Colazione da Tiffany - parte Ia
di
domino
genere
etero
"Ragazzi, a tavola, la colazione è pronta. Dai, che poi si va al mare!"
Mi chiamo Leonardo, Leo per gli amici, abbiamo appena superato gli esami di maturità, e da ieri sono al mare con il mio più caro amico, a casa di sua mamma.
La mamma del mio amico si chiama Tiffany, e scrive fiabe per bambini.
E' la prima volta che sono ospite a casa loro.
E benchè conosca il mio amico dai tempi dell'asilo, non avevo mai incontrato sua madre: ieri l'ho incontrata per la prima volta ed è stata una vera sorpresa.
Intanto sembra molto più giovane della sua età, ed ha anche un'aria complice e tentatrice, insomma un po' porca, con uno sguardo provocatorio e ingenuo al tempo stesso, pieno di desiderio e promessa.
Mentre qui a letto penso a lei, mi si ingrossa il cazzo e avrei voglia di segarmi pensando di sborrare sulla bella faccia da santarellina di Tiffany che immagino prenda cazzi dalla mattina... alla mattina dopo.
Chissà quando troverà il tempo di scrivere riuscendo pure a mantenersi.
Probabilmente la offre con il suo fare da troione insospettabile e si fa mantenere da tutti i maschi che le girano intorno come se ce l'avesse solo lei.
Devo dire che sa cucinare benissimo e ieri sera quando siamo arrivati, aveva cucinato un sacco di cose buone: le lasagne al pesto con la pasta fatta in casa da lei e un dolce con gli ananas per il quale il mio amico mi ha raccontato che la sua Mamy ha vinto anche un premio di pasticceria prestigioso.
Tiffany è un angelo del focolare ma, secondo me, dietro un superficiale atteggiamento di ingenuità, dolcezza e gentilezza che ti seduce, c'è una figa calda e appassionata che ama il cazzo, soprattutto se giovane e bello grosso.
Già perchè quelle come lei hanno accesso a una rosa di cazzi di ogni dimensione ed età, ma ho notato come mi guardava il pacco, di certo se sono giovani ed inesperti le piaccono tanto e nel lettone in cui dorme da sola...c'è spesso un ospite con cui fa la vacca e viene fuori il meglio di lei(detto da un maschietto giovane come me, che ha già capito tanto delle donne, della figa, del cazzo e del sesso in generale).
In effetti sono giovane e le amiche della mia età , tutte prese da sciocchezze, trucchi per la faccia, telefonini e discorsi più grandi di loro, non mi dicono nulla, sono le signore di 40 anni che mi intrigano, anzi, che me lo fanno alzare, purtroppo in momenti anche poco opportuni come con la prof di matematica con le sue poppe taglia 8a, che appoggiava letteralmente sulla cattedra e non si capiva bene come facesse a leggere il registro tanto le sue tettone grosse coprivano tutto lo spazio.
Quando faceva lezione e spiegava trigonometria io e metà della classe sperava che i bottoncini delle camicette che metteva, esplodessero e quando noi maschi venivamo interrogati, si faceva scena muta perchè con tutti gli ormoni in circolo, anche il maschio più sfigato riesce solo a immaginare di posizionare il suo uccello tra quelle tette maestose e farsi una spagnola e una bella sborrata liberatoria.
E anche se avevi studiato con la più secchiona della classe (che ti muore dietro ma è al di là di ogni tentazione),per una settimana, non ti ricordi più niente.
Di fatto la faccia abbastanza insignificante della prof nessuno se la ricorda, ma le sue tette sono ancora un argomento di dominio pubblico.
Comunque questa è un'altra storia e ve la racconterò prossimamente.
Ora focalizziamoci sulla porca insospettabile Tiffany e sulle sue doti nascoste.
Be' neanche troppo nascoste...visto che quando arriviamo in sala da pranzo lei indossa una cosa così provocante che mi va di traverso la saliva e poi abbraccia suo figlio, il mio amico, con tale affetto e trasporto che io resto sbigottito.
Mi siedo a tavola prima di cominciare a sbavare, ma lei, da gran Troia che è, e da gran provocatrice, mi guarda in un modo che è tutto un programma; credo che tutti vorrebbero una mamma così accogliente e non capisco come il mio amico, il migliore e più intimo che io ho, non mi abbia mai parlato di lei.
Verrebbe da pensare che fra questi due ci sia qualcosa di più intimo...
Forse lui ha delle fantasie nascoste e incestuose su di lei.
Mi pare che lei abbia tutti i numeri per realizzare molte porcate indicibili.
Forse mentre lava i piatti e gli attrezzi da cucina con cui prepara i suoi manicaretti, il mio amico glielo appoggia da dietro e la fa godere come una porca davanti al lavello e l'acqua del rubinetto continua a scorrere sulle stoviglie del lavandino e la musica dei
Gun n'Roses che tanto piace al mio amico e forse anche a Tiffany, accompagna quegli amplessi appassionati, brevi e intensi, con la paura di esser scoperti dal papà del mio amico, sempre in viaggio; probabile che non ci sia un papà fisso e che Tiffany coltivi tante relazioni con vari papà di qualcun altro, non solo di suo figlio.
Così ci sediamo a tavola, ho una fame da leone, anzi da tigre.
Vorrei affondare i denti in un croissant caldo preparato da Tiffany e intanto premiarla sgrillettandole la patatina, mentre mi versa il caffè dal profumo inebriante come quello di lei (Arizona credo, lo porta anche mia cugina).
Lei sembra entusiasta di averci lì e parla in continuazione, e quando mi passa vicino, con noncuranza mi tocca i capelli e mi verrebbe voglia che si mettesse alle mie spalle e immagino di appoggiare la testa contro i suoi seni dal profumo buono di vaniglia con cui deve aver preparato la colazione e di lavanda di cui profumano la sua biancheria e il suo succinto vestitino a fiori.
Lei ride e ti fa sciogliere dentro e vorresti averla solo per te.
Mi sa che mi sto innamorando, anzi, "innamonando".
Mi chiamo Leonardo, Leo per gli amici, abbiamo appena superato gli esami di maturità, e da ieri sono al mare con il mio più caro amico, a casa di sua mamma.
La mamma del mio amico si chiama Tiffany, e scrive fiabe per bambini.
E' la prima volta che sono ospite a casa loro.
E benchè conosca il mio amico dai tempi dell'asilo, non avevo mai incontrato sua madre: ieri l'ho incontrata per la prima volta ed è stata una vera sorpresa.
Intanto sembra molto più giovane della sua età, ed ha anche un'aria complice e tentatrice, insomma un po' porca, con uno sguardo provocatorio e ingenuo al tempo stesso, pieno di desiderio e promessa.
Mentre qui a letto penso a lei, mi si ingrossa il cazzo e avrei voglia di segarmi pensando di sborrare sulla bella faccia da santarellina di Tiffany che immagino prenda cazzi dalla mattina... alla mattina dopo.
Chissà quando troverà il tempo di scrivere riuscendo pure a mantenersi.
Probabilmente la offre con il suo fare da troione insospettabile e si fa mantenere da tutti i maschi che le girano intorno come se ce l'avesse solo lei.
Devo dire che sa cucinare benissimo e ieri sera quando siamo arrivati, aveva cucinato un sacco di cose buone: le lasagne al pesto con la pasta fatta in casa da lei e un dolce con gli ananas per il quale il mio amico mi ha raccontato che la sua Mamy ha vinto anche un premio di pasticceria prestigioso.
Tiffany è un angelo del focolare ma, secondo me, dietro un superficiale atteggiamento di ingenuità, dolcezza e gentilezza che ti seduce, c'è una figa calda e appassionata che ama il cazzo, soprattutto se giovane e bello grosso.
Già perchè quelle come lei hanno accesso a una rosa di cazzi di ogni dimensione ed età, ma ho notato come mi guardava il pacco, di certo se sono giovani ed inesperti le piaccono tanto e nel lettone in cui dorme da sola...c'è spesso un ospite con cui fa la vacca e viene fuori il meglio di lei(detto da un maschietto giovane come me, che ha già capito tanto delle donne, della figa, del cazzo e del sesso in generale).
In effetti sono giovane e le amiche della mia età , tutte prese da sciocchezze, trucchi per la faccia, telefonini e discorsi più grandi di loro, non mi dicono nulla, sono le signore di 40 anni che mi intrigano, anzi, che me lo fanno alzare, purtroppo in momenti anche poco opportuni come con la prof di matematica con le sue poppe taglia 8a, che appoggiava letteralmente sulla cattedra e non si capiva bene come facesse a leggere il registro tanto le sue tettone grosse coprivano tutto lo spazio.
Quando faceva lezione e spiegava trigonometria io e metà della classe sperava che i bottoncini delle camicette che metteva, esplodessero e quando noi maschi venivamo interrogati, si faceva scena muta perchè con tutti gli ormoni in circolo, anche il maschio più sfigato riesce solo a immaginare di posizionare il suo uccello tra quelle tette maestose e farsi una spagnola e una bella sborrata liberatoria.
E anche se avevi studiato con la più secchiona della classe (che ti muore dietro ma è al di là di ogni tentazione),per una settimana, non ti ricordi più niente.
Di fatto la faccia abbastanza insignificante della prof nessuno se la ricorda, ma le sue tette sono ancora un argomento di dominio pubblico.
Comunque questa è un'altra storia e ve la racconterò prossimamente.
Ora focalizziamoci sulla porca insospettabile Tiffany e sulle sue doti nascoste.
Be' neanche troppo nascoste...visto che quando arriviamo in sala da pranzo lei indossa una cosa così provocante che mi va di traverso la saliva e poi abbraccia suo figlio, il mio amico, con tale affetto e trasporto che io resto sbigottito.
Mi siedo a tavola prima di cominciare a sbavare, ma lei, da gran Troia che è, e da gran provocatrice, mi guarda in un modo che è tutto un programma; credo che tutti vorrebbero una mamma così accogliente e non capisco come il mio amico, il migliore e più intimo che io ho, non mi abbia mai parlato di lei.
Verrebbe da pensare che fra questi due ci sia qualcosa di più intimo...
Forse lui ha delle fantasie nascoste e incestuose su di lei.
Mi pare che lei abbia tutti i numeri per realizzare molte porcate indicibili.
Forse mentre lava i piatti e gli attrezzi da cucina con cui prepara i suoi manicaretti, il mio amico glielo appoggia da dietro e la fa godere come una porca davanti al lavello e l'acqua del rubinetto continua a scorrere sulle stoviglie del lavandino e la musica dei
Gun n'Roses che tanto piace al mio amico e forse anche a Tiffany, accompagna quegli amplessi appassionati, brevi e intensi, con la paura di esser scoperti dal papà del mio amico, sempre in viaggio; probabile che non ci sia un papà fisso e che Tiffany coltivi tante relazioni con vari papà di qualcun altro, non solo di suo figlio.
Così ci sediamo a tavola, ho una fame da leone, anzi da tigre.
Vorrei affondare i denti in un croissant caldo preparato da Tiffany e intanto premiarla sgrillettandole la patatina, mentre mi versa il caffè dal profumo inebriante come quello di lei (Arizona credo, lo porta anche mia cugina).
Lei sembra entusiasta di averci lì e parla in continuazione, e quando mi passa vicino, con noncuranza mi tocca i capelli e mi verrebbe voglia che si mettesse alle mie spalle e immagino di appoggiare la testa contro i suoi seni dal profumo buono di vaniglia con cui deve aver preparato la colazione e di lavanda di cui profumano la sua biancheria e il suo succinto vestitino a fiori.
Lei ride e ti fa sciogliere dentro e vorresti averla solo per te.
Mi sa che mi sto innamorando, anzi, "innamonando".
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