci porta a separarsi
La sua gelosia era insopportabile
Così mi son ritrovata senza punti di riferimento
Solo il mio datore è Carlo anche se con il suo patriarcato mi volevano bene sostenendomi
In questo momento buio
Una sera che non lavoravo
Carlo mi fa una sorpresa mi porta a cena sul litorale
Avevo veramente un gran bisogno di staccare la spina
È una giornata primaverile
Dopo la la lezione all università mi reco a un centro benessere per farmi una depilazione
La sera mi metto comoda un leggins maglietta scarpe da ginnastica
Carlo si è messo al lucido
Barba curata vestito sportivo jeans maglietta è una giacca di lino
Stava veramente bene
Ceniamo su una bella veranda con la vista sul mare
Devo ammettere molto romantico la luna che riflette sul mare le stelle
I discorsi che erano molto interessanti
Con la complicità del buon vino
Mi sono sentita disinibita
Gli chiedo di fare una passeggiata lungo mare
I nostri sguardi dicevano tutto
Ma nessuno dei due aveva il coraggio di fare il primo passo
Su un promontorio vista laguna
Ero appoggiata al muretto
Lui prese coraggio mi sbraccia da dietro
Col viso affianco al mio
Non ho detto nulla
Lui prende coraggio mi bacia sul collo
Io faccio un leggero accenno di resistenza dicendo che non
Lui mi gira di scatto baciandomi
Presa alla sprovvista complice il vino
E dall’ astinenza di sesso
Erano 4 mesi che un uomo non mi toccava
Rispondo con un bacio appassionale
Lui da gran conoscitore di donne mi aveva cotta al puntino
Mi son ritrovata con i glutei sui talloni che gli stavo praticando
Un pompino pieno di passione
Lui in silenzio si godeva il mio lavoro di bocca
Accarezzandomi la nuca come si fa con una cagnolina
Mi fa alzare mi cala i leghins mi fa sedere sul muretto
Immergendosi con la testa tra le mie gambe
Dio erano mesi che sognavo una cosa del genere
Ho un orgasmo che gli lavò la barba
Mi son ritrovata girata verso il mare con lui dietro che mi prende a 90 gradi
Mi stimola i capezzoli e il clitoride portandomi al secondo orgasmo
Mi cedono le gambe
Lui piantato col il cazzo in fica mi risolleva
Appogiata col ventre al muretto
mi scopa con incruenta con colpi profondi e veloci
Arriva il suo orgasmo tra il solco dell sedere
Mi ritira su i leghins
Dandomi due sculacciate
Dicendomi che è tardi
Mi prende per mano lo seguo ancora intontita dai orgasmi che mi ha donato
Al ritorno non ci fu nessuna conversazione
Entrambi ripensiamo a cosa è successo
Come entrati a casa
Mi solleva lo sbraccio ci baciamo con vigore
Mi porta avvinghiata a lui in camera da letto
Mi adagia mi toglie i leghin
Si tuffa tra le mie cosce
Sa come portare una donna al suo piacimento
Ormai non sono più razziònale non penso che ha 40 anni più di me penso solo a godere e far godere
Lo cavalco come una amazzone portandolo a godere dentro di me
Ormai sono una furia
Mi attacco al suo sesso succhiando e leccandolo per riportarlo a una erezione decente
Lui senza dir nulla si gode la mia troiaggine
Quando ha ripreso L erezione
Mi gira a pecora e mi monta come una cagna
Ora è più violento mi tira i capelli mi sculaccia dandomi della puttana
Prova anche a mettermelo nel culo ma non è così duro da riuscirci
È ferito nel Orgosolo e mi scopa con incruenta
Sculacciandoli con vigore
Mi viene sul volto
Poi si accascia dicendomi che sono un demonio
Distesi uno affianco al altro osserviamo il soffitto
Ci addormentiamo così
Il mattino ora che è tornata la lucidità mentale ci scusiamo entrambi di quello che è successo
Certo non è facile fare finta che non sia successo nulla e che ritorni tutto come prima
Il nostro rapporto cambia
Siamo entrambi consapevoli che non può funzionare tra noi troppa la differenza di età
Abbiamo rifatto sesso più volte rendendoci conto che non c’era quel archimia di quella sera
Così decido di prendere un localino in affitto per staccare la spina tra noi
Ritorno con il mio ex
Ma non è più come prima
Quella notte con Carlo ha cambiato tutto in me
E mi rendo conto che il mio ex non può darmi quello che cerco
Fu così che cedo all avans del mio titolare riprovando certe emozioni che non potrò più farne a meno
È qualcosa cambia in me non so se in meglio o in peggio


scritto il
2024-03-15
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