Le sveltine avventurose
di
Lykast
genere
etero
Ma una normale storia etero? Tipo l'avventura sul treno, o la scopata con la portinaia mentre sbriga i lavori? Anche le avventure di 1 ora sono belle ed eccitanti.
E si raccontano subito.
Cominciamo dalla portinaia: era la portinaia di un palazzo di uffici, dove io avevo un mio ufficietto, e siccome mancava un po di lavoro, ogni tento mi fermavo a parlare con lei.
Tipo davvero bonazza, se la volevano fare tutti ma teneva a distanza i maschi .
Con me invece scherzava e indugiava un po. Avevo notato delle belle tette, fianchi regolari e cosce robuste, ed aveva anche una bocca a risucchio che attirava.
Non avevo nessuna voglia di tentarla, invitarla a cena o altre provocazioni, ma gli scherzi diventavano sempre più intimi, e lei non si tirava dietro. Giunsi a chiederle di farmi vedere le tette, e si abbassò la scollatura.
Le cosce le mostrava e come.
Venne il giorno che mi fece entrare in portineria, per andare a prendere un pacco pesante, mi disse.
E non era tanto pesante. Finimmo per stringerci esaltati, poi lei me lo prese in bocca, e si sdraiò poi su un divanetto e scopammo con grande piacere.
Arrivava gente io rimasi dentro, e una signora le chiedeva se stesse bene perché aveva sentito dei lamenti.
Le volte successive, venne nel mio ufficio, e facemmo con calma.
Non ho mai saputo che vita avesse e lei non voleva che ne sapessi.
Era solo per divertirci. Dio la benedica. Non la dimenticherò mai.
E sul treno? Ma che cazzo vuoi fare sul treno? seghe
E si raccontano subito.
Cominciamo dalla portinaia: era la portinaia di un palazzo di uffici, dove io avevo un mio ufficietto, e siccome mancava un po di lavoro, ogni tento mi fermavo a parlare con lei.
Tipo davvero bonazza, se la volevano fare tutti ma teneva a distanza i maschi .
Con me invece scherzava e indugiava un po. Avevo notato delle belle tette, fianchi regolari e cosce robuste, ed aveva anche una bocca a risucchio che attirava.
Non avevo nessuna voglia di tentarla, invitarla a cena o altre provocazioni, ma gli scherzi diventavano sempre più intimi, e lei non si tirava dietro. Giunsi a chiederle di farmi vedere le tette, e si abbassò la scollatura.
Le cosce le mostrava e come.
Venne il giorno che mi fece entrare in portineria, per andare a prendere un pacco pesante, mi disse.
E non era tanto pesante. Finimmo per stringerci esaltati, poi lei me lo prese in bocca, e si sdraiò poi su un divanetto e scopammo con grande piacere.
Arrivava gente io rimasi dentro, e una signora le chiedeva se stesse bene perché aveva sentito dei lamenti.
Le volte successive, venne nel mio ufficio, e facemmo con calma.
Non ho mai saputo che vita avesse e lei non voleva che ne sapessi.
Era solo per divertirci. Dio la benedica. Non la dimenticherò mai.
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