La mia ex capa e le sue figlie
di
DiabolikEva
genere
incesti
La mia ex capa mi venne a cercare dopo qualche tempo, avevamo un conto in sospeso.
Doveva sottomettersi a me e al volere dell’unico Dio, protettore dell’umanità.
Lei era stra vogliosa di me, anche le sue figlie, purtroppo erano tutte e tre sfortunate in amore per quello vennero da me.
Volevano che io gli portassi fortuna in amore, sarebbe state disposte a pagarmi e facendosi scopare tutte e tre… Sincero, farsi tre donne così della famiglia era troppo bello.
Era un sogno che si realizzava, uno in meno nel cassetto!
Le tre donne (le tre Marie) erano dolci, ma bugiarde lo si leggeva negli occhi per quello non trovano gli uomini adatti.
Per me non era un problema, farsi una donna o tre non c’era alcuna differenza, ne anche se fossero state imparentate tra loro anzi era meglio, avrebbero finalmente accettato loro stesse come donne e si sarebbero comprese meglio.
Le vidi nude, la donna matura (la madre), quella più grande che l’assomigliava di più e la più piccola.
Erano spaventate era normale, dentro di loro sapevano di doversi concedere, però non sapevano come.
Beh io ero rimasto vestito e loro erano nude, le feci baciare tra di loro e poi mi aggiunsi anche io.
Gli ordinavo cosa fare, mi stavo divertendo, loro si leccavano la figa a vicenda, sembrano tutte caste all’inizio le donne.
Mi denudai, appena lo feci mi saltarono addosso tutte e tre, tutte volevano il mio cazzo.
Io: “Tranquille c’è ne per tutti, prima le donne mature così che possano andare in pace e lasciare questo mondo, poi le prime venite e in fine le seconde”
Madre matura: “Perdonami di non averti ascoltato prima, voglio il tuo seme e il tuo amore”
Figlia 1: “Ho convinto io a mia madre di venire da te, ho diritto a più seme e ti ho portato anche la sorella più piccola”
Io: “La pervertita della famiglia se te e tua madre”
Figlia 2: “Voglio trovare l’amore e si dice che chi scopa con te lo trova”
Io: “Tutto vero, mie donne!”
La madre: “IO TI AMO, lo capito solo ora, e stata una cattiveria quella di non averti dato la mia vulva, ora sono qua e sarò tua”
Non vi dico cosa gli fatto fare, di tutto e di più, si leccavano il culo a vicenda era un bello spettacolo.
Fu una trombata e una ammucchiata micidiale!
Tutti uscimmo da quella situazione felici e contenti.
Doveva sottomettersi a me e al volere dell’unico Dio, protettore dell’umanità.
Lei era stra vogliosa di me, anche le sue figlie, purtroppo erano tutte e tre sfortunate in amore per quello vennero da me.
Volevano che io gli portassi fortuna in amore, sarebbe state disposte a pagarmi e facendosi scopare tutte e tre… Sincero, farsi tre donne così della famiglia era troppo bello.
Era un sogno che si realizzava, uno in meno nel cassetto!
Le tre donne (le tre Marie) erano dolci, ma bugiarde lo si leggeva negli occhi per quello non trovano gli uomini adatti.
Per me non era un problema, farsi una donna o tre non c’era alcuna differenza, ne anche se fossero state imparentate tra loro anzi era meglio, avrebbero finalmente accettato loro stesse come donne e si sarebbero comprese meglio.
Le vidi nude, la donna matura (la madre), quella più grande che l’assomigliava di più e la più piccola.
Erano spaventate era normale, dentro di loro sapevano di doversi concedere, però non sapevano come.
Beh io ero rimasto vestito e loro erano nude, le feci baciare tra di loro e poi mi aggiunsi anche io.
Gli ordinavo cosa fare, mi stavo divertendo, loro si leccavano la figa a vicenda, sembrano tutte caste all’inizio le donne.
Mi denudai, appena lo feci mi saltarono addosso tutte e tre, tutte volevano il mio cazzo.
Io: “Tranquille c’è ne per tutti, prima le donne mature così che possano andare in pace e lasciare questo mondo, poi le prime venite e in fine le seconde”
Madre matura: “Perdonami di non averti ascoltato prima, voglio il tuo seme e il tuo amore”
Figlia 1: “Ho convinto io a mia madre di venire da te, ho diritto a più seme e ti ho portato anche la sorella più piccola”
Io: “La pervertita della famiglia se te e tua madre”
Figlia 2: “Voglio trovare l’amore e si dice che chi scopa con te lo trova”
Io: “Tutto vero, mie donne!”
La madre: “IO TI AMO, lo capito solo ora, e stata una cattiveria quella di non averti dato la mia vulva, ora sono qua e sarò tua”
Non vi dico cosa gli fatto fare, di tutto e di più, si leccavano il culo a vicenda era un bello spettacolo.
Fu una trombata e una ammucchiata micidiale!
Tutti uscimmo da quella situazione felici e contenti.
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